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Foto delle vacanze https://www.amiciscalan.com:443/forum/viewtopic.php?f=34&t=1860 |
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Autore: | cristian cicognani [ 05/09/2011, 22:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze |
Dico solo una cosa..... URKA!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
Autore: | mario mancastroppa [ 06/09/2011, 7:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze |
più che l'URKA del Cristian , dovresti proprio darci qualche informazione in più : dimensioni , tanto per comiinciare !!! Personamente sentirei volentieri anche la 'storia' dello stesso , come ti riservi di fare !!! SalutoNi Marione |
Autore: | giuseppe berardi [ 06/09/2011, 11:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze |
è una bella storia e complessa che mi ha visto coinvolto in qualche modo sul finire delle operazioni con un tou de force; il plastico è vermante molto bello e curato anche se un po' piccolo e con curve in galleria molto strette a giovanni la parola ciao beppe |
Autore: | giovanni grana [ 07/09/2011, 19:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze |
Ciao e grazie agli amici che hanno lasciato il loro messaggio: grazie per l'interesse! Dunque per rispondere a Mario: il plastico ha dimensioni di m 2x1 ed è sviluppato su tre livelli e incredibile ma vero ci stanno 3 stazioni, una per livello. In pratica sono tre ovali, tutti interconnessi. Al primo livello, il più basso, S. Vito + una stazione nascosta, al secondo livello Castelpiana, la più "grande" e al terzo Mirabello. Inoltre trovano posto - mi viene quasi da sorridere... - due raccordi: uno nella stazione di Castelpiana (si vede bene nella 5a e 6a foto, dove c'è la ciminiera) con una fabbrica; a Mirabello invece è raccordata una cava. Questa zona è stata da me rimaneggiata, in quanto in origine erano due i raccordi: la cava e una segheria. Io ho eliminato la segheria per "alleggerire" di binari un pò il plastico e per dare più risalto e per rendere più verosimile la cava. Infine la fabbrica del raccordo a Castelpiana è realizzata in modo amovibile per essere "intercambiata" con una seconda fabbrica realizzata in modo diverso. Purtroppo anche quest'anno ho dimenticato di fare delle foto... Come ha detto bene Beppe è veramente meraviglioso che mi ha colpito dal primo momento che l'ho visto (del resto è stato il "casus belli" per così dire che mi ha convertito definitivamente alla N... oltre le insistenti spinte del cugino succitato Beppe...) per quantità e qualità di particolari, quasi tutto è realizzato a mano (tranne i fabbricati, comunque ben dipinti e invecchiati) compresa la palificazione e linea aerea per intero, completamente funzionante, anche in galleria! E non da ultimo proprio il fatto che in 2 mq ci sta un mondo! Ma proprio quest'ultima caratteristica rappresenta il punto "debole" del plastico: curve strettissime (secondo il geom. Berardi inferiori al raggio uno della Roco in alcuni punti... ) tratti nascosti degni di un ottovolante, con salite che vi lascio immaginare. Cose che rendono anche la pulizia molto lunga e difficile (con l'aggravio della linea aerea) L'armamento posato in modo egregio e l'alimentazione ben studiata aiutano molto ma i limiti "fisici" dei nostri modelli vengono messi a dura prova; scarsa forza di trazione e cinematismi di aggancio spesso non perfetti relegano molti modelli al livello più basso... Ma quando si trova la composizione "giusta" è una vera goduria!! Protagoniste instancabili le 424 e 444 Mehano che con binario e ruote pulite riescono a tirar sù fino a 5 carrozze di quelle che scorrono bene, tipo le Z Roco. Ho "parlato troppo", magari la storia ve la racconto la prossima volta, sempre che la vogliate sentire, ora lascio spazio a qualche altra foto. Ah, dimenticavo: il plastico è stato protagonista per ben due volte di articoli di TuttoTreno di qualche anno fà, purtroppo non ricordo ora i numeri... Tanti saluti e godetevi le foto! Allegato:
Commento file: Treno merci Serfer al tramonto sbuca dalla galleria elicoidale. Le mucche e i cavalli non vengono disturbati mentre brucano gli ultimi ciuffi d'erba prima di ritornare nelle stalle. P8230173.JPG [ 201.42 KiB | Osservato 3167 volte ] Allegato:
Commento file: Dopo aver effettuato l'incrocio con le 668 il merci col pietrisco della cava riparte per Castelpiana. P8210432.JPG [ 106.19 KiB | Osservato 3167 volte ] Allegato:
Commento file: Il regionale festivo effettuato con le automotrici passa sotto alla funivia proprio mentre la cabina parte dalla stazione a monte! P8210414.jpg [ 213.61 KiB | Osservato 3167 volte ] Allegato: Allegato:
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Autore: | Pierluigi Fasolin [ 08/09/2011, 3:48 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze | ||
E tutto questo ben di dio lo lasci al paesello? Io l'avrei già caricato sul portabagagli e portato a casa. Basta fargli un coperchio di compensato, come ho fatto per il mio vecchio plastico 1x2 metri. Non so quanto è alto, forse quello può essere un problema, il mio è 45 cm. Oppure avrei noleggiato un Ducato. E' troppo bello per lasciarlo inoperoso Ciao
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Autore: | Fabio Capelli [ 08/09/2011, 10:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze |
ha ragione Pierluigi io non lascerei mai un plastico (sopratutto se funzionante) dove non vivo! o forse è un modo x avere la spinta di fare un viaggio dal trentino fino in puglia? |
Autore: | giuseppe berardi [ 08/09/2011, 13:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze |
perchè voi non sapere dove era e cosa mi ha fatto fare in un fine settimana ! a trento ne sta realizzando un altro in garage molto più ampio (il progetto è passato anche su questo forum) ed il posto in casa anche per quello "vecchio" non c'è, comunque la penso come voi, avrei fatto a meno del salotto, ma avrei messo il plastico funzionante su una parete della stanza; ciao beppe |
Autore: | giovanni grana [ 08/09/2011, 16:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze |
Problema principale è che fino a qualche mese fà la casa di 50 mq già difficilmente ospitava noi due... figuriamoci il plastico, per quanto piccolo sia! Ora che abbiamo acquistato casa di proprietà con annesso garage abbastanza grande da farci stare un plastico (l'appartamento è passato da 50 a 60 mq: quindi avere il plastico IN casa rimane un'utopia...) effettivamente i dubbi mi hanno assalito. Cosa fare? (Ri)salire il plastico a Trento e cercare di svilupparlo e ampliarlo? Ho pensato anche a questa possibilità ma ciò significherebbe stravolgerlo, affiancandogli parti che inevitabilmente sarebbero nettamente diverse, soprattutto qualitativamente, visto che io non sono un Maestro come quello che lo ha realizzato... Inoltre il layout delle stazioni presenti sul plastico influirebbe anche sulle nuove parti in quanto la composizione ottimale per fare un esercizio realistico è di tre carrozze (che in alcuni binari nemmeno ci stanno!), quindi per certi versi l'ampliamento sarebbe ininfluente... Dopo tanto pensare credo di essere giunto alla conclusione che il suo fascino maggiore sia proprio il fatto di essere così com'è: un piccolo angolo di mondo perfetto in miniatura. Potrei naturalmente tenerlo anche qui così com'è, ma sinceramente dopo tanti anni di modellismo fatto solo a chiacchiere e collezionismo vorrei realizzare qualcosa con le mie mani. Molti progetti e molte idee bollono in pentola e nessuna decisione è ancora definitiva, certo è che quando rivedo le foto la voglia di averlo tutti i giorni tra le mani è tanta... Saluti a tutti e sempre grazie per l'interessamento! La prossima "puntata" vi racconterò la storia del plastico, che già ha visto un viaggetto in Ducato... |
Autore: | Pierluigi Fasolin [ 08/09/2011, 18:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze |
Anch'io vivo in 60mq, il plastico, come hai visto un particolare nella foto si trova in garage in verticale, quando voglio usarlo lo metto su quattro cavalletti e me lo godo. L'altro, in costruzione, l'ho sto realizzando in cantina in verticale, chi è messo peggio di me? Ma la passione è tanta. Se volete vedere come sono costretto a lavorare, qui c'è il collegamento: http://picasaweb.google.com/pierluigi19 ... irectlink# Saluti Pierluigi |
Autore: | enzo fortuna [ 08/09/2011, 18:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze |
Garage, garage... mi ricorda qualcosa? beh, a parte il plastico di Alex Corsico, vediamo se questo che segue vi dà qualche idea? http://tsmrr.blogspot.com/2009_02_01_archive.html e ovviamente pagine seguenti. Come si vede...l'inventiva non manca! |
Autore: | Luca Bossini [ 08/09/2011, 22:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze |
Pierluigi Fasolin ha scritto: L'altro, in costruzione, l'ho sto realizzando in cantina in verticale, chi è messo peggio di me? Saluti Pierluigi Chi come me nun c'ha manco no straccio de sgabbuzzino!! Nun dico pè ffa'er plasstico ma nimmeno'n gabbiotto de li cessi de a stazzione!! |
Autore: | stefano basagni [ 09/09/2011, 14:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze |
ciao giovanni prima tutto complimenti è veramente bello e curato sicuramente quello trentino avrà ancora piu cura credimi il garage è il posto ideale per goderci le nostre opere te lo dice uno che è venti anni che si chiude in garage lontano da tutti e si gode quello che che è riuscito a fare a cominciare dalle prime mosse sul binario appena appoggiato sul legno complimenti di nuovo a presto stefano |
Autore: | giovanni grana [ 09/09/2011, 17:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze |
Ciao amici, grazie ancora per i vostri interventi. Grazie mille Stefanone per i complimenti - immeritati - e per l'incitamento! Dunque come promesso eccovi la "storia" di questo plastico; spero di non annoiarvi troppo. Premessa. Correva l'anno 2001, se non sbaglio. Da maggio del 2000 io mi trovavo a Torino arruolato nel 2° Battaglione Genio Ferrovieri. In un pomeriggio di libera uscita mi recai nella stazione di Chivasso, perchè c'era la "Lucia", la 422 a vapore del MFP, in azione con un treno storico. Munito di macchinetta fotografica, emozionatissimo in quanto era la prima volta che vedevo dal vivo una locomotiva a vapore in funzione, mi godevo le manovre, scattando qualche foto. Durante questo bel pomeriggio ebbi l'occasione di fare la conoscenza con Arnaldo Garella, Maestro modellista e costruttore di plastici su commissione! In seguito a quel pomeriggio ho avuto il piacere di conoscere i suoi famigliari e di apprezzare spesso la loro gentilezza e ospitalità. Passò un pò di tempo, arriviamo nel 2003. Da poco tempo avevo fatto il primo allacciamento internet, giù in Puglia, a 56Kbps (pensare che ora vi "scrivo" con la 20 Mega...) per entrare nella fantastica rete di migliaia di appassionati come me (è stato bello scoprire che non ero l'unico "malato"!). Come detto in altra occasione io ero accazzerista, con una notevole collezione di modelli e un plastico in costruzione in quella scala. Costruzione che fu bloccata dalla partenza per il Genio. Mio cugino Beppe Berardi (mannaggia a lui! ) da tempo mi incitava a passare alla N... Un giorno mentre girovagavo in internet, nella sezione del mercatino di un forum, in cerca di occasioni in H0 mi imbattei in un annuncio di vendita di un plastico in scala N. Incuriosito, vidi che il plastico si trovava vicino Torino, quindi decisi che al ritorno dalla licenza ci avrei fatto un salto, giusto per passare un pomeriggio e per vedere un plastico, il che non guasta mai! Beh, lo capite da soli quello che è successo: ne rimasi letteralmente folgorato! Come S. Paolo sulla via di Damasco, mi ricordo che a bordo della Aln Satti mentre rientravo a Torino pensavo solo una cosa: quel plastico deve essere mio! E così fu, grazie alle lire/euro messi da parte con lo stipendio del Genio. A questo punto direte: che c'entra la premessa? Perchè parlando col vecchio proprietario scoprii che il plastico era stato realizzato proprio da Arnaldo Garella, conosciuto fortuitamente quel pomeriggio a Chivasso! Sia l'autore che il proprietario furono contenti che il plastico andasse a me che conoscevo entrambe, senza interrompere un invisibile fil rouge di amicizie e di passione per le ferrovie in scala! Protagonista dell'ultimo capitolo della storia è mio cugino Beppe Berardi, frequentatore di questo forum, a cui vanno ancora i miei più sentiti ringraziamenti, in questo caso pubblici, credo che me lo permettiate, per aver messo in opera la parte più difficile: il trasporto! In tre giorni si è sparato col furgone Firenze-Torino-Firenze; notte di riposo; Firenze-Puglia; riposo; Puglia-Firenze! Pensando al furgone, all'imballaggio e messa in sicurezza del plastico al suo interno: UN GRANDE! Ultima nota: il plastico non smette anche a distanza di anni di stupirci: infatti solo qualche mese fà, grazie a questo Forum, ho scoperto che alla realizzazione partecipò anche Paolo Pacini, che frequenta anche lui il forum, e penso che non si aspettasse di rivederlo dopo tanti anni qui! Vi saluto con una foto del plastico: come lo vedrebbe un'omino 160 volte più piccolo dalla cabina della funivia! Allegato:
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Autore: | massimo di giulio [ 09/09/2011, 20:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Foto delle vacanze |
Fai bene a lasciarlo in Puglia! La prossima volta che ci vieni avvertimi e ti vengo a trovare... e a giocare! |
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