Francesco, quel che intendevi tu, cioè rotazione attono all'asse orizzontale trasversale (perpendicolare alla direzione del moto), è indubitabilmente beccheggio, e in particolare per il movimento di rotazione che tende ad alzare il muso, cabrata, se tende ad abbassare il muso, picchiata.
Non ho mai sentito usare queste due termini per veicoli terrestri.
Altrettanto indubitabilmente Imbardata (diverso da sbandata) è la rotazione attorno all'asse verticale.

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Scusa Vittorio, per una moto usi impennare e per una macchina??? Mai inteso parlare di rollio che, nella fattispecie, non ha alcuna attinenza, ma del movimento del veicolo per cui vengono alleggerite la sospensioni anteriori e caricate le posteriori che è il fenomeno che ci interessa e che nei veicoli stradali porta all'uso coordinato frizione/acceleratore onde ridurre al minimo la perdita di aderenza (e salvaguardare le gomme). - Francesco

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festina lente

Sì Francesco, ma di questo movimento non si dice "imbardare", come erroneamente hai scritto tu nel tuo post del 17/02/2021, 16:46

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salutoNi
Massimo

Francesco, non sappiamo più come dirlo: chiamala impennata, cabrata, beccheggio, ma sicuramente non imbardata, che significa ruotare sul piano orizzontale, e non mi sembra che un veicolo che parte ruoti sul piano orizzontale.

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Hai ragione Massimo, dato che si indica coma imbardata il movimento intorno all'asse di imbardaggio, asse che passa per il baricentro ed è ortogonale al piano su cui giacciono l'asse di rollio e quello di beccheggio. Probabilmente è usato, correttamente nel campo automobilistico poiché al movimento verso l'alto è sempre associato un certo scodinzolamento. Ciò posto, dato che non è previsto il termine cabrare, come indichi questo particolare movimento nel caso dei treni? Probabilmente il termine più corretto sarebbe impennare, ma l'ho sempre sentito usare solo per le moto e gli animali in genere. - Francesco

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festina lente

Dopo la disquisizione sui termini, e tornando agli effetti sulla trazione, qualsiasi accelerazione trasferisce carico.
Da davanti a dietro nel caso di accelerazione rettilinea, da interno a esterno nel caso di accelerazione centrifuga.
E questo anche nel caso di veicolo perfettamente rigido; infatti la forza prodotta, con punto di applicazione nel baricentro, che è sempre più alto del punto di appoggio a terra, genera un momento, che (nel caso di moto rettilineo) si traduce in un maggior carico dietro e un alleggerimento davanti.
Quando il momento supera un certo limite, le ruote davanti si alzano (impennata) e se la forza (accelerazione) continua, si giunge al ribaltamento. Occorre decelerare.
Nel caso di veicolo con sospensioni, il baricentro si sposta e questo può peggiorare o migliorare la situazione (esistono tipi di sospensioni stradali che si oppongono al trasferimento di carico).
In ogni caso quello che importa è che la forza totale a terra è sempre costante.

Abbiamo detto che gli anelli di aderenza vanno messi dove c'è più carico, e quindi sembrerebbe giusto il posizionamento Jägerndorfer.
Sì, se volessimo un coccodrillo drugster, ma dato che perferiamo anzi accelerazioni lente, le forze dette sopra sono ininfluenti e quindi rimane solo il posizionamento "da asilo"

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Veramente è proprio per le locomotive si parla di cabraggio e di dispositivi anticabraggio. Credo di aver letto la prima volta di questo sulla monografia della E646, che avendo 12 motori ha praticamente assi tutti indipendenti e lo scarico di peso delle ruote anteriori di ogni carrello alla partenza può produrre slittamenti localizzati sui soli assi anteriori.

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salutoNi
Massimo

... sarebbe quasi impossibile! Invece un coccodrillo dragster ci potrebbe stare...

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gianni

Prima di rispondere ho fatto una ricerca, per quanto possibile, completa, sia sui testi in mio possesso, che sul web. In tutte le fonti consultate ho trovato il verbo cabrare e il sostantivo derivato utilizzato o riferendosi agli aerei o al cinema. Non ho trovato nulla che possa collegarlo ai veicoli su ruote per i quali, ma solo per le moto e i dragster ho trovato il termine impennare, cosa logica se si pensa che entrambi i veicoli staccano in partenza le (la) ruota da terra. Una piccola chicca scoperta nell'occasione: il termine deriva dal francese "capra", cosa logica anche questa, di comprensione immediata se si sono viste le capre dare l'assalto agli alberi. Credo, a questo punto, che la scelta più corretta sia la descrizione del fenomeno, certamente più chiara di un termine codificato che, reputo, non esiste. Se trovate qualcosa su un vocabolario, fatemelo sapere. Grazie. - Francesco

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festina lente

Io sono pigro e non ho testi di meccanica, ma ho trovato questo:
https://www.treccani.it/enciclopedia/anticabraggio/
mi basta e mi avanza e scusate se è poco.
Se non basta c'è anche questo:
https://www.treccani.it/enciclopedia/cabraggio/
Di tre bau bau ho fiducia

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salutoNi
Massimo

Mi strabasta . Non avevo pensato alla cosa più semplice: l'Enciclopedia Treccani. Nella vita si apprende sempre e si sbaglia spesso. - Francesco

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festina lente