salve a tutti, mi accingo a completare una e424 su base lima. Orbene, mancano solo respingenti e fianchi dei carrelli, e i problemi sorgono solo con questi ultimi. possiedo solo i carrelli lima, che sono in realtà meglio per e646-656. ....e siccome le delprado o cil da cannibalizzare sono diventate rare e care, e non potendo fare clonazioni, qualcuno di voi ha mai provato a costruire fiancate di carrelli in plasticard? come posso riprodurre in modo fedele balestre, boccole e quant'altro?
grazie

Ciao Matteo,
certo che si può fare. Ci vuole pazienza ma si può fare. Conoscendo la tua manualità sono certo che non incontrerai grandi difficoltà.
Quello che ho utilizzato io è il cosiddetto Metodo Cattaneo, divulgato sul mitico Manuale del Fermodellista di Italo Briano (se riesci a trovarlo compralo!!). Si tratta in pratica di stilizzare la fiancata da riprodurre e di renderla essenziale. E' secondo me un metodo molto adatto alla scala N per ragioni che puoi ampiamente comprendere.
Nella foto una fiancata di un carrello della E.400 (l'articolo integrale lo trovi sul mio sito) riprodotta su un rettangolino di plasticard da cui poi ho ricavato uno stampino per replicarlo.



Carlo

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Quando ti dicono che sei cambiato vogliono solo dire
che non sei più come fa comodo a loro!

S. Matreel

bello! mi piace! il problema è che non posso fare clonazioni ( ho un attrezzatura molto...come dire...penosa ) e più che altro ho il timore che la riproduzione risulti un po' piatta...devo provare poi farò sapere

Non si tratta del solito stampo, è questo il bello, ed il costo è irrisorio....è Utileplast!!

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S. Matreel

se ti servono le fiancate CIL ne H0 costo 0
vieni a Verona altrimenti cercati un amico che faccia da corriere

ciao
dal rutamat

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Ciao, GraziaNo

io ho usato quelle di N-Kit in ottone

Carlo, ricordo che da qualche parte avevi descritto un tuo metodo con il bicomponente in stick (anche detto riparatutto, ne esistono di molte marche, dal Pattex in avanti): l'ho provato e funziona per riprodurre fiancate e piccoli particolari senza sottosquadri; per permettere il distacco dell'originale uso della vaselina crema (in tubetto) che è assolutamente atossica. Il vero problema riscontrato è che non tutte le marche hanno buona qualità e tendono a fratturarsi una volta solidificate.
Antonio

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http://scartamento9mm.blogspot.it/

Ciao Antonio,
è verissimo!
E' possibile anche l'uso dello stucco bicomponente tipo Saratoga, Bison o altro.
Ultimamente mi pare ci sia in giro il Pattex Riparaferro che è molto più duro e non tende a fratturarsi.
Si può anche usare lo stampo in UtilePlast e pressarci dentroil Pattex bicomponente e fare quindi un mix delle due tecniche.
Il metodo è stato descritto su un numero del Bollettino ASN (e mi pare anche su un Bollettino FIMF) e si intitolava "Resta di... stucco!".

Carlo

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S. Matreel

sparo una delle mie solite boiate: e se facessi uno stampo in das? e come materiale per lo stampaggio (ho fatto diverse prove ) pensavo di scaldare su una fiammella uno spezzone di plasticard spesso e di pressarlo nello stampo...che ne dite? altrimenti ,se la sfiga si accanisse contro di me, mi aggrapperò alle fiancate di Graziano

Perchè boiata? Sperimentare è stimolante e spesso porta a buoni risultati!!

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S. Matreel

col das avevo paura che mi si impastassero i dettagli (relativi,eh ) e venisse un pastrocchio di plastica fusa
l'ultimissima spiaggia infine è costruire una ad una le fiancate dei carrelli (il che non mi elettrizza, ma se va fatto ), tra l'altro i carrelli che riprodurrei sarebbero dotati con boccole ad olio, più semplici da riprodurre di quelle a rulli

Questo è il risultato di una fiancata del carrello di una D341 clonata con UtilePlast. Lo stampo era fatto con UtilePlast così come il materiale pressato all'interno.
Il Das lo avevo provato ma non mi aveva dato buoni risultati.

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S. Matreel

Io con gli stampi in Das per parti abbastanza piane ho avuto anche qualche risultato discreto.... un "segreto" è lasciare il pezzo originale dentro la forma in Das fino al completo essiccamento, pena qualche ritiro indesiderato; poi per ottenere i pezzi ho provato con la plastica degli sprue sciolta nella trielina (quella vera, quella che si trova in colorificio...) fino ad ottenere una pasta semiliquida, non troppo densa ma nemmeno troppo liquida. Vanno fatte delle prove perchè non tutte le plastiche sono uguali, e poi si deve tenere sotto controllo durante l'essiccazione, per aggiungere eventualmente altra plastica se il pezzo tendesse a ritirare, cosa possibilissima dato che la trielina è molto volatile e la pasta può perdere volume.....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Ciao Giacomo come fai per distaccare l'originale dal das?

Grazie mille

Diego

Con una lama sottile faccio un po' di forza da un lato, con moooltaaa attenzione..... ovvio che lo strato di Das non deve essere sottilissimo senno si rompe..... fin'ora mi è andata sempre bene....

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Giacomo - Siena - free climber modellista