Oggi è 07/06/2024, 14:39

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 37 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 03/01/2019, 18:25 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 09/03/2018, 11:44
Messaggi: 404
Interessi fermodellistici: Scala HO
Scala N
Epoca III
Epoca IV
Città di residenza: Roma
Provincia di residenza: Roma
massimo di giulio ha scritto:
Di norma si deve usare una resistenza di "wattaggio" maggiore della potenza massima che si andrà a produrre.
Una resistenza variabile ha anch'essa un dato "wattaggio"; quando essa è studiata per rallentare i treni, come la Fleishmann, ha in genere valori di poche decine di ohm (a completo inserimento).


Infatti quella Fleischmann raggiunge un massimo di 35 ohm. Ma non basta per i miei treni.


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 03/01/2019, 18:43 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 02/02/2017, 15:28
Messaggi: 1409
Interessi fermodellistici:  
Città di residenza:  
Provincia di residenza:  
Mettere una resistenza fissa in serie, diciamo ad es. 33 ohm, in modo che il campo di regolazione passi da 0-35 a 33-68?

_________________
https://www.youtube.com/@vittoriovegetti


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 03/01/2019, 18:49 
Non connesso
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 29/12/2009, 19:16
Messaggi: 5431
Località: Lecce
Interessi fermodellistici: plasticista stile italiano ep. IV-V, + SBB e un po' di DB e SNCF; anche USA, soprattutto PRR, ma ancora senza plastico
Città di residenza: Lecce
Provincia di residenza: LE
Skype: dgmax1
Vittorio Vegetti ha scritto:
Mettere una resistenza fissa in serie, diciamo ad es. 33 ohm, in modo che il campo di regolazione passi da 0-35 a 33-68?
Sì, ma come detto più volte da più persone resta il fatto che macchine diverse si comporteranno diversamente.
Io per i rallentamenti ho cercato di intervenire su una riduzione di tensione che non dipendesse dalla macchina in transito, studiando circuiti piuttosto complicati (... con amplificatori operazionali...), ma non sono comunque soddisfatto del risultato, perchè magari alla stessa tensione di 5 Volt (ad esempio) alcune macchine continuano a correre, altre si fermano del tutto ed altre rallentano come desiderato...
Secondo me, e lo dico da analogico convinto, non se ne esce se non con il digitale che permette di programmare in ciascun decoder il perfetto grado di rallentamento per "quella" macchina.

_________________
salutoNi
Massimo


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 03/01/2019, 19:05 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 02/02/2017, 15:28
Messaggi: 1409
Interessi fermodellistici:  
Città di residenza:  
Provincia di residenza:  
Massimo (di Giulio), riguardo alla soluzione ottimale, non c'è discussione, credo.
Digitale, con rallentamento ABC (per i decoder che lo supportano), senza arrivare ad un software di gestione.
Anch'io avevo evidenziato la variabilità, ma Massimo (Brigandi) mi sembra voglia rimanere in analogico e utilizzare il materiale recuperato dal vecchio plastico.

_________________
https://www.youtube.com/@vittoriovegetti


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 03/01/2019, 22:35 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 09/03/2018, 11:44
Messaggi: 404
Interessi fermodellistici: Scala HO
Scala N
Epoca III
Epoca IV
Città di residenza: Roma
Provincia di residenza: Roma
Sicuramente non ho risorse per il digitale.

Il punto è che la resistenza variabile Fleischmann non fa frenare adeguatamente le loco Arnold e quella Roco non la sente neppure.
Quindi l'idea è usare una resistenza variabile ma con potenza superiore a quella Fleischmann.


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 03/01/2019, 22:59 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 11/02/2010, 17:19
Messaggi: 3921
Località: lodi
Interessi fermodellistici: fermodellista giocherellone
scala N svizzero/tedesco
da epoca II a V
Città di residenza: lodi
Provincia di residenza: LO
:oops: :oops: :oops: Non è il mio campo, ma per il principio delle cose facili forse basta mettere in serie 2 resistenze variabili Fleischmann , se una fa 35 OHM due ne fanno 70 di OHM ed essendo entrambe regolabili , una la si lascia al massimo e la seconda si regola come serve, in emergenza sarà anche possibile regolarle entrambe :!: :!: :!:
Sinceramente però non capisco che treni hai dato che qui le resistenze Fleischmann funzionano perfettamente sulle salite / discese , compresa quella che ho nel banco comandi per regolare la velocità delle locomotive sul ponte della piattaforma girevole e relativi binari delle rimesse alimentati dal ponte della piattaforma :shock: :shock: :shock:
Certamente è sempre una regolazione in analogico che non sarà mai come in digitale, ma dato che è un gioco , se ci si accontenta può andare ;) ;) ;)
Ciao falco :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 07/01/2019, 12:55 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 09/03/2018, 11:44
Messaggi: 404
Interessi fermodellistici: Scala HO
Scala N
Epoca III
Epoca IV
Città di residenza: Roma
Provincia di residenza: Roma
Ho sbagliato, non sono una Roco e due Arnold, ma bensì tutte e tre Arnold.
Quella che non sente affatto la resistenza è la loco dello starter set HN1005A, non so se ha un numero di serie suo (probabilmente sì).
Le altre due Arnold sono la Kof HN2029 e la V100 che credo abbia come codice 0201 oppure 2008.


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 37 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

 

Link ai siti Amici

Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010