Nella fattispecie non è una contrapposizione ma una alleanza che, pur non essendo un fanatico del digitale, trovo, da un punto di vista tecnico particolarmente interessante ed elegante. Naturalmente per realizzarla occorre una centralina ma ritengo che anche una vecchia FMZ della FL possa andare bene senza bisogno di scomodare quanto per il circuito quando lavoro in digitale. In parole povere: funzionamento in analogico, barando in stazione con un poco di digitale, anche se i treni continuano a ricevere l'alimentazione in analogico ma rallentano e accelerano come se fossero in digitale. - Francesco

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festina lente

In questo caso direi che l'impianto in DCC è decisamente più semplice. Per non parlare poi del realismo, dove, in analogico, il rallentamento/l'accelerazione, ad esempio, saranno chiaramente a gradini.

Il confronto è sempre produttivo perché evidenzia i vantaggi di un sistema rispetto ad un altro, al netto di quello che si preferisce.

Vorrei chiarire che, con la soluzione decoder statico, le loco rimangono analogiche e l'alimentazione in corrente continua.
Solo si aggiunge una "scatola nera" (che casualmente contiene un multimaus e un decoder) che fa rallentare e ripartire gradualmente la loco con un solo sezionamento.
In altra discussione Massimo di Giulio ha sviluppato un'altra "scatola nera" (presumo con componenti analogici) che produce lo stesso effetto, non so se mantenendo le luci accese.
Su entrambe le scatole nere occorre eseguire alcuni settaggi iniziali, e poi ci si può dimenticare della loro esistenza.
Io non mi porrei il problema di cosa ci sia dentro la "scatola nera", ma se funziona e quanto costa.
La discussione analogico/digitale in questo caso mi sembra fuorviante agli effetti del risultato; ha il solo scopo tecnico di esaminare i componenti all'interno della scatola.

Con un condensatore il rallentamento non è a step ma continuo, poi la ripartenza è a razzo, come sempre senza le sopraddette "scatole nere" che, giocoforza, sono più complicate di un semplice interruttore.

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Ovviamente il mio circuito non può mantenere le luci accese, ma d'altra parte anche un decoder messo sul binario non può ottenere questo effetto, visto che non collega le sue uscite luci alle luci delle locomotive che vi sono sopra.

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salutoNi
Massimo

Corretto!

Non era per confronto ma per curiosità, dato che so che alcuni sviluppavano dei circuiti analogici (da mettere anche a bordo loco, quindi una sorta di decoder analogico) con i quali si potevano fermare le loco mantenendo accese le luci.
E paradossalmente questa è una riprova che il funzionamento a valle di entrambe le scatole nere è rigorosamente analogico.

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