Buongiorno a tutti,
Stavolta è toccata ad una loco Hobbytrain, ma col senno di poi penso che la cosa si estenda a più loco simili di questo marchio, dato che la meccanica che usano è più o meno sempre quella. Descrivo accaduto e soluzione, sia sa mai che qualche loco data per spacciata possa tornare a circolare degnamente.
La storia è questa: acquisto il set flixtrain dcc sound con una E193, set del 2020, quindi nuovo di pacca. Ebbene, la loco ha da subito problemi di surriscaldamento. Già dopo 1-2 minuti di marcia il motore diventava subito molto caldo, ma quel che è peggio è che dopo 5 massimo 10 minuti di marcia a velocità media, il calore estremo del motore (la temperatura era tale che non si poteva toccare, giusto per dare un'idea) riscaldava il telaio metallico ad un punto tale da mandare in protezione termica il decoder. Un po' di riscaldamento è normale, ma così è esagerato.
Tutto questo il giorno stesso dell'arrivo della spedizione, per sottolineare ulteriormente che la loco era nuova e mai usata.
Ho cercato in internet e, in certi casi, si parlava di motore difettoso. Ho quindi fatto diverse prove incrociate, semplificate dall'avere altre loco hobbytrain con meccanica simile, se non uguale. Ho scambiato motore con un altra loco e nulla, il motore della loco flixtrain andava bene sull'altra meccanica, mentre il motore dell'altra sulla loco flixtrain riscaldava come l'originale. Ho pensato poi al decoder, prima a qualche impostazione strana, poi ho fatto un reset, poi ho provato a rimuovere il decoder, mettere un dummy e farla andare (solo) in analogico.
Nulla di nulla, il risultato non cambiava. Riscaldamento estremo dopo pochi minuti, anche a velocità non elevate.
Tra l'altro, ogni volta che la smontavo, trovavo degli spruzzi di grasso intorno alle viti senza fine, che pulivo ogni volta e che ogni volta ricomparivano.
Insomma, per tagliare corto il problema era molto semplice: grasso. Tanto, troppo grasso e/o del tipo sbagliato. Complimenti Hobbytrain
.
Dopo aver smontato tutto fin ai minimi termini, lavato in lavatrice ad ultrasuoni, rimontato e rilubrificato (come si deve), la loco è rinata. Per test l'ho fatta circolare per circa 45 minuti a velocità massima e il motore era solo lievemente tiepido. Inoltre quel rumore stranissimo, tipico hobbytrain, che fa sembrare la loco sul punto di esplodere o di smontarsi è notevolmente ridotto. Incredibile.
Oggi ho operato su una 189. La meccanica è identica, inoltre sulla scheda elettronica c'è scritto "taurus upgrade", quindi penso la questione valga anche per le taurus.
Il procedimento non è difficile. Si comincia rimuovendo la carrozzeria, semplicemente allargandola nella parte centrale ed sfilandola verso l'alto.
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Poi va rimossa la scheda elettronica, semplicemente svitando quelle due viti nere che la tengono in posizione. A sto punto, controlliamo, sulla scheda elettronica se, appena sopra le viti senza fine, ci sono accumuli di grasso. Nel caso, basta rimuoverli con un foglio di scottex o un fazzoletto. Se la loco è sound, in corrispondenza delle viti senza fine ci sono decoder da una parte e altoparlante dall'altra. Il grasso in eccesso viene "sparato" proprio su questi due componenti. Purtroppo.
Ora siamo in questa situazione:
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Lo step successivo è rimuovere i carrelli. Purtroppo non c'è altro metodo se non.. tirare verso il basso, inclinandoli prima leggermente da un lato, poi completando l'estrazione dall'altro.
E' inoltre necessario rimuovere i blocchi gancio/respingenti alle estremità, tenuti in sede da quelle quattro linguette di plastica
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Rimossi questi, si può passare a svitare le viti che tengono uniti i due semitelai. Le viti sono due, e sono queste:
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Con il loro relativo dado esagonale dalla parte opposta:
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Attenzione a non perderlo.
C'è un ultimo vincolo che blocca le due metà della loco, ed è questo blocco di plastica:
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Che è tenuto in sede da queste due linguette:
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Basta premerle on un cacciavite e l'ultima parte che teneva insieme i due semitelai è tolta.
Un piccolo appunto per il rimontaggio. Questo pezzo ha un verso ben preciso nel quale va rimontato, dato da questi:
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Quel pin di plastica va ad inserirsi in quell'incavo nel telaio. Se cerchiamo di installarlo ruotato di 180°... non entra. Attenzione.
Ora, possiamo proedere a separare i due semitelai:
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Estraiamo il motore, le due viti senza fine e i due pezzi di telaio che servono a tenere in sede i carrelli
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Il motore non serve lavarlo, possiamo metterlo da parte. Rimane solo da smontare la vite senza fine. Boccole in ottone, portaboccole in plastica e giunto cardanico. Io ho staccato tutto in modo da poter pulire in maniera è più approfondita. Il risultato è questo:
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Ora rimangono i carrelli.
Per rimuovere il telaio esterno, bisogna agire su queste quattro linguette in plastica, due alle estremità, due in centro:
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Dopodichè, si separa il telaio esterno da quello interno (con gli ingranaggi) e dalle due prese di corrente in rame, in questo modo:
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Ultimo step è quello di rimuovere gli ingranaggi dal telaio interno.
Allegato:
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Qua non ci sono metodi, se non allargare leggermente il telaio e tirare fuori gli ingranaggi. Fate attenzione e non usate troppa forza, né nell'allargare il telaio, né nel tirare ingranaggi e assi.
Consiglio, inoltre, di rimuovere le ruote dal loro asse (sono inserite a pressione), perchè nel lavaggio ad ultrasuoni, il disegno dei dischi freno viene danneggiato.
Alla fine, ecco come si presenta il carrello:
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Facciamo lo stesso con l'altro, ovviamente.
Ora, tutti questi pezzi, ad eccezione di motore, ruote (se separate dagli assili), scheda elettronica e respingenti/portaganci vanno puliti. Io ho messo tutto in lavatrice ad ultrasuoni per 10 minuti.
Qui quello che è andato in lavatrice (tranne le ruote)
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Qui quello che è rimasto fuori:
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E per darvi un'idea della quantità di grasso che c'era, ecco un'immagine del prima (ho usato un detergente sgrassante color lattiginoso, il colore è dovuto a quello):
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E questa un'immagine dopo 10 minuti di lavaggio:
Allegato:
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Oltre al diverso colore dell'acqua, notate le "occhiature" e gli accumuli di grasso che galleggia in superficie, specie vicino ai bordi. Questo dà un'idea di quanto grasso ci fosse.
Ora rimane solo da rimontare tutto seguendo semplicemente il processo inverso. Non ho trovato difficoltà particolari. Attenzione che parecchie cose hanno un verso, come il motore. Se non entrano, è possibile che siano nel verso sbagliato.
Nel rimontaggio, io ho lubrificato (il giusto) con olio singer sulle varie boccole e nei punti in cui gli assili/assi si inseriscono nel telaio. Il grasso (minitrix) l'ho usato con estrema parsimonia sulla vite senza fine e su uno degli ingranaggi di ogni carrello (con la rotazione, poi, tutti gli ingranaggi risultano ingrassati). Ne ho messo più o meno una capocchia di spillo, anche meno.
E direi che è tutto. Anche la seconda loco hobbytrain (quella di queste foto) che ho pulito ha guadagnato parecchio sul fronte delle temperature, ma anche sulla velocità a parità di tensione rispetto ad una stessa loco non ancora pulita, segno di come la trasmissione sia più libera e leggera.
Spero come al solito di aver fatto cosa gradita e che tutto il malloppone possa tornare utile a qualcuno.
Alla prossima!