E' una domanda che ho iniziato a pormi da qualche tempo avendo applicato (non è certamente una novità) i binari allungabili della Fleischmann ed avendo assistito più di una volta ai problemi nel montaggio del modulare, quindi mi sono chiesto e chiedo, non sarebbe opportuno per i costruendi moduli adottare questa semplicissima tecnica di accoppiamento?
Io l'ho adottata sul mio plastico per tutta la parte mobile/ribaltabile del nuovo scalo, non è una mia idea, l'ho solo "rubata" all'Amico Claudio Schena che l'ha utilizzata sul suo modulare nella zona aggiunta, potrebbe risultare un lavoraccio adottare questa soluzione anche sui moduli attuali, ma in pratica si tratterebbe di sostituire due terminali per modulo con "niente" , due binari che terminerebbero 40mm prima su ogni modulo che poi si aggancerà al prossimo tramite i suddetti allungabili
Se ho detto una "puttanata" alla quale avevate già pensato perdonatemi, ma.............

Giancarlo

Ciao Giancarlo, io l'ho fatto su tutti i miei moduli collegati
Vedi foto esempio. Anche il sistema Minitrix ha questo piccolo binario allungabile.

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Sandro

Ciao Giancarlo, ti rispondo io in attesa dei Guru. Anni fa l'amico Sandro da Bologna utilizzava quelli analoghi minitrix al posto dei pezzetti di rotaia con scarpette: boiata pazzesca! (Fantozzi docet). La differenza tra i fori dei moduli non consentiva l'allineamento dei binari in modo soddisfacente e i binari allungabili si svergolavano, per non parlare degli spezzoncini di binario con le scarpette! Penso che su di un modulare a norma propria, che non debba essere trasportato per congiungersi ad altri la soluzione sia valida, ma per un modulare come il nostro sono meglio le testate fisse e normate come le nostre.

Angelone

ps: battuto sul tempo da Sandro!!!

E comunque da quando abbiamo adottato i binari a filo della testata risparmiamo un sacco di tempo e salvo rari casi non ci sono problemi. Quando l'allineamento non è perfetto rimediamo con un pezzettino di carta da carrozzieri e tutto va.
In ogni caso la soluzione degli allungabili non è bella da vedere, sia per la loro struttura, sia per non poter mettere agevolmente la massicciata.

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salutoNi
Massimo

Benissimo non mi avete convinto, ma accetto le vostre controindicazioni come "Sacre" ne sapete molto più di me sulle problematiche legate al modulare, io ci ho provato , tanto tra una "puttanata" ed un'altra

Giancarlo

Detto in parole povere: già sperimentato almeno 20 anni fa .... esito non soddisfacente!:
metodo superato in meglio dopo vari tentativi ... meglio come siamo
messi ora!
Ciao amisün!

Buongiorno, chiedo consiglio su questo argomento per un piccolo plastico che vorrei costruire composto da 3 moduli di dimensioni 100cm x60 cm lungo le pareti di una cameretta.
Il plastico ha una sede fissa e forse rimarra' li sempre, ma siccome non sono sicuro per via del lavoro di rimanere in questa casa, pensavo di iniziare già adesso a predisporlo per un eventuale trasloco, e quindi costruire il tutto già tenendo conto di questo evento.....quindi un plastico modulare che al massimo viene smontato una volta nella vita e rimontato.
Pensavo infatti di costruire la sovrastruttura dei moduli, paesaggio rilievi e tracciato tenendo conto del bordo dei vari moduli, quindi le strutture farli terminare nel bordo, e magari camuffare con la vegetazione proprio la linea di confine....
E per quanto riguarda il tracciato fare in modo che non ci siano deviatoi tra un modulo e l'altro....ma i binari mi conviene già ora tagliarli oppure mi conviene aspettare solo se si verifica il bisogno di farlo ? ho letto qui che la soluzione dei binari allungabili non è ottimale


cosa mi consigliate di fare ?
sia per il paesaggio sia per il tracciato avete dei consigli per soluzioni possibilmente semplici non troppo complesse ?
avrei voluto evitare i moduli.... ma non mi sento tranquillo e quindi mi dispiacerebbe dover disfare tutto il plastico un domani..

grazie e un saluto a tutti
Antonio

Antonio, per il nostro modulare, che viene montato e smontato decine di volte, e i cui moduli sono costruiti da varie persone diverse, con svariati metodi diversi, e nonostante ci siano delle norme precise a volte qualche disallineamento c'è e per recuperarlo abbiamo appurato che i binari allungabili non sono l'ideale, ma per un plastico casalingo come il sarebbe il tuo sono invece la soluzione ideale, tanto, come giustappunto dici, forse lo smonterai una volta (o forse mai...), quindi l'accoppiamento tra le testate puoi gestirlo con molta più precisione. L'unica pecca è che con gli allungabili la posa della massicciata non è agevole, ma penso che per una cosa minima come sarebbe la tua una soluzione si trovi facilmente. Per mascherare al meglio le giunzioni il consiglio è quello di evitare per quanto possibile di farle cadere in punti "particolari" e sfruttare i confini naturali tra le varie scene...

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Ciao Antonio, non ti far fuorviare dai Grandi Esperti, il mio suggerimento si riferiva al montaggio / smontaggio del modulare ASN composto da una ventina di moduli, per noi poveri mortali vanno benissimo i binari allungabili siano Fleischmann che altri, io l'ho adottato sul mio nuovo scalo dove per comodità mia (essendo pittosto avanti con le primavere ) mi duole la schiena nel dover fare montaggi sottoplancia e dopo aver visto altri "compagni di merende" adottare questo sistema pensavo potesse essere utile suggerirlo per l'accoppiamento dei nostri numerosi moduli, tu vai tranquillo prevedi le zone dove riterrai più logico effettuare le divisioni / accoppiamenti e poi vedrai che gli allungabili andranno benissimo .

Giancarlo

Confermo anch'io quanto ribadito qui sopra:
un conto sono i quaranta moduli da montare del nostro bel modulare,
altro conto i tre o quattro moduli casalinghi!

Marione

la mia esperienza è la seguente. Avevo allestito un plastico a forma di trapezio rettangolo (circa 3x2 mt complessivi) chiuso da tre pareti, composto da quattro moduli ad anello inbullonati fra di loro. Poi ho montato i binari ma i tracciati erano complessi per cui non ho rispettato la suddivisione dei moduli. Quando mia moglie mi ha detto che mi potevo spostare in una stanza decisamente più grande, ho accettato ma alla fine dei conti ho recuperato ben poco: solo il modulo più lungo sul lato obliquo del trapezio.
Così nella progettazione del nuovo plastico, per non ricadere nel precedente errore, ho usato la tecnica modulare ASN con tutte le testate standard. Il modulare è composto fa 9 moduli su due livelli ed è a forma di "J" tutto in vista a parte rampe ed elicoidi di raccordo, con due anelli completi (superiore e inferiore) e collegamenti fra i due anelli sulle testate.
In questo modo ho sempre un anello operativo e posso smontare ed allestire un modulo per volta. In questo momento per esempio sto modificando una curva dell'anello superiore, non solo nell'arredo, ma anche installando motori sottoplancia per gli scambi e decoder LS150. Quindi ho tolto la curva dal modulare per lavorarci su, ma l'anello inferiore è rimasto operativo.

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo

anch'io questo ti permette anche parziale intercambiabilità dei moduli

Giovanni poi c'è il segreto del perfezionamento congiunzioni binari ......
tecnica abilmente applicata dal montatore del gruppo asn romano qualificato