Che impressionante l' impianto



Filo d'acciaio per molle

Ok avrei dovuto capirlo
Abbiamo anche noi usato filo d'acciaio da 0,8mm va fatta una ESSE sul braccio del servo, si riesce

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Proseguono i lavori sul nostro raccordo industriale. La scorsa settimana abbiamo completato l'installazione del doppio scambio inglese (Peco SL-E390F) tra i due capannoni, un lavoro che ci ha dato diversi grattacapi. Questo scambio, infatti, a differenza degli altri scambi Electrofrog che hanno i cuori connessi elettricamente agli aghi, necessita obbligatoriamente di due deviatori Peco PL-13 installati sottoplancia per polarizzare correttamente i cuori a seconda della posizione degli aghi. Tuttavia i PL-13 sono pensati specificamente per essere agganciati ai motori elettromagnetici Peco, mentre noi vogliamo mantenere gli scambi dei raccordi privati manuali come nella realtà. Dunque bisogna fare qulche piccolo adattamento.

Per prima cosa abbiamo rimosso le alette nere dell'involucro (cerchiate in rosso nella foto).
Poi abbiamo allargato i due fori sul PCB (sempre cerchiati in rosso) proseguendo anche sull'involucro nero in modo da poterci far passare dei chiodini per fissarlo sotto il plastico.
A questo punto abbiamo realizzato i tiranti. Inizialmente avevamo usato del filo d'acciaio armonico per pianoforte ma era troppo sottile e nelle nostre prove tendeva a piegarsi senza riuscire a spostare gli aghi. Alla fine abbiamo optato per un tondino d'acciaio da 1,2 mm incanalato all'interno di un tubetto in fibra di carbonio per macchinine radiocomandate che ne assicura la rigidezza durante il movimento. Per ancorare il tutto abbiamo costruito dei supporti a partire da del profilato in PVC bianco.
Ora bisogna collegare i fili di alimentazione allo scambio ed ai deviatori dei cuori, qui bisogna fare attenzione perché ciascun deviatore deve alimentare il cuore opposto ad esso: il deviatore vincolato al tirante di sinistra polarizza il cuore di destra e, viceversa, il deviatore mosso dal tirante di destra polarizza il cuore di sinistra. Questo passaggio è importante altrimenti al transito dei rotabili si avrà un cortocircuito.

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The tinier the train, the more concentrated the fun.

Questa sera è iniziata la costruzione del secondo capannone della Metalservice. Sono già in opera la facciata, la parete di fondo ed i rinforzi interni. Come l'altro capannone, anche questo sarà rimovibile nel caso di deragliamenti causati da manovratori disattenti

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Abbiamo completato il secondo edificio industriale della curva di Cittadella, la Metalservice. L'ingresso dei carri di questo capannone ha le porte pieghevoli a soffietto. Per rendere l'idea di questo particolare abbiamo sovrapposto diversi fogli di carta bianca e nera e al pacchetto così ottenuto abbiamo incollato il frontale di una sezione delle porte ottenendo l'effetto delle sezioni piegate a firsarmonica. L'edificio risulta sottilissimo anche perché abbiamo dovuto ritagliare uno scanso dove verrà inglobata la cornice della finestra che purtroppo non possiamo spostare. Lo scopo era comunque quello di creare una struttura che facesse semplicemente da sfondo e, anche se incompleta il suo lavoro lo fa lo stesso. Una volta che sarà terminato tutto il resto si potranno sporcare gli edifici per renderli un po' meno cinecittà.

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