Buonasera
In attesa di capire se le locomotive e la centralina digitale funzionano ancora, ho cominciato a buttare giù qualche idea per quello che potrebbe essere il plastico da realizzare. Purtroppo dopo tanti anni di assenza ho dimenticato praticamente tutto quindi nei ritagli di tempo sto cercando di riguardare un pò di cose per poter fare una progettazione ferroviaria e paesaggistica decente, ma ho mio figlio che mi sta con il fiato sul collo perchè, ovviamente, a 11 anni gli interessa realizzare e non progettare.
Ho cosi buttato giù un disegnino, sto provando a capire come funziona Scarm, dove sicuramente non vengono rispettati parallelismi e compagnia bella, ma è tanto per capire se la cosa è fattibile.
Il plastico sarà digitale con controllo scambi manuale (non digitalizzato), vorrei riprodurre un paesaggio italiano anni 70-80 ma non mi formalizzo troppo su questo.
L'unico spazio che potrei utilizzare è sopra una mobile libreria con misure di 290x40 cm, inoltre potrei sfruttare altri 40x20 e pensavo di farci una coluisse o il quadro controllo.
Quindi non potendo fare anelli di ritorno ed ovali stavo pensando ad un PaP con una stazione di testa(o quasi), dove poter fare qualche manovra, collegata ad un raccordo industriale dall'altra parte del plastico. Aggiungerei però una linea a doppio binario che arriva da una stazione fantasma, ferma nella stazione non più di testa e riparte per un'altra stazione fantasma. Questa cosa la farei per riuscire a sfruttare i moduli nel caso in cui avessi lo spazio per implementare e anche per avere due treni che viaggiano, magari in automatico, mentre noi facciamo manovre fra stazione e industria.
Allego il disegno, ripeto che devo gestire i parallelismi e le distanze.
Sparate pure a zero

Ciao Fabrizio, senza necessariamente usare la polvere da sparo ma questa è un'opinione personale, dopo un pò il Punto a Punto ti verrà a noia, con la dimensione di 400mm (io mi esprimo solo in mm ) se ti fosse possibile rubarne altri 60 ci potresti impiegare il Raggio 225 della Fleischmann come raggio esterno ed il Raggio 192 come interno, quindi potresti crearti un circuito a doppio binario dove purtroppo però non potresti farci circolare carrozze passeggeri lunghe con interperno da 125 ma eventualmente quelle più corte con interperno da 80mm. ovviamente questo è un mio personale suggerimento, poi te ne arriveranno altri
Sul tuo disegno ritornando al P. a P. dovresti poter scambiare sul lato sinistro in curva il senso di marcia alla loco che arriva aggiungendo uno scambio in curva o meglio molto prima per consentire il transito ad un convoglio anche se piccolo.

Giancarlo

Visto che parli che materiale in giacenza, penso che vorrai realizzare
il tutto in analogico. Vedo molto dura la gestione dei tre incroci sotto il
magazzino , per intenderci!

Marione

lo so però non mi è proprio possibile andare oltre i 40 cm,
E per esperienza si che se mi mettessi a 'cercarli' andrebbe a finire che non farei nulla


perdona ma non ho capito quello che mi consigli.
[quote ="Mario Mancastroppa"]
penso che vorrai realizzare il tutto in analogico
[/quote]
no il plastico sarà digitale, ho una vecchia centralina lenz con la quale partirò in prospettiva di passare a qualcosa di più moderno

Grazie a tutti

Approvo al 100% la scelta del plastico digitale e anche l'idea che hai abbozzato sul punto a punto. È molto vicina al concetto che ho io di modellismo ferroviario.
Quel tracciato ben si presta al gioco di manovre carri merce secondo il concetto Fremo (ma questa è un'altra storia). Toglierei il tronchino della rimessa loco e userei lo scambio per aggiungere un binario a qualche raccordo/fabbrica.
A differenza di quanto afferma Giancarlo, io la penso esattamente all'opposto, e cioè per me sarebbe molto più facile stancarsi di un impianto a circuito chiuso...

Provo a mettere alcuni suggerimenti sul tuo schema:
- semplificare la zona stazione-rimessa
- allungare il binario rimessa così si raggiunge con la coulisse
- portare il modulo "galleria" da 80 a 100 con scambi per inversione senso di marcia
- non l'ho marcato ma la coulisse potrebbe ridursi a 20-25 cm

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gianni

Vedi? Il mondo è bello perché è vario sul mio tracciato (un ovale ritorto)è possibile eseguire anche un P. a P. quindi quando vuoi provare un'emozione diversa basta comandare le loco ed ottieni quello che vuoi

Giancarlo

Bello, mi piace cosi com'è !
Magari come ti è stato suggerito toglierei anche io la rimessa loco e porterei il binario quasi a ridosso piazzale stazione al piano strada, come accadeva in alcune stazioni (esempio Frosinone)

complimenti , un bellissimo progetto visti gli spazi a disposizione; secondo me è più facile annoiarsi con un ovale piuttosto che con bel PaP pieno di possibilità di manovra

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Daniele
.....perfida H0 non mi avrai mai!

Ciao Fabrizio
per lo spazio di cui disponi un bel PaP è la soluzione migliore.
In ogni caso deve intrigare te e, se per te sarà divertente, potrà diventarlo anche per tuo figlio.
Lo spazio di 40 x 20 ce l'hai ad una sola estremità o potrebbe essere indifferentemente a destra o a sinistra? Deve essere amovibile o può restare solidale con gli altri moduli?
Ci ragiono anch'io sul disegno che hai postato e ti darò dei suggerimenti che, come sempre, servono a farsi una propria personale opinione.
Intanto penso che sia da evitare l'incrocio di binari in primo piano sul modulo di destra, limitare ad un singolo binario la tratta in vista sul fondo del modulo centrale ma mantendo i due binari a sinistra (coulisse?) della galleria, ampliare il più possibile la lunghezza dei moduli di sinistra e di destra.
A presto
Antonio

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http://scartamento9mm.blogspot.it/

Ringrazio tutti dell'interessamento e dei suggerimenti.
Ogni suggerimento,consiglio, critica è ben accolto.
In base a quello che mi avete scritto faccio dei chiarimenti, il plastico è contornato su 3 lati dal muro e lo spazio che posso ricavare per una coluisse o prolungamento è solo quello e solo in quella posizione, non credo che gli altri condomini siano contenti se abbattessi una colonna del palazzo . Inoltre capisco che la Rimessa Locomotive occupa spazio e in effetti non piace neanche a me ma è una specifica richiesta di mio figlio e quindi se mi poteste suggerire una posizione migliore sarei contento.
Ho rifatto il disegno in base a quello che ho 'capito' dei vostri suggerimenti, fatemi sapere che ne pensate.
Poi approfitto per altre domande, il raccordo industriale va bene cosi o si può ingrandire?
La stazione non occupa troppo spazio lasciandone poco al paesaggio?
Mi suggerivate anche di mettere un'altra industria vicino la stazione, dove potrebbe andare?
GRazie ancora a tutti

Mi pare che tu abbia colto tutti i suggerimenti.
Forse puoi risparmiarti la coulisse: a meno che tu non voglia raggiungere anche il terzo binario dal basso a destra (che però dovrebbe essere prolungato fino a bordo modulo), puoi ottenere lo stesso scopo spostando la coppia di scambi un po' più a destra nel rettangolino 40 x 20.
Come ciliegina sulla torta potresti aggiungere una piattaforma girevole nella zona della rimessa locomotive.
Attenzione infine alla capienza dei tronchini della "zona industrale".

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gianni

Mi piace molto la tua idea Fabrizio (già detto mi sembra ...).

A mio avviso le criticità del tuo schema sono le seguenti.

- non ho capito cosa metti a sx sulla linea, mi sembra una stazione nascosta dentro una montagna o qualcosa di simile (mi pare di capire che ci sia l'imbocco di una galleria). L'idea è buona, solo eviterei di farla in curva, e per curva intendo proprio arco di circonferenza: la manterrei più dritta possibile

- ottima l'idea di una stazione, quella principale, disposta non secondo i canoni "diritti", disposta cioè non parallela al piano di legno, quindi leggermente obliqua e in curva: il tutto da movimento e attenua la monotonia: quello che farei è impostare un binario di "corretto tracciato" (quello con tratto più spesso nel disegno), quello cioè di arrivo principale dei convogli, per differenziarlo dagli altri binari di stazione "in deviata".
Io farei un solo tronchino per il magazzino merci, lascerei stare la rimessa loco (a mio avviso non serve), la tua è una piccola stazione, sacrificheresti un binario per nulla: se quando arriva un treno merci vuoi manovrare i carri i stazione per consegnarli a magazzino merci o prenderne in carico altri io userei la stessa loco con cui il treno è arrivato ("alla vecchia maniera delle ferrovie").
Oltre a 3 binari di arrivo partenza treni (1,2,3) farei un tronchino che prolunga il binario 3 (3T) ottimo per automotrici corte (tipo Aln668) e un altro binario tronco (4T) per arrivo partenza treno navetta (che non richiede giro loco) oppure per servizio merci (es. piano caricatore aggiuntivo)

- la coulisse a dx la farei a cassetto mobile

Ti posto uno schema che prende spunto dal tuo e riprende le mie considerazioni.
Da verificare la compatibilità delle dimensioni in larghezza (290 cm) con l'ingombro reale dei binari, soprattutto gli scambi per vedere se ci sta tutto.

Ciao e ancora complimenti per l'idea.

Bellissimo, si vede la mano dell’esperto!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Grazie del disegno, altrimenti avrei capito ben poco. Per quello che suggerisci la stazione diventerebbe da 'finta' stazione di transito a vera. Non è male, devo verificare le misure. Inoltre il raccordo industriale arriverebbe su binari praticamente riservati non utilizzando scambi di quello principale (almeno all'arrivo). Se non ho capito male le merci dovrebbero impegnare il binario 3, per immettersi nel principale 2 e poi grazie al pezzo aggiuntivo della coluisse portare i vagoni al MM, giusto?
potrei anche prolungare il binario 4 verso SX per fare una rimessa, da desiderio di mio figlio, o dico un eresia?
Per quanto riguarda la stazione nascosta nella collina, avevo pensato di farla a semicerchio, arrivando al bordo del plastico libero, sia per facilitare l'accesso agli eventuali treni (nel tuo disegno avrei i lati chiusi dal muro e dovrei togliere la montagna per cambiare magari una loco) sia per avere la possibilità (difficile ma non si sa mai) di farli proseguire su un modulo aggiuntivo.
Grazie ancora a tutti di tutti i consigli che fanno riflettere ed approfondire il funzionamento