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 Oggetto del messaggio: d343 autocostruita
MessaggioInviato: 20/04/2015, 16:24 
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mi son sempre piaciute le unificate, soprattutto le d343. Così negli ultimi tempi avevo meditato su una possibile autocostruzione, e alla fine, dopo 2 settimane di lavoro questo è il risultato. La cassa è in plastica da 1mm, mentre le serrande sono fatte con la parte zigrinata delle custodie per CD. Le griglie invece, sono in parte incise sulla plastica, in parte ricavate da rottami vari di scocche DB che giravano per casa. Le guarnizioni delle griglie sono in filo di rame, idem per i gocciolatoi.
Pensavo inoltre di clonarla per disporre di più esemplari e comporre anche doppie, o magari anche esemplari di ferrovie concesse (SNFT,FAS)


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 Oggetto del messaggio: Re: d343 autocostruita
MessaggioInviato: 20/04/2015, 21:43 
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Complimenti... questo si chiama autocostruire!!!!!
;)

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 Oggetto del messaggio: Re: d343 autocostruita
MessaggioInviato: 20/04/2015, 21:44 
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Ottimo lavoro...
Anch'io tra i vari lavori in cantiere da finire (chissà quando)
Ho una d 343...ricavata da una scocca clonata di del prado...
Attualmente ferma a causa delle griglie laterali che a mio avviso non riesco, per il momento, a riprodurre in modo soddisfacente.

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 Oggetto del messaggio: Re: d343 autocostruita
MessaggioInviato: 21/04/2015, 7:51 
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Grazie ragazzi! Per la clonazione, avevo avoto una mezza idea di farla clonare da qualcuno, oppure di provare a clonare la da me....cHe ne dite?
Grazie :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: d343 autocostruita
MessaggioInviato: 21/04/2015, 18:33 
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Bravo Matteo ;) un lavoro per niente facile :P
Continuando su questa strada sarai un bravo masterista.
Per la clonazione la vedo un po difficile senza l'aiuto di macchine ad iniezione,solo per gravità difficilmente si raggiungono tutte le parti, l'ideale sarebbe scomposta tetto,testate e fiancate più i vari pezzi a parte.
inoltre correggo qui il post delle resine la gomma siliconica GLS-50 prochima per stampi a freddo eu. 25,00 da mezzo KG resina sintafoam 1:1 a freddo 26,00 eu 250 gr. sul sito della Prochima vengono anche meno.
Scomponendola si usano meno resina che gomma, mentre intera occorre una quantità ben maggiore con tempi lunghi di catalisi sia per la gomma che resina per piccoli pezzi 18 H per un blocco come la loco anche 48 H affinché la resina sia indurita in profondità .
Ciao Roby


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 Oggetto del messaggio: Re: d343 autocostruita
MessaggioInviato: 22/04/2015, 0:09 
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Con un po di pazienza si può ottenere un ottimo risultato clonando l'intera cassa senza scomporla..
Basta creare uno stampo bivalve ben strutturato.
Io ho usato la gomma siliconica trasparente della prochima. .
Ho immerso l'intera cassa nello stampo sostenendola immersa per metà capovolta nella gomma tramite un supporto incollato all'interno della cassa...il quale fuoriusciva dalla gomma ed era sostenuto da una terza mano.
Una volta asciugata la gomma ho separato la due metà con un bisturi affilato seguendo il bordo inferiore della cassa.
Una volta estratto il master e separate le due metà basta colare la resina all'interno e reinfilare la parte interna dello stampo...il fatto che la gomma sia trasparente agevola il controllo delle bolle di aria intrappolate all'interno...


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Commento file: Queste tre casse sono cloni del d345 del prado in un unico pezzo....
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 Oggetto del messaggio: Re: d343 autocostruita
MessaggioInviato: 22/04/2015, 18:08 
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io in verità pensavo di fare uno stampo bivalva nel modo tradizionale, cioè prima faccio lo stampo, poi il controstampo ecc.....il problema è che non ho mai clonato nulla, ne ho mai usato gomme o resine...oppure pensavo di farla in metallo bianco (o in fusione d'ottone :? :?: )


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 Oggetto del messaggio: Re: d343 autocostruita
MessaggioInviato: 23/04/2015, 17:07 
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Piano piano a fare lo stampo in metallo,
se utilizzi le pizze in gomma termoresistente occorre una centrifuga per fare raggiungere il metallo in ogni interstizio, calcolare bene come attaccare i canali di colata per non togliere il dettaglio, avere un buon diametro dei canali per far fluire bene il metallo,predisporre ad un terzo del canale una opportuna riserva per mantenere fluido il metallo perché non si raffreddi troppo.
Avere uno spazio per far raffreddare lo stampo per almeno 24 H prima di aprirlo.
Procurarti il borace ed altri prodotti per fluidificare la fusione e non ossidarsi oltre la lega.
Un altro attrezzo per permettere la colata in uno stampo potrebbe essere la vecchia" carmagnola" in pratica uno stantuffo a pistone per poter spingere la matarozza di lega fusa all'interno dello stampo in gesso refrattario oltre alla fiamma ossiacetilenica e un forno per poter riscaldare lo stampo.
Tieni conto che fare cloni col metodo dello stampo per fusione si va incontro a vari difetti di colata come bolle a capocchia di spillo,mancanze di materiale nello stampo per non aver raggiunto temperature ottimali, errata composizione della lega o aver calcolato male la quantità di materiale,retrazione della lega causa il raffreddamento(infatti il master deve essere un 5% in più come dimensioni per correggere la retrazione) ed altre amenità varie.
Pertanto meglio la via della clonazione in resina.
Ciao Roby
Decisamente meglio le resine per un lavoro artigianale casalingo


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 Oggetto del messaggio: Re: d343 autocostruita
MessaggioInviato: 24/04/2015, 7:58 
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Bene, procedero con le resine....ho scelto di usare la gomma prochima gls 50 e la sintafoam. ... sono buoni prodotti?


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 Oggetto del messaggio: Re: d343 autocostruita
MessaggioInviato: 24/04/2015, 12:44 
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Interessi fermodellistici: scala n epoca 3 e 4 tedesca , svizzero epoca VI,diorami ferroviari.
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Si sono ottimi sia come costo e resa. ;)
Un consiglio per fare gli stampi sarebbe meglio che il master non fosse verniciato per aver maggior dettaglio dei particolari.
Per i dettagli chiedi su gomme e stampi pure :P
Ciao Roby


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