Rimetto in luce questo post.
Servirebbe uno smanettone...

Ieri ho provato a rimettere sul binario la mia E444, nessun segno di vita
La volta scorsa l'avevo smontata tutta ed ero riuscito a farla rinascere... dal 1989.. al 2016... un bel salto.. di ossido...
Ora siamo di nuovo Out.
Mah, non resta che riprovare a smontare.. sperando di non far danni...

Oppure, vi domando... visto che se uno rompe la macchina.. va dal meccanico e non si mette a sistemarsela da solo..
esiste la figura di un "Meccanico di Locomotori"?

Visto che la Rivarossi ha chiuso l'attività, che fare?

Un conto è il modellismo fai da te, un altro è rovinarla definitivamente, in caso di maldestro intervento.

Insomma, qualche consiglio?

Luca ci sarebbe la Ago Model, che a suo tempo aveva rilevato l'intero magazzino ricambi N della RR, però ci vuole il codice del pezzo (o pezzi) che ti occorrono... prova a vedere su Rivarossi Memory, qualcosa c'era....
comunque i contatti per Ago Model:
tel. fax. 051 467627
www.agomodel.it
e-mail agomodel@tin.it oppure ricambiagomodel@libero.it

prova...

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Non avendola smontata, non posso sapere cosa non va.
Beh, grazie per l'indirizzo. Ora vedo che fare.

Cavolo Luca, ci vuole 10 minuti a smontarla.... poi vedi se nelle scatole carrelli c'è sporco, se le lamelle prendicorrente le avevi fatte slittare al posto giusto e premono correttamente, lo stesso delle viti senza fine rosse con le loro boccoline, e poi se il motore è in sesto .. se rimontato il blocco senza carrelli il motore intanto gira bene .. non è mica una loco a vapore che può avere ben più sorprese, dato il biellismo ....

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Beh, mi sembrava di aver fatto un mezzo miracolo a smontarla e sistemarla, l'altra volta, senza nemmeno rompere l'imperiale.
Ora mi vien male a riprovare. Comunque per me saranno più di 10 minuti di paura...

Ciao Luca

Ti allego il foglietto che si trovava nella scatola nei favolosi anni '70.

Ciao

Ugo

Infatti, rompere gli attacchi dell'imperiale è un attimo, va stretto a pinza con l'unghia del pollice spingendo verso il centro la prima testa da alzare (oppure comprimerla con un legnetto), senza tirare, vedrai che quel minimo che bananizza fa sganciare i due supportini. Quindi liberi gli altri due che non lavorano più.
.. e occhio agli scacciasassi .. ho visto in giro di quelle tenaci mutilazioni ...

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Grazie, vedo che tu hai l'art 9162.
Io il 9163 ed ho anche il foglietto.

Comunque, il primo problema e decidermi se ritentare di aprirla, poi capire perché non va.

Vabbè, per stasera si va a nanna...

Beh dai... hai fatto Trenta.. potresti fare 31...
Se vengo a Sciare a Plan de Corones... te la porto....

Sono troppo affezionato alla mia Tartarughina .. per rovinarla....

Okey, se non trovo il coraggio di provare prima.



Beh sono due mondo opposti, il Circo dello Sci, e un Paradiso di tranquillità...

Non mi dispiace sciare in Pista, ma lo Scialpinismo è più gratificante, anche se faticoso.
Incantevole farlo in quelle zone che indichi. Da tornare...

un piccola manutenzione, spesso dimenticata

chi di noi non ha mai perso un gancio e la sua molletta

Il rimedio per le Tartarughe RivaRossi è semplicissimo:
Basta sporcare con colla vinilica i dentini di plastica nera della piastrina che esce dal telaio,
si blocca con una pinzetta a molla e si aspetta che asciughi, poi sotto con l'altra
(meglio non usare colle forti tipo i cianoacrilici )

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Ciao, GraziaNo

in effetti quello è un brutto punto, mi è capitato di trovarne una, di cui non ho la scatola originale, con il carter a linguette del portaganci semiaperto... se i ganci puntano contro qualcosa e scuoti, fanno leva e cercano di sollevarlo. E un problema del come la si ripone, ci vuole il giusto spazio per i ganci...

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Esatto Giovanni, tra l’altro, caratteristica delle tartarughe RivaRossi è di avere la scatolina portagancio sul telaio e non sui carrelli come altre loco,
per cui il gancio deve avere una grande possibilità di movimento specie in curva e sostituirlo con altri non è facile,
le caratteristiche: la forma del timone dove va a contatto con la molla, la lunghezza del gambo, se corto le carrozze toccano i respingenti,
se lungo c’è il rischio che provochi deragliamenti all’inizio delle curve più strette.

In questi giorni ho riparato un E444, si accendevano le luci ma nessun segnale dal motore!
Tolto e smontato il motore questo aveva i carboncini con le sue molle perfette ma non aveva nessuna intenzione di ripartire,
non è la prima volta che vedo il motore kaput, dopotutto ha mezzo secolo di vita, e come gli altri: distacco di un filo dell’avvolgimento.
Sostituirlo con un motore originale, costa forse troppo per le sue caratteristiche! Poi consuma anche parecchia corrente rispetto agli attuali,
la scelta è caduta su un Mashima a 5 poli, la sostituzione è facilissima! copiando quanto ha fatto RivaRossi nelle sue ultime versioni,
il motore è letteralmente sospeso ai tubicini in gomma siliconica, tra l’altro con questo sistema si ha una lieve riduzione del rumore.
Rispetto al motore Motraxx che avevo inserito in un'altra tartaruga, vedi bollettino 105 ASN che richiede un lavoro di fresatura del telaio
questo motore non richiede nessuna modifica al telaio, unica modifica è l’impianto elettrico: basta saldare un cavetto al telaio che ha un polo a massa.
Con il Motraxx si ha una vastissima gamma delle velocità, con Mashima un po’ meno ma la prestazioni sono sempre superiori col motore originale.

In caso di rifacimento o modifiche dell’impianto elettrico, suggerisco di smontare tutta la loco, saldare nuovi cavetti alle piastrine in ottone dove sono
incastrati I carrelli non è facile c’è sempre il rischio di deformare col calore gli isolanti in plastica, queste piastrine è sempre meglio dargli una passatina
con carta abrasiva 600 per toglierli l’ossido che si è formato negli anni e con una punta aumentare la grandezza del foro dove fanno infilati i cavi e poi saldati.

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Ciao, GraziaNo