Per saldare il filo alla lamella del carrello va bene, ma per saldare i fili alle rotaie è scarso, dato che la rotaia ha una massa maggiore e quindi serve un saldatore da almeno 20W di potenza. Altrimenti dovresti tenere la punta del saldatore da 8W a contatto della rotaia per più tempo con il rischio di colare le traversine in prossimità del punto riscaldato.

Concordo con Roberto. Trovane uno più potente, anche 40 W, e con punte intercambiabili di varie misure, da quella molto fine a una larga anche un paio di mm.
Quando dovrai saldare particolari piccoli ti basterà tenere la temperatura bassa al minimo necessario.

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salutoNi
Massimo

Ma secondo voi il filo va spellato prima di saldarlo ? Non vi nascondo che ho qualche perplessità sulle mie capacità di saldatura di un così piccolo filo.

ti capisco
Mi è successo parecchie volte, sostituisci il cavetto :roll
da quando lo sostituito non si è più rotto, per ora

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Ciao, GraziaNo

Ma non capisco da dove arriva il filo perché è tutta compatta la parte superiore al carrello
E poi un filo così piccolo dove lo recupero ?

Recupero da prolunghe scart

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Ciao, GraziaNo

Letto quanto sopra, permettimi un consiglio: chiedi a un amico di sistemarti il tutto. - Francesco

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festina lente

Ciao a tutti,
discussione molto interessante specialmente per la parte delle dorsali/sezione dei fili da usare.
Mi viene solo una domanda: nel caso delle dorsali nel dubbio è meglio utilizzare fili con sezione maggiore ? Detto in altro modo, la tabella che avete inserito mi dice di usare un filo con sezione 1,3 mm ed io invece ne uso uno con sezione maggiore (diciamo 2 mm) è meglio / non cambia nulla / faccio peggio ?
Grazie
Fabio

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Fabio Di Paola
Cornaredo (MI)
https://www.instagram.com/diorama_scala_n/

Sì

Il punto è: quanto maggiore?
Se l'assorbimento di corrente è 3A (il massimo erogabile dalla z21) e la tua dorsale è lunga 5 metri (quindi 10 metri di filo tra andata e ritorno) e tutte le loco assorbono corrente all'altra estremità della dorsale,
con 0.5 mmq caduta di tensione 1V
con 0.75 mmq (quello delle piattine) caduta di tensione 0.67V
con 1 mmq caduta di tensione 0.5V
con 1.5 mmq caduta di tensione 0.336V
con 2.5 mmq caduta di tensione 0.2V
Già 1V di caduta di tensione sui 17V della z21 è il 5.8%, poco più della metà rispetto al 10% ammesso dalla norma NEM 604, con tensione finale di 16V quando io uso 13.8V
E questo surdimensionando assorbimenti e distanze.

Più realisticamente, un impianto in manuale non assorbe più di 1A, sul mio impianto da 3.7x1,7 metri la dorsale più lunga è di 2 metri, quindi
con 0,5 mmq caduta di tensione 0.13V
con 0.75 mmq (quello delle piattine) caduta di tensione 0.09V
con 1mmq caduta di tensione 0.067V
con 1.5 mmq caduta di tensione 0,45
con 2.5mmq caduta di tensione 0.027V
quindi, anche con filo da 0.5mmq si ha una caduta di tensione dello 0,76% rispetto all'alimentazione ed il valore assoluto della caduta di tensione è ininfluente

Se hai in casa una piattina o un filo da 1.5mmq strabastano quelli, se vuoi usare 2.5mmq vorrà dire che ridurrai la caduta di tensione di ben 0.063V (4 per mille della tensione di alimentazione) rispetto alla piattina

PS Resistività rame 1.68EE-8 Ohm*metro = 0.0168 Ohm*mmq/metro

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https://www.youtube.com/@vittoriovegetti

nell'attesa di risolvere la saldatura del filo dissaldatosi dal carrello mi sono cimentato in unna prova di saldatura del cavo alla rotaia.
Il filo che avevo in casa e che ho utilizzato è quello con caratteristiche di cui alla foto allegata. Lo utilizzerei per il tratto dalla dorsale alle rotaie. la saldatura mi sembra venuta bene (spero) e con buona tenuta alla rotaia. La saldatura ovviamente è sulla parte esterna della rotaia.
Per la dorsale ho trovato due matasse da 1,5 e lo schema di distribuzione è quello che ho messo nell'allegato. i punti di contatto sono circa 16 posizionati uno a circa 1 metri di lunghezza dei binari. ovviamente vi chiedo lumi se la posizione dei contatti di corrente possono andare bene oppure è meglio in altre posizioni considerata la presenza di scambi.
vi ringrazio

Da quello che percepisco dalla foto non mi pare una buona saldatura, la rotaia è poco bagnata dallo stagno. Secondo me se tiri un po' forte si stacca.

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salutoNi
Massimo

Saldatura: hai ragione! Tiratore staccata. Ciò che sembra bello non è detto che sia corretto.
Quindi devo saldare maggiormente . Ho letto che alcuni fregano un po' la rotaia per aumentare l'aderenza .. e da eseguire?

Normalmente io preparo le saldature alle rotaie prima di piazzare il binario sul luogo dove deve essere installato sul tracciato, in modo da avere più liberta di movimento: immagino tu faccia già cosi.
Inoltre dopo aver saldato i fili, eseguo i fori sul piano di legno esattamente dove servono; quindi inserisco prima i due fili nei due fori e poi abbasso il binario e lo installo; successivamente riprenderai i due fili da sotto per collegarli all'impianto elettrico, che farai in seconda fase (dorsali, interruttori di polarizzazione deviatoi, motorini deviatoi, ecc.).

In ogni caso, riguardo le saldature, mi sento di darti questo consigli:

1. esegui la saldature sul binario ma non sul lato esterno, che è anche brutto da vedere, e si vede, ma sul lato in basso, cosi dopo sono invisibili, quindi togli un po' di plastica nera delle traversine/supporto binario per liberare 2-3 mm di binario sul lato sottostante.
2. metti un pochino di pasta salda sulla zona da saldare
3. con saldatore in temperatura, salda un pochino di stagno "a vuoto" (=senza filo) sulla rotaia (parte sotto che hai liberato), sempre nella zona dove verrà la saldatura
4. prepara il filo e ricopri con il saldatore con un po' di stagno l'estremità che avrai spellato dalla guaina e che verrà fissata (anche qui, se vuoi, intingi il filo in un po' di pasta salda)
5. avvicina il filo al pezzo di stagno sul binario (vedi punto 2) ed esegui la saldatura
6. piega con delicatezza i fili verso il basso, poco oltre la parte saldata, per facilitare poi l'installazione del binario sul plastico

Normalmente, durante l'esecuzione della saldatura, lo stagno "frigge" un po e si espande; allontana la punta del saldatore, attendi qualche secondo mantenendo fermo il tutto e vedrai lo stagno immediatamente raffreddarsi e solidificarsi.
Controlla dapprima tirando o muovendo un po' il filo per verificarne la tenuta e controlla anche con un multimetro in modalità "Resistenza".

Anch'io ho saldato sotto rotaia, con due piccole varianti rispetto al processo indicato da Donato:
- saldo il filo di punta e foro direttamente sotto rotaia (però devi fare il foro nel punto preciso, non hai possibilità di "adattamento" come per Donato), elimino solo il pezzettino di plastica sotto rotaia TRA due traversine
- non uso pasta salda

Ho eseguito più di 1000 saldature su rotaia e quello che ho imparato è:
- stagno di ottima qualità con flussante (ho provato ad usare prima il flussante Weller e non noto nessuna differenza)
- potenza saldatore adeguata: deve scaldare velocemente la rotaia, se non ha potenza adeguata devi tenerlo lì molto e porta a fusione le traversine vicine;
oserei dire anche che conta la "massa" della punta: è il saldatore che deve scaldare la rotaia, non la rotaia che raffredda il saldatore
- soprattutto il punto 3 di Donato, una volta che hai preparato lo stagno su rotaia (deve bagnare bene come dice Massimo), accosti il filo stagnato e il gioco è fatto in 2", e non lo stacchi più

Alimento direttamente anche gli scambi, saldando sempre sotto rotaia

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Anch’io saldo sotto rotaia.
Saldo come indicato da Donato ma con il filo girato di 90 gradi. Cioè il filo viene saldato lungo la rotaia.