Un saluto a tutti gli amici del forum, mi scuso in anticipo se l’argomento è già stato trattato, ma nello specifico non credo. Posto questo progetto semplice ed economico a beneficio di chi, ancora e come me, non avesse nel suo parco macchine l’ETR 500 e volesse realizzarne uno con estrema semplicità.
Gli ingredienti sono: due casse Del Prado e due telai motorizzati Tomytec TM 07-R.
Le casse smontate e liberate dai carrelli e dalle due picciole di ancoraggio delle viti sono già pronte, il loro telaio, e questa è la fase che richiede un minimo di attenzione, va sezionato in modo da avere la parte anteriore e quella posteriore da incollare sulla carrozzeria e i due fianchi separati da incollare al telaio Tomytec precedentemente accorciato di circa 4 mm ad ogni estremità. Sempre per semplicità, ho montato quattro pantografi Kato monobraccio verniciati di rosso. Rimontare il tutto ed il gioco è fatto, … facile e poco dispendioso, ma solo per chi si accontenta … . P.S.: Io ho realizzato una barra di collegamento tra le due motrici, ma avendo delle carrozze si può ovviamente creare un convoglio con lo stesso metodo.
Un saluto, Riccardo

Ottimo suggerimento Riccardo, personalmente non amo questo genere di "siluri supposta" però le soluzioni sono sempre interessanti magari da applicare su altri modelli

Giancarlo

Grazie Giancarlo, si in effetti è un esperimento fortunatamente “riuscito”, sto trafficando anche su altri telai Del Prado per cercare delle tecniche di recupero ma lasciando da parte qualsiasi "siluro supposta" …

Complimenti Riccardo,
bel lavoro...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Grazie Antonio, il recupero dei telai Del Prado, quando è possibile, è intrigante e a volte possibile anche se con un bel po’ di lavoro. Sto terminando un E424 che però ha richiesto sia lavorazioni di fresa che inserti in resina prendendo sempre spunto dai telai di Lineamodel. Ti posto un paio di foto. Questo che vedi funziona perfettamente ….. per fortuna

Ettecredo con l'attrezzatura che ti ritrovi è troppo facile, ti manca solo un CNC poi sei apposto

Giancarlo

L'ETR500 è proprio un bel lavoro pulito. Bravo.

Grazie Gianfranco, il tuo apprezzamento è sempre di ..."peso".....

Bel lavoro Riccardo. Il lavoro che hai fatto tu sul Del Prado, io l'ho fatto sul 500 New Ray. Non contento dell'apposita motorizzazione della Lineamodel, su consiglio dell'amico e socio asn Luca Biraghi ho usato la motorizzazione del Tomytec Tm 05R.

Per curiosità, ads che hai fatto le due 404 che carrozze gli attacchi?

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Luca
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Mia moglie dice sempre "meglio i trenini che il bar"...ed io la prendo alla lettera

Ciao Luca, si ho visto qui sul forum il lavoro di Luca Biraghi dal quale ho tratto spunti e ispirazione, anche se per il Del Prado il Tomytec TM 07R va a pennello. Le carrozze non sono nelle mie intenzioni, primo perché ho un mini plastico (dico sempre che è "zippato") , secondo perché mi diverto di più a trafficare con le meccaniche, poi, quando funzionano e finalmente sono finite ......... finiscono in vetrina e si passa ad altro progetto .

Ciao Aquilante le 6 intermedie le sto facendo io , ma in scala Zeta

Giancarlo

In alternativa per l'ETR 500 va bene l'ICE di minitrix molto più pesante e di conseguenza più potente.

Fa-vo-lo-sa la meccanica per il 424
Bravo Riccardo

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Ciao, GraziaNo

Mi fa piacere che questa mia realizzazione sia stata apprezzata e spero possa tornare utile per altri utenti, confesso che ho pensato all’ ICE di Minitrix, molto piuù “professionale” e sicuramente performante, ma, servendone due, i costi hanno dettato la scelta.
Per la 424, ancora non è finita mancano i telai da montare sulle casse dei carrelli sui quali incollare i fianchetti e non solo, la scocca è sempre Del Prado e la livrea questa volta è XMPR. Con lo stesso sistema sto realizzando anche un telaio per la D345.
Ti ringrazio per l’apprezzamento Graziano, un saluto …..

scusa Riccardo , perchè 2 ICE?
le primi post con indicazioni per elaborare l'ETR 500 utilizzando gli ICE experimental, che sono i più economici e facili da trovare (12996), sono di 10-12 anni fa (difficile trovarli, purtroppo la funzione ricerca sul forum fa abbastanza schifo, ma se passi tramite google si riesce... + o -)
con una confezione "bastler" hai le 2 motrici con la seconda dummy che sono + che sufficienti, con una sola motorizzata fino a 6-8 carrrozze New Ray non ci sono problemi se recuperi carrelli/assi con buona scorrevolezza, oltre fa fatica, ma la seconda motorizzata in coda sono più le volte che lo fa deragliare per eccesso di spinta di quelle che funziona senza problemi.
il costo (50/70€) è leggermente superiore rispetto ad una decina di anni fa o ad un paio di Tomytec, ma la fedeltà delle misure è praticamente perfetta ed il lavoro si limita a qualche colpo di lima/fresa ed un ponte sull'impianto elettrico

mi piace l'approccio alla E424 anche se sarà da valutare il costo finale, ma il lavoro sulla D345 sarà molto + interessante dato che è uno dei modelli di cui non si trova facilmente un corrispettivo da trapianto plausibile come per le altre, attendo gli sviluppi

Ciao Massimo, tutto vero, ma ci sono alcune considerazioni del tutto personali: questo lavoro non nasce per il digitale, e in analogico forse il problema della motrice in spinta è trascurabile, poi io non ho un plastico vero e proprio e quindi sono fini a se stesse non destinate ad un convoglio, nel mio mini plastico “zippato” non avrebbero senso, il costo si è inferiore usando i Tomytec, ma non è poi quello che fa la grande differenza come giustamente hai sottolineato. Il mio divertimento risiede nella realizzazione anche se capisco la soddisfazione di chi poi le può vedere sfrecciare su un plastico vero ….
Per la D345 sono partito dal telaio originale Del Prado, un po come per la E424, ho visto se valeva la pena e se c’era “ciccia” per modificarlo e quindi fresarlo per portarlo alle giuste misure per alloggiare il motore i carrelli e rispettare le altezze dal piano del ferro. La tecnica di realizzazione dei carrelli è abbastanza consolidata e dà ottimi risultati, per il telaio sono ancora in una fase sperimentale, …. Il cestino è sempre vicino al banco di lavoro ….
Il costo è molto contenuto, il telaio è gratis e per il resto tranne gli ingranaggi e le ruote è tutto preso in Cina, forse alla fine saranno al massimo una ventina di euro o meno, unica necessità: un po’ di attrezzatura.
Ti ringrazio per l’interesse e ti posto un paio di foto dove si vedono le differenze con il telaio originale.