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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
MessaggioInviato: 14/02/2021, 19:55 
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Vittorio Vegetti ha scritto:

Non sono a casa e non posso fare una prova. Dario, potresti/vorresti provare tu (visto che hai una salita adeguata)? O chi ha il famoso Coccodrillo Jägerndorfer...
2 set di pesi uguali e separati (sarebbe bello arrivare ad almeno 20g/set)
- verificare la massima trazione carrozze "al naturale"
- verificare la massima trazione con ambeudue i pesi sopra al corpo centrale
- verificare la massima trazione con i pesi sopra ai due carter, il più possibile agli estremi


Ecco le prove con il cocco Jagen, sono in fondo alla tabella allegata.

Direi pessimo anche con i pesi aggiunti fino a 60 g in più ad ottenere una loco che pesa 116 g ma che arriva a trainare meno di un terzo del peso provato con le altre loco. Anche in piano con 9 carri, cioè meno della metà del convoglio che tutte le altre loco hanno trainato, comincia a slittare e ballonzola a dx e sx in modo troppo evidente. Anche problemi con i ganci che sotto trazione si alzano e sganciano. Ho dovuto usare una gocciolina di vinavil sul gancio per riuscire a fare le prove. in ogni caso l'aumento anche notevole di peso migliora le prestazioni ma di poco.
Ho poi effettuato le prove con una diesel da manovra con 4 assi di trazione a biella anzichè 6 e con un peso loco minore (vedi sempre tabella) Il risultato fa soccombere definitivamente il cocco jagen. Quindi bellissimo modello estetico da vetrina e il peggior modello da circolazione su plastico che abbia mai avuto.

Ciao a tutti. Dario


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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
MessaggioInviato: 15/02/2021, 8:59 
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Mi domandavo se 2 loco possono trainare un treno di lunghezza doppia...magari una che tira in testa e l'altra che spinge in coda...

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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
MessaggioInviato: 15/02/2021, 14:15 
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Ho fatto una serie di prove sul mio circuito lungo circa 25m, con pendenze massime dello 1,8/2%e con curve non inferiori a 360mm di raggio. Ho usato carrozze passeggeri a carrelli da 16,5mm. Con 7 carrozze le macchine che hanno un peso intorno ai 100g non hanno avuto problemi, sotto i novanta cominciano i problemi che però finiscono col ridimenzionarsi con 5 carrozze. Campione di traino, ho usato solo mezzi commerciali, la Gt 2.1 della vecchia Arnold che traina fischettando 10 carrozze. Contrariamente a quanto mi aspettavo le prestazioni peggiori non sono quelle delle locomotive con motore e trasmissione sul tender. Credo che una spiegazione si può trovare nella minima distanza fra gli assi motore e il carico concentrato, cosa che finisce col distribuire il peso in modo piuttosto uniforme.
Scusate i dati generici, ma non ho la pazienza e la costanza di Dario. - Francesco

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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
MessaggioInviato: 15/02/2021, 19:31 
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dario gremoli ha scritto:
...
Direi pessimo anche con i pesi aggiunti fino a 60 g in più ad ottenere una loco che pesa 116 g ma che arriva a trainare meno di un terzo del peso provato con le altre loco. ... Il risultato fa soccombere definitivamente il cocco jagen. Quindi bellissimo modello estetico da vetrina e il peggior modello da circolazione su plastico che abbia mai avuto.

Credo che il problema del coccodrillo sia dovuto ad una sospensione che non garantisce una equa distribuzione del peso sugli assi. Con carrelli così asimmetrici e con la distribuzione di volumi sbilanciata nei piccoli avancorpi e nella grande cabina centrale, la scelta dei punti di appoggio dei carrelli e la distribuzione delle zavorre non deve essere stato un problema di facile soluzione.

Paradossalmente con una situazione del genere la forza di trazione potrebbe addirittura decrescere aggiungendo zavorra esterna, se in posizione non adeguata.


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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
MessaggioInviato: 15/02/2021, 19:55 
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Gianfranco Visentin ha scritto:
Paradossalmente con una situazione del genere la forza di trazione potrebbe addirittura decrescere aggiungendo zavorra esterna, se in posizione non adeguata.

Concordo totalmente, soprattutto sul "paradossalmente", ma è così
Siamo troppo abituati con loco con carrelli sotto al c..., dove il peso si scarica uniformemente sui carrelli e sugli anelli di aderenza, ma in questo caso il peso non è tutto e conta di più come il peso si scarica sugli appoggi (come dimostrato anche dal video https://www.youtube.com/watch?v=dP16STv3ObI)

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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
MessaggioInviato: 15/02/2021, 21:06 
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Quel video è assurdo. Non per il video in sè, ma per le prestazioni pessime del modello. Piantarsi con appena due carrozze al traino, su una salita tutt'altro che esagerata. Incredibile.

Aggiungo i miei test:
Allegato:
Test trazione.xls [10 KiB]
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Li ho eseguiti così (più qualche commento):
Binari rettilinei, inclinati al 2,66%, inclinazione il più possibile costante dall'inizio alla fine. Lunghezza totale del rettilineo: 3,2m.
Intero treno completamente in salita, fermo, agganciato alla loco.
Ho dato gradualmente trazione fino a circa l'80% del massimo (circa 10V per le analogiche) o fino a che l'intero treno si è messo in movimento.
Ho considerato il test superato quando l'intero treno si è messo in movimento e prendeva gradualmente velocità, a prescindere dallo slittamento.
Il test non è superato quando, raggiunto l'80% del massimo (10V analogico, step di velocità 100 dcc), il treno non avanza.
In questo caso, ho tolto due carri e riprovato, fino al successo. Al che ho aggiunto un carro e riprovato, per verificare di essere al limite massimo.
Il treno completo pesava 864g.
Le loco che hanno segnato 864g, potrebbero non essere state al loro limite massimo, ma semplicemente hanno trainato su tutto quanto.
Non si sono verificati casi di limitazioni dovute a scarsa potenza del motore (ruote ferme, loco ferma). In tutti i casi, il fattore limitante è stato l'attrito ruota/rotaia, che ha portato a slittamento sul posto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
MessaggioInviato: 15/02/2021, 22:07 
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roberto bravin ha scritto:
Quel video è assurdo. Non per il video in sè, ma per le prestazioni pessime del modello. Piantarsi con appena due carrozze al traino, su una salita tutt'altro che esagerata. Incredibile.

Spero che venga visto e diffuso. Se qualcuno bazzica su 1zu160, magari potrebbe postarlo?
Che Jägerndorfer la passi così "liscia" con entrambi i "cocco" SBB e ÖBB che sono modelli da vetrina, mi infastidisce.

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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
MessaggioInviato: 16/02/2021, 16:54 
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roberto bravin ha scritto:

Le loco che hanno segnato 864g, potrebbero non essere state al loro limite massimo, ma semplicemente hanno trainato su tutto quanto.
Non si sono verificati casi di limitazioni dovute a scarsa potenza del motore (ruote ferme, loco ferma). In tutti i casi, il fattore limitante è stato l'attrito ruota/rotaia, che ha portato a slittamento sul posto.


Concordo, anche nelle mie prove il test è stato giudicato completamente superato quando le loco, magari pur rallentando, passavano senza slittare. Nessuna loco si è mai fermata per mancanza di potenza del motore. Quando si fermavano era perchè slittavano.

Quindi secondo me i fattori influenzanti sono: prima di tutto il peso, poi il peso per singolo asse e anche l'assenza di carrelli cioè gli assi rigidi. Questo in particolare sulla curva.
Poi considero anche, come dice Francesco, il diametro ruote di trazione. Funziona come al vero sulle loco a vapore: minor diametro, minor velocità e maggiore capacità di trazione. Viceversa maggior diametro...ecc ecc.
La presenza degli anelli di attrito è importante ma non definitivo. Con un peso adeguato non servono. Il peso minimo necessario deve essere almeno sopra i 120g . Più peso ancora potrebbe far superare tutti gli altri limiti. Ovviamente non si riesce ad avere loco di dimensioni normali che pesano più di 200 g

Ciao a tutti Dario


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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
MessaggioInviato: 16/02/2021, 19:52 
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dario gremoli ha scritto:
minor diametro, minor velocità e maggiore capacità di trazione
Minor diametro, a pari altri rapporti = minore velocità tangenziale.
Però la velocità tangenziale delle ruote è sempre uguale alla velocità del veicolo (altrimenti ci sarebbe slittamento) e non dipende dal diametro; al variare del diametro cambia la velocità angolare, ma questa non ha influenza sull'aderenza.
Diminuendo il diametro, a parità di coppia, aumenta la forza scaricata a terra e quindi la possibilità di slittamento, perchè la massima forza scaricabile a terra è data solo da peso * coefficiente d'attrito (in assenza di compenetrazione tra le superfici).

dario gremoli ha scritto:
La presenza degli anelli di attrito è importante ma non definitivo. Con un peso adeguato non servono. Il peso minimo necessario deve essere almeno sopra i 120g . Più peso ancora potrebbe far superare tutti gli altri limiti. Ovviamente non si riesce ad avere loco di dimensioni normali che pesano più di 200 g

Beh, certo, per ottenere attrito o aumento il peso o aumento il coefficiente di attrito
Ma (tralasciando le automotrici) io ho 2 loco sopra i 120g e 53 loco sotto.
Quindi gli anelli di aderenza sono indispensabili; li ha anche il 90% delle loco H0, che pesano più di 500 g.
Posso capire che non li abbiano macchine a 2 assi, o con carrelli a più assi (sarebbe quasi impossibile farli toccare tutti), ma su macchine a 2 carrelli con 2 assi l'unica ragione che vedo è il risparmio di tornitura e di montaggio anelli. A meno dei vetrinisti :roll:

Mi sembra dimostrato, al di là di ogni ragionevole dubbio, che con anelli di aderenza il peso conta, ma meno della sua distribuzione.
Nel video citato i carichi sono gli stessi, solo in posizione diversa, e la capacità di trazione raddoppia (da 3 carrozze a 6).
Al contrario, come hai detto, aumentando i carichi sul coccodrillo OBB non hai notato miglioramenti, anzi (vedere considerazione di Gianfranco)
Con la Minitrix Re484, peso 100g (il coccodrillo Jägerndorfer, con i carichi aggiuntivi, arriva a pesare 96 g), traino 10 carrozze (quelle del video sopraccitato) sullo stesso tratto, ma questa loco ha gli anelli di aderenza sotto al c...
La teoria dice che se ci sono ruote con coefficienti di attrito diversi conviene cercare di spostare i pesi sulle ruote con coefficiente di attrito maggiore (quelle con anelli di aderenza), e la teoria viene confermata dall'esperienza nel video[/quote]

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MessaggioInviato: 17/02/2021, 12:19 
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Quindi riassumendo noi poveri "non vetrinisti" dobbiamo andare a fare acquisti con la bilancia visto anche che le possibilità di appesantire un modello all'interno della cassa sono molte scarse in termini di aggiunta di peso.

Devo dire che in questi giorni, durante tutte queste prove, ho acquisito una certa sensibilità a furia di maneggiare modelli.
Riconosco con buona approssimazione le loco sopra i 100 g.

Al momento dell'acquisto aprirò la scatola e soppeserò il modello oltre a guardare la didposizione degli assi e degli anelli.

Quindi, così facendo, non sbaglierò più nel comprare un cocco jagen.

Ciao a tutti. Dario.


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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
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dario gremoli ha scritto:
Quindi riassumendo noi poveri "non vetrinisti" dobbiamo andare a fare acquisti con la bilancia visto anche che le possibilità di appesantire un modello all'interno della cassa sono molte scarse in termini di aggiunta di peso.

Oppure, almeno per i produttori dai quali sono rimasto "scottato", aspettare recensioni o acquistare da un negozio con possibilità di reso.
Sarebbe bello se la descrizione del modello riportasse sempre il raggio minimo di curva, non riferito ai propri binari ma in mm, e il risultato di una prova standard di trazione, ad es. peso trainabile su un carro a due assi su una salita al 3% dritta, senza slittamento.
Proposta comica, eh .... :lol:

dario gremoli ha scritto:
Quindi, così facendo, non sbaglierò più nel comprare un cocco jagen.

Mettiamola così: abbiamo pagato un corso di valutazione nuovi modelli, con omaggio del modello a fine corso ;)

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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
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Vittorio Vegetti ha scritto:
.... Quindi gli anelli di aderenza sono indispensabili; li ha anche il 90% delle loco H0, che pesano più di 500 g.


Tutte le locomotive in scala Z fatte da Märklin non hanno anelli di aderenza.
Il che dovrebbe stupire considerata la ridottissima massa dei mezzi.
Si tratta di una decisione progettuale ben ponderata.
Gli anelli di aderenza contribuiscono ad aumentare la forza di trazione in due modi:
- aumentano il coefficiente di frizione statico (gomma-ottone 0.51 è più alto che ottone-ottone ~0.30)
- aumentano la zona di contatto ruota-binario
Però l'aspetto tribologico non è il solo da considerare nella decisione se mettere anelli o no.
Gli anelli portano a grosse problematiche nella riduzione delle prese di corrente (ruote con anelli di aderenza contribuiscono poco e sporadicamente alla presa di corrente)
Inoltre cambiano l'appoggio da statico a dinamico: la compressibilità degli anelli, unita al movimento ed alle ondulazioni delle rotaie portano a
- un continuo cambiamento delle forze dinamiche sulla ruota, con conseguente cambio degli equilibri sulla distribuzione delle forze sulle altre ruote
-sussulti nel contatto delle ruote e riduzione della efficacia delle prese di corrente.

Insomma per evitare tutto ciò Märklin ha saggiamente scelto di evitare gli anelli, massimizzare il peso delle locomotive (che in genere hanno telaio e cassa pressofusi in metallo) ed avere appoggi isostatici molto precisi (le sedi degli assali sono fresate).

Nella H0, dove si possono usare volani di generose dimensioni e ci sono importanti inerzie, la qualità delle prese di corrente non è importantissima e quindi si possono fare progetti meno sensibili alle criticità introdotte dagli anelli.

Per la N con locomotive a carrelli le criticità sono trascurabili, ma in locomotive a vapore o equivalenti (il coccodrillo lo considero tale) forse le scelte fatte dai proggettisti Märklin mini-club sarebbero da considerare.

Ciao
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
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Ad esempio,
le grandi 6 assi americane di Kato non hanno nessuna gli anelli di aderenza ma hanno una forza di trazione non indifferente.

Marco


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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
MessaggioInviato: 17/02/2021, 16:18 
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marco neri ha scritto:
le grandi 6 assi americane di Kato non hanno nessuna gli anelli di aderenza ma hanno una forza di trazione non indifferente

Peso?

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 Oggetto del messaggio: Re: Prove di trazione
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Una cosa che non ho scritto: molti produttori giapponesi usano ruote di acciaio e non di ottone.
Il coefficiente di attrito acciaio-ottone è uguale a quello gomma nitrilica-ottone (0.51).
Ciao
G.


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