Ciao a tutti,
grazie ad una offerta della Minitrix sulla locomotiva diesel MAK R4C (cod. 12572) ho avuto modo di acquistare alcuni pezzi di questo modello a meno di 70€ cadauno ed ho così motorizzato con poco sforzo la D345 della Del Prado.
Il passo dei carrelli e l'interasse non è esatto, ma nell'insieme non sfigura, persino con i carrelli originali della locomotiva tedesca. Naturalmente lascio a voi il giudizio e l'opportunità di sfruttare l'idea.
I carrelli devono ancora essere riverniciati .....

Saluti

_________________
Alessandro Chitè
(AlexWARE)

ciao Alessandro, mi fa molto piacere risentirti.

Interessante la scelta di questa motorizzazione!

Stavo proprio cercando qualcuno che mi potesse dare le misure: passo carrello, interperno, diametro ruote,
per un'altra elaborazione.

ciao GraziaNo

_________________
Ciao, GraziaNo

Ciao Graziano,
ecco le misure:
passo del carrello: 13.5mm
interperno: 45.8mm
diametro ruote: 6.2mm

A presto.

_________________
Alessandro Chitè
(AlexWARE)

Ciao, dove si poò trovare a quel prezzo la loco MINITRIX ?
grazie

Ne ho prese alcune da un negozio di Torino ma sono finite da tempo. Recentemente anche Conrad le vendeva, ma anche li non c'è più traccia.
Credo si trattasse di uno stock che Minitrix voleva far fuori velocemente visto che anche la BR185 con stessa livrea veniva venduta al medesimo prezzo (c'era su Conrad in questi giorni).

Il MAK "lungo" è comunque molto comune e penso si possa trovare senza problemi. Esiste anche una confezione di avvio di amministrazione spagnola (COMSA) che ha un costo molto conveniente.

Saluti

_________________
Alessandro Chitè
(AlexWARE)

Possiedo 2 loco statiche della del prado D345, questa e una delle loco italiane che mi e sempre piaciuta. Infatti questa sera avevo deciso di motorizzare anche le d345 dopo che avevo fatto lo stesso con una 402B.

Possiedo anche due loco della minitrix MAK. a parte che sono veramente ben fatte le MAK ma si possono anche digitalizzare senza problemi. Infatti le mie due MAK sono tutte e due digitalizzate.

Domani mattina mi metto a lavoro, sperando di non trovare troppi problemi nel montaggio della cassa.

Peccato che non hai descritto bene tutti i passaggi ma ti faccio i miei complimenti visto che io non riuscivo a trovare una motorizzazione da mettere sulle d345. In giro ho visto che qualcuno avevo motorizzato le D345, ma con un pessimo risultato, la tue e veramente ben fatta.

Vorrei chiederti se e possibile avere delle foto più dettagliate della loco da te motorizzata.

Ciao, Alessandro veramente interessante questo tuo lavoro! Anch'io ho 2 345 già motorizzate ma non mi "esalta" tanto il loro funzionamento... E l'assenza del volano si fà sentire tanto soprattutto sugli scambi.
Ci devi sicuramente far sapere di più! ad esempio: il telaio della Mak è stato sicuramente accorciato ma è stato necessario modificare la trasmissione o no? Come hai bloccato la cassa sul nuovo telaio?

Grazie mille del tuo contributo! Giovanni

_________________
Fervidis Rotis ad Metam

Al Macchinista impolverato di carbone,
al minatore che perfora strati di minerale,
tu dài il tuo pio incenso,
e glorifichi il lavoro umano. V. Majakowskij

Sono pronto, ho smontato la D345 e ho pronto la cassa. e anche una mak nuova digitalizzata, ma vorrei qualche foto più dettagliata per intervenire sulla mak.

Scusatemi, ma non riesco a collegarmi quotidianamente.... per cui non ho visto i messaggi.

La motorizzazione del 354 con il MAK "lungo" non è difficile anche perchè non ho assolutamente accorciato il telaio, almeno relativamente al passo.
Per utilizzare il MAK ho proceduto con lo smontaggio dell'intero telaio (compresa la dissaldatura dei circuiti stampati) e ho eliminato la parte sporgente nella zona del motore con la riproduzione dei serbatoi da entrambi i lati. In pratica ho uniformato la larghezza del telaio a quella delle zone carrelli.
Ho poi eliminato, tagliandoli, le estremita dove si agganciano i timoni di allontanamento del gancio, riducendoli alla lunghezza interna della cassa del Prado. I portagancio del telaio originale Minitrix li ho incollati al telaio accorciato e dopo aver creato una scanalatura nel vomere della Del Prado, ho incollato anche questo in modo da riposizionare il particolare sul telaio.
Il gancio non ha più il meccanismo di allontanamento originale, ma montandolo sul portagancio ha comunque una certa elasticità che consente un buon funzionamento in curva (anche R1).
Ho zavorrato l'interno della del prado per aumentare il peso e posizionato la carrozzeria sul telaio semplicemente a pressione.
Conto di aggiungere le luci ma per il momento non ho tempo.

Appena possiible conto di fare delle foto esplicative, ma purtroppo il tempo è tiranno, quindi vi chiedo un pò di pazienza.

Spero di essere stato, per il momento, d'aiuto.

A presto

Alessandro

_________________
Alessandro Chitè
(AlexWARE)

Grazie Alessandro, ma sarei grado se ci puoi postare qualche foto, le spiegazioni sono chiare ma ben sai che le foto spiegano meglio. Mi sembra che si devono fare un pò di cambiamenti radicati al telaio della mak, compreso lo spostamento dei ganci.

Apsetto le foto, grazie.

Ciao,
ho inserito le foto originali (in alta risoluzione) con alcune descrizioni esplicative.
I portagancio sono quelli originali del modello. Sono stati ridotti per non intralciare il carrello e incollati in maniera fissa al telaio dopo averlo tagliato. Quando si riduce il telaio il meccanismo di allontanamento con la molla risultano compromessi e non rimane più spazio per far ruotare il portagancio. Per questo si è obbligati ad incollarli.

_________________
Alessandro Chitè
(AlexWARE)

Ciao e grazie per le foto, adesso e molto più chiaro, devo solo prendere un pò coraggio a sventrare una mak r4c. Mi dispiace troppo rovinarla ma daltronte se si vuole una d345 questo e l'unico sistema.

Una sola cortesia se hai del tempo vorrei una foto dettagliata sulla parte anteriore della loco, lato gangio.

Salve a tutti, ho intenzione di motorizzazre la mia 345 Del Prado, vorrei chiedervi se qualcuno di voi ha utilizzato la motorizzazione kato 11-107 e se può darmi qualche consiglio sul come fare...

Questo è quello che avevo scritto qualche anno fa sul vecchio forum ASN:

> Anch'io ha motorizzato il D 345 delprado con la meccanica kato
> 11-107, e opportunamente zavorrato con dei blocchetti di piombo
> mi traina in piano 6/7 carrozze a carrelli, certo una potenza
> modesta, ma al vero, quante carrozze trainava? Mi dicono 4 max 5.
> Per cui, se al vero questa loco ha delle prestazioni modeste,
> non mi pare corretto pretendere che traini come un E 412.
> L'amico Blaine, ci ha suggerito, che si possono usare 2 meccaniche
> per avere la trazione su tutte le ruote; giusto!
> Ma ho preferito un'altra soluzione: 2 meccaniche = 2 loco.
> Al vero queste loco viaggiano in doppia trazione, e perchè non
> sui nostri plastici.
> Certo non è l'uovo di colombo, ma è l'uovo che costa meno:
> quaranta euro per 2 loco.
> ciao
> Graziano

Questa motorizzazione, come poi scrissi sul vecchio forum,
durò molto poco, non mi soddisfaceva per nulla. troppo piccolo il passo dei carrelli e le ruote...
...e fini sotto la gru gottwald della kibri, tuttora funzionante.
Passai alla meccanica del tram bachman,,,da dimenticare.
Per l'ultima che mi soddisfa abbastanza, ho usato una 212 fleischmann, allungando q.b. il telaio, al motore è bastato spostare leggermente
all'esterno le v.s.f. e funziona egregiamente

ciao GraziaNo

_________________
Ciao, GraziaNo

Quanto costa la gru gottwald da voi? Qui vogliano circa cento dollari!

Interessante! Lo devo tentare.

-bb

_________________
Blaine Bachman
Società Lepontina Ferroviaria
FS Anni Settanta in Albuquerque, New Mexico USA