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 Oggetto del messaggio: plastico 1800 x 1300 da iniziare
MessaggioInviato: 20/05/2021, 20:42 
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Ho uno spazio di 1800 x 1300 vorrei iniziare la progettazione di un tracciato in digitale. Premetto che pur essendomi, da quando sono iscritto a questo forum, documentato moltissimo...(plastico di Vittorio semplicemente superbo) ma non oserei mai avvicinarmi a tanto, ho bisogno di ogni vostro prezioso consiglio, anche perchè mi diverte molto leggere la vostra esperienza. Vorrei far circolare tre quattro treni in contemporanea, epoca terza quarta, perchè mi ricorda quando ero bambino dalla collina di Castagnole Lanze, paese dei nonni materni, guardavo, già affascinato, arrivare i treni da Alessandria, Asti ed Alba. Allora da Asti arrivava la Littorina e da Alessandria verso Alba la locomotiva a vapore. Questi sono i ricordi e questa è l'ambientazione che vorrei. Naturalmente con qualche incrocio, cavalcavia ,ponte, gallerie, stazione principale, non credo ci sia lo spazio per una seconda, un pò di manovre, un triangolo se ci sta per inversione. Ho iniziato con un tracciato troppo semplice per poi arrivare ad uno troppo complesso, adesso con la vostra esperienza chiedo a chi avesse voglia di aiutarmi di darmi qualsiasi tipo di consiglio. Tutti saranno preziosi per comporre il ...mio tracciato. Grazie ancora a chi vorrà darmi una mano Sergio Ratto.


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 Oggetto del messaggio: Re: plastico 1800 x 1300 da iniziare
MessaggioInviato: 20/05/2021, 21:29 
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Sergio Ratto ha scritto:
Naturalmente con qualche incrocio, cavalcavia ,ponte, gallerie, stazione principale, non credo ci sia lo spazio per una seconda, un pò di manovre, un triangolo se ci sta per inversione.


tante cose da mettere in così poco spazio, ma tutto si può fare :mrgreen:
Sicuramente epoca e zona in cui hai deciso di ambientare il tracciato ti daranno una mano a livello di lunghezza di convogli (e quindi di spazio da dedicare a stazione e scalo). Tienici aggiornati con foto e dubbi!!!!!! :D

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ciao a tutti da Teo


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 Oggetto del messaggio: Re: plastico 1800 x 1300 da iniziare
MessaggioInviato: 21/05/2021, 16:04 
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Ciao, le dimensioni del tuo progetto non sono piccolissime in scala N però, secondo me non permettono miracoli per consentire di mettere in pratica le tue idee a meno di qualche compromesso. Se per tre/quattro convogli in contemporanea intendi soprattutto automotrici, allora va bene. Se invece vorresti far circolare treni in epoca IV la vedo dura. Un treno con locomotiva e quattro carrozze UIC in media é lungo cm. 80, perciò sarebbe molto problematico gestire tre/quattro convogli del genere in poco spazio. Piuttosto, al posto tuo, mi concentrerei a progettare almeno una stazione ombra per variare i convogli in linea e simulare una o due destinazioni lontane che si colleghino con la stazione del plastico e progettare così un orario di servizio.
In bocca al lupo.


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 Oggetto del messaggio: Re: plastico 1800 x 1300 da iniziare
MessaggioInviato: 21/05/2021, 16:48 
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Ciao Sergio
Indubbiamente lo spazio, pur non essendo estremamente piccolo, non consente circolazione contemporanea di più treni, mentre permette la presenza “in scena” di più treni che è una cosa diversa.
Il prototipo scelto è di grande fascino, una ferrovia molto secondaria che non è detto che nella riproduzione modellistica debba equivalere a traffico povero o poco interessante; non è comunque una linea su cui viaggiano contemporaneamente treni veloci o lunghe composizioni.
Sarebbe interessante sapere se la forma rettangolare dello spazio disponibile è obbligata o se puoi disporre per esempio, di uno spazio esteso in lunghezza e poco profondo (tipo libreria profonda 30 cm circa): questo permetterebbe una realizzazione con caratteristiche molto diverse, forse più consone al prototipo con la possibilità di una realizzazione modulare distribuita nel tempo.
Nel rettangolo di 1300 x 1800 mm punterei a “mettere al centro” la stazione di Castagnole Lanze (la stazione dei tuoi ricordi) con le due linee verso Asti - Mortara e verso Nizza - Cavallermaggiore – Alessandria che, uscendo una verso sinistra e l’altra verso destra potrebbero andare una dietro un fondale (stazione ombra), l’altra scendere e portarsi ad un livello inferiore per finire (a vista) sullo stesso lato lungo della stazione ombra ma più bassa di 5 cm rispetto al piano zero. Fattibilità da verificare con misure di raggi e pendenze.
Avresti possibilità di alternare convogli da preparare nella stazione ombra, cureresti molto bene l’aspetto della stazione come centro del plastico, potresti anche fare manovre sia con passeggeri (carrozze dirette da una destinazione all’altra con scambio a Castagnole) sia con merci (carri da e per il locale Consorzio Agrario): uva, mosto, nocciole, mezzi agricoli, fertilizzanti, ecc.
Non è detto che la mia visione sia empatica con la tua ma se ti senti almeno stimolato, sarò felice di dare il mio piccolo contributo alla tua realizzazione. L’importante è aver chiaro come vuoi divertirti e muoversi partendo da aspettative realistiche.
Dovresti riuscire, forse anche in questo forum, a recuperare il piano binari originale di Castagnole.
A presto
Antonio

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 Oggetto del messaggio: Re: plastico 1800 x 1300 da iniziare
MessaggioInviato: 22/05/2021, 11:44 
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Viste le dimensioni, attenzione alla raggiungibilità dei binari. Se il plastico fosse appoggiato ad una parete deve essere facilmente spostabile per permettere gli interventi (deragliamenti, manutenzione, riparazioni, abbellimenti). Se così non fosse, la profondità massima rispetto al bordo appoggiato alla parete, a mio avviso, non dovrebbe superare gli 80 cm.

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Saluti cari.

Vittorio

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 Oggetto del messaggio: Re: plastico 1800 x 1300 da iniziare
MessaggioInviato: 22/05/2021, 18:46 
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Vittorio Peruzzi ha scritto:
Viste le dimensioni, attenzione alla raggiungibilità dei binari. Se il plastico fosse appoggiato ad una parete deve essere facilmente spostabile per permettere gli interventi (deragliamenti, manutenzione, riparazioni, abbellimenti). Se così non fosse, la profondità massima rispetto al bordo appoggiato alla parete, a mio avviso, non dovrebbe superare gli 80 cm.
Concordo e aggiungo: in fase di posa binari magari si accede da lati opposti, ma se poi sul lato di fondo si mette un rilievo, ci si gioca buona parte dell'accessibilità da quel lato.
D'altra parte, come spiega Jacques Le Plat nel suo Saluti da Ferbach!, il plastico sembra tanto più grande quanto maggiore è l'angolo verticale che l'occhio abbraccia.
Quindi avere maggiore profondità e un rilievo sul fondo incrementa molto l'impressione di estensione ed "immerge" maggiormente lo spettatore nella scena (inoltre un rilevo sul fondo può nascondere una stazione nascosta)
A 80 cm ci si arriva, però non ci si può lavorare a lungo. 130 cm è al limite per accesso dai due lati e senza impedimenti.
Oppure ci si deve inventare qualcosa
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 Oggetto del messaggio: Re: plastico 1800 x 1300 da iniziare
MessaggioInviato: 22/05/2021, 20:05 
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Grazie per tutti i consigli sono preziosi. Il piano è raggiungibile anche da dietro, non è appoggiato ad una parete, è la tavola di un vecchio tecnigrafo dove fisserei un telaio sul suo perimetro, dopo costruirei il piano del plastico col suo telaio, facendolo sbordare, arriverei al 1800/1900 e profondo 1300/1400 a seconda delle esigenze del tracciato. dopo di che incernierei il telaio della tavola del piano del plastico al telaio del tecnigrafo in modo da poterlo alzare come una madia per lavorarci sotto. A me non sembra una cattiva idea, che ne dite? la collocazione è in uno stanzone del mio vecchio studio, ormai alla mia età (76) faccio solo qualche lavoro o per me o per qualche amico, così oltre alle mie scrivanie con i miei computer, un divano per le eventuali partite ci sarebbe anche il mio plasticone e nella brutta stagione chi si muove più da lì! Io progetto col CAD perchè mi riesce più facile dopo lo riporto su SCARM coi binari rigidi così conosco esattamente i raggi di curvatura con cui lavoro, e poi stampato e riportato sul piano userei i flessibili. Penso che molti di voi sorrideranno di questo traffico, ma tenete presente che queste cose non le ho mai fatte, sto imparando adesso da voi, e divoro con piacere tutto quello che penso possa essermi utile. Con la 'deformazione' dell'architetto prima di iniziare vorrei avere un progetto ben definito. Un'idea l'avrei del tracciato, devo verificare le pendenze e le sovrapposizioni prima di 'osare' di mostrarlo ai super esperti.. Comunque non pensavo di appassionarmi tanto, mi diverte molto dialogare con voi e progettare il mio futuro plastico, non ci sono riuscito in tutta la mia vita, chissà che questa sia la volta buona, grazie a tutti.


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 Oggetto del messaggio: Re: plastico 1800 x 1300 da iniziare
MessaggioInviato: 22/05/2021, 21:42 
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L'idea di mettere in verticale il plastico per lavorarci sotto per la parte eletttrica è ottima e comoda. Usa così anche Josef Brandl (TTM extra n.5)

Invece vedo solo svantaggi nel passaggio CAD - SCARM con binari rigidi - plastico con flessibili.
Ci impieghi sicuramente molto di più di quanto impiegheresti per imparare a curvare i flessibili con SCARM, e sei vicolato alle goemetrie dei rigidi, sia per i raggi, sia per l'impossibilità di avere raggi variabili sulla stessa curva. E gli scambi in CAD come li disegneresti?
Con SCARM puoi piegare i flessibili visivamente (posizioni il puntatore del mouse in un punto del flessibile e quello è il punto fino a dove vuoi piegarlo, lo sposti e leggi contemporaneamente la curvatura che stai dando, quando ti soddisfa fissi quel punto cliccando col sinistro del mouse, come se mettessi una puntina, e prosegui con altra curvatura, oppure puoi tagliare lì il flessibile cliccando col destro del mouse).
Se un flessibile può essere unito ad un altro binario di "arrivo" la freccia di estremità diventa verde, clicchi col sinistro e la giunzione è fatta.
Per un disegno più deterministico puoi usare la ToolBox, con la quale puoi decidere lunghezza di un tratto diritto, oppure imporre raggio ed angolo di curvatura.
Nella ToolBox trovi anche altri strumenti utili, come la traslazione di un punto di inizio o di un binario (ad esempio per avere interassi definiti)
Anche la gestione di quote/pendenze è semplicissima.
Trovi esempi sui tutorial youtube e in un giorno padroneggi SCARM.

Riguardo alla "deformazione" di voler avere un progetto ben definito prima di iniziare, la vera stranezza mi sembra il contrario.
Io non inizio nemmeno ad ordinare le scarpette di giunzione senza un progetto, anche perchè la lista materiali me la fa SCARM ;) :D

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MessaggioInviato: 22/05/2021, 23:29 
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Grazie Vittorio, come sempre preciso e puntuale, la verità è che non sono ancora molto abile ad usare Scarm, devo imparare al più presto, allora per studiare gli ingombri mi aiuto col CAD va da se che gli scambi sono approssimativi, ma ripeto mi serve solo per gli ingombri, comunque hai ragione mi fa perdere solo del tempo, adesso col tutorial che mi hai indicato mi metterò di impegno per impararlo in modo decente, fra l'altro ne ho già acquistato la licenza. Ciao grazie.


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 Oggetto del messaggio: Re: plastico 1800 x 1300 da iniziare
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In youtube cerca "Scarm tutorial", sono vari e suddivisi per argomento. Un vero corso online.
Puoi attivare i sottotitoli con traduzione in italiano, ma già i soli video sono auto-esplicativi
Oppure, come già segnalato da Filippo Medici, http://www.scarm.info/index.php?l=it&page=help

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Vai Sergio!
Ho imparato persino io ad utilizzare SCARM.
Poi condividi i tuoi progetti anche se non definitivi, anzi proprio mentre sono ancora solo delle ipotesi.
Antonio

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Mi permetto di sconsigliare l'utilizzo dei binari flessibili. Io credo che con le biblioteche di binari rigidi presenti su SCARM (tutte le migliori marche sono presenti) si possa realizzare qualsiasi tracciato. Come sempre, suggerisco la semplicità (ma io non sono un abile modellatore che si diverte nelle difficoltà).

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Saluti cari.

Vittorio

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MessaggioInviato: 23/05/2021, 14:33 
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Io non sono contro l’utilizzo dei binari flessibili a prescindere, anzi, il loro utilizzo permette un tracciato più realistico e svincolato dalle geometrie fisse dei raggi delle curve proposte dai produttori, che di solito si limitano a quattro formati R1, R2, R3 ed R4 per le Marche Arnold, Fleischmann e Minitrix, se non ricordo male. Caso a parte i Fleischmann senza massicciata (i vecchi Roco) che dispongono in merito di una più vasta scelta di raggi di curvatura.
Inoltre ci sono meno scarpette di collegamento e meno cadute di tensione con un conseguente miglioramento della conduzione elettrica.
Non so se Sergio abbia già scelto la marca di binari da utilizzare per il suo progetto, ma se fosse Fleischmann con massicciata, allora resetta tutto quello che ho appena scritto sopra. Evita come la peste i flessibili di questa marca: sono difficili da posare per un modellista navigato e impossibili da parte di un neofita.


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 Oggetto del messaggio: Re: plastico 1800 x 1300 da iniziare
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 Oggetto del messaggio: Re: plastico 1800 x 1300 da iniziare
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Non mi addentro nelle considerazioni estetiche, ma segnalo una possibile difficoltà di posa dei flessibili.

Prendo ad esempio i Fleischmann (ex-Roco) per spiegare una differenza e possibile metodo di posa.
Il 22200 Binario flessibile, particolarmente flessibile ha entrambe le rotaie che possono scorrere sulle traversine (come il FL Profi), mentre il 22201 Binario flessibile, rigido ha una rotaia che scorre e l'altra invece fissa sulle traversine.
Il primo deve essere curvato e fissato al piano, altrimenti tende a tornare dritto; inoltre, mentre il binario interno va a contatto con l'altra rotaia, quello esterno scorre e tende ad allontanarsene, creando un vuoto. In questo caso bisogna rispingere a contatto il binario agendo dall'altra parte, ma facendo attenzione a non far uscire la rotaia dalle caviglie. Un metodo è quello di saldare la scarpetta di giunzione e poi curvare il binario: in questo modo la rotaia esterna non potrà allontanarsi dall'altra.
Il secondo tipo è molto più semplice da posare, infatti basta avere l'accortezza di tenere la rotaia fissa ad esterno curva (non si sposta creando il gap) e quella interna può scorrere per adeguarsi alla curvatura. Questo binario può anche essere curvato e lasciato sul piano senza fissarlo subito perchè, al contrario dell'altro, non torna dritto autonomamente.
er contro ha un raggio minimo di curvatura minimo di 200 mm mentre il flessibile-flessibile ha raggio minimo di 185 mm, ma sconsiglierei comunque raggi inferiori a 250mm (non solo per le loco, ma anche per i trainati che potrebbero toccarsi con i respingenti o sovrapporli, provocando deragliamenti).
In ogni caso, una volta piegato il binario, non lo tolgo più e taglio in opera l'eccesso di rotaia interna con Dremel.
Un ultimo problema, almeno con i Fleischmann, è che per poter infilare la scarpetta occorre o tagliare e togliere l'ultima traversina, o far "saltare" l'ultima coppia di caviglie; oppure si può prima tagliare sotto alla rotaia la plastica che separa le traversine, in modo da poterle poi avvicinare e creare spazio per la scarpetta (se l'avvicinamento viene distribuito su qualche traversina non si nota). Questo anche per i tratti dritti, non solo curvi; solo i preformati hanno già lo spazio per le scarpette.

E' chiaro che binari preformati sono più semplici da posare, ma costano molto di più e, escludendo i raggi R1 e R2 rimangono solo due raggi e angoli predefiniti.
Inoltre con i Profi (e anche con i Minitrix) il salto da R2 a R3 è notevole: da 225,6 mm a 394,6 !

La scelta dei binari, evidentemente, va fatta prima di iniziare il progetto, dato che gli scambi hanno geometrie diverse (oltre ai raggi di curve preformate, se si decide di usare quelle).
Non si può nemmeno dire "faccio un progetto qualitativo per valutare gli ingombri e poi decido": basta guardare le differenze tra scambi Peco e i Fleischmann, diversi a loro volta tra Profi ed ex-Roco, e anche le curve preformate Profi ed ex-Roco sono diverse.
Oppure si prova a stendere il progetto con diversi tipi di binari, e qui un software come Scarm diventa indispensabile.

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