eccomi qui, dopo un periodo pieno di costruzioni ferroviarie e navali, sono riuscito a portarmi avanti con questo modello, iniziato circa un mese e mezzo fa, tutto in plasticard da 1mm.
la tecnica costruttiva è la solita, con le griglie incise con un cutter.
lascio parlare le immagini ora

Bravo Matteo,
vedo che stai migliorando nella tecnica costruttiva i tagli sono più precisi e netti
Roby

roby, è merito delle mie due fidate limette col cutter non sarò mai amico fidato

Ciao Matteo, quella di poter realizzare dei rotabili è una cosa che mi intriga tantissimo, mi spieghi/spiegate come si realizzano?
La plasticard la devo ancora trovare, anche se qualcuno di voi mi aveva dato un indirizzo di Milano, ma sarei un tantino scomodo, proverò comunque a cercare prima in zona.
Grazie, Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.
Alla fine il tempo trionfa su tutti.

Scusami Matteo preso dall'euforia ho scordato di farti i miei complimenti, chissà quando sarà verniciata

Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.
Alla fine il tempo trionfa su tutti.

Matteo,
è bellissimo, bravo!

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Giancarlo, con un po' di pratica non è difficilissimo! tieni conto che ogni loco va ''progettata'' in modo diverso, io generalmente procedo tagliando le fiancate, scomponendole se fossero con curve o come in questo caso parti inclinate, e poi le unisco alla larghezza corretta incollando il pancone: questo mi da una solida base su cui lavorare. Poi con il plasticard costruisco il frontale. I dettagli (maniglie, portelli, porte intercomunicanti, fari..) di solito li realizzo con vari materiali (tubicini di rame, fili metallici, fogli sottili di plastica o, per le griglie, incido tutto sul plasticard stesso). I pezzi li incollo, a seconda della tenuta che devono avere una volta finiti, con colla per plastica Revell o Tamiya (è un solvente che salda i pezzi sciogliendo lo stirene in superficie), oppure con attack liquido (si trova in cartoleria, e incolla tutto!).
Verniciatura: il top sarebbe avere un aerografo, ''purtroppo'' finora ho sempre adoperato pennelli. Per le vernici ci sono i Puravest, che hanno i colori Fs, oppure (si trovano più facilmente e li uso spesso) i sempreverdi smalti Humbrol-Revell.
Per stenderli correttamente a pennello li diluisco con acquaragia fino a densità latte, così evito le striature delle pennellate, e ripeto il tutto per 2-3 mani a seconda del colore.
Il plasticard a Milano non so dove possa essere, io mi rifornisco da Amati a Torino...su internet comunque trovi molte marche (Evergreen, Plastruct...ecc) e lo compri agevolmente in rete.
Scusate la prolissità, vi ringrazio per i complimenti spero di finirla a breve!

Ciao Matteo ti ringrazio per la prima lezione, appena reperisco il materiale farò un tentativo poi rideremo assieme, a presto

Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.
Alla fine il tempo trionfa su tutti.

purtroppo Rossi ha chiuso, ma a Varese, in via Bagaini, ci sono ancora due negozi di modellismo. Non credo che farai fatica a trovare il plasticard, e le relative colle. Probabilmente costerà più che su internet, ma ce l'hai subito.