Attenzione: ho cominciato con le prove di sverniciatura di due carri. Il primo, un vecchio Arnold, ed il secondo, un Minitrix.
Ho usato un solvente preso al Brico e chiamato in etichetta Diluente sintetico.
Svernicia a meraviglia e molto rapidamente ma intacca altrettanto rapidamente la plastica sciogliendola dopo averla ammorbidita.
Ho salvato il primo carro poichè stavo attento e ho dovuto scartavetrare il segno lasciato sulla plastica dalle pinzette che usavo per non toccare il solvente con le dita. Sul secondo carro (ho pensato che marca diversa potesse avere plastica diversa) il fenomeno si è ripetuto ma l'ho stoppato subito.
Ergo il diluente sintetico contenente xilene e nafta pesante è molto pericoloso.
Ho quindi comprato un diluente per vernici della Revell contenente 2-propanolo e nafta ma non svernicia.
Ho cercato al Brico uno sverniciante per superfici in plastica ma su tre che ne avevano tutti erano controindicati per la plastica.

Chi ne sa di più?

Ciao, Dario.

Vai al reparto cosmetica di un supermercato e comprati il liquido per rimuovere lo smalto per le unghie che NON contiene acetone.
Strano, dovresti intendertene.....

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Ciao
Claudio

Vieni a visitare il Memoriale della Shoah, stazione Centrale di Milano http://www.memorialeshoah.it

Oppure semplice Chante Claire, o alcool denaturato.... le ultime carrozze Rivarossi con l'alcool le ho sverniciate in 3 minuti netti.....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Tutti i solventi per togliere lo smalto sono a base di acetone con diluizioni più o meno concentrate e aggiunta di oli per non irritare( erroneamente indicati senza acetone per la presenza di maggior contenuto oleoso) le cuticule del letto ungueale.
Si trovano appositi remover per colori acrilici o sintetici nei negozi per belle arti che non intaccano le plastiche mentre uno polivalente in vendita nei negozi di modellismo è quello prodotto dalla Gunze Mr. Color che non intacca le plastiche.
Odiernamente i colori utilizzati per verniciare i nostri rotabili sono polveri elettrostatiche rimovibili con alcool denaturato o sgrassatori avendo pochissimi micron di spessore si possono rimuovere con agenti delicati e non invasivi sulle plastiche, persino i vapori della colla Tamiya tappo verde nota per la sua bassa aggressività sulle plastiche basta a intaccare il sottile strato di colore.

Vai al reparto cosmetica di un supermercato e comprati il liquido per rimuovere lo smalto per le unghie che NON contiene acetone.
Strano, dovresti intendertene..... [/quote]

Tutti i solventi per rimuovere lo smalto delle unghie contengono acetone. Per legge si può dichiarare che non ne contengono solo se inferirore ad una certa concentrazione. E qui sei tu che non te ne intendi molto di smalto per unghie, sciocchino
Ma il problema si pone perchè non conosco il tipo di plastica con cui sono fatti i carri. Infatti esistono vari tipi di plastica e, dal teflon ultra resistente a tutto, fino al polistirene, il meno resistente a tutto, esiste una serie infinita di polimeri plastici che resistono ad un solvente piuttosto che ad un altro piuttosto che agli acidi o agli alcalini. La plastica di questi carri è molto scadente visto che proprio l'acetone (che ho provato nel frattempo) è quello che la intacca più rapidamente. Inoltre ho provato con il vecchio metodo sverniciante a base di soda caustica e anche in questo caso la plastica reagisce indurendosi e cristallizzando. L'alcool denaturato non fa nulla.
Mi metterò in caccia dei solventi indicati da Roberto Trecca. Vi farò sapere. Grazie a tutti.

Ciao, Dario.

Figliolo, fidati di uno che c'è già passato. Devi prendere quello che dice "senza acetone", poi svernici tutte le plastiche che vuoi.
Anzi, ti dirò di più, ma qui poi ti devo sopprimere perchè questo è un segreto, quando hai una scatolette di plastica trasparente dove hai il segnaccio di una etichetta autoadesiva che era avvinghiata come una cozza da vent'anni, con questo prodotto la pulisci lasciando inalterata la trasparenza della plastica.
Se hai bisogno di ulteriori info chiamami, ho solo avuto l'infarto, non l'otite......

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Ciao
Claudio

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Provato anche diluente per smalto unghie senza acetone:
Svernicia bene ma anche lui attacca la plastica seppur più lentamente. Impossibile fare un lavoro pulito per immersione.
Occorre spennellare le superfici velocemente scolando il solvente per evitare impapocchiamenti con la vernice sciolta.
La superficie di plastica risulta irruvidita ma in generale si salva. Bisogna agire in fretta lavando poi il tutto con acqua e sapone.

Ciao, Dario.

Scusate se intervengo sui maestri ... ma per evitare guai ai novizi
Non fatevi sedurre da strani solventi, usate solo ALCOOL, lasciate in immersione anche mezzora per volta, poi bagno e immersione in chanteclair, e così via ripetendo "in caso di sporco ostinato".
Potrebbe essere che, tipicamente su certe grate o intorno a manigliette e rilievi, certi ostinati residui di vernice si siano incuneati al punto di non venir proprio via.
Non agite con stuzzicadenti o altro. Il metodo giusto è un nastro potente, lo usate come facendo una ceretta. Premete, strappate e via. La vernice, cotta dai procedimenti precedenti, vedrete che sarà agganciata e salterà via. Ripetere in caso di depositi ostinati, dopo un ulteriore bagnetto di mezzora nell'alcool, che cuocerà anche il fondo di vernice messa in luce dagli strappi, seccandosi poi.
In questo modo il pezzo che otterrete sarà non solo pulito dalla vernice, ma integro.
Usando altri procedimenti il pezzo vi parrà forse bello. ma confrontato con uno nuovo vi mettereste le mani nei capelli, avrà perso, anche se di poco, ogni spigolo vivo e quindi la sua freschezza.

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io ho usato la soda solvay (non caustica, è uno sgrassatore potente)

Ragazzi.... alcool, solo tranquillo alcool.... al massimo lo chante claire per una giornata....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Scusate, ma è proprio necessario sverniciare? Io non l'ho mai fatto, al massimo una carteggiatina col 2000 sulle scritte se in rilievo, e poi una bella spruzzata di grigio chiaro alla nitro. Peraltro, il colore preesistente protegge la plastica dall'aggressività dei solventi. - Francesco

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festina lente

Anche io non lo facevo sempre, perché secondo me lo spessore della vernice originaria non è quasi mai tale da sminuire il dettaglio riverniciando.
Poi però ho avuto una pessima sorpresa dopo aver ridipinto direttamente in acrilico un vecchio Lima per il nipotino. Un effetto cracque della superficie, uscito pian piano il giorno dopo, che neanche nei migliori piatti di ceramica finto antichi ... e la superficie l'avevo preventivamente sgrassata perfettamente con acqua e sapone.

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Siccome non si sa che vernici sono usate per la pittura dei modelli, quindi non si può nemmeno sapere se potranno avere reazioni strane (vedi sopra.....) secondo me è meglio perdere un attimo di tempo in più e sverniciare... poi ovvio che ognuno fa come crede, ci mancherebbe, questa è una mia opinione...

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Per Giovanni: che un colore avente come solvente l'acqua possa dare una qualsiasi reazione su un colore asciutto, mi lascia quanto meno perplesso, penserei più a un qualche processo termico in fase di asciugaggio.
Per Giacomo: la vernice ha un effetto protettivo, può essere solubilizzata, ma non certo quando la si copre con altra vernice
avente un solvente diverso. Come detto più volte, io uso i colori a base nitro, più raramente i sintetici. Non ho avuto mai problemi né per i supporti né per le vernici preesistenti. - Francesco

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festina lente

Quell'acrilico l'avevo usato un sacco di volte senza problemi, una bomboletta mi dura per un bel po' di modelli, è il giallo che ho usato spesso e mostrato anche qui sul forum, con modelli che stanno benissimo . Sulla Lima fino al giorno dopo non ha fatto nulla, quindi si era già cristallizzato. Poi è comparsa una crepa, senza occhiali all'inizio ho creduto fosse un capello o che avessi inavvertitamente stretto troppo la scocca fratturandola secca secca, ma nel giro di altre 24 ore era tutto screpolato. Non mi era mai successo niente del genere con l'identico prodotto, e neanche comunque con altri, quindi son sicuro che il problema sia stato la base del vecchio colore. Probabilmente è "rinvenuta" in un qualche modo e poi si è ritirata su tutta la superficie, molto uniformemente.
Ci son rimasto proprio perché non erano nati difetti asciugando. Il guai è comparso proprio dopo 24 ore, e poi è dilagato subito su tutto il mantello, nel giro di due o tre ore.

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