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MessaggioInviato: 01/12/2016, 23:21 
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Io da dedito all'analogico non sto capendo niente. Ma c'è già un problema reale di pulizia dei binari, c'è proprio bisogno di crearsene altri per fargli accendere le lucine mentre pulisce?

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MessaggioInviato: 02/12/2016, 0:15 
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Interessi fermodellistici: scala n epoca 3 e 4 tedesca , svizzero epoca VI,diorami ferroviari.
e digitale.
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NEM 652 grazie Stefano,
foto presa di fianco.


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MessaggioInviato: 02/12/2016, 0:24 
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Interessi fermodellistici: scala n epoca 3 e 4 tedesca , svizzero epoca VI,diorami ferroviari.
e digitale.
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Il Tomix viene prodotto per l' analogico quindi il motore per pulire viene alimentato in CC a 12/14 V mentre per poterlo utilizzare in digitale occorre il decoder .
Il digitale ha un voltaggio di 18/22 V in CA il che facendolo girare in digitale potresti avere problemi di sovratensione che provocando calore fa scattare il termo interruttore fermando il carro fino a raffreddamento avvenuto.
Quindi o installi il decoder per poterlo utilizzare su un tracciato digitale o come aveva scritto Mario M. Mettere un commutatore in modo da alimentare in digitale o analogico il tracciato.
Utilizzare il carro tomix rimane una bella comodità nei tracciati con molte gallerie o posti difficili da raggiungere manualmente, senza tralasciare i comuni carri pulitori con feltri.


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Ah ecco io pensavo che dal digitale fosse possibile via sw passare in analogico, pur senza sezionamenti.
Perché comunque un cappio lo dovete sezionare comunque fisicamente, o no?

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roberto trecca ha scritto:
Il Tomix viene prodotto per l' analogico quindi il motore per pulire viene alimentato in CC a 12/14 V mentre per poterlo utilizzare in digitale occorre il decoder .
Il digitale ha un voltaggio di 18/22 V in CA il che facendolo girare in digitale potresti avere problemi di sovratensione che provocando calore fa scattare il termo interruttore fermando il carro fino a raffreddamento avvenuto.
Quindi o installi il decoder per poterlo utilizzare su un tracciato digitale o come aveva scritto Mario M. Mettere un commutatore in modo da alimentare in digitale o analogico il tracciato.
Utilizzare il carro tomix rimane una bella comodità nei tracciati con molte gallerie o posti difficili da raggiungere manualmente, senza tralasciare i comuni carri pulitori con feltri.


Veramente come ha scritto Massimo Benini ci sarebbe una terza economicissima soluzione......


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MessaggioInviato: 02/12/2016, 8:54 
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Giovanni Seregni ha scritto:
Ah ecco io pensavo che dal digitale fosse possibile via sw passare in analogico, pur senza sezionamenti.
Perché comunque un cappio lo dovete sezionare comunque fisicamente, o no?

Un decoder installato permette sempre alla macchina di funzionare in analogico se abiliti la funzione, con le gioie e i dolori che ne conseguono (sezionamenti) Il cappio va comunque sezionato ma con in digitale una volta invertita la fase (in digitale il concetto di polarita viene meno) del cappio con un gestore di racchette non devi preoccuparti di invertire la marcia della macchina


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MessaggioInviato: 02/12/2016, 11:31 
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Stefano Fagnani ha scritto:
Giovanni Seregni ha scritto:
Ah ecco io pensavo che dal digitale fosse possibile via sw passare in analogico, pur senza sezionamenti.
Perché comunque un cappio lo dovete sezionare comunque fisicamente, o no?

Un decoder installato permette sempre alla macchina di funzionare in analogico se abiliti la funzione, con le gioie e i dolori che ne conseguono (sezionamenti) Il cappio va comunque sezionato ma con in digitale una volta invertita la fase (in digitale il concetto di polarita viene meno) del cappio con un gestore di racchette non devi preoccuparti di invertire la marcia della macchina


Grazie, sono io che non mi sono spiegato bene. Intendevo: una macchina senza decoder non può muoversi su una alimentazione totalmente diversa da quella per cui è prevista, è chiaro, pensavo quindi che fosse l'alimentare digitale che potesse permettere (chiaramente su tutto l'impianto in modo indifferenziato, perché perderebbe la sua intelligenza) il funzionamento a macchine in continua tradizionale. Infatti mi ponevo il discorso corto circuiti sulle racchette, ma mi confermi che sono da isolare comunque fisicamente ... quindi in teoria non ci sarebbero problemi a carico dei circuiti.
Mario, leggo, prevede un sistema che può alternarsi a quello del decoder.. ma la centralina stessa, non può passare via sw in "manuale", perdere le sue funzioni, erogare c. continua e permettere quindi di suo, di essere utilizzato con le macchine in C.C. senza decoder?
Mi ponevo la questione per due motivi. Uno perché vi vedo spesso arrovellare come in questo caso, secondo perché io un digitale me lo installerei anche, ma vorrei capire se all'occorrenza potrei muovere tutto il mio parco macchine (che non voglio toccare né per la quantità né per rispetto al modello originale) semplicemente switchando sulla centralina senza "deviatori" fisici di alimentazione...
non so se mi son spiegato ... grazie ...

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MessaggioInviato: 02/12/2016, 14:41 
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No, la centrale digitale (per lo meno quelle che conosco io) non è in grado di switchare lei stessa nativamente in un sistema a corrente continua. Lo puoi fare mediante un decoder che comanda un deviatore il quale alimenta il circuito alternativamente digitale o analogico con un altro trafo regolabile, ma sinceramente non ne capisco il senso.
Viene da se che tutti i circuiti in se se ben progettati possono essere alternativamente alimentati sia con sistemi analogici o digitali ad esempio evitate di collegare i decoder sulla linea del tracciato ma prevedete sempre una linea di comando separata proprio per permettervi di avere la linea del tracciato completamente slegata dal resto..


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MessaggioInviato: 02/12/2016, 15:05 
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Grazie, in effetti se pensassi di farlo con un altro sistema elettronico aggiuntivo assoggetterei il tutto a tutta una nuova serie vulnerabilità e problemini, che sono proprio quelli che non voglio avere stando in corrente continua. In questo caso non avrebbe proprio senso. Quindi mi orienterò proprio all'idea di dover connettere il tutto, a richiesta, nel caso decidessi di voler usare anche il digitale ...

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MessaggioInviato: 02/12/2016, 15:52 
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Mi sembra la soluzione migliore.
Scusate l'OT!


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MessaggioInviato: 02/12/2016, 17:04 
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Stefano Fagnani ha scritto:
No, la centrale digitale (per lo meno quelle che conosco io) non è in grado di switchare lei stessa nativamente in un sistema a corrente continua


Per quello che so è vero e mi è sempre sembrato strano, ho parlato durante la fiera di Norimberga scorsa con l'ing. Kuehn dell'omonima ditta che stà progettando una centralina abbastanza semplice (tipo multimaus) ma con questa caratteristica.
Aveva tra le mani un prototipo, Nome commerciale Cone. Penso allusivo di Controll all in One.
Con un pulsante si passa dall'analogico al digitale.

Secondo me avrà un grosso fascino per tutti quelli che vogliono iniziare con il digitale e immancabilmente mi chiedono, ma cosa faccio con le vecchie locomotive analogiche ? ...


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MessaggioInviato: 02/12/2016, 18:13 
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Giovanni Seregni ha scritto:
Grazie, in effetti se pensassi di farlo con un altro sistema elettronico aggiuntivo assoggetterei il tutto a tutta una nuova serie vulnerabilità e problemini, che sono proprio quelli che non voglio avere stando in corrente continua. In questo caso non avrebbe proprio senso. Quindi mi orienterò proprio all'idea di dover connettere il tutto, a richiesta, nel caso decidessi di voler usare anche il digitale ...



Giovanni, io ho fatto proprio così, e per ora mi trovo bene.

Partendo da un plastico analogico, ho portato tutti i fili della trazione ad un mammuth femmina (Due trasformatori, quindi due positivi, due negativi e tutte le interruzioni che vengono dagli interruttori sul quadro). Poi ho collegato ad un mammuth maschio i fil, corrispondenti, per la gestione analogica. Quando voglio andare in digitale, tolgo questo mammuth e ne inserisco un altro che porta i due poli dell'alternata, distribuiti opportunamente. ( i due ex positivi insieme, i due ex negativi e tutte le interruzioni insieme). Semplicissimo, economico e a prova di stupido, per bruciare un motore cc con la alternata bisogna proprio volerlo, e lasciarlo sul circuito dopo aver fatto il cambio.
E aggiungo, con un sezionamento del mammuth, se hai due circuiti fisicamente e elettricamente isolati, puoi gestire un circuito in analogico ed uno in digitale. Provare per credere

Ciao

Ugo


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MessaggioInviato: 02/12/2016, 19:20 
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Grazie Ugo! Farò così!

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 Oggetto del messaggio: AIUTO TOMIX
MessaggioInviato: 15/12/2016, 16:23 
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Ho acquistato un carro TOMIX per la pulizia dei binari :evil: :evil: :evil: tutto rigorasamente in giapponese, qualche anima gentile mi aiuterebbe nelle fasi di primo utilizzo prima che combini qualche disastro? :roll: :roll: :roll:
Grazie, Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.
Alla fine il tempo trionfa su tutti


Allegati:
TOMIX.jpg
TOMIX.jpg [ 614.35 KiB | Osservato 1114 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: AIUTO TOMIX
MessaggioInviato: 15/12/2016, 23:57 
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Sono andato a controllare quello da me, a suo tempo, acquistato a Stoccarda: anche in questo caso le istruzioni sono solo in giapponese, anche se i disegni sono molto chiari. Unica cosa da tener presente è il senso di marcia, ininfluente solo se il carro funziona come aspirapolvere e il comando serbatoio liquido. I vari rotori si inseriscono su un asse liscio solo a pressione e si smontano con un minimo di attenzione, con l'aiuto di una spatolina (cacciavite) inserito fra l'alloggiamento e il rotore. Buon lavoro. - Francesco

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