Ciao a tutti, dato che piano piano l’impianto della stazione di Mortara si sta avviando al completamento, ancora un modulo e mezzo di abitazioni, da tempo pensavo di realizzare un modulare dedicato esclusivamente ai mezzi tramviari.
L’ambiente sarà quello Milanese, l’impianto si compone di un semplice ovale esterno dove correranno le tramvie interurbane con possibilità di incroci più una stazione nascosta ed una tramvia cittadina, anche questa composta di un ovale e due anelli di ritorno.
I raggi saranno di 20 cm circa e tutti i deviatoi manuali, le dimensioni sono di 4 metri per 1 metro e venti ( 4 moduli da 1 metro per 1 e 20 ).
Sulla sinistra il deposito, al centro palazzine sportive ed altro per finire andando sulla destra con l’abitato di produzione penso commerciale italianizzato.
Questa volta cercherò di integrare l’insieme con illuminazione varia e l’intenzione sarebbe forse anche di gestire 2 o 3 percorsi ovali di car system tanto per far muovere qualche autocarro/corriera.
Allego bozza, forse un pò infantile, dell’impianto per chiedervi consigli e migliorie.
Grazie e salutoni
Pino

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Muzio Giuseppe

Cavolacci Pino, detto fatto non si può certo dire che perdi tempo
Io mentre ci sei sulla parete frontale ci metterei un bel plexiglass e ci farei un tratto della Metropolitana creando un piano sottostante, non credo tu abbia difficoltà nel trovare i disegni dei rotabili del Metrò anni 60

Giancarlo

Bella idea Pino. Se avessi scelto come tema Torino, ti avrei potuto fornire diversi mezzi.
Di Milano ho fatto solo il gambadelegn http://www.amiciscalan.com/forum/viewtopic.php?f=100&t=11845&hilit=gambadelegn&start=15#p186861 che però ha finito di viaggiare negli anni 50.

A proposito, che periodo hai scelto? Giancarlo scrive anni 60 ma non lo leggo nel tuo messaggio.

Io mi sono permesso di scrivere gli anni 60 in quanto mi ha accennato alle tramvie interurbane datate in quell'epoca ed allora ho pensato al Metrò di quegli anni con le primissime carrozze della linea Rossa, el "Gamba de legn" al'è in ciccinin pusè vecc

Giancarlo

Bellissima idea Pino, conoscendo le tue capacità sarà una cosa molto bella ed interessante.
Il traccato che hai disegnato sembra essere molto interessante, anche tenuto conto delle dimensioni ragguardevoli.
Tienici aggiornati

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

Pino: sei un graNde!
Attendo anch'io gli sviluppi .....
ciao

Ciao, il periodo scelto sarebbe indicativamente verso la fine degli anni 80 anche se questa non deve essere una preclusione, cioè non lo bloccherei in una determinata epoca, vorrei riprodurre sommariamente l’ambiente che si vede ancora oggi lungo la tramvia per Desio o Limbiate come anni or sono, con il giusto grado di degrado urbano e leggero abbandono ed un fondale un po' fosco, ci vorrebbe la nebbia.
Per quanto riguarda il discorso di mostrare sul fronte lato pubblico sotto il piano dei moduli la metropolitana onestamente mi attira molto, sempre senza dimenticarsi che si tratta di un modulare soggetto a movimentazione e deve poggiare su dei supporti ( nel mio caso classici telai in acciaio da mercato ) , quindi nel poco spazio di 10 cm. o meno bisogna prevedere di arrivarci con le manine nel caso di deragliamenti; se dedicassi maggiore spazio in altezza appesantirei i moduli ( multistrato di betulla ) e le dimensioni rendendoli non agili da movimentare anche in un futuro prossimo……

Saluti
Pino

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Muzio Giuseppe

Potresti pensare di fare un 'sottomodulo' separato, che si appende al modulo principale con dentro un va-e-vieni di dimensioni contenute.
I due binari di corsa della metro si potrebbero unire agli estremi in un unico binario. Così con scambi tallonabili (senza nessun controllo extra) lo stesso treno potrebbe arrivare su un binario, fermarsi, ripartire per poi ritornare sul binario accanto.

Ciao, il seme della metropolitana consigliato da Gianfranco con altre idee ormai ha attecchito al progetto.
Ci saranno diversi piani, dove al piano ZERO avremo un semplice anello in doppio binario per la circolazione della metropolitana nei due sensi, senza deviatoi, per 2 sole composizioni una per senso di marcia nei quattro moduli.

Essendo le banchine della stazione della metropolitana poste fronte pubblico sotto il piano binari ed il quadro comandi dalla parte opposta, non potendo vedere l’arresto pensavo di realizzare quanto segue.
• Entrambe le linee avranno lo stesso o un trasformatore per ciascuna linea, con velocità impostata costante, che non deve essere variata.
• Sul retro, lato quadro comandi ci saranno 2 semplici sezionamenti, dove con un interruttore o pulsante si fanno ripartire i convogli per il giro.
• Lato fronte pubblico, nella finestra per la lunghezza dei moduli, dove presente la banchina della stazione sono presenti 4 sezionamenti ( per ciascun senso di marcia ), in modo simile quanto avviene in metropolitana dove sono utilizzate fotocellule per l’arresto esatto in banchina.
- Il primo sezionamento con una resistenza R1 per ridurre la velocità al 75 % circa
- Il secondo sezionamento con una resistenza R2 per ridurre la velocità al 50 % circa
- Il terzo sezionamento con una resistenza R3 per ridurre la velocità al 25 % circa
- Il quarto sezionamento dove il convoglio si arresterà bruscamente; previsto un interruttore o pulsante quando selezionato provvede nel riavviare il convoglio per raggiungere la stazione nascosta lato retro del quadro comandi.

Detto questo avrei bisogno di un consiglio, per i 3 sezionamenti dove prevedo una diminuzione della velocità del 75%, 50% , 25% circa che tipo di resistenze devo acquistare ????
Non cerco la perfezione, tenendo conto che poi in base assorbimento del motore della locomotiva del convoglio della metropolitana e poi la velocità che si imposta sul trasformatore posso variare la corrente erogata quindi aggiustare il tiro, ma dei valori di resistenze da utilizzare/provare per ridurre la velocità indicativamente al 75%, 50% ed infine al 25%.

Grazie
Pino

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Muzio Giuseppe

Ciao Pino, io non sono un elettricista e tanto meno un elettronico quindi con me caschi nel vuoto, però era esattamente questa l'idea che ti ho proposto indipendentemente al discorso fermate e sezionamenti vari, un piano inferiore dove far scorrerre la prima Metrò milanese, un pò come hanno fatto gli Amici spagnoli in un loro modulo visto mi sembra di ricordare a Porto Ceresio qualche anno fa

Giancarlo

Ciao Giuseppe, da ignorantone dell'elettronica anzichè resistenze fisse userei dei potenziometri in modo da poter regolare manualmente il rallentamento così che anche se cambi la motrice puoi trovare la resistenza da applicare di volta in volta.
Per l'alimentazione, dato che dici che la velocità non dovrà essere variata, metterei un semplice alimentatore acquistato in un negozio di elettronica possibilmente con vari valori tra 5 e 12 volt per poter scegliere il migliore.
Se è possibile vederci a Cuggiono o in altri posti comodi te lo porto io.
Meglio se ci sentiamo via MP anche dopo che cerco bene tra il mio materiale.
Avendo in un senso 4 sezionamenti in entrata in stazione per ogni senso di marcia, non si potrebbero utilizzare quelli dell'altro senso invertendo la polarità per far accelerare progressivamente il convoglio? (100%; riduzione al 75% - 50% - 25% - stop stazione - accelerazione 25% - 50% - 75% - 100%).
Forse è meglio parlarne di persona.

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

Ciao Piero, hai ragione ottima idea, capito cosa intendi.
Ti scrivo.
Grazie
Pino

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Muzio Giuseppe

Al posto delle resistenze, userei i diodi. Agiscono sulla tensione indipendentemente dal carico. Caduta per ogni diodo 0,7V. Puoi facilmente determinare, sperimentalmente, quanti metterne (in serie) per ogni sezione. - Francesco

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festina lente

Ciao Francesco, di diodi ne ho alcune strisce mai utilizzate di un precedente impianto, non lo sapevo, provo anche questa soluzione.
Grazie 1000
Pino

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Muzio Giuseppe

Pino ... Pino : davvero'tutto' tuo graNde Padre!
Fonte inesauribile di idee, ma ancor più amabilissimo
nel ... muovere le mani!!!!
Avanti così, dunque!!!!