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Carri DDm
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Pagina 6 di 13

Autore:  Luca Bossini [ 28/10/2011, 10:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Roberto Cordioli ha scritto:
Luca Bossini ha scritto:
Per primo la tenuta del nastro mascherante è fondamentale per evitare che il colore filtri sotto (infatti uso solo nastri Tamiya Letraset o 3M specifici); un altro trucco, vista la presenza delle scanalature che favoriscono la penetrazione del colore al di sotto, è quello di non spruzzare contro il bordo del nastro ma di assecondare il suo verso o al massimo perpendicolarmente: lo so, il nastro in questione è spesso un mm allora si può prendere un post-it e mascherare ulteriormente il nastro dalla parte in cui si spruzza e invertire la posizione per effettuare la passata di colore nell'altro verso.
Il colore poi non deve essere molto diluito, anche a costo di intasare un pò l'ugello dell'aerografo, in questo modo quando spruzzeremo il colore (ovviamente con una pressione bassa, non troppo) lo stesso quando colpirà la superficie in questione sarà quasi asciutto e non avrà il tempo di filtrare sotto, sempre ovviamente velature leggere.



.....ricordo di aver letto su questo forum che qualcuno usava dare una mano di trasparente prima del colore in modo da "sigillare" il nastro ...ma non ricordo chi :?: :?:
;)

:D Se la memoria non mi inganna Enzo Fortuna :D

Autore:  Giuseppe Risso [ 28/10/2011, 14:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Eros Scalambra ha scritto:
Giuseppe, se ti interessa io ti posso acquistare in un negozio di modellismo del nastro simile al Tamya utilizzato per mascherare ma con spessore 1,25 mm.
Eros

Grazie Eros, sei gentilissimo,
Volevo chiedere al negozio di belle arti di Chiavari se me lo può procurare lui, sarebbe più pratico, in caso contrario approfitterò della tua gentilezza.

Roberto Cordioli ha scritto:
.....ricordo di aver letto su questo forum che qualcuno usava dare una mano di trasparente prima del colore in modo da "sigillare" il nastro ...ma non ricordo chi :?: :?:
;)


Si, lo aveva scritto Enzo, ma qui la superficie non é piana, ci sono le scanalature e la vernice non può chiudere fori da mm 0,15.

Luca Bossini ha scritto:
:D Io dico sempre che non c'è un metodo in assoluto migliore di un altro, c'è sempre un metodo che, per il mio modus operandi, è migliore per me e la mia esperienza.
Esperienza che condivisa con gli altri porterà un miglioramento della stessa.
Ognuno poi valuterà in base alle propria capacità e alla propria esperienza personale quale metodo sia il più giusto per lui.
Ovviamente per me la pluralità di metodi e sistemi per l'ottenimento di un risultato è la miglior garanzia di miglioramento delle tecniche stesse.
Poi non c'è miglior palestra dell'errore, tutte le volte che ho combinato una cappellata (e ne ho combinate) la volta seguente mi sono preoccupato di evitare l'errore che mi aveva portato a rovinare un lavoro.
Tornando nello specifico caso ho seguito questo iter procedurale perchè ero sicuro del risultato in quanto era già stato sperimentato in altri casi modellistici con successo.
Per primo la tenuta del nastro mascherante è fondamentale per evitare che il colore filtri sotto (infatti uso solo nastri Tamiya Letraset o 3M specifici); un altro trucco, vista la presenza delle scanalature che favoriscono la penetrazione del colore al di sotto, è quello di non spruzzare contro il bordo del nastro ma di assecondare il suo verso o al massimo perpendicolarmente: lo so, il nastro in questione è spesso un mm allora si può prendere un post-it e mascherare ulteriormente il nastro dalla parte in cui si spruzza e invertire la posizione per effettuare la passata di colore nell'altro verso.
Il colore poi non deve essere molto diluito, anche a costo di intasare un pò l'ugello dell'aerografo, in questo modo quando spruzzeremo il colore (ovviamente con una pressione bassa, non troppo) lo stesso quando colpirà la superficie in questione sarà quasi asciutto e non avrà il tempo di filtrare sotto, sempre ovviamente velature leggere.
Comunque provate provate provate, e sbagliate, io ho imparato molto di più dagli errori che dai buoni risultati!! :D :D :D :D
P.S. naturalmente per evitare di rovinare un modello se volete o dovete sbagliare usate prima un modello cavia o un foglio o un pezzo di plasticard e quando avrete ottenuto un risultato soddisfacente date sotto al modello e buona scala Enne :D :D :D :D
Naturalmente spero di essere stato di una qualche utilità ;) ;) ;) Ciao e grazie per l'attenzione
P:PS:S( ma quanto rompe questo :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: )

Condivido pienamente la prima parte del tuo post, anche sul mio sito dico sempre che così ho fatto io, ma che ci possono essere modi migliori per fare la stessa cosa e provare e riprovare accresce sicuramente la conoscenza .
Certo che quando trovo che qualcuno ha già risolto il mio problema ne approfitto ed evito di sbagliare.
Tornando alla mascheratura é logico che in nessun caso é consigliabile spruzzare contro il bordo del nastro, ma ortogonalmente o se si può nel verso opposto.
Però non trovo consigliabile usare colore denso, questo crea antiestetici dislivelli tra i vari colori e tende ad arrotondare tutto.
Secondo me, meglio usare colore molto liquido ( un bravissimo coloritore di modelli mi diceva: uso quasi acqua con diverse passate leggere sino a che la copertura mi soddisfa) tenendo l'aerografo ben staccato e facendo cadere un velo sottilissimo di colore. La mascheratura su un lato e poi sull'altro mi sembra un po' macchinosa e può creare piccole differenze di tono con le parti non mascherate.
Io ho usato questo metodo e il colore é entrato sotto per capillarità in pochissimi punti che é stato facilissimo ritoccare.
Comunque, ripeto, questo é quello che penso io e come dico sempre...vale per uno. :D
Ciao
Giuseppe

Autore:  Luca Bossini [ 28/10/2011, 19:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

:D
Giuseppe Risso ha scritto:
Eros Scalambra ha scritto:
Giuseppe, se ti interessa io ti posso acquistare in un negozio di modellismo del nastro simile al Tamya utilizzato per mascherare ma con spessore 1,25 mm.
Eros

Grazie Eros, sei gentilissimo,
Volevo chiedere al negozio di belle arti di Chiavari se me lo può procurare lui, sarebbe più pratico, in caso contrario approfitterò della tua gentilezza.

Roberto Cordioli ha scritto:
.....ricordo di aver letto su questo forum che qualcuno usava dare una mano di trasparente prima del colore in modo da "sigillare" il nastro ...ma non ricordo chi :?: :?:
;)


Si, lo aveva scritto Enzo, ma qui la superficie non é piana, ci sono le scanalature e la vernice non può chiudere fori da mm 0,15.

Luca Bossini ha scritto:
:D Io dico sempre che non c'è un metodo in assoluto migliore di un altro, c'è sempre un metodo che, per il mio modus operandi, è migliore per me e la mia esperienza.
Esperienza che condivisa con gli altri porterà un miglioramento della stessa.
Ognuno poi valuterà in base alle propria capacità e alla propria esperienza personale quale metodo sia il più giusto per lui.
Ovviamente per me la pluralità di metodi e sistemi per l'ottenimento di un risultato è la miglior garanzia di miglioramento delle tecniche stesse.
Poi non c'è miglior palestra dell'errore, tutte le volte che ho combinato una cappellata (e ne ho combinate) la volta seguente mi sono preoccupato di evitare l'errore che mi aveva portato a rovinare un lavoro.
Tornando nello specifico caso ho seguito questo iter procedurale perchè ero sicuro del risultato in quanto era già stato sperimentato in altri casi modellistici con successo.
Per primo la tenuta del nastro mascherante è fondamentale per evitare che il colore filtri sotto (infatti uso solo nastri Tamiya Letraset o 3M specifici); un altro trucco, vista la presenza delle scanalature che favoriscono la penetrazione del colore al di sotto, è quello di non spruzzare contro il bordo del nastro ma di assecondare il suo verso o al massimo perpendicolarmente: lo so, il nastro in questione è spesso un mm allora si può prendere un post-it e mascherare ulteriormente il nastro dalla parte in cui si spruzza e invertire la posizione per effettuare la passata di colore nell'altro verso.
Il colore poi non deve essere molto diluito, anche a costo di intasare un pò l'ugello dell'aerografo, in questo modo quando spruzzeremo il colore (ovviamente con una pressione bassa, non troppo) lo stesso quando colpirà la superficie in questione sarà quasi asciutto e non avrà il tempo di filtrare sotto, sempre ovviamente velature leggere.
Comunque provate provate provate, e sbagliate, io ho imparato molto di più dagli errori che dai buoni risultati!! :D :D :D :D
P.S. naturalmente per evitare di rovinare un modello se volete o dovete sbagliare usate prima un modello cavia o un foglio o un pezzo di plasticard e quando avrete ottenuto un risultato soddisfacente date sotto al modello e buona scala Enne :D :D :D :D
Naturalmente spero di essere stato di una qualche utilità ;) ;) ;) Ciao e grazie per l'attenzione
P:PS:S( ma quanto rompe questo :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: )

Condivido pienamente la prima parte del tuo post, anche sul mio sito dico sempre che così ho fatto io, ma che ci possono essere modi migliori per fare la stessa cosa e provare e riprovare accresce sicuramente la conoscenza .
Certo che quando trovo che qualcuno ha già risolto il mio problema ne approfitto ed evito di sbagliare.
Tornando alla mascheratura é logico che in nessun caso é consigliabile spruzzare contro il bordo del nastro, ma ortogonalmente o se si può nel verso opposto.
Però non trovo consigliabile usare colore denso, questo crea antiestetici dislivelli tra i vari colori e tende ad arrotondare tutto.
Secondo me, meglio usare colore molto liquido ( un bravissimo coloritore di modelli mi diceva: uso quasi acqua con diverse passate leggere sino a che la copertura mi soddisfa) tenendo l'aerografo ben staccato e facendo cadere un velo sottilissimo di colore. La mascheratura su un lato e poi sull'altro mi sembra un po' macchinosa e può creare piccole differenze di tono con le parti non mascherate.
Io ho usato questo metodo e il colore é entrato sotto per capillarità in pochissimi punti che é stato facilissimo ritoccare.
Comunque, ripeto, questo é quello che penso io e come dico sempre...vale per uno. :D
Ciao
Giuseppe

:D Infatti io non intendevo un colore denso altrimenti non si spruzza un bel niente, ma un colore che non sia troppo liquido, insomma un giusto compromesso, il problema è che ormai dopo tanti anni non mi pongo più il quesito di quanto deve essere diluito il colore poichè con l'esperienza maturata vado quasi ad occhio, e non per essere presuntuoso ci azzecco quasi sempre.
Poi in realtà effettuando delle prove prima non è difficile correggere la diluizione del colore se è troppo liquido si aggiunge colore se troppo denso si aggiunge diluente, lapalissiano :D :D :D :D :D

Autore:  Giuseppe Risso [ 28/10/2011, 22:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Luca, come dice Marione, sei un grande.
Ti ammiro e soprattutto invidio (bonariamente :D) la tua sicurezza.
Pensa che io, dopo quasi mezzo secolo che mi guadagno da vivere usando i colori :( , non ho, quasi, certezze.

Quasi. :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Spero di vedere presto il tuo Ddm finito.;)
Ciao

Autore:  Luca Bossini [ 29/10/2011, 15:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Giuseppe Risso ha scritto:
Luca, come dice Marione, sei un grande.
Ti ammiro e soprattutto invidio (bonariamente :D) la tua sicurezza.
Pensa che io, dopo quasi mezzo secolo che mi guadagno da vivere usando i colori :( , non ho, quasi, certezze.

Quasi. :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Spero di vedere presto il tuo Ddm finito.;)
Ciao

:D L'ho detto non voglio essere presuntuoso ma le uniche certezze certe che ho, le ho nel modellismo(salvo immancabile evento che conferma la regola contraria ovvero le ultime parole famose) in tutto il resto brancolo nel buio più assoluto!!! :lol: :lol: :lol: :lol: :D :D :D :D :D

Autore:  diego caligiuri [ 26/11/2011, 14:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Ciao a tutti,
ho acquistato il carro ddm, e volevo chiedere secondo voi dove posso trovare le viti, i dadi e le rondelle contenute nel kit, non perchè mancano nel mio kit ma perchè me ne occorrono ancora per altre cose tra l'altro quì a Ravenna non si trova niente, fatemi sapere dove è possibile aquistarle, vanno bene oltre ai negozi normali anche i negozi on line.

Diego

Autore:  Giuseppe Risso [ 26/11/2011, 14:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

diego caligiuri ha scritto:
Ciao a tutti,
ho acquistato il carro ddm, e volevo chiedere secondo voi dove posso trovare le viti, i dadi e le rondelle contenute nel kit, non perchè mancano nel mio kit ma perchè me ne occorrono ancora per altre cose tra l'altro quì a Ravenna non si trova niente, fatemi sapere dove è possibile aquistarle, vanno bene oltre ai negozi normali anche i negozi on line.

Diego

Sicuramente lineamodel http://www.lineamodel.it/ ma ce ne saranno altri.
Ciao
Giuseppe

Autore:  carlo mercuri [ 26/11/2011, 19:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Di solito nei negozi puoi trovare quelle di Amati,e costano un po meno delle Lineamodel.

Autore:  nino rizzo borrello [ 26/11/2011, 20:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Ciao Diego, la minuteria meccanica che hai trovato nel kit del Ddm l'ho presa da " Gambino s.n.c." un negozietto di Torino che tratta appunto di minuteria meccanica e ...altro( e non ha i prezzi da orificeria di Amati). Non so se vendano per corrispondenza ,comunque di seguito ti fornisco i dati per contattarli e spero ti possano essere utili .
tel 011.6599646 - cell 348.8229537 - mail= gambinosnc@alice.it

Autore:  diego caligiuri [ 26/11/2011, 20:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Grazie Nino

Deigo

Autore:  Luca Bossini [ 03/12/2011, 16:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Ieri sera ho ripreso in mano il furgone DDm dopo che avevo interrotto i lavori eprima di riprenderlo avevo una domanda riguardo la colorazione delle sponde era casuale o seguiva una certa logica?
consultando le foto non si capisce molto bene sembrerebbe casuale in alcuni tinta unita in altri a strisce.
qualcuno può darmi delucidazioni.

Autore:  nino rizzo borrello [ 03/12/2011, 17:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Ciao Luca, secondo me, anche considerando le foto che ti allego, in origine le sponde sono colorate a strisce anche per motivi di visibilità ai fini antiinfortunistici; poi ,magari con l'uso il fondo diventa uniforme ( piu sporco che grigio ) e nessuno si prende la briga di ripristinare i colori originali. Sperando di esserti stato utile ,ti saluto NiNo.
PS= Posta poi le foto del lavoro finito per tua e mia soddisfazione.

Allegati:
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Autore:  Luca Bossini [ 04/12/2011, 11:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

nino rizzo borrello ha scritto:
Ciao Luca, secondo me, anche considerando le foto che ti allego, in origine le sponde sono colorate a strisce anche per motivi di visibilità ai fini antiinfortunistici; poi ,magari con l'uso il fondo diventa uniforme ( piu sporco che grigio ) e nessuno si prende la briga di ripristinare i colori originali. Sperando di esserti stato utile ,ti saluto NiNo.
PS= Posta poi le foto del lavoro finito per tua e mia soddisfazione.

Ottimo!!!

Autore:  giovanni grana [ 13/12/2011, 12:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Piccolo OT (ma non troppo): dall'11 dicembre nessun SERVIZIO "Auto al seguito" verrà effettuato da Trenitalia sul territorio nazionale.
Credo che i nostri DDm (insieme a molte vetture X, cuccette ecc...) presto saranno vittime della fiamma ossidrica.

Quest'ultimo cambio orario segnerà irrimediabilmente un "confine" anche nel nostro "piccolo" mondo in scala che dovrà fermarsi per forza di cose all'epoca V a meno di non voler costruire plastici da lasciare inesorabilmente privi di treni in circolazione.
Fortunatamente sui nostri plastici siamo NOI a comandare e quindi le NOSTRE Ferrovie continueranno a vedere ogni tipo di treno e di rotabili, in un eterno ricordo di quello che è stata la FERROVIA per questo nostro disgraziato Paese...

Sperando di non rovinare la "piazza" al nostro caro amico Nino (ripeto: ben vengano questo e altri numerosi modelli a ricordarci il passato), mi scuso con tutti voi per il mio intervento non irente la discussione.

Saluti e buon lavoro a tutti.

Autore:  nino rizzo borrello [ 13/12/2011, 13:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Ciao Giovanni, mi trovi totalmente d'accordo e non ti nascondo la tristezza che provo da Capo Stazione e da semplice utente al pensiero che non farò piu via libera al " Treno del sole " nè guarderò piu entrare nella mia stazione il corrispondente che dopo una lunga notte di corsa per tutta l'Italia,finalmente rallenta per fermarsi sotto le pensiline,mentre non potevo fare a meno di pensare che quelle vetture dodici ore prima imbarcavano sul " Villa" lasciandosi alle spalle i profumi e i colori della mia terra.Qualcuno ha scritto che giusto nei festeggiamenti del 150° dell'unità d'Italia si è scelto di dividerla di nuovo: che tristezza!!!!
NiNo

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