Ciao a tutti, come altri prima di me, mi sono voluto cimentare con la motorizzazione di due modelli Del Prado (un terzo in attesa).
La prima è la storica E428 terza serie e la seconda è la E424 (navetta).
Entrambi li ho anche digitalizzati con decoder Zimo mx616. Il risultato è eccellente dal punto di vista del funzionamento. La precisione dei particolari, sicuramente è migliorabile, ma io, pur essendo appassionato di modellismo ferroviario, non sono così attento alla fedeltà del modello, per cui ho mantenuto la cassa Del Prado modificando le caratteristiche dei carrelli, pantografi ecc. badando più alla funzionalità che alla fedeltà.
Il procedimento è sempre lo stesso già descritto da altri, per la E428 ho preso la motorizzazione di un Arnold BR119. il telaio deve essere fresato di brutto per farlo entrare nella cassa, inoltre ho dovuto allargare da un lato la sede delle lampade per farci entrare il decoder, sopprimendo il pcb originario per carenza di altezza.
Per la E424 ho preso la motorizzazione della BR141 ed il lavoro è più semplice perchè la fresatura del telaio è limitata all'arrotondamento dei due musi. Il pcb originario l'ho mantenuto ed il decoder è fissato sopra questo, il che ha facilitato la saldatura dei cavetti ed il lavoro è più pulito.

Rimando alle foto.

Se poi qualcuno è interessato ai particolari esecutivi può benissimo contattarmi e sarò felice di rispondere.

Ciao Riccardo,
Complimenti per le elaborazioni! La 424 la avevo fatta anche io, mentre la 428 la ho pronta da elaborare con la medesima meccanica da te impiegata, ma per questioni di tempo potrò lavorarci solo durante le ferie natalizie. Volevo chiederti, a proposito di quest'ultima, come hai realizzato i carrelli anteriore e posteriore, come hai ancorato le fiancate, e come hai gestito la questione ganci.
Grazie mille

Ciao Luca,
grazie per i complimenti.
I due carrelli li ho ricavati da un vagone Fleischmann codice 852323 ed hanno la misura giusta per rimanere nel profilo, ne avevo provato altri, ma erano troppo lunghi e sporgevano troppo. Ho tagliato i ganci, ma questa è una scelta mia, ho preferito rifare un piccolo gancetto in acciaio che ho messo solo da una parte, ma anche per questo nessun obbligo, l'importante è che funzioni. Secondo me il gancio originale sporge troppo.
Il pancone è il pezzo anteriore dell'originale Del Prado, tagliato ed impilato con una vitina con dado in modo da formare un tutt'uno con il carrello ed una striscia di ottone che collega il tutto al carrello motore principale. Il gancio è attaccato ad anello alla stessa vitina. Bisogna fare attenzione che l'altezza della striscia di ottone consenta al carrello i movimenti laterali ed in verticale.
Le fiancate dei carrelli motore le ho ricavate dal Del Prado, incollandole al carrello con super attack. Ho dovuto fare dei piccolissimi distanziali in forex perchè non andassero a strusciare contro le ruote.
La difficoltà è riuscire a mantenere le altezze giuste sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Non ho le foto della fase di esecuzione, forse si riesce a intravedere quanto descritto da quelle che allego, sperando di essere stato chiaro.

Grazie mille!

Complimenti Riccardo bel lavoro

Un suggerimento:
i fanali del 428 sembrano degli oblò,
mettigli un tubicino d'ottone o simile
a mo di ghiera... Provare per credere

Ciao, GraziaNo

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Ciao, GraziaNo

Grazie del consiglio Graziano, in effetti sembrano occhi di civetta. Provvedo a portarla dall'ottimo.

Doveva essere un ottico. Accidenti al correttore.