Il tuo metodo mi sembra molto buono ma credo che sia più indicato per piccoli lavori di riempimento.
Con la 3D pen puoi riempire ma anche costruire creando spessori (puoi costruire montanti per esempio).
Riguardo a all'ABS (Acrylonitrile butadiene styrene) è un derivato dello styrene (il plasticard è styrene) e si può avere diverse caratteristiche meccaniche a secondo della temperatura e pressione di estrusione.
É anche possibile usare styrene e PLA con la penna.

Come dicevo, la 3D pen bisogna imparare ad usarla, così come col solvente si possono fare dei disastri notevoli.
Ci sono due variabili da imparare a mediare, la temperatura (che cresce col tempo di applicazione) e il flusso di materiale (che essendo estruso ha il caratteristico ritardo di controllo).
La punta dell'estrusore è grossa ma il diametro di estrusione è 0.3 mm e con destrezza si possono ottenere diametri maggiori o minori (la plastica fila diversamente con la velocità del movimento).

In ogni caso bisogna rifinire con lame e carta vetro.

Ciao
G.

Non so mi parrebbe di disegnare con uno 0.3 al posto dello 0.1 Immagino che lo puoi filare ma il punto di attacco è quello, poi mi dicevi tu stesso che si rischia di scaldare il modello. Io credo che la penna 3d me la prenderò, ma non per fare montanti (sto pensando di usare filo d'acciaio limato per i montanti dei finestrini della cabina, per poterli puntare bene, mai potrei con una penna a mano libera, anche con la mano più ferma del mondo, giochi al decimo ...) piuttosto penso la userò per tracciare l'intelaiatura dei rilievi del plastico, più facilmente definibile disegnandola piuttosto che col fil di ferro, e valutabile al volo, salite e scalette comprese.. per lavori più fini mi pare molto distante da ciò che cerco.
Ma tu sei certo che l'ABS che usi, sotto carta fine, abbia lo stesso comportamento del plasticard? Alla vista mi pare un pochino gommoso, infatti in rete si vedono esperimenti con vapori d'acetone, per lisciarlo. Riguardo alle vetture, di ottima impostazione, che hai appena realizzato, capisco che le fiancate ritoccarle a mano sarebbe complicato, ma il tetto è davvero ben lisciabile?

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Giunto critico puntato e prima incollatura. Il problema era unire di massima i due pezzi senza coinvolgere la cassa che li teneva in posizione.. ora sarà da rinforzare molto ma intanto è al suo posto. Il plasticard che vedete è quello che entra nella cassa (che porterà il motore) e deve restarci esattamente a filo, a lui si attacca poi l'altro plasticard con la carena, che sporge un attimo a compensare lo spessore della cassa.
Invece il muso in metallo del telaio inizierò a sagomarlo bene dopo che tutto l'accrocchio telaio sarà un monoblocco finito e solido e incastrabile a piacere sulla cassa...
per "distrarmi" ogni tanto levigo un po' il muso in plastica

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Guarda l'ABS che si usa per 3D printing è duro abbastanza per reggere la carta vetro di qualsiasi valore. La lisciatura con i vapori di acetone (per il PLA si immerge direttamente la stampa in acetone) serve ad evitare l'olio di gomito...

Ho solo letto in rete, per il PLA dicono che serva il diclorometano e l'acetone invece per l'ABS. Il dubbio mi viene perché poi parlano sempre di una mano di stuccatura generale. L'ABS normale con la carta fine praticamente lo lucidi, pensavo che l'ABS da stampa 3D "speluccasse" un po' come con certe plastiche morbide .. se mi dici che no meglio così

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Telaio e carena proseguono ma il lavoro si fa difficilino, allora, a parte che il muso (parte superiore) l'avevo montato troppo indietro credo di un mezzo millimetro, non c'eravamo proprio. Figurini o no, rispetto alle foto dell'originale la parte superiore era troppo sfilata e sfuggente, proprio sul davanti. Per intenderci, guardando le foto degli ETR reali è un po' più "pallina da ping pong". Ossia, sui lati si alza correttamente di un bel bordone inclinato, ma sul davanti il Del Prado, tolto il faro, sembra un'unica pendenza.
Morale, ho reso più piatto davanti la parte superiore di un altro muso, approfittando dello spessore della plastica, e ho rifatto l'intervento , senza anestesia perché mi giravano.
Poi vedremo in fase di lisciatura, ma non è semplice, non tanto tecnicamente, quanto proprio l'operazione di copia.
Per dire, le differenze sono minime, ma basti vedere come cambia il muso dal confronto tra il prima e il dopo ...

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Insomma non è esattamente una passeggiata, ora meglio lasciar seccare bene i riporti...
e non guardare la cabina da guida! a quella penserò domani

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Kaspita!
Rimarrà qualche cosa del modello? In effetti ora sembra molto meglio.

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

Ebbé tutto l'insieme originale è valido.. soprattutto i finestrini coi telai. Ora un po' ho lisciato il muso, poi, fatta la cabina di guida che ha i finestrini laterali troppo bassi, e quindi troppo larghi, il grosso è fatto

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qui si vede perché impazzisco col muso. Guardate la parte superiore (dove c'è il faro). Per me rispetto al vero i vari modelli / figurini in circolazione hanno una curva diversa, più sfuggente. Sarà possibile che nel tempo e negli esemplari sia stata variata? Non mi pare un problema di ripresa fotografica o di punto di vista...
Non sopra, che dipende dalla prospettiva diversa, ma il tratto che raccorda la vetrata.

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Anche la cabina di guida sembra molto più tonda... Io l'ho rialzata centralmente.
X il muso forse un grado di pendenza in meno ci sta ...

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

....scusami, forse dico una cxxxxiata , perché non provi a fare una foto del modello con la stessa inclinazione della foto di dx?
ti toglieresti ogni dubbio circa le "effettive" differenze

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Ciao
Roberto
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Roberto, a sinistra non è il mio modello, è quello ACME. Bene o male son tutti così, modelli e figurini. Io il mio l'ho rialzato per avere l'impatto che mi trovo nelle foto. Può darsi che la rotondità che salta fuori al vero nasca dalle proporzioni, e che in realtà sia smilzo come i figurini e i modelli in circolazione.
Io quindi preferisco farlo come "appare". Mi chiedevo se hanno variato la linea, bastano pochi cm sulla tangente del muso per cambiare l'effetto. Su Tutto Treni c'è una foto in carrozzeria, solo lamiera vista dall'alto che pare in effetti più "coccodrilloso", ma quelle in linea lo marcano più tondo .... su questo modello sto badando all'impatto, come dicevo un conto è farlo da lastrina, un conto è "disegnarlo a vista". E sul del prado non puoi fare diversamente, se mi mettessi col calibro son certo che dovrei ritoccare tutte le spaziature, per cui bado all'effetto complessivo, i due parafanghi notavo, per esempio, dovrei abbassarli per lasciare più sviluppo alla carrozzeria, la cabina alzarla e correggere la forma e la posizione dei finestrini, operazioni evidenti che farò di certo, comunque è chiaro che resterà una copia "a vista". In ogni caso il muso una volta finito me lo stampo con la prochima .. non ho proprio voglia di rifare tutto la seconda volta

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Ecco, qui si vede le osservazioni che appena fatto, col muso superiore " a modo mio "

anzi, frontalmente l'ho alzato e mi sta bene, a fianco dovrei inclinarlo un pochino pochino di più
...... e si nota bene perché dovrei abbassare i parafanghi in un punto per dare respiro alla scocca

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Mi sa che per fare un modello perfetto non basterebbero i figurini, ci vorrebbero gli sviluppi delle centine che hanno usato. Lo scheletro su Tutto Treno , in foto, c'è

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