Fra i miei sogni di modellista ci sono sempre stati gli elettrotreni.
Il modello del Fiat Y 160 era quindi già un progetto che, grazie alla scocca di Gianfranco occupa ora una parte delle mie officine.
Per errore ho acquistato ben due scocche che sono finite nel deposito in attesa di studio.
Ultimamente ho trovato su eBay un "Pendolino" Fleischmann ad un prezzo ragionevole che avrei voluto utilizzare per motorizzare il prototipo.
Dall'incontro delle due parti però non nasce un facile connubio, la scocca non mi sembra potersi adattare...
L'acquolina però mi rimane, da un lato mi dispiace "sprecare" il modello, ma on un po' di buona volontà, e fantasia, magari una prima parte dell'ETR 401 potrebbe saltar fuori.
Potrei tagliare i "musi" dell Y 160... utilizzare le prese d'aria dei reostati sul tetto dal modello New Ray... il resto è abbastanza lineare...
Per i due elementi intermedi un paio di carrozze dell'ICE-T d'occasione potrebbero fornire ottimi telai e carrelli a prezzo abbordabile...
Questo è un po' lo stato delle mie elucubrazioni da "apprendista stregone", qualcuno si è cimentato in qualche cosa simile?

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

ciao
ho un progetto analogo
dato che abitiamo nello stesso quartiere
di torino
vediamoci e parliamone
gianni

Abbiate pazienza e arriverà tutto. Per ora cè la ETR401ba

La ETR401bb è quasi pronta. Sto affinando il meccanismo di pendolamento.
Ciao
G.

Caro Gianfranco sei .... incommensurabile!
Credo che questa prima parte sia ideale per iniziare il lavoro, il resto lo lascerei ancora un po' nel CAD, in attesa di sviluppo "sul campo".
Mi avevi, incautamente, accennato a questa realizzazione e ti ho spinto ad un nuovo progetto... grazie!
Il pedolino tedesco è ansioso di provare la sua nuova carrozzeria!
Lo ordinerò appena disponibile.
Per i sorciNi, pardon soci, presto le foto del matrimoNio...

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

Allora, ho finito la Etr401bb.
Il modello è fatto di pezzi separati: cassa, telaio, carrelli (FIAT a collo di cigno) e base del pantografo.
La base del pantografo ha isolatori spaziati in maniera da poter accogliere i pantografi tipo 52 ASN/Malinverno.
L'accoppiamento con L'Etr401ba e ETR401ab si ottiene tramite magneti nascosti nei mantici.

Come dicevo ho implementato il meccanismo di pendolamento che è basato su delle camme realizzate fra carrelli e telaio.
Ciascun carrello ha dei pattini su cui appoggiano i profili a camma delle boccole dei carrelli.

La camma fa si che quando il carrello ruoti (in imbardata) il telaio ruoti (in rollio).
Ovviamente le camme sono simmetriche rispetto all'asse trasversale.
Il profilo è fatto per avere un massimo di 10 gradi di pendolamento.
Inoltre il carrello ha uno stelo che si inserisce nella base del pantografo cosicché esso rimanga solidale con il carrello mentre la cassa ruota.

Ho verificato il funzionamento con l'insieme carrelli-telaio ma non ho ancora stampato la cassa.
Commenti?
Ciao
G.

Caspita!
Io mi ero fermato al DB 610... stavo studiandone l'allungamento del telaio (circa 9 mm) per raggiungere i giusto interperno.
Non ho idea di quanta si inclini la cassa del modello FL, so che in origine la cassa si inclinava di 8 gradi
Come al solito il caro Gianfranco ci vuole stupire con le sue capacità. Ben venga la giusta soluzione per la rotazione del pantografo.
Nelle mie intenzioni avevo pensato al telaio di una carrozza per ICE-T con relativo gancio corto ed illuminazione.
Cos'altro dire... ora mio aspetto gli interni ed i passeggeri, magari al bar a bersi un vero caffè...

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

Oggi ho eliminato la cassa de "pendolino" tedesco.
In allegato uno dei disegni esplicativi del modello. Come si può notare solo il carrello anteriore è motore e tutta la meccanica è concentrata in quella parte.
Ciò comporta una notevole semplificazione nello studio dell'allungamento del telaio, nessuna complicanza meccanica e solo alcuni cablaggi da prolungare. Rimane, con ogni probabilità, una scarsa aderenza forse insufficiente alla corretta trazione di un convoglio di 4 elementi.
Tutto dipenderà dalla scorrevolezza dei carrelli...
Qualche consiglio dagli esperti?

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

avevo visto, credo su ebay, un telaio oscillante con 2 carrelli motori, un carrello poggiava al telaio con 2 slitte messe in diagonale contrapposte e questo faceva piegare il telaio in curva,
l'altro carrello era montato con un attacco sferisco, anche l'ingranaggio sotto la v.s.f, aveva una forma semisferica.
solo che no ricordo di quale marca, ma di produzione industriale.

per la trazione: potresti motorizzare anche un altra unità molto meglio che con 4 ruote gommate di £ima memoria

sarebbe interessante vedere il comportamento di questo convoglio sulle "S" e in deviata con controcurva, credo sia meglio il gancio sul carrello

buon lavoro, GraziaNo

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Ciao, GraziaNo

Grazie Graziano!
In effetti l' ICE-T ha la motorizzazione della carrozza centrale (3 elementi) sui due carrelli e, probabilmente, ha un funzionamento migliore.
L'accoppiamento di due semitreni motorizzati può dare problemi sui sezionamenti, chedo che i problemi elettrici non vadano dimenticati.

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

Ringrazio l"apprendista stregone" che mi ha indicato il telaio motorizzato oscillante con 2 carrelli motori.

Certo i problemi elettrici di questo convoglio non vanno dimenticati,
come soluzione pensavo al RABe Gottardo, 2 carrozze pilota che prendono corrente
ma con un interruttore potevi far prendere corrente sola dalla unità di testa: aveva una coppia di diodi.
Certo che è un lavoro impegnativo, ma se non hai livellette da 8volante un solo carrello motore potrebbe bastare.

Tornando al Gottardo, il modello progettato 35 anni fa aveva il motore nella carenatura, non vedevi ne motore ne trasmissione
ho visto altri telai fatti con questi sistemi anche l'ALe 582 dei Pirati è fatto così e son progettati non da una dittarella
ma dalla piu grande produttore di modelli a livello mondiale.
riusciremo a copiare questo sistema?

ciao, GraziaNo

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Ciao, GraziaNo

Wow...sarebbe il mio sogno riuscire a fare oggetti in 3d come te!!
A quando qualche locomotore moderno???

Maurizio,
se ti ci metti, lo puoi fare anche tu. Si parte lentamente e poi con l’esperienza si va sempre più veloce.
Per la roba nuova, mi spiace ma non riesco proprio a farmi piacere niente di quello che circola oggi.

Rodolfo e Graziano,
per la motorizzazione non credo sia difficile fare una motorizzazione basculante. Il trucco è di far si che il motore sia solidale con i carrelli e non con la cassa pendolante. Se poi il motore ha un albero telescopico di collegamento con doppio giunto cardanico il motore può anche risiedere sulla cassa.
Se dovessi fare la motorizzazione la farei in modo che il treno avesse 2 carrelli motori, ciascuno sul lato interno delle due testate, essi lavorerebbero uno in trazione e l’altro in spinta ed in un convoglio di soli quattro elementi non è un problema anzi è un vantaggio.
Poi tenuto conto che le carrozze sono molto lunghe metterei le prese di corrente solo su un carrello motore e sul carrello più vicino ad esso nella vettura interna. In questa maniera la problema di avere prese di corrente su i due lati opposti di un sezionamento non sarebbe diverso a quello che si riscontra in altre locomotive.
Per trasmettere la tensione al motore distale gli accoppiamenti magnetici nei mantici sono ideali: avendo una coppia di magnetini a disco per mantice si può passare i due poli della tensione ciascuno attraverso un magnete. Bisogna solo ricordarsi di non saldare i cavetti al magnete (il punto di Curie dei magneti al Neodimio è inferiore ai 70 gradi) ma incollarli.
Il vantaggio è anche che le connessioni elettrica e meccanica sono coabitanti ed immediate.
Per garantire il pendolamento della cassa sul carrello motorizzato è sufficiente creare una cappotta sferica al disopra del carrello (con il centro della sfera sull’intersezione degli assi di rotazione del carrello e di pendolamento. Per il carrello andrebbe già bene quello lineamodel delle 646: il passo è simile). Quasi quasi visto che devo ordinare una motorizzazione per la e636 028 mi cimento a dimostrare il carrello basculante.

Ciao
G.

Caro Gianfranco dimmi dove hai studiato? Scommetto al politecnico di Torino... almeno ne hai lo stile!
Le tue idee sono da "premio" ma quando dici

non sono molto d'accordo e mi riferisco al momento torcente che si scarica sui carrelli all'avvio.

Comunque non voglio costruire una meraviglia ingegneristica, mi basta un modello "bellino" così da impegnare un po' di tempo libero e, magari, creare un po' di sano desiderio di modellismo!
Comunque non vedo l'ora di mettere le mani su queste scocche, magari prima di partire per le vacanze... devo fare un nuovo ordine ma aspetto... tic tac tic tac

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

grazie ad un amico
posto 2 foto del telaio basculante con 2 carrelli motori
è della fleischmann

dalla foto non si vede molto bene, l'ingranaggio in alto che va ad ingranare la v.s.f. ha una forma diversa dal solito,
quasi sferica


ciao, Graziano

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Ciao, GraziaNo

in pratica mi state dicendo che avremo il pendolino pendolante?????

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Daniele
.....perfida H0 non mi avrai mai!