Grazie.
La gestione sarà in digitale e ciò comporterà che avrò la necessità di chiedere consigli.

Beh, il digitale semplifica parecchio la gestione elettrica, anche se secondo me rende leggermente più complessa l'automazione (che sarebbe a mio avviso preferibile sulla linea di parata) - ma con questa affermazione non voglio far ripartire la vexata quaestio di digitale vs. analogico!

In sostanza comunque devi fare attenzione e gestire bene le inversioni di polarità (triangoli e anelli di ritorno), mi pare che nel tracciato ce ne sia piú di uno.

si!, ci sono due inversioni di polarità, non ho potuto evitarle per avere una circolazione il più "fantasiosa" possibile.
Approfitto per chiedere se l'alimentazione delle rotaie ogni 1.5 mt è una misura adeguata

Personalmente la ritengo sufficiente
Qualcuno dirà magari1 metro .....

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Ciao Fausto
una nuova avventura è il desiderio di ogni risveglio mattutino: fortunato te!
Non è facile consigliare nella realizzazione di un nuovo tracciato perché le fantasie, anche inespresse, le cose non dette, le cose date per scontate sono talvolta tante ed il rischio è di dire cose che non sono in accordo con la sensibilità di chi sta progettando.
Comunque provo a metterti a parte di alcune mie considerazioni:

le parti nascoste del tracciato devono essere facilmente, ma proprio facilmente, accessibili
non è necessario separare il tracciato secondario dalla linea di parata: puoi pensare la stazione più grande sulla linea principale (magari sulla parete di fondo del modulo), come stazione di diramazione verso una linea secondaria che termina in una stazione di testa (potrebbe essere a + tot cm rispetto alla stazione principale) con un piccolo insediamento produttivo; qs porterebbe ad eliminare la stazioncina. La linea secondaria può essere gestita da una società ferroviaria diversa e questo giustificherebbe cambi loco, la presenza del deposito e della rotonda.
dall'altro capo della stazione il resto della linea come “parata” che può decorrere lungo il bordo del plastico scendendo ad un livello inferiore rispetto al resto della linea e della secondaria e, passando sotto la stazione di testa secondaria, realizzare un polmone per l'alternarsi dei treni sulla parata grazie a binari di ricovero con un cappio. Se la stazione secondaria fosse parzialmente rimovibile avresti accesso facile a questo polmone. Nel caso ottenessi una quindicina di cm tra il piano del ferro sottostante ed il “tetto” del livello superiore potresti entrarci con la mano.
Bene le pendenze contenute (< 2,5 %).
Gestione digitale (si possono gestire facilmente anche cappi & co) anche perché puoi far girare contemporaneamente più treni senza complicazioni; per deviatoi e segnali la gestione digitale può essere opzionale (voglia/possibilità di spendere!).

Buon divertimento
Antonio

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http://scartamento9mm.blogspot.it/

Grazie a tutti per i consigli.
Non ricordo di averlo scritto, nel caso repetita iuvant, ma i binari che utilizzerò, sono i fleischmann (con e senza massicciata - che ho dal vecchio plastico) per le parti nascoste ed i peco code 55 per le parti a vista.
La prima sorpresa è la bellezza dei peco (ho preso un deviatoio unifrog ed un paio di binari flessibili) la seconda, meno piacevole, è che le scarpette peco non posso utilizzarle per connettere i binari peco fleischmann lo stesso vale per le scarpette fleischmann.
Terza sorpresa, nelle traversine (ho quelle in legno) non sono presenti i fori per i chiodini e si! pensavo di inchiodarli, ma sono aperto ad altre soluzioni che non abbiano carattere irreversibile.


Di primo acchito ho pensato, dato che di queste connessioni non ne ho molte, di saldare i binari laddove devo connettere fleischmann e peco, ma ci vuole una manualità che viene solo con l'esperienza che io non possiedo.
Per il fissaggio dei binari l'uso dei chiodini peco.
Immagino che siano problemi che alcuni di voi hanno dovuto affrontare e risolto. Come?
ps. ho una piattaforma girevole fleischmann... anche li avrò problemi di connessione, ma ho visto un video di un tedesco che vi sottopongo


https://www.bing.com/videos/riverview/relatedvideo?&q=come+unire+binari+fleischmann+e+binari+peco&&mid=094C3B13899F34F810AB094C3B13899F34F810AB&&FORM=VRDGAR

Certo che le traversine non hanno i buchi ma puoi sempre farli dove ritieni utile e del diametro del chiodo che intendi usare
Una dritta, se già non lo sai, prima di usare la punta da trapano incidi il centro della traversina con una punta a spillo

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Grazie... farò senz'altro così.
per le connessioni hai qualche suggerimento?

Non sono certo ma mi pare di aver allargato con un cacciavite quelle FL e poi comunque meglio sempre saldare dopo aver trovato una posizione stabile e allineata.

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

... o quelle Peco ...

Ci sono passato anch'io, sono le Peco da allargare

Giancarlo

Boh, anche con i cod 55 le scarpette si possono infilare nella parte bassa della suola, al limite, come suggerito, con qualche allargamento.
Quanto alle saldature, anche se fatte benissimo a lungo andare risentono delle variazioni di temperatura e si spaccano per gli sforzi derivanti dalle successive dilatazioni e accorciamento dei binari, al cambio della temperatura tra estate ed inverno. L'esito è estremamente frustrante, per dover capire dove è avvenuto il taglio.
Una soluzione, piuttosto laboriosa e delicata, è mettere, in parallelo alla saldatura, un ponticello di filo di rame molto sottile e molto flessibile (trecciolina) tra i due binari adiacenti, in modo che possa assorbire gli sforzi. Ovviamente la parte centrale del ponticello deve restare libera e possibilmente nemmeno stagnata (diventerebbe rigido).
Le scarpette, invece, potendo comunque scorrere sotto sforzo, non interrompono il contatto, a meno che non avvengano ossidazioni importanti.
Ricordate sempre che la posa ottimale dei binari è la cosa più importante per non avere problemi nel tempo.

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salutoNi
Massimo

Alea iacta est...
Ho iniziato a montare, adattandole, le plance del vecchio plastico, mi manca solo l'ala più stretta della U.
I binari (Peco) che si vedono fanno parte del tracciato che io definisco "linea principale" ed è individuata con il colore giallo/arancio nella planimetria.
Vi chiederò consigli su come colorare i binari.
buona serata

così?

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

I fori sono presenti ma non passanti per evitare a chi non li usa brutti fori sulla traversina, se giri in binario sotto sopra li vedi, basta con un chiodo o un girapunte (piccolo) ripassarli e forare il 1/2 millimetro mancante e farli diventare passanti.