Il mio interesse è scaturito dalla ricerca di un metodo affidabile e non invasivo per la pulizia delle ruote.

Alcuni suggeriscono di appoggiare un carrello della loco su un panno inumidito con un prodotto di pulizia, l'altro carrello sul binario e far girare le ruote tenendo ferma la loco.
Il metodo funziona, ma se ci sono cerchietti di aderenza, uno striscia sul binario (saltellando) e l'altro, anche peggio, sul panno col liquido di pulizia, generalmente un solvente, che non fa tanto bene alla gomma.
Si può usare un attrezzo come questo https://www.trix.de/en/products/details/article/66623 dove le ruote captano corrente dalla spazzola di ottone e girano, pulendosi, sulla spazzola stessa.
Purtroppo il cerchietto di aderenza striscia sulla spazzola, che un po' lo potrebbe abradere. Ma mi sembra già meglio del precedente.

Per non abradere con la spazzola o indurire col solvente il cerchietto di aderenza, mi ero costruito questo attrezzo, anch'esso non esente da difetti.

Inizialmente avevo usato un filo di rame rigido da 1 mmq, ma i due fili non appoggiavano contemporaneamente sulle ruote e per far toccare tutti e due bisognava premere un po' e il motore in N essere messo sotto sforzo.
Sostituiti i fili rigidi con trefoli, il motore non sforzava ma il contatto era più incerto.
Ma soprattutto il contatto avviene su una sola ruota per lato e se la ruota è sporca l'avvio è aleatorio.

Allora ho deciso di acquistare un banco prova. In questo modo le ruote non strisciano, non vengono abrase, non si usa solvente sui cerchietti di aderenza, e la captazione è sempre affidabile.
Ne esistono vari, anche molto belli (e costosi) come quelli Ansaloni, che usano cuscinetti per l'appoggio ruote, ma non ci sono per scala N http://www.ansalonimodena.com/
Oppure quelli di di KPF-Zeller https://kpf-zeller.de/ o https://www.marion-zeller.de/ (fratello e sorella)

Il banco è quello in basso nella foto, gli altri sono accessori autocostruiti, nelle foto successive si vede l'uso.
Si vedono anche, a sinistra, i fili di alimentazione del banco.
La barra centrale serve a tenere in posizione i roller, che possono scorrere sulle barre laterali di alimentazione e si possono aggiungere e togliere
In questo caso le ruote non appoggiano su cuscinetti, ma su bronzine che possono scorrere assialmente.
Le bronzine non sono piatte, ma hanno una cava, in modo da tenere meglio in posizione il bordino e fare contatto anche sul suo fianco; quindi anche ruote isolate possono captare corrente.

A questo punto basta appoggiare la loco sulle bronzine e alimentare il banco.
Può essere utile per osservare il comportamento in moto senza dover "seguire" la loco sul binario, e può essere usato come binario di programmazione
Per pulire le ruote bisogna però girare la loco a ruote all'insù.
Prendendo spunto dal supporto proposto https://www.marion-zeller.de/product_in ... ucts_id=10 me ne sono autocostruito uno, meno alto (quello proposto è universale, anche per H0) e più facilmente smontabile.
Si sposta il roller delle ruote da pulire e si ha accesso. Qui ho spostato i due roller alle estremità.
La captazione di corrente avviene su tutte le altre ruote.
Purtroppo nessun banco di prova N è dotato di sensore di velocità, come invece i banchi H0 o superiori.
Ansaloni mette a disposizione un'applicazione che oltre alla velocità misura anche la corrente assorbita (qui un esempio in H0)
Questa è un'alternativa al binario di calibrazione per i software come WDP, TC, e iTrain
Infine, avendo dismesso il mio dispositivo di pulizia primordiale, che usavo anche come supporto statico per altre manutenzioni, me ne sono fatti un po' più semplici in due misure, una per loco normali ed uno per loco tipo Stadler, accodabili per accogliere fino a 3 elementi.
Anche il banco, lungo 350 mm, può accogliere questo tipo di loco

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Bel lavoro Vittorio, report esaustivo...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Molto utile la tua culla, almeno stanno ferme ,io le appoggio capovolte su un cuscino e le alimento con pinzettine o dalla parte esterna o dal filo della ruota toccandole io ..... uso un cotton fioc più piccolo inbevuto per la pulizia ruote .

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Io comunque sono quello sul binario

Ho una sessantina di loco, in aumento, cercavo quindi un metodo veloce ed affidabile per far girare le ruote
La culla iniziale per pulizia funzionava, ma il banco prova è meglio.
Le culle solo per tenere la loco in posizione le ho fatte con un profilo in alluminio 60x30x1.5 che avevo, tagliato a metà (quindi 30x29 considerando il taglio), foderato internamente con neoprene 3 mm, quindi larghezza utile per loco 21 mm, altezza 24 mm, direi casualmente perfetta.
Ai cotton fioc preferisco un cacciavitino e straccetto, il cotton fioc non arriva all'angolo del bordino e temo la perdita di peli.
Per pulire uso rigorosamente benzina avio (denominata anche smacchiatore avio), che non lascia assolutamente nessun residuo.

OT anche per le rotaie uso benzina avio e dito/straccetto: col dito (ho misurato) faccio 4-5 kg di forza.
Inoltre cambio posizione dello straccetto ogni mezzo metro circa, se è sporco lo ripasso sulla rotaia, imbevo lo straccetto ogni volta perchè la benzina avio dopo 20" è totalmente evaporata.
La polvere la aspiro con un aspirapolvere da 1 kW di potenza.
Avevo considerato un carro per pulizia, ma pesa 100g? io sporco interi stracci, quanti feltrini dovrei cambiare e quanto frequentemente? per 120 m di binari faccio fuori almeno 300 ml di benzina, quante volte dovrei ricaricare? alcuni tratti si sporcano più di altri, con un carro l'intesità di pulizia sarebbe uguale, il risultato no.
Risultato della pulizia "digitale" : vado avanti più di un anno senza ripulire nuovamente

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È proprio vero il digitale è il futuro

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Io comunque sono quello sul binario

Ma se esce tanto sporco dai binari...
vuol dire che sei proprio uno zozzone!
(citazione ispirata da Totò)

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salutoNi
Massimo

Beh, se non pulisci del tutto non esce niente

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