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Convoglio cantiere CLF - Italia https://www.amiciscalan.com:443/forum/viewtopic.php?f=32&t=7743 |
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Autore: | Massimo Icardi [ 04/04/2019, 0:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
ciao a tutti aggiorniamo il Thread con l'ultima creazione in livrea CLF, dietro richiesta di Alessandro. si tratta di due carri "F" di MW Modell già in livrea gialla in origine. Purtroppo erano color plastica ed hanno dovuto subire una riverniciatura con due mani di giallo Humbrol. Per renderli poi un pò più veritieri ho dipinto il telaio in nero, rendendoli cosi un pò più "italiani" come sempre, ad asciugatura completa ho posizionato le decals dell'azienda proprietaria. mi rendo conto che veicoli da cantiere andrebbero sporcati molto di più, ma ho deciso di lasciarli intonsi. I carri sono molto belli e molto ravvicinati tra loro quando sono in rettilineo, molto piacevoli da vedersi e soprattutto con degli stampi ben dettagliati. La piattaforma frenatore ed i mancorrenti sono in fotoincisione. in conclusione... il convoglio si allunga sempre di più ! manca ora solo la carrozza ristoro per il personale ciao a tutti Max Allegato: Allegato: Allegato:
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Autore: | Mario Malinverno [ 04/04/2019, 8:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
Molto belli e unici! |
Autore: | Giovanni Seregni [ 04/04/2019, 11:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
prima o poi Massimo dovrebbe mostrarci il suo impianto di verniciatura ... sempre risultati professionali! |
Autore: | Massimo Icardi [ 04/04/2019, 17:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
Giovanni Seregni ha scritto: prima o poi Massimo dovrebbe mostrarci il suo impianto di verniciatura ... sempre risultati professionali! Ciao Giovanni e ciao a tutti, e ora tutti penseranno.. chissà che impianto avrà... beh... molto brevemente, l'attrezzatura è minimalista: Utilizzo ormai da 5/6 anni un aerografo Valex, esattamente come questo: Allegato: costo di acquisto circa 25 euroI vantaggi sono: è un doppia azione, è interamente in metallo quindi non soffre i lavaggi con la nitro (estremamente importante, alla fine di ogni utilizzo va smontato e lavato, anche quando si cambia colore) e poi si smonta velocemente. l'importante è non danneggiare l'ago di acciaio contenuto nell'aerografo che provoca, muovendolo, la fuoriuscita del colore. utilizzo ovviamente anche un compressore, molto silenzioso e potente, un Fengda AS18 costo circa 100 € Allegato: che praticamente non fa rumore, ha la valvola di scarico per la condensa con relativo bicchierino trasparente; quest'ultima è molto importante per chi come me vive nella pianura padana e vuole utilizzarlo anche d'inverno, o in autunno. a regime la condensa può essere scaricata tramite la valvola che con una semplice pressione scarica all'esterno l'umidità presente nell'aria che per forza di cose si accumula all'interno. Per ottenere i risultati che vedete io utilizzo solo colori Humbrol, oppure Revell, quindi smalti sintetici, diluiti con diluente per smalti sintetici che si trova nei Brico (lo specifico perchè se si dovesse utilizzare il famoso "Thinner" nel vasetto di vetro della Humbrol ne servirebbero dei litri, mentre una lattina da Litro costa 2,50/3 € a tutto vantaggio dell'economia, il prodotto è identico) Non utilizzo assolutamente colori acrilici, gli esperimenti sono stati disastrosi. Che cos'è che fa la differenza? l'utilizzo. Solo con l'uso continuo dell'aerografo si acquisisce la capacità di capire "al volo" se la vernice è troppo liquida o troppo densa. Questo perchè anche tra i colori di una stessa marca sono diversi tra loro in quanto a densità, (diversità ad esempio tra colori chiari o scuri, tra lucidi e opachi, metallizzati e non....) quindi non c'è una regola fissa ma solo "la mano" e "l'occhio" il consiglio che posso dare, è quello di iniziare e provare. provare prima su rottami in plastica, vecchi aerei o cose simili, in modo da acquisire esperienza, per poi passare ai modelli veri e propri. Esiste una distanza che si misura in anni-luce tra la verniciatura a pennello e quella ad aerografo, soprattutto per quanto riguarda l'invecchiamento Spero di non essermi dilungato troppo.... ciao a tutti Max |
Autore: | piero tarabiono [ 04/04/2019, 17:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
Grazie della "lectio magistralis" interessantissima. |
Autore: | Giovanni Seregni [ 04/04/2019, 18:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
Interessante, ma manca il pezzo per me più importante oltre tutto se non usi acrilici il problema diventa serio, perché non puoi rifare il lavoro tanto facilmente, sulla plastica, come fai con eventuali pelucchi? Non vedo mai magagnine ... ti sei fatto un impiantino di aspirazione? |
Autore: | Massimo Icardi [ 04/04/2019, 18:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
Giovanni Seregni ha scritto: Interessante, ma manca il pezzo per me più importante oltre tutto se non usi acrilici il problema diventa serio, perché non puoi rifare il lavoro tanto facilmente, sulla plastica, come fai con eventuali pelucchi? Non vedo mai magagnine ... ti sei fatto un impiantino di aspirazione? no Giovanni, nessun impianto di aspirazione, Ma solo molta pulizia, il problema dei pelucchi esiste, Certo, ma è importante aerografare prima solo aria, Per rimuovere prima il pulviscolo e poi procedere Alla verniciatura vera e propria... |
Autore: | filippo medici [ 04/04/2019, 19:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
Massimo Icardi ha scritto: Giovanni Seregni ha scritto: prima o poi Massimo dovrebbe mostrarci il suo impianto di verniciatura ... sempre risultati professionali! Ciao Giovanni e ciao a tutti, e ora tutti penseranno.. chissà che impianto avrà... beh... molto brevemente, l'attrezzatura è minimalista: Utilizzo ormai da 5/6 anni un aerografo Valex, esattamente come questo: Allegato: valex-mini-aerografo-in-kit.jpg costo di acquisto circa 25 euroI vantaggi sono: è un doppia azione, è interamente in metallo quindi non soffre i lavaggi con la nitro (estremamente importante, alla fine di ogni utilizzo va smontato e lavato, anche quando si cambia colore) e poi si smonta velocemente. l'importante è non danneggiare l'ago di acciaio contenuto nell'aerografo che provoca, muovendolo, la fuoriuscita del colore. utilizzo ovviamente anche un compressore, molto silenzioso e potente, un Fengda AS18 costo circa 100 € Allegato: fengda-mini-compressore-as-18a.jpg che praticamente non fa rumore, ha la valvola di scarico per la condensa con relativo bicchierino trasparente; quest'ultima è molto importante per chi come me vive nella pianura padana e vuole utilizzarlo anche d'inverno, o in autunno. a regime la condensa può essere scaricata tramite la valvola che con una semplice pressione scarica all'esterno l'umidità presente nell'aria che per forza di cose si accumula all'interno. Per ottenere i risultati che vedete io utilizzo solo colori Humbrol, oppure Revell, quindi smalti sintetici, diluiti con diluente per smalti sintetici che si trova nei Brico (lo specifico perchè se si dovesse utilizzare il famoso "Thinner" nel vasetto di vetro della Humbrol ne servirebbero dei litri, mentre una lattina da Litro costa 2,50/3 € a tutto vantaggio dell'economia, il prodotto è identico) Non utilizzo assolutamente colori acrilici, gli esperimenti sono stati disastrosi. Che cos'è che fa la differenza? l'utilizzo. Solo con l'uso continuo dell'aerografo si acquisisce la capacità di capire "al volo" se la vernice è troppo liquida o troppo densa. Questo perchè anche tra i colori di una stessa marca sono diversi tra loro in quanto a densità, (diversità ad esempio tra colori chiari o scuri, tra lucidi e opachi, metallizzati e non....) quindi non c'è una regola fissa ma solo "la mano" e "l'occhio" il consiglio che posso dare, è quello di iniziare e provare. provare prima su rottami in plastica, vecchi aerei o cose simili, in modo da acquisire esperienza, per poi passare ai modelli veri e propri. Esiste una distanza che si misura in anni-luce tra la verniciatura a pennello e quella ad aerografo, soprattutto per quanto riguarda l'invecchiamento Spero di non essermi dilungato troppo.... ciao a tutti Max grazie ma , a mio parere , ti sei dilungato anche troppo.... POCO |
Autore: | Mario Vason [ 05/04/2019, 14:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
Condivido pienamente ogni singola parola di Max. Provare...per credere! |
Autore: | Francesco Arone di Valentino [ 06/04/2019, 19:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
Concordo con Massimo al 100% sugli acrilici e sul metodo. Io uso i colori nitro che, peraltro, trovo nelle tonalità FS. Non ho esperienza con i sintetici. Come areografo preferisco i Badger: anche se più costosi, il 175 con ugello modificato è eccezionale e semplicissimo da pulire. - Francesco |
Autore: | Alessandro Gualinetti [ 06/04/2019, 23:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
Massimo Icardi ha scritto: ciao a tutti aggiorniamo il Thread con l'ultima creazione in livrea CLF, dietro richiesta di Alessandro. si tratta di due carri "F" di MW Modell già in livrea gialla in origine. Purtroppo erano color plastica ed hanno dovuto subire una riverniciatura con due mani di giallo Humbrol. Per renderli poi un pò più veritieri ho dipinto il telaio in nero, rendendoli cosi un pò più "italiani" come sempre, ad asciugatura completa ho posizionato le decals dell'azienda proprietaria. mi rendo conto che veicoli da cantiere andrebbero sporcati molto di più, ma ho deciso di lasciarli intonsi. I carri sono molto belli e molto ravvicinati tra loro quando sono in rettilineo, molto piacevoli da vedersi e soprattutto con degli stampi ben dettagliati. La piattaforma frenatore ed i mancorrenti sono in fotoincisione. in conclusione... il convoglio si allunga sempre di più ! manca ora solo la carrozza ristoro per il personale ciao a tutti Max Allegato: CARRI F CLF-01.jpg Allegato: CARRI F CLF-02.jpg Allegato: CARRI F CLF-03.jpg Grazie Massimo !!! Altri 2 capolavori che vanno ad allungare ed arricchire il convoglio cantiere CLF. A breve arriverà l'ordine alle officine ICH Models per la realizzazione della carrozza ristoro in quanto gli operai sentono già un certo languorino. Appena possibile pubblicherò nuove foto con l'intero convoglio e magari un filmatino mentre transita sul modulare ASN |
Autore: | Massimo Icardi [ 27/04/2019, 17:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
E non poteva mancare la carrozza mensa / spogliatoio diciamo che questa parte è un pò di fantasia nel senso che non ho trovato foto di carrozze reali trasformate in questo modo ma credo che non stoni assolutamente in un convoglio cantiere ho qui modificato una carrozza tedesca "umbauwagen", lavoro abbastanza semplice che però implica lo smontaggio completo del modello. anche il telaio è stato verniciato in giallo (come per la carrozzeria, totale 3 mani ad aerografo) Allegato: Allegato: peccato non si vedano i carrelli, farò delle foto più accurate, sono verniciati in marrone scuro ed invecchiati, con un buon effetto di realismo ciao Max |
Autore: | Massimo Icardi [ 30/04/2019, 16:06 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
Ciao a tutti, Allegato: Allegato: Un paio di dettagli in più. . |
Autore: | Mario Malinverno [ 04/03/2024, 17:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Convoglio cantiere CLF - Italia |
Tutto pregevole!!! |
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