Mi pare di ricordare che le carrozze erano separabili solo in officina per la manutenzione/riparazione, in pratica l'unica cosa fattibile in manovra era dividere i due semitreni (testa e carrozza adiacente)..... infatti se guardi i carrelli, quelli tra testata e carrozza adiacente sono Jackobs, mentre gli altri sono singoli....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Infatti, io sto facendo la prima coppia, quella deve stare accoppiata per forza, se manovro sul plastico



Non stanno uscendo particolari problemi , anche se la qualità della plastica e la precisione dello stampo non son certo quelle dei soldatini Airfix...
Qui la pilota appena incollata.. a raffronto con l'originale (al vero del modello si nota molto di più che in foto che è massiccio...)

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Stasera seghetto, carta grossa e olio di gomito. Dopo aver inciso gli avvii dei tagli con la fresetta a mano. Più facile e veloce di come temessi, ora i pezzi sono appoggiati e basta.
Scusate la sfocatura, ho una macchina nuova che devo imparare a usare, ho fatto di fretta in automatico

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Pero'!
Mica male come sta uscendo. Ma i respingenti erano anche loro sbagliati?

non so, sono di certo un po' grossolani, ma per ora penso alle lavorazioni principali

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O.K. stai procedendo sulla strada che anch'io ho percorso....
Per la carenatura del muso ho poi scartato il recupero del modello Delprado. Ho usato un calco per la parte superiore riproducendolo con l'acciaio liquido dove ho annegato due tubicini di ottone x i fari, la parte inferiore del modello Delprado è inguardabile! Altro problemino incontrato è stato inserire un carrello ... Ma questo non mi soddisfa ancora.

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

E si, il carrello motore sarà un problema anche per me, non ho niente col passo veramente giusto.
Invece il fronte in metallo l'ho già ricomposto con l'acciaio liquido e oggi lo unirò al telaio e carena in costruzione perché è bello pesante e ben centrato, lo rimodellerò tenendone buono il corpo, certamente i fari dovranno essere riportati...
prima però voglio finire grossolanamente le due carrozze, per seguire il colpo dì'occhio complessivo.. poi via via mi regolo sui perfezionamenti

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Ho scelto di motorizzare solo il carrello della carrozza, folli quindi il Jakobs e quello di testa.
Con la carenatura Delprado il modello risultava troppo alto sui binari, le ruote in scala hanno una vela più alta della realtà e mi mandavano in corto toccando il metallo...
Per ora ho utilizzato gli assali dell'ICE (preso su eBay tedesco x 25 euro) ... La carrozzeria era scassata, il motore non va bene ma per il Frankestin che c'è in me era ideale.
Chissà se qualche esperto sa indicarci qualche modello con il passo giusto?

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

Io motorizzerò il primo carrello di testa in assoluto per due motivi, per approfittare del peso del muso e per avere un effetto di traino costante.. in effetti il mio cruccio principale è di avere degli accoppiamenti un minimo verosimili, cosa ardua su quelle lunghezze. Non ho ancora valutato bene di quanto si debbano incassare i bordini .. ma la mia fresa è sempre pronta col carborundum

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Pochi giorni fa, in occasione del trasferimento dell'originale, erano disponibili belle foto sul sito de La Repubblica
http://www.repubblica.it/economia/2016/ ... 0142/1/#16
Interessante questa... Cerco di allegarla .... La vista dal PDF aiuta a comprendere la forma della carenatura frontale.

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

grazie, infatti è molto stondata sulle due "poppe"
Ieri ho bigiato l' ETR, troppo lavoro e altre distrazioni. Ma oggi ho avuto una nuova pensata, per via che la larghezza ridotta mi rendeva il muso troppo filante e secondo me esageratamente lungo .. e ho appena finito un nuovo trapianto 2,5 mm in meno
La plastica è molto spessa e mi consentirà di modellare e lisciare...
e avendolo accorciato ottengo l'esubero di metallo per stondare le "poppe", metallo che al contrario prima risultava troppo poco avanzato rispetto alla cabina

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Altro che "taglia e cuci".... qui siamo all'alta chirurgia!!!!!!!

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Giacomo - Siena - free climber modellista

basta avere pazienza e andare piano ...
e stare attenti a non far cavolate, mannaggia volevo "far fuori" la pessima colla FISS Molak, alquanto densa, per incollare almeno i riporti di rinforzo sotto il tetto, giusto perché fa riempimento in curva .. e mi è finito un "filo" su una porta
dovrò sbattermi con plastica fusa pennellino e colla solvente e poi carta 1000 per sistemarla
mai dico mai usare una cosa che non convince del tutto.
Infatti poi chiuderò tagli e buchi con la stessa plastica.. non mi fido a usare nessuno stucco su fratture piccole ...

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Giovanni ti consiglio una 3D pen per questi lavori.
Una volta che impari ad usarla ti dimentichi stucchi ed altri riempitivi. Poi col filo ABS incolli con lo stesso materiale dei gusci.
Io ho questa https://www.goedkope3dpen.nl/winkel/3d-pen-2/?gclid=Cj0KEQjw3s6-BRC3kKL_86XDvq4BEiQAAUqtZ9ZtWGvd5mJw7xgoOOXysnT7eY_tPr53n9mNuFFmEaYaAhaE8P8HAQ

Ciao
G.

Farò una prova, fino ad ora ho sempre usato scaglie dello stesso materiale perché non ricopro ma infilo la scheggia soprattutto nel vuoto, dopo aver reso morbido il tutto con colla solvente. Poi, usando lo stesso materiale mi assicuro di aver una risposta di consistenza omogenea alla successiva carteggiatura... comunque proverò, ti ringrazio della segnalazione!
PS, ma l'ABS è sempre uguale? mi citano il Lego, ma il lego è molto diverso da questa plastica, è un po' più "gommoso"
Anche il plasticard è ABS, ma ha un comportamento a taglio e lisciatura ben diverso dal Lego.
Anche la dimensione della punta non mi convince, pensa di dover riparare la porta che dicevo prima, se la tocco con la penna ci farei un bozzo che non finisce più, poi dovrei impazzire a togliere. Invece se do plastica fusa morbida la do a più riprese pian piano, quasi tipo livellina.

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