Non mi sono offeso, ma mi piace essere chiaro, si stava esaminando due forme con delle differenze e mi posti 47 foto simili alla prima forma dicendo che resti della tua idea. Ma chi l'ha mai negato, che il fronte sia fatto in questo modo?
Non ho scritto che mi hai dato del cretino, ho scritto che con quella galleria pare che tu mi stia dimostrando una cosa ovvia e documentata senza che io riesca a capirla. Da qui mi pare proprio di passare per cretino, almeno per chi, credo i più, che non abbiano seguito tutto il ragionamento. Ma il punto era un altro, la differenza che appare nelle foto di cui si discuteva. Questa. Tu le vedi convesse tutte e due? Bene io no, io nella seconda ci vedo un po' di concavità, tutto qui.

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Comunque, o si capisce quale mezzo in particolare ha avuto le carenature di quella forma strana e concava (e anche perchè), mentre TUTTI gli altri ce l'hanno "normale", e allora magari tutti impariamo qualcosa, o la discussione è assolutamente inutile.
Si riproducano le carenature nella forma più comune e basta!

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salutoNi
Massimo

No, lo scopo non era quello, il discorso era partito per capire se ci fosse la possibilità o meno che queste carenature potessero essere differenti tra loro, essendo artigianali, e avevo individuato questo esempio.
Credo che all'inizio i fari fossero nati a filo carena, ( ma è una mia idea) , e la bombatura era decisamente più semplice. Poi , introdotto il cilindro di supporto, gli interventi per raccordarlo seguirono strade meno codificate creando linee più o meno "risolte".

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Effettivamente a vedere la foto Giovanni avrebbe ragione..... la cosa strana è che non mi risulta di aver mai visto una tale configurazione delle carene, in tutta la documentazione su Settebello e Arlecchino che ho (non molta in verità ma molto qualificata).... si sa dove e in quale occasione sia stata scattata quella foto ? Sarei davvero curioso di approfondire questa questione.... l'unica cosa che mi viene in mente è che in occasione di uno degli spostamenti del convoglio accantonato (e disastrato......) una manovra piuttosto violenta causò l'accartocciamento delle carene per un urto contro un carro scudo, ma non mi pare il caso, le foto di quel fatto mostrano chiaramente i fari disallineati e le carene danneggiate, mentre in quella foto pare prorpio che le carenature siano diverse dal solito....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Adesso la cerco di nuovo, ma la differenza sia chiaro è minima. Direi che la lamiera , invece di estroflettersi verso l'esterno, lo fa verso l'interno, ma si parla di differenze che si discostano da una lamiera ideale "piana" di un paio di cm. Solo che così cambia la curva .
Il tutto è complicato dalla presenza della "insellatura" che effettivamente scava verso il centro per raggiungere lo sportello incassato.
Qui pare che cominci a scavare un po' prima... non so se mi spiego.
Ora cerco la foto.

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ETR 252

http://web.tiscali.it/culturaferroviaria/etr2501.htm

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Guardando frontalmente si nota meglio la parte di carenatura attorno ai fari che la parte superiore.
Confrontandole mi sembra che la foto laterale per effetto di luce e angolazione crei un effetto deformato non corrispondente alla realtà

Roberto, il primo e l'ultimo che posti, d'epoca, sono la stessa foto del 501 e non il 502.
Gli altri, del 502, sono foto più recenti, il 502 fu restaurato più di una volta

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.. l'ombra dei fari! (Se guardi dov'é l'ombra della tabella di fine convoglio, capisci da che parte arriva la luce del sole)

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

Kaspita che discussione! Ricapitolando:
Gli elettrotreni nacquero con fari a filo carrozzeria, quindi convessi. Solo successivamente furono adottati fari di tipo automobilistico... Tale trasformazione fu operata presso officine, credo, FS nel corso di qualche anno.
Ora, dovendo chiudere un foro ovale, gli operai, non certo qualificati come quelli della Breda ... Ritagliarono da una lamiera un ovale pressapoco adatto, saldandolo in loco ma senza curarsi della curvatura anche perché andava a sua volta forato per far passare il nuovo faro.
Quindi il fatto che le carenature vicino ai fari siano piane, od anche concave, ci sta... Parliamo comunque di inezie se riportate in scala.
Ora per sono curioso di leggere le prossime puntate...

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

Ti accontento subito
Sono in una fase assai difficile di "modellazione" della cabina superiore... ogni riporto, essendo eseguito solo in plastica, ha bisogno di lunghe attese di perfetta asciugatura del solvente, dato abbondante per far corpo, altrimenti la gommosità ne rende impossibile limatura e carteggio.
Ho anche brutalmente affrontato una evidente sproporzione della fiancata.. lo sportello troppo lontano. Se guardiamo il Del Prado notiamo subito come il fascione verde anteriormente al portello appaia troppo lungo... morale ho fatto una leggera riduzione di questa distanza con altra operazione chirurgica. Poi il fascione verde, dallo sportello in avanti, sarà rifatto sagomato in plasticard sottilissimo.
Sto anche cercando delle limette varie tonde.. non le trovo proprio, solo roba cinese pessima! Non fate caso alla cabina, è in lavorazione.. e molto lunga dietro .. per non sbagliare. Quella originale, oltre che schiacciata aveva i finestrini totalmente sbagliati ...
E' un po' dura.. a parte le misure, che saranno di certo inesatte, io vorrei però che i vari componenti si proporzionassero tra loro in modo credibile ...
PS, attenzione che sotto la cabina devo ancora inserire due striscioline di plasticard, che faranno la parte anteriore del cruscotto e il raccordo esatto al muso. Ora la cabina pare molto alta.

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Poi il fascione verde, dallo sportello in avanti, sarà rifatto in plasticard sottilissimo...
Scusa, ma non mi sembra che il fascione verde fosse rialzato rispetto alla carrozzeria.... Io pensavo di realizzare una decalcomania riportante anche le cornici dei finestrini e poi applicarla sul modello grigio. In tal modo dovrei avere un fascione verde dettagliato. Per i finestrini un taglio ad x per portare la decal all'interno e poi acetato e vernice trasparente per i vetri... In fondo una scannerizzazione delle carrozzerie è facile ed il lavoro al computer resta pulito.

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

Sai, francamente preferisco verniciare, non son pratico di decal grosse e i finestrini son arrotondati agli angoli e già un po' in rilievo. Mi sento più sicuro a farlo in lavorazione, che poi il sopra e sotto dei finestrini è molto sottile, di sicuro mentre cerco di aprire le finestre mi va tutto a spasso.. e intanto asciuga... magari viene meglio, ma bisogna essere capaci. Invece per i finestrini userò di certo i Del Prado, staccati tra loro e spinti a filo. Hanno le cornicette, invece quel prodotto di riempimento trasparente ce l'ho, ma non mi piace l'effetto che dà, già un po' arrotondato anche su finestrini piccoli, su questi proprio non mi piacerebbe... preferisco il vetro ben liscio e una cornice che si noti di più ma ben delimitata che l'accostamento trasparente + bordo che vedo in tanti modelli. Questione di gusti....

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Non vorrei riaprire polemiche, perché qui è questione di scelte, ma preferisco gli effetti marcati e puliti del Del Prado a una cosa così, anche se fatta da un mostro sacro ... non mi piace

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Volevo andare a "spiare" come ha risolto certe cose Zio Paperone .. cioè l'inarrivabile Euromodell F.P., ma non riconosco più il sito, mi pareva fosse più ampio, anche in italiano, e soprattutto con foto più grandi e dettagliate.. sbaglio io e mi manca un altro link? Ricordo forse male?
http://www.euromodell-fp.de/index.php

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