Buongiorno a tutti,
L'anno scorso avevo regalato a mio padre una Fleischmann 715502, il modello della GR 460 delle FS. Nonostante l'assenza delle cerchiature bianche, qualche differenza tra la verniciatura realistica e quellla del modello, ed il classico adattamento frettoloso dalla versione tedesca, esteticamente il modello risulta valido, anche come base di partenza per una migliore elaborazione e più realistica italianizzazione.
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Quella che però ho trovato
PESSIMA, in questo modello, è la componente meccanica: la motorizzazione è inserita nel tender, ed è esattamente la stessa della controparte tedesca di questa vaporiera, prodotta tanti (troppi) anni fa. Lo spazio all'interno del tender è veramente minimo, rendendo problematica sia la digitalizzazione (per fortuna non un mio problema), che soprattutto la gestione dei cablaggi e delle temperature. Ciò che si verifica, infatti, è che a causa della temperatura alta raggiunta dal motore, col tempo la verniciatura nera dell'interno del tender si consuma, facendogli perdere l'isolamento elettrico. Questo fa si che alla lunga il contatto tra il solenoide visibile in foto, e l'interno del tender metallico non più isolato, mandino in corto l'intera motorizzazione, con le ovvie conseguenze.
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Come se non bastasse, da quanto ho constatato sia personalmente (la mia si è fermata dopo un paio d'ore d'utilizzo, acquistata nuova in negozio) che dalle testimonianze di altri possessori, questo modello è afflitto da un problema alle molle dei carboncini: quelle montate di serie, dopo poco tempo, probabilmente a causa della temperatura, si deformano progressivamente, perdendo le loro proprietà elastiche ed arrivando addirittura a sciogliersi, fino al momento in cui il passaggio di corrente al loro interno si interrompe, causando il blocco del motore. Questa è la molla di uno dei carboncini che ho sostituito:
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Fortunatamente, il ricambio per la coppia di carboncini e molle è di facile reperibilità (art. 6518, ordinabile sia dai vari negozi italiani che direttamente da Fleischmann). Ecco come si dovrebbe presentare la molla: come potete vedere, il confronto con quella estratta che era montata di serie mostra chiaramente la deformazione della precedente.
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Per la riparazione, è sufficiente svitare la vite presente sotto al tender, sollevare il tender dal lato opposto stando attenti a non rompere il dentino che lo tiene fermo dal lato posteriore, e sfilarlo delicatamente. Una volta rimosso il tender, si può provvedere alla riverniciatura con uno strato sottile di pittura isolante (è importante che sia resistente alle alte temperature, e che non generi uno strato spesso, altrimenti non si riuscirà più a inserire il tender al suo posto).
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Dopodichè, rimossa la clip che blocca il motore, è sufficiente tirare delicatamente verso l'esterno i due porta carboncini, stando attenti a non perdere le molle contenute al loro interno. Una volta rimossi i porta carboncini, dopo aver accuratamente pulito il tutto rimuovendo ogni eventuale residuo dei precedenti carboncini, bisogna posizionare delicatamente i carbonicini e le relative molle nella loro sede, facendo sempre attenzione a non perderli, e dopodichè bisogna reinserire il porta carboncino a copertura delle due nuove coppie molla-carboncino posizionate in precedenza. Fatto questo, sarà sufficiente rimontare il tutto, stando attenti nel posizionamento del tender: è importante non schiacciare o piegare il solenoide sopracitato, e posizionare correttamente il gancio che unisce la locomotiva al tender, che verrà poi fissato dal perno sul tender stesso.
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A questo punto la locomotiva dovrebbe tornare a nuova vita, come lo è stato per la mia. Il dubbio rimane però per quanto tempo questa "seconda giovinezza" possa durare: se il motivo per cui le molle di serie si deformano è legato ad una partita difettosa delle medesime, la riparazione ha durata pressochè eterna; se invece la deformazione è dovuta ad un problema di surriscaldamento del motore, essa è destinata a ripresentarsi nel tempo, obbligandoci a ricorrere ad un intervento strutturale di rimotorizzazione. A riguardo, in rete si trova un kit di rimotorizzazione con un micromotore ed un alloggiamento in stampa 3d per il suo inserimento nel tender. Non l'ho ancora provato, e spero di non doverlo fare, ma qualora il problema si ripresentasse, provvederò ad acquistarne un kit e vi terrò aggiornati.
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