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MessaggioInviato: 15/06/2021, 11:40 
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Buongiorno a tutti,
L'anno scorso avevo regalato a mio padre una Fleischmann 715502, il modello della GR 460 delle FS. Nonostante l'assenza delle cerchiature bianche, qualche differenza tra la verniciatura realistica e quellla del modello, ed il classico adattamento frettoloso dalla versione tedesca, esteticamente il modello risulta valido, anche come base di partenza per una migliore elaborazione e più realistica italianizzazione.
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20210615_002300.jpg
20210615_002300.jpg [ 2.46 MiB | Osservato 545 volte ]

Quella che però ho trovato PESSIMA, in questo modello, è la componente meccanica: la motorizzazione è inserita nel tender, ed è esattamente la stessa della controparte tedesca di questa vaporiera, prodotta tanti (troppi) anni fa. Lo spazio all'interno del tender è veramente minimo, rendendo problematica sia la digitalizzazione (per fortuna non un mio problema), che soprattutto la gestione dei cablaggi e delle temperature. Ciò che si verifica, infatti, è che a causa della temperatura alta raggiunta dal motore, col tempo la verniciatura nera dell'interno del tender si consuma, facendogli perdere l'isolamento elettrico. Questo fa si che alla lunga il contatto tra il solenoide visibile in foto, e l'interno del tender metallico non più isolato, mandino in corto l'intera motorizzazione, con le ovvie conseguenze.
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20210613_165210.jpg
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20210613_162310.jpg
20210613_162310.jpg [ 1.13 MiB | Osservato 545 volte ]

Come se non bastasse, da quanto ho constatato sia personalmente (la mia si è fermata dopo un paio d'ore d'utilizzo, acquistata nuova in negozio) che dalle testimonianze di altri possessori, questo modello è afflitto da un problema alle molle dei carboncini: quelle montate di serie, dopo poco tempo, probabilmente a causa della temperatura, si deformano progressivamente, perdendo le loro proprietà elastiche ed arrivando addirittura a sciogliersi, fino al momento in cui il passaggio di corrente al loro interno si interrompe, causando il blocco del motore. Questa è la molla di uno dei carboncini che ho sostituito:
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20210613_162807.jpg
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Fortunatamente, il ricambio per la coppia di carboncini e molle è di facile reperibilità (art. 6518, ordinabile sia dai vari negozi italiani che direttamente da Fleischmann). Ecco come si dovrebbe presentare la molla: come potete vedere, il confronto con quella estratta che era montata di serie mostra chiaramente la deformazione della precedente.
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20210613_162813.jpg
20210613_162813.jpg [ 109.32 KiB | Osservato 545 volte ]

Per la riparazione, è sufficiente svitare la vite presente sotto al tender, sollevare il tender dal lato opposto stando attenti a non rompere il dentino che lo tiene fermo dal lato posteriore, e sfilarlo delicatamente. Una volta rimosso il tender, si può provvedere alla riverniciatura con uno strato sottile di pittura isolante (è importante che sia resistente alle alte temperature, e che non generi uno strato spesso, altrimenti non si riuscirà più a inserire il tender al suo posto).
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20210614_203432.jpg
20210614_203432.jpg [ 761.52 KiB | Osservato 545 volte ]

Dopodichè, rimossa la clip che blocca il motore, è sufficiente tirare delicatamente verso l'esterno i due porta carboncini, stando attenti a non perdere le molle contenute al loro interno. Una volta rimossi i porta carboncini, dopo aver accuratamente pulito il tutto rimuovendo ogni eventuale residuo dei precedenti carboncini, bisogna posizionare delicatamente i carbonicini e le relative molle nella loro sede, facendo sempre attenzione a non perderli, e dopodichè bisogna reinserire il porta carboncino a copertura delle due nuove coppie molla-carboncino posizionate in precedenza. Fatto questo, sarà sufficiente rimontare il tutto, stando attenti nel posizionamento del tender: è importante non schiacciare o piegare il solenoide sopracitato, e posizionare correttamente il gancio che unisce la locomotiva al tender, che verrà poi fissato dal perno sul tender stesso.
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20210615_002250.jpg
20210615_002250.jpg [ 2.69 MiB | Osservato 545 volte ]

A questo punto la locomotiva dovrebbe tornare a nuova vita, come lo è stato per la mia. Il dubbio rimane però per quanto tempo questa "seconda giovinezza" possa durare: se il motivo per cui le molle di serie si deformano è legato ad una partita difettosa delle medesime, la riparazione ha durata pressochè eterna; se invece la deformazione è dovuta ad un problema di surriscaldamento del motore, essa è destinata a ripresentarsi nel tempo, obbligandoci a ricorrere ad un intervento strutturale di rimotorizzazione. A riguardo, in rete si trova un kit di rimotorizzazione con un micromotore ed un alloggiamento in stampa 3d per il suo inserimento nel tender. Non l'ho ancora provato, e spero di non doverlo fare, ma qualora il problema si ripresentasse, provvederò ad acquistarne un kit e vi terrò aggiornati.
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MessaggioInviato: 15/06/2021, 13:17 
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L'induttore è fatto di filo di rame laccato... anche se non sembra a prima vista, prova a pensarci un attimo: se non ci fosse nulla attorno al filo e ci fosse contatto rame-rame, tutte quelle spire sarebbero in conduzione tra di loro (trasversalmente, non so se mi sono spiegato) e quell'induttore finirebbe per essere semplicemente... un cavetto di rame.
Se invece ritieni che la laccatura si sia danneggiata, lasciando scoperto il rame e ciò provochi un corto, puoi eliminare l'induttore e sostituirlo con un semplice cavetto.

Riguardo il surriscaldamento, su questa motorizzazione ho riscontrato miglioramenti dopo un lavaggio a fondo a ultrasuoni e una successiva lubrificazione ex novo. Scalda sempre un po' sopra la media, ma nulla di estremo.


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MessaggioInviato: 15/06/2021, 13:24 
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roberto bravin ha scritto:
L'induttore è fatto di filo di rame laccato... anche se non sembra a prima vista, prova a pensarci un attimo: se non ci fosse nulla attorno al filo e ci fosse contatto rame-rame, tutte quelle spire sarebbero in conduzione tra di loro (trasversalmente, non so se mi sono spiegato) e quell'induttore finirebbe per essere semplicemente... un cavetto di rame.
Se invece ritieni che la laccatura si sia danneggiata, lasciando scoperto il rame e ciò provochi un corto, puoi eliminare l'induttore e sostituirlo con un semplice cavetto.

Riguardo il surriscaldamento, su questa motorizzazione ho riscontrato miglioramenti dopo un lavaggio a fondo a ultrasuoni e una successiva lubrificazione ex novo. Scalda sempre un po' sopra la media, ma nulla di estremo.

Esattamente la seconda delle due che hai citato: la laccatura si è rovinata probabilmente per le temperature. Spero si veda meglio in questa foto:
Allegato:
problema.PNG
problema.PNG [ 248.5 KiB | Osservato 526 volte ]

In quel punto toccava il tender metallico, e la loco andava in corto. Senza tender funzionava regolarmente. Essendo all'interno, non posso dirti con certezza dove altro andava a prendere corrente per il corto, ma tant'è.. una volta isolato il tender il problema si è subito risolto.
Per la pulizia ad ultrasuoni, invece, purtroppo non possiedo il macchinario per eseguirla. :(


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MessaggioInviato: 15/06/2021, 13:35 
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Luca Biraghi ha scritto:
roberto bravin ha scritto:
L'induttore è fatto di filo di rame laccato... anche se non sembra a prima vista, prova a pensarci un attimo: se non ci fosse nulla attorno al filo e ci fosse contatto rame-rame, tutte quelle spire sarebbero in conduzione tra di loro (trasversalmente, non so se mi sono spiegato) e quell'induttore finirebbe per essere semplicemente... un cavetto di rame.
Se invece ritieni che la laccatura si sia danneggiata, lasciando scoperto il rame e ciò provochi un corto, puoi eliminare l'induttore e sostituirlo con un semplice cavetto.

Riguardo il surriscaldamento, su questa motorizzazione ho riscontrato miglioramenti dopo un lavaggio a fondo a ultrasuoni e una successiva lubrificazione ex novo. Scalda sempre un po' sopra la media, ma nulla di estremo.

Esattamente la seconda delle due che hai citato: la laccatura si è rovinata probabilmente per le temperature. Spero si veda meglio in questa foto:
Allegato:
problema.PNG

In quel punto toccava il tender metallico, e la loco andava in corto. Senza tender funzionava regolarmente. Essendo all'interno, non posso dirti con certezza dove altro andava a prendere corrente per il corto, ma tant'è.. una volta isolato il tender il problema si è subito risolto.
Per la pulizia ad ultrasuoni, invece, purtroppo non possiedo il macchinario per eseguirla. :(


E' davvero un peccato... Su amazon puoi portarlo a casa con 25-30€ circa (non serve roba professionale) e con quello, acqua e detersivo per piatti si riesce a fare una pulizia molto, molto approfondita. Pensaci ;) .


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MessaggioInviato: 15/06/2021, 13:50 
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roberto bravin ha scritto:
Luca Biraghi ha scritto:
roberto bravin ha scritto:
L'induttore è fatto di filo di rame laccato... anche se non sembra a prima vista, prova a pensarci un attimo: se non ci fosse nulla attorno al filo e ci fosse contatto rame-rame, tutte quelle spire sarebbero in conduzione tra di loro (trasversalmente, non so se mi sono spiegato) e quell'induttore finirebbe per essere semplicemente... un cavetto di rame.
Se invece ritieni che la laccatura si sia danneggiata, lasciando scoperto il rame e ciò provochi un corto, puoi eliminare l'induttore e sostituirlo con un semplice cavetto.

Riguardo il surriscaldamento, su questa motorizzazione ho riscontrato miglioramenti dopo un lavaggio a fondo a ultrasuoni e una successiva lubrificazione ex novo. Scalda sempre un po' sopra la media, ma nulla di estremo.

Esattamente la seconda delle due che hai citato: la laccatura si è rovinata probabilmente per le temperature. Spero si veda meglio in questa foto:
Allegato:
problema.PNG

In quel punto toccava il tender metallico, e la loco andava in corto. Senza tender funzionava regolarmente. Essendo all'interno, non posso dirti con certezza dove altro andava a prendere corrente per il corto, ma tant'è.. una volta isolato il tender il problema si è subito risolto.
Per la pulizia ad ultrasuoni, invece, purtroppo non possiedo il macchinario per eseguirla. :(


E' davvero un peccato... Su amazon puoi portarlo a casa con 25-30€ circa (non serve roba professionale) e con quello, acqua e detersivo per piatti si riesce a fare una pulizia molto, molto approfondita. Pensaci ;) .
Grazie, ci stavo pensando effettivamente, ma vorrei evitare di prendere una cosa da poco, che poi si riveli inutile.. mentre quelle professionali costano molto. Tu ne hai una in particolare da consigliare? Grazie :D


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MessaggioInviato: 16/06/2021, 18:57 
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Città di residenza: Trento - trezzo s/a
Provincia di residenza: Trento - milano
Guarda... ti posso dire che io ho preso questa:

https://www.amazon.it/iTronics-Pulitore ... 310&sr=8-6

E il suo lavoro, per i nostri scopi, lo fa alla grande. Poi, sicuramente una lavatrice da (sparo) 300€ ha migliori prestazioni e magari dà più possibilità di regolazione, magari anche di temperatura. Male non fa, ma per quello che serve a noi... quella che ho preso io o una simile qualunque vanno bene...


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Anch'io la stessa.
Prima usavo acqua+chanteclair (che uso ancora per pulirci la catena bici), ultimamente uso benzina avio. Chiaramente la benzina avio la recupero per successive pulizie
Confronta il colore dopo aver pulito un motore (uno!).
Allegato:
Sporcizia motore.jpg
Sporcizia motore.jpg [ 601.02 KiB | Osservato 454 volte ]

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roberto bravin ha scritto:
Guarda... ti posso dire che io ho preso questa:
https://www.amazon.it/iTronics-Pulitore ... 310&sr=8-6
Concordo è assolutamente simile a quelle LIDL che ho io, pagata circa lo stesso. Per i nostri scopi va bene, ovviamente essendo il corpo in plastica non si può usare come solvente l'acetone, cosa possibile con quelle tutto metallo professionali.

_________________
salutoNi
Massimo


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Città di residenza: Palermo
Provincia di residenza: Palermo
massimo di giulio ha scritto:
roberto bravin ha scritto:
Guarda... ti posso dire che io ho preso questa:
https://www.amazon.it/iTronics-Pulitore ... 310&sr=8-6
Concordo è assolutamente simile a quelle LIDL che ho io, pagata circa lo stesso. Per i nostri scopi va bene, ovviamente essendo il corpo in plastica non si può usare come solvente l'acetone, cosa possibile con quelle tutto metallo professionali.

Anche io uso qualcosa del genere (MTM600), unnico difetto la lunghezza che per un centimetro e mezzo non consente il lavaggio di una carrozza.
Vittorio, io la benzina avio nella pulitrice non la userei: troppo volatile e gli ultrasuoni cedono energia alle molecole dei liquidi che attraversano.
Francesco

_________________
festina lente


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