ok quindi sul gancio SAGI gravavano circa 280 gr. (parlo dei carri posteriori, ovvio) ma lo sganciamento é avvenuto tra questi ultimi o tra i precedenti?

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Nihil difficile voleNti

E' capitato qualche sgancio sia del Dm ( PRIMO GANCIO MAGNETICO ) che dopo, dovuto a partenze a razzo del D341RR dal blocco , o in curva in salita ( maggior sforzo ) - purtroppo a Bologna si è verificata questa condizione per allineare bene i moduli.
Nciao
aNdrea

Domandina:

secondo voi i ganci magnetici potrebbero andare bene per portare anche la tensione di binario?

Mi spiego meglio: se in un treno navetta
(sto pensando al 424 del Prado + le carrozze MDVC del Massimo Fantechi)
prendo la corrente di un binario dalla locomotiva (beccando quello giusto) e dell'altro binario dalla semipilota, ovviamente tutte le carrozze che stanno in mezzo devono rimandare la tensione attraverso un filo che unisce i due ganci magnetici...
potrei risolvere l'annoso problema della fermata in posizione corretta davanti al semaforo, quando la locomotiva é in spinta.

Il tutto ha senso se si parla di una composizione fissa.

Nella loco metteri un deviatore (tipo quello per prendere corrente dai pantografi) per lavorare con la presa di corrente "in coda" oppure normale.

Cosa ne pensate, é folle o fattibile?

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.