Oggi è 27/04/2024, 8:49

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 29 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 16/02/2024, 21:21 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 06/05/2022, 13:22
Messaggi: 285
Interessi fermodellistici: H0, DCC con sw - ep. IV
Città di residenza: GALLARATE
Provincia di residenza: VA
Ti ringrazio Graziano, ma non mi sembra nulla di eccezionale.


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 16/02/2024, 21:23 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 08/02/2024, 15:57
Messaggi: 30
Interessi fermodellistici: Scala N, epoca IV-V
Città di residenza: Altopascio
Provincia di residenza: Lucca
Proseguo con alcune domande e considerazioni. Ringrazio sin da ora chi vorrà rispondermi

1- Alimentazione da più punti: al momento non ho nessun problema, ma sto valutando cosa fare. Nel frattempo qualcuno potrebbe spiegarmi a cosa serve questo filtro antidisturbo nel binario di alimentazione Fleischmann 22220? Mi sembra che nessuno mai lo citi o lo usi, ma è fornito nello Start-set digitale nonostante da descrizione sia chiaramente scritto che non è adatto ai sistemi digitali. Contattando via mail Fleischmann la risposta è stata che va bene così senza nessuna spiegazione.

https://www.fleischmann.de/fit/prodotti ... zione.html

Inoltre, quale è la sezione del relativo cavo? Forse 0,75mmq?

2- Flessibili: beh, per questo progetto ormai ho fatto diversamente, ma i vantaggi indicati sono innegabili. Ne avevo acquistati 2 paia, ma poi ho presto desistito in quanto, usando trochesina e piccola lima come mostrato in un video web, per un tratto non rettilineo di circa 60 cm il tentativo è subito riuscito, invece per un altro rettilineo di circa 12 cm tra 2 deviatoi ho sbagliato ben 4 volte tra tagli non perfettamente riusciti e scarpette che non volevano saperne di entrare. Per curve strette da mantenere equidistanti la vedo ancora più dura. A mio modesto parere restano decisamente preferibili, ma il fatto che continuino a vendere binari standard significa che non sono proprio per tutti.

3- Non ho mai visto da vicino e non ho idea di come possa flettere la massicciata per i binari flessibili che la integrano. E' realizzata in materiale gommoso di aspetto simile alla plastica rigida? Potete spiegarmi?

4- Durante i test di circolazione ho avuto l'impressione che le mie preoccupazioni circa il 3% di pendenza fossero state davvero eccessive. Riflettendoci non comprendo come questa % possa essere la stessa di quella H0 relativamente allo stesso metro da percorrere. In N sicuramente i motori delle loco sono meno potenti, ma è anche vero che tutti i rotabili sono più leggeri. Cosa ne pensate?

5- Ho 3 obsoleti decoder Arnold S4 per deviatoi, sganciatori e segnali solo ad ala. In sintesti forniscono solo impulsi. Per me che inizialmente non avevo ipotizzato scambi elettrici vanno benissimo, però mi chiedo: essendo DCC compatibili non dovrebbero avere una CV? Senza binario di programmazione, quindi da tracciato, per la programmazione di una una locomotiva occorre che vengano staccati dall'impianto?

_________________
Un saluto da Fulvio


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 16/02/2024, 23:51 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 02/02/2017, 15:28
Messaggi: 1405
Interessi fermodellistici:  
Città di residenza: Città
Provincia di residenza: Provincia
1. Serve per ridurre o eliminare i disturbi elettromagnetici provocati dai motori a spazzole, soprattutto quelli di una volta.
Solitamente si basano su un filtro passa-basso, quindi non utilizzabile in DCC dato che eliminerebbe il segnale (a kHz)

2. A mio parere il modo migliore per non sbagliare è tagliare le rotaie in opera con un Dremel o simili, senza togliere il binario.
I binari rigidi hanno le traversine estreme senza "chiodi" che le ancorano alla rotaia e quindi si può agevolmente infilare la scarpetta.
Con i flessibili invece la scarpetta non ci sta tra due traversine di binari adiacenti e quindi ho usato due metodi:
- per zone nascoste ho tagliato un pezzetto di plastica tra due traversine sotto al binario, in modo da far scorrere una coppia di traversine contro quella precedente, guadagnando spazio per la scarpetta
- per zone in vista ho tagliato con un cutter tra rotaia e traversina i chiodi della traversina estrema, potendo poi infilare la scarpetta tra rotia e traversina

3. Il Fleischmann 22200 è denominato particolarmente flessibile, e ha ritorno elastico, il 22201 invece lo fletti e mantiene la forma.
Le traversine sono sempre di plastica, non elastiche, ma nel 22201, sotto una rotaia, sono collegate due traversine e poi un "vuoto", sotto l'altra rotaia sono collegate tutte le traversine. Le traversine con i "vuoti" lasciano scorrere la rotaia e quindi il binario può essere flesso. Naturalmente conviene tenere la parte con i vuoti all'interno della curva, in modo che avanzi rotaia all'estremità, da tagliare.
Mi sembra che il 22200 (l'avevo provato inizialmente, ma il ritorno elastico è fastidioso) abbia le traversine con i vuoti sotto entrambe le rotaie.

4. La massima pendenza superabile non è mai un problema di potenza del motore, ma di aderenza.
Dato un coefficiente di aderenza, la massima pendenza superabile dalla sola loco è pari all'arcotangente di quel coefficiente e NON dipende dalla massa della loco (evitiamo discussioni di fisica che si possono trovare sul web).
Ho fatto salire senza difficoltà una loco sul percorso per cremagliera al 15%.
Sotto la pendenza limite la loco ha forza d'attrito "in avanzo", disponibile per trainare rotabili (attrito e forza peso se in salita).
Una loco H0 ha una massa mediamente 8 volte superiore ad una N (per rapporto di scala, misurato anche effettivamente) e quindi a pari coefficiente d'attrito ha una forza disponibile maggiore; i trainati H0 invece hanno massa mediamente 4 volte superiore e perciò in H0 si possono superare pendenze maggiori e con un numero maggiore di trainati.
Il 3% è un valore estremamente indicativo (come i famosi 1,5-2 metri per i punti di alimentazione); se sali quasi dritto arrivi anche al 5% (ho un tratto a quella pendenza sulla linea RhB sul mio plastico), se hai un elicoidale R200 non so se sali al 2%, questi valori con 5 carrozze scorrevoli.
Varia il numero di carrozze o la loro scorrevolezza o la loro massa e varierà anche il valore di pendenza massima.
Altra leggenda è che il fattore principale per trainare in salita sia esclusivamente la massa della loco.
Se ti interessa leggi qui viewtopic.php?f=25&t=10767&p=186158&hilit=aderenza#p186158 o guarda i video, che mi sembrano dimostrativi.
Il secondo video mostra anche come una curva R270 equivalga a una salita rettilinea, preceduta da una curva R600 90°.
E visto che continui ad essere preoccupato per la sezione dei fili, tutti quelli che vedi per il mio impianto da 3.7x1.7m con una settantina di treni, sono da 0.5 mmq.

5. Puoi programmare loco o decoder statici da MAIN selezionando cosa vuoi programmare (gli indirizzi loco e decoder statici sono due insiemi distinti), e immettendo l'indirizzo del decoder da programmare.
Ma, secondo me, per evitare errori, è sempre meglio programmare da PROG; mi sono fatto una prolunga e con questa programmo il singolo decoder statico.

_________________
https://www.youtube.com/@vittoriovegetti


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 17/02/2024, 1:22 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 08/02/2024, 15:57
Messaggi: 30
Interessi fermodellistici: Scala N, epoca IV-V
Città di residenza: Altopascio
Provincia di residenza: Lucca
Ciao Vittorio,
Oltre a ringraziarti per le tue risposte volevo farlo anche per quel tuo post sull'assorbimento corrente Loco in scala N, davvero molto apprezzato.

1. Non certo per colpa tua continuo a non capire in quanto sui motori (e chissà quanto altro) mi mancano proprio le basi. Mi sembra di aver capito, nel caso sbagliassi ti prego di correggermi, alcuni motori (a spazzole?) per funzionare necessitano di carboncini che con l'uso (quanto?) si esauriscono; altri motori (coreless?) non hanno questi carboncini e quindi la loro manutenzione si riduce al solo lubrificante / ingrassaggio. Quindi, tornando al quesito iniziale, quel circuito antidisturbo permetterebbe di far circolare loco con vecchi motori a spazzole?

2. La mia esperienza è da principiante, ma ho maturato subito la tua stessa opinione: serve un Dremel o similare per tagliare correttamente un flessibile ed è meglio che sia già collegato al binario precedente.

3. Ho provato solo i flessibili 22200 e non posso che condividere. Per un futuro plastico imparerò ad usare un Dremel e non sbaglierò a chiedere i 22201, cioè quelli non elastici.
Ad ogni modo la mia domanda, sicuramente mal posta, era una curiosità circa la massicciata integrata dei flessibili che non ho, come ad esempio i Flasichmann 9106.

4. Guarderò i video che hai linkato, ma sei già stato decisamente esauriente.

5. Ho la z21 bianca Start che non ha la presa per connetterci il cavo dedicato al binario di programmazione. Ovviamente avendo poche loco non è un problema rimuoverle tutte dal tracciato per programmarne una, però non sapevo fosse ininfluente lasciare "connessï" altri decoder tipo Arnold S4. Trovo atipico che le poche istruzioni che ho di S4 non facciano cenno a nessuna CV.

_________________
Un saluto da Fulvio


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 17/02/2024, 1:39 
Non connesso
Socio ASN
Avatar utente

Iscritto il: 12/05/2010, 14:13
Messaggi: 2550
Interessi fermodellistici: Modelli italiani e tedeschi
Città di residenza: Palermo
Provincia di residenza: Palermo
Caro Vittorio, mi sembra inutile parlare di baricentro, cono di attrito. risultanti ecc. poichè, tanto per cambiare, riusciremmo solo a scontrarci. Attenzione ai concetti di massa volume e peso. Mi limito a dire che su i tuoi asserti sono d'accordo, diciamo, al 30%. Per quanto riguarda i FL flessibili, da me abbondantemente usati, posso dirti che ogni traversina è collegata con la rotaia pur mantenendo la possibilità di scorrere e la flessibilità è assicurata dall'elasticità del materiale di supporto, il che naturalmente costituisce un limite nei piccoli raggi. Se non ricordo male, un milione di anni fa erano invece costruiti su supporti fessurati trasversalmente con un indubbio vantaggio per la curvatura ma con problemi sulla costanza dell'interbinario. - Francesco

P.S. Per Fulvio: L'antidisturbo non ha sostanziali influenze sui motori, ma serve a evitare disturbi sugli apparati circostanti quali cellulari, televisori ecc.. In pratica, con i motori che usiamo in "N", anche i più vecchi, l'esserci o non esserci sposata poco.

_________________
festina lente


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 17/02/2024, 10:05 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 06/05/2022, 13:22
Messaggi: 285
Interessi fermodellistici: H0, DCC con sw - ep. IV
Città di residenza: GALLARATE
Provincia di residenza: VA
Fulvio:

1. Il circuito anti-disturbo permette di far girare tutte le loco ma in analogico. E anche in questo caso oggi avrebbe scarsa importanza dato che gli apparecchi che avrebbero potuto essere disturbati dallo scintillio dei carboncini sul collettore dei motori, in pratica hanno una circuiteria hardware (digitale) molto poco sensibile a tali disturbi.
Tu che usi la z21 puoi anche dimenticartelo.

2. Il Dremel va bene, meglio se con un adattatore angolare a 90° (come quello nell'immagine) che permette di tagliare le rotaie in verticale. Bisogna solo prendere la lunghezza corretta (meglio abbondare ed accorciare dopo la riprova).
Allegato:
2024-02-17_085202.jpg
2024-02-17_085202.jpg [ 25.4 KiB | Osservato 416 volte ]

3. Non conosco i Fleischmann, ma i Piko che uso io hanno le traversine, rigide, a coppie di due collegate tra loro alternativamente a dx e a sx. La parte non collegata (vuoto) permette l'allungamento o l'accorciamento in modo da poterli curvare.
Senza i vuoti diventerebbe complicato curvarli.
Questi vuoti sono ideali per saldare l'alimentazione da sotto.

4. Di seguito uno stralcio delle istruzione per l'S4 recuperato da un'altra chat.


Allegati:
2024-02-17_083933.jpg
2024-02-17_083933.jpg [ 55.92 KiB | Osservato 416 volte ]
2024-02-17_084039.jpg
2024-02-17_084039.jpg [ 41.75 KiB | Osservato 416 volte ]
Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 17/02/2024, 23:05 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 02/02/2017, 15:28
Messaggi: 1405
Interessi fermodellistici:  
Città di residenza: Città
Provincia di residenza: Provincia
Per tagliare le rotaie, e per quasi tutti i lavori con Dremel (il mio non è nemmeno un Dremel originale), uso una prolunga flessibile, più maneggevole, ad esempio https://www.amazon.it/Chiloskit-Flessib ... 450&sr=8-7 su Amazon ce ne sono decine

_________________
https://www.youtube.com/@vittoriovegetti


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 18/02/2024, 0:37 
Non connesso
Maestro Modellista
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 9:58
Messaggi: 12613
Località: Arluno MI
Interessi fermodellistici: Italiano, scala N, un po' tutte le epoche
Città di residenza: Arluno
Provincia di residenza: Milano
Skype: mario.malinverno
Vittorio Vegetti ha scritto:
Per tagliare le rotaie, e per quasi tutti i lavori con Dremel (il mio non è nemmeno un Dremel originale), uso una prolunga flessibile, più maneggevole, ad esempio https://www.amazon.it/Chiloskit-Flessib ... 450&sr=8-7 su Amazon ce ne sono decine

Anch'io uso una prolunga, comodissima!

_________________
Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 28/02/2024, 16:37 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 08/02/2024, 15:57
Messaggi: 30
Interessi fermodellistici: Scala N, epoca IV-V
Città di residenza: Altopascio
Provincia di residenza: Lucca
Ciao a tutti, rieccomi!

Ringraziandovi dei vostri contributi riepilogo le mie considerazioni:

1 - circa il filtro antidisturbo ora è tutto chiaro

2 - circa i flessibili come sopra

3 - resta ancora la semplice curiosità su come possa piegarsi la MASSICCIATA integrata nei flessibili tipo il fleischmann 9106. Presumo sia composta da un materiale gommoso pieghevole anziché plastica rigida, ma non so.

4 - circa la pendenza l'aspetto più importante è la conferma che il 3% resta un valore solo indicativo. D'altra parte anche nel mio tracciato, come ho già scritto nel primo post, solo la loco più leggera aveva problemi (nel doppio anello tendeva talvolta a slittare, quindi di aderenza), ma con 3+9 trainati per me era una situazione estrema, facilmente annullabile riducendo quel numero. Il binario più interno dell'anello sale di 5 cm in 142 (3,5%) e ha ben 9 curve R1 (raggio 192).

5 - circa i decoder S4: tanti di voi sorrideranno, ma per me essere riuscito nel frattempo a digitalizzare i 13 scambi significa aver raggiunto una tappa importante al termine di un percorso che mi preoccupava non poco :mrgreen: . Devo ancora fissare definitivamente i cavetti, ma tutto già funziona benissimo e come immaginavo trovo realmente pratico azionare i deviatoi col multiMAUS. Rimangono delle perplessità che scriverò a seguire...

_________________
Un saluto da Fulvio


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 02/03/2024, 14:57 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 08/02/2024, 15:57
Messaggi: 30
Interessi fermodellistici: Scala N, epoca IV-V
Città di residenza: Altopascio
Provincia di residenza: Lucca
Allegato:
PXL_20240227_190229118~2.jpg
PXL_20240227_190229118~2.jpg [ 473.44 KiB | Osservato 210 volte ]


Ciao a tutti,

Rispetto alle istruzioni postate da Roberto le mie, sopra allegate, sembrano leggermente diverse in quanto manca la procedura inerente gli impulsi più lunghi. Pur provandola non ho notato differenze, ammesso che me ne potessi accorgere. Probabilmente quelle di Roberto sono relative ad una versione più aggiornata dei decoder, infatti nella parte sottostante lo chassis dei miei ho trovato il codice 86077 quando invece in rete si trova solitamente A86250.

Ad ogni modo col multiMAUS collegato alla z21 (entrambi aggiornati all'ultimo firmware) posso confermare che questi decoder S4 funzionano ancora bene. In quanto datati/obsoleti in rete se ne trovano ancora diversi a prezzi irrisori e per chi non ha particolari esigenze potrebbero già bastare.

_________________
Un saluto da Fulvio


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 02/03/2024, 16:02 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 08/02/2024, 15:57
Messaggi: 30
Interessi fermodellistici: Scala N, epoca IV-V
Città di residenza: Altopascio
Provincia di residenza: Lucca
Ho deciso di riportare, forse utile a qualche neofita come me, la mia esperienza di digitalizzazione dei 13 scambi elettro-magnetici presenti nel tracciato utilizzando i 3 decoder Arnold S4. Per analogia la procedura dovrebbe funzionare anche con altri decoder. Suggerimenti (o anche correzioni) da parte di tutti saranno ovviamente graditissimi.

Per la connessione dati (digital information) ho effettuato un collegamento esclusivamente tra il primo decoder e due binari del tracciato utilizzando l'art. 22217 Fleischmann con cavetti già saldati alle scarpette; per tutti gli altri collegamenti ho utilizzato cavetti da 0,14 facilitandomi con colori diversi. Con questo tipo di cavetti, oltre a collegare gli scambi ai decoder utilizzando dei piccoli mammut, ho ponticellato le connessioni dati (digital information) dal primo al secondo decoder e dal secondo al terzo. In modo analogo l'ho fatto anche tra le alimentazioni (16V-AC Energy). La sorgente dell'alimentazione, esclusivamente sul primo decoder, l'ho ottenuta ponticellando la connessione 16V-AC Energy con quella dati (digital information) già occupata dal 22217 di cui sopra. In realtà quest'ultimo ponticello l'ho poi rimosso in quanto, al fine di non sottrarre l'energia proveniente dalla z21, ho preferito collegare al solo 16V-AC Energy del decoder un alimentatore esterno, nello specifico un Fleischmann MSF-6735 con 14V-AC e 0,6A. In entrambi i casi il tutto funziona, anche l'azionamento simultaneo di 2 scambi per volta (nel tracciato ci sono 4 coppie) sfruttando per questi un unico collegamento al decoder.

Occorre in seguito configurare OGNI decoder e questa è la procedura partendo dal primo:
- col multiMOUS entrare nella sezione scambi col relativo tasto
- digitare un numero, ad es. 1 (diventerà il riferimento per azionare uno scambio o una coppia di scambi)
- procedere tenendo premuto il tasto SET sul decoder
- sul multiMOUS premere o il tasto sx/giù (corretto) o quello dx/su (deviata). Al massimo alla seconda pressione dello stesso tasto dovreste già sentire e vedere gli aghi muoversi
- rilasciare il tasto SET sul decoder

A questo punto la configurazione di quel decoder è terminata ed i 3 numeri successivi (2,3,4) a quello sopra digitato (1) automaticamente già azioneranno i relativi deviatoi. Per azionarli col multiMOUS, nella sezione scambi, basterà digitare uno di questi numeri (senza neanche confermarlo col tasto OK) e a seguire premere il tasto sx/giù (corretto) o dx/su (deviata).
Per configurare i decoder successivi occorre ripetere la procedura evitando di utilizzare i numeri già associati. Io ho inizializzato il secondo decoder digitando come primo numero il 5, il terzo decoder col numero 9... Ovviamente il tasto SET da tenere premuto sarà quello del decoder che si sta configurando.

_________________
Un saluto da Fulvio


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 08/03/2024, 16:50 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 08/02/2024, 15:57
Messaggi: 30
Interessi fermodellistici: Scala N, epoca IV-V
Città di residenza: Altopascio
Provincia di residenza: Lucca
Un Fleischmann MSF-6735 (14V-AC / 0,6A) alimenta i 3 decoder S4 (16V-AC) e riesce correttamente ad azionare 13 scambi (5 singoli + 4 coppie).

L'alimentatore emette un lieve sibilio e lo reputo ingombrante, pertanto preferirei sostituirlo con qualcosa di nuovo.

Secondo voi un economico alimentatore Roco 10723, 15V-AC / 0,4A, potrebbe bastare?

In alternativa in rete si trovano non pochi alimentatori da svariati prezzi e con più amperaggio, ma tutti o quasi hanno l'output in DC, quindi in corrente continua anziché alternata AC come indicato sul decoder S4. Sembrerebbero pertanto incompatibili, però gli stessi decoder e scambi funzionavano prelevando l'alimentazione (continua) dai binari. Tra l'altro inizialmente, quando ancora dovevo fissare il tracciato, avevo testato uno ad uno gli scambi + un decoder utilizzando un alimentatore volante (guastato in altro contesto) da 15V anch'esso con output DC.

Cosa significa questo? È normale che si possa alimentare un decoder in DC nonostante ci sia scritto esclusivamente AC? Rispettando il limite di voltaggio c'è il rischio di danneggiarlo?

_________________
Un saluto da Fulvio


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 08/03/2024, 19:02 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 02/02/2017, 15:28
Messaggi: 1405
Interessi fermodellistici:  
Città di residenza: Città
Provincia di residenza: Provincia
Come molti decoder, anche questo ha un ingresso per il comando DCC e uno per l'alimentazione di potenza degli accessori da comandare.
E come molti vecchi decoder accessori (ad es. Uhlenbrock) cita AC per l'ngresso di potenza perché i modellisti generalmente hanno vecchi alimentatori AC.
Ma internamente il decoder ha dei comunissimi relé, che quindi non fanno che deviare il tipo di corrente che gli arriva in ingresso.
Anche le bobine degli scambi generalmente venivano azionate dagli alimentatori AC, ma si possono benissimo azionare in DC.
Diciamo che generalmente quello che funziona in AC funziona anche in DC, eccetto alcuni motori lenti per scambi che richiedono necessariamente AC (ad es. Tillig).
D'altra parte dici di avere già provato con alimentazione DC senza problemi...

Quindi, invece di acquistare alimentatori fermodellistici, costosi e con poca potenza, puoi benissimo acquistare un alimentatore per PC portatile (20€) con tensione regolabile, che eroga 4.5A https://www.amazon.it/Alimentatore-Univ ... 281&sr=8-5
Tieni conto che di solito si considera un assorbimento di picco di quasi 1A per bobine scambi.
Col Roco da 0.4A non so se ne azioni uno, e comunque rischi che a volte scatti e a volte no oppure che non arrivi perfettamente a fine corsa, ma se tenti di azionare due bobine contemporaneamente sicuramente non ce la fa.

Io non ho mai usato AC né sul plastico analogico anni '90 né su quello attuale DCC, e uso vecchi alimentatori PC.

_________________
https://www.youtube.com/@vittoriovegetti


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico di Fulvio
MessaggioInviato: 08/03/2024, 22:18 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 08/02/2024, 15:57
Messaggi: 30
Interessi fermodellistici: Scala N, epoca IV-V
Città di residenza: Altopascio
Provincia di residenza: Lucca
Grazie Vittorio dell'esauriente risposta. Mi hai chiarito certi aspetti che prima non sapevo o non capivo.

L'attuale Fleischmann MSF-6735 (14V-AC / 0,6A) riesce ad alimentare i 3 decoder e solitamente aziona bene tutti i deviatori elettromagnetici, anche quelli sincroni a coppia. Come hai ipotizzato, anche se sporadicamente, può succedere che occorra ripremere il tasto col multiMAUS affinché l'azionamento avvenga. La valutazione del Roco da 15V-AC / 0,4A era più che altro perché uno dei pochi AC, però anche troppo economico e temevo poco potente. Dopo la tua risposta procederò all'acquisto di un alimentatore DC con più Ampère e con la tranquillità di non fulminare i decoder S4.

_________________
Un saluto da Fulvio


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 29 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 13 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

 

Link ai siti Amici

Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010