Seconda puntata: "Finalmente qualcosa di concreto"
Ed eccoci qui, vediamo finalmente il progetto del plastico. Subito il layout del tracciato, poi spiegazione e descrizione



Descrizione:

Il plastico sarà ambientato in Epoca 2, negli anni 1940-1945 in una zona di confine tra Francia e Germania durante la seconda guerra mondiale, quindi materiale principalmente tedesco, ma con la possibilità di inserire qualcosa di francese.
Dimensioni: 2mt X 1,1mt
Gestione: digitale
Armamento binari: Fleischmann non flessibili ove possibile, e scambi curvi Minitrix (Nel disegno proposto, i binari utilizzati sono tutti flessibili al fine di ridurre il numero di "pezzi" utilizzati nel disegno, in quanto altrimenti non sarei riuscito a presentare tutto il tracciato in un unico file, vista la limitazione del numero di oggetti nella versione free di Scarm).
I due punti cardine del plastico dovevano essere:
una grande stazione in cui fare manovre e la possibilità di vedere i treni passare.

La linea è a doppio binario, il raggio di curvatura non scende mai sotto i 300mm. In prossimità della stazione principale (bordeaux) è presente un terzo binario di corsa, il quale funge anche da "prima" asta di manovra e binario di partenza/arrivo per treni appena composti o a fine corsa. In basso a dx la zona locomotive, con rimessa biposto(arancione), piattaforma girevole ed infrastrutture per rifornimento e manutenzione delle locomotive a vapore(caricamento acqua in azzurro, carbone in nero,sabbia in giallo, zona di ispezione in grigio). Accanto alla rimessa l'area di carico/scarico delle merci con magazzino annesso (color pesca). A sinistra altri binari dello scalo, per manovre, composizione, smistamento o stallo di carrozze e carri merci.
In alto la linea principale si dirama per raggiungere una piccola stazione di testa secondaria (bordeaux) , che serve un piccolo villaggio minerario/industriale situato in una valle (verde acqua),inserita al fine di "dividere" visivamente l'area della stazione principale dall'area della stazione secondaria. La stazione di testa sarà dotata di due binari di circa 540 mm di lunghezza al fine di ospitare convogli passeggeri di 3 vagoni che potranno essere trainati non solo dalle locotender ma anche dalle locomotive con tender separato di piccole dimensioni (BR24 - BR 38 - BR 55), in quanto sarà presente una piccola piattaforma girevole di 125-130 mm di diametro in grado di girare anche queste macchine. Vista l'ubicazione della piattaforma, alla stazione sarà sempre assegnata una locomotiva parcheggiata nella rimessa a posto singolo (arancione). Presenti infrastrutture di carico acqua (azzurro) e carbone (nero). Alla stazione di testa giunge una linea proveniente da una miniera/industria/segheria (verde bottiglia).
Credo che il tracciato possa offrire la possibilità di divertirsi molto con manovre, inversione/sostituzione di locomotive, ecc e nonché di vedere i treni girare.

Ci ho messo tanto impegno e tanto tempo per crearlo, gli edifici sono già stati scelti tra le principali case produttrici in scala N e le dimensioni riportate sul plastico sono quelle reali indicate dalle case costruttrici.

anche io li ho usati su alcuni tracciati analogici , ma con convogli di pochi carri...6 piccoli.... tutto bene
e non ho mai letto nulla fino ad oggi sul malfunzionamento

......

Ciao Mattia, decisamente vuoi farti del male, non 1 o 2 ma addirittura 5 scambi in curva , a meno di ascoltare i consigli dei Grandi Maestri e passare ai Peco io rivedrei il tracciato

Giancarlo

Ciao, se dovessi rivedere il tracciato verrebbe totalmente stravolto e sarebbe irrealizzabile quello che vorrei creare io, o almeno non saprei assolutamente come fare a rendere il tracciato simile a questo. Ben volentieri li eviterei, ma non ho la minima idea di come ciò si possa fare

Mi sono permesso di apportare alcune modifiche ma mentre ci ragionavo sopra (o tentavo ) mi sono chiesto, ma quale Amministrazione intende impiegare il Mattia?
Se il plastico da quello che credo di aver capito è in ambientazione italiana, i treni dovranno viaggiare sulla sinistra ed il tuo tracciato a mio modesto parere presenta delle incongruenze, ovviamente in entrambi i casi sarai costretto ad eseguire delle manovre per poter andare ad occupare il binario parallelo, io mi sono limitato ad eliminare i 5 scambi in curva ed ho aggiunto un doppio inglese e 2 sinistri, questo è uno spunto prova a ragionarci sopra
Ti chiedo scusa ero convinto fosse ambientazione italiana comunque il problema non cambia, basta capovolgere il concetto.

Giancarlo

Chiedo scusa all'amico Giancarlo, il mio messaggio di risposta non è comparso, non so perché. Ti ringrazio per i suggerimenti che mi hai dato per risolvere il problema degli scambi in curva. Quindi visto che la circolazione è a destra, lo scambio doppio inglese andrebbe dall'altra parte della stazione ed i due destri diventerebbero due sinistri. Quali sono secondo te le incongruenze? Vista la direzione della linea verso la stazione di testa, la linea esterna che ha lo stesso verso dovrebbe "attraversare" la linea contrara in prossimità della diramazione. Chiedo: Così facendo non saprei come gestire l'ingresso in stazione di treni un po' più lunghi. Ora ci lavoro e provo a venirne a capo. Quindi il vostro consiglio è quello di disegnare tracciati come se gli scambi in curva non esistessero? Sono così tremendi? Sto acquistando i tavoli di supporto per il plastico, oltreché le due stazioni principali.

Ciao Mattia
bravo! Hai fatto il tuo progetto con Scarm per poterci ragionare sopra. Un progetto su carta non è definitivo e i software di progettazione permettono appunto di rivedere, aggiustare, provare nuovi elementi costruttivi (per es binari) e nuove disposizioni, anche fare nuovi progetti.
Condivido l'idea della ferrovia come esercizio, portare passeggeri e merci da un posto all'altro e quindi, come pensi di fare anche tu, scambiare carrozze, carri, cambiare loco.
Sarebbe importante sapere se il lato opposto a quello della stazione è normalmente accessibile o collocato stabilmente contro una parete. Questo perché, se fosse accessibile, potresti fare una linea principale a binario singolo che posteriormente dispone di un binario di raddoppio per alternare e incrociare treni (non avresti bisogno degli scambi in curva sul lato sinistro, e sul lato destro si può studiare il rapporto tra linea secondaria e principale), lasciare l'altro binario per una secondaria ad un centro minerario o ad una industria (come hai pensato tu) che garantisce un traffico merci costante anche se, magari, non cospicuo.
Bene anche la separazione scenica!
Tieni conto che in due metri di lunghezza non puoi pensare di avere in scala la stazione principale di una grande città.
E' ambientato negli anni '60 ma puoi guardarti questo video
https://www.youtube.com/watch?v=VBc15ETGLe0
in particolare l'espresso in arrivo alla stazione di Marhodieu. La tua stazione sarà comunque collegata alla linea principale e questo garantisce treni passeggeri e merci da movimentare a Bordeaux.
Per inciso in Francia i treni viaggiano a sinistra, in Germania a destra!
Antonio

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http://scartamento9mm.blogspot.it/

La mia esperienza con gli scambi in curva: molti problemi co quelli FL (R1-2), non mi sogno di usarli; pochissimi con quelli Trix (R 3-4), li ho in servizio. - France3sco

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festina lente

La mia esperienza è con i Fleischmann. Allora missà che è un problema solo di questi deviatoi di questa marca: o per il raggio troppo stretto o per la costruzione o per entrambi... Interessante...

Tenete conto che gli scambi curvi Fleischmann connettono fra loro curve R1 e R2!
Se si suggerisce di evitare R1 e R2, vale lo stesso anche in versione "scambio" per gli stessi motivi.

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salutoNi
Massimo

Ciao a tutti e grazie per i riscontri!! Siete fantastici!
Allora ho ridisegnato il tracciato eliminando i deviatoi in curva così ci sono le due versioni.
Armamento del tracciato e Fleischmann tranne appunto i deviatoi in curva (troppo severo il raggio Fleischmann, ho usato i deviatoi minitrix, raggio 3-4).
Le linee blu rappresentano i 4 supporti su cui costruirò il plastico al fine di poterlo spostare senza grossi problemi in caso di necessità.
No, la stazione sarà uno snodo di un piccolo centro di provincia! Ho trovato ed ordinato un modello simile alla stazione di Rive Reine nel film Il Treno(fu utilizzata la ex stazione di Acquigny: http://garessncf-fr.over-blog.com/2016/ ... ny-27.html ). Dopo qualche modifica specialmente da un punto di vista cromatico, dovrebbe avvicinarsi molto! (https://www.latelierdutrain.com/gare-/1 ... 63307.html).

Ho sul tavolo le due opzioni ora!
Vi allego il file del tracciato modificato eliminando gli scambi curvi

Poi pensavo di fare così : che so se un giro completo sono 5 metri, moltiplicati per 160, al reale sono 800 metri. Quindi si può far finta che ci sia una stazione "ogni 10 giri" cioè ogni 8 km, per esempio e quindi fermare ogni tot, oppure creare un vero e proprio intineriario sapendo che il treno X deve effettuare 100 giri fermandosi ogni tot giri, per simulare le fermate nelle varie stazioni.

Beh non essendo prevista una stazione ombra per alternare i treni in transito, puoi solo far girare lo stesso treno in tondo, a parte il traffico da/verso la stazioncina secondaria e da/verso il raccordo, e ovviamente le manovre nella stazione principale... però temo che alla lunga veder circolare sempre e soltanto lo stesso convoglio (o due se fai degli incroci) diventi "leggermente" noioso...

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Permettimi di dissentire. I treni appunto saranno fermati nella stazione principale per simulare smistamenti, cambi vagone, locomotiva, composizione, inversione della marcia ecc

Il tracciato è simpatico, però la linea a doppio binario è secondo me sprecata. Pensa che la linea interna non ti permette di entrare nel raccordo, ma solo di uscire, a meno di non marciare in verso illegale, e la linea esterna serve solo a tornare in stazione.
Se elimini la linea esterna l'unica linea che hai svolge tutte le funzioni (anche quella di fare N giri a un treno), e hai lo spazio per un raddoppio/precedenza vicino allo scambio del raccordo.Inoltre non vedo l'utilità di un secondo deposito locomotive, mentre ti potresti sbizzarrire con un altro impianto produttivo che genera un bel traffico.
Il raddoppio in alto può anche essere dotato di una stazioncina, e svolge sia la funzione di precedenza per alternare due treni in sensi inversi, che di ricezione/partenza dei treni merci per le industrie, sia in un verso che nell'altro, che fanno manovra sull'asta recuperata da un pezzo di quello che era l'anello interno.
Il tronchino a sinistra serve per ricoverare la loco titolare del treno merci mentre esso è manovrato da altra loco.
Infine, non vedo la necessità di fare tanti telai, al limite quello di sopra lo fai in due pezzi.

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salutoNi
Massimo