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Carri DDm
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Pagina 2 di 13

Autore:  Fabio Capelli [ 10/08/2010, 12:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

caro Marco
mi spiace se quei pochi che hanno le possibilità, il coraggio, e sporatutto la manualità x fare certe cose si trovano in questa situazione che demoralizza e fa passare ogni voglia di "fare"
avevo pensato anch'io....nel mio piccolo....di provare a produrre un accessorio N, ovviamente x una mia idea e senza scopi di lucro!
avevo già iniziato ad informarmi su come disegnarlo e dove farlo fotoncidere, ma se è davvero così complicato x uno già esperto come te, non inizio nemmeno :roll:

Autore:  Marco Camatarri [ 10/08/2010, 13:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Ci tengo a precisare una cosa : non ho come obbiettivo far lastre per venderle.
Gia' in troppi mi considerano un "artigiano" per il semplice motivo che mi "son dato un nome" ( avendo un cognome che sfiora l'impronunciabile), cosa che mi aspettavo semplicemente mi potesse dare un po' di "effetto nike", che restasse impresso. Come se Google non esistesse...!
Personalmente mi considero un ferrmodellista "attivo" che ha come ambizione, visto anche il contesto in cui si trova, l'avere cose che ....non ci sono! Giusto per sfida con me stesso, gli altri mi interessano giusto per capire a che punto sono e come risolvono i problemi. Se uno è piu bravo di me, lui sara' il mio traguardo e quindi la mia ripartenza.
Con questo concetto nulla è in pratica mai finito, mai perfetto,e uscendo dalla teoria per la pratica, nessun modello sara' mai perfetto...non c'è scampo!
Non ho l'ambizione di raggiungere la perfezione ma vorrei far la mia parte in questo gioco.


E riguardo al "se è davvero cosi' complicato per uno come te non inizio nemmeno"....che ti credi? Sono nato sulla terra anche io! e Mario Malinverno o Giorgio Donzello non sono maestri Jedi ( anche se....con una tunica e una spada laser farebbero la loro bella figura!)!
Io faccio il grafico , Mario costruiva case e Giorgio fa' il driver....nessun tecnico NASA o persone sensibili alla kriptonite!
Quindi se vuoi puoi tutto!

Schuss!
Marco

Autore:  massimo di giulio [ 10/08/2010, 13:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Ciao Marco,
francamente mi dispiace che con te io abbia sempre qualche problema a capirci!
Scrivi che ti sono rimasti sul groppone ingranaggi e motori per il 216, ma io ho sempre capito che non ne avevi e non era più possibile trovarne altri.
Io li sto cercando da un anno, con il mio 216 montato e in attesa di completamento per la motorizzazione. A Verona ho preso un kof e mi manca solo il motore, come ho scritto in un altro argomento, pensando che solo il Faulhaber potesse andre bene...

Insomma, se ne hai io vorrei un motore e un motoriduttore. Se me li puoi vendere li prenoto con consegna a Novegro (ormai manca... poco!).

Autore:  cristian cicognani [ 10/08/2010, 16:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Marco Camatarri ha scritto:
Quindi se vuoi puoi tutto!


Ciao Marco... è un po che non ti si sentiva... spero tutto bene e spero che le ferie siano arrivate anche da te ;)

Condivido il tuo pensiero che alla fin fine non viene interpretato lo spirito di molti modellisti che mettono il loro lavoro a disposizione di tutti con margini di guadagno o ricarico minimi o nulli... a volte anche ai non soci ASN (e ben venga).. e sottolineo la frase.... che volere è potere.. per cui per chi non ha mai saldato, basta prendere un modello piccolo tipo una sogliolina e si prova.... poi se c'è il gusto, la mano ferma, la voglia... si procede con cose più difficili.... a me manca il tempo ora, ma per questo non è che non compro lastrine... ho ancora il tobruk e ti assicuro che sarà il primo che monterò.. quando non lo so.. ma lo farò.... basta volerlo...

Dai Marco che tra poco più di un mesetto ci si vede a Milano, ed anche se non sono particolarmente interessato alla metrò, mi piace vedere l'avanzamento lavori e le tecniche adottate ;)

Autore:  Giuseppe Risso [ 10/08/2010, 21:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: CORREZIONI CRUCIALI AI CARRI DDM -CONTINUA 1

Sergio Pauluzzi ha scritto:
Il passaggio successivo dopo la piegatura dei ponti inferiore e superiore è stato quello di realizzare un dettaglio "minore" ma che caratterizza notevolmente il carro Ddm in senso estetico: sto parlando della riproduzione delle barre di bloccaggio degli autoveicoli (N.B.: quanto descrivo qui di seguito va assolutamente fatto prima di saldare assieme i ponti inferiore e superiore!).
Innanzitutto, con una punta da trapano da 0,7 mm di diametro ho realizzato sui due ponti tutti i fori in corrispondenza delle posizioni in cui andranno innestati e saldati i montanti delle barre di bloccaggio (le misure le si ricava facilmente dal disegno quotato che ho allegato al precedente messaggio).
Fatto ciò, per poter realizzare con del filo di ottone da 0,6 mm le barre in modo che fossero tutte uguali fra di loro (ce ne sono ben 24 su ogni carro!), non ho avuto altra scelta che costruirmi una dima in ottone che, una volta stretta nella morsa, imprimesse al filo di ottone il profilo a doppio collo d'oca tipico delle barre del carro Ddm.

Sergio, come ti ho detto varie volte, ammiro moltissimo quello che fai e cerco di trarne insegnamento. Però, questa volta, c’è una cosa che hai fatto che non mi piace: le barre laterali (quelle gialle).

Hai ragione quando dici che sono un elemento caratterizzante del modello, per questo quando l’avevo finito di montare non mi soddisfaceva, e avendo visto quello di Massimo di Giulio ho deciso di farmele. Però, scusami, quelle che hai realizzato tu non mi convincono. Premesso che è geniale l’idea della dima e la sua esecuzione è un capolavoro di tecnica della lavorazione dell’ottone, detto anche che sicuramente ti ruberò l’idea in occasione di altri dettagli da ripetere numerose volte, a mio giudizio, il risultato è troppo lontano dalla realtà. Intanto le dimensioni del filo: 0,6 mm corrispondono a 96 mm al vero (praticamente un palo) con il risultato che mi appaiono molto grandi rispetto al resto. Ma, cosa non mi piace, é soprattutto la forma arrotondata delle parti estreme. Quando le ho fatte io, avevo provato subito con il filo di ottone (mi pare 0,3mm) ma le ho scartate proprio per quel motivo. Le barre appoggiano sui sostegni verticali e vanno addirittura un po’ oltre; mi sembra che l’angolo a 90° sia un buon compromesso. Poi, invece che fissarle sui bordi o attaccate ad essi (la mia scelta) le hai piazzate un po’ troppo all’interno. Nella foto che hai messo tu si vede che sono fissate proprio sopra tale bordo.

Il predellino, lo abbiamo saldato tutti dall’esterno (chissà perché) mentre nella realtà è fissato dall’interno, basta girare la parte superiore dal lato opposto e la si salda da fuori, poi si fresa a filo con un platorello e non si vede nulla. Nella foto sotto ho usato le asole esistenti (ma ho consigliato a Nino di rifarle posizionandole in modo corretto) e non ho ancora fresato la saldatura.

Il braccio della paratia è corto, ma neppure io avevo voglia di modificarlo.

Ottima la riproduzione del rimando del comando manovella, anzi il filo sotto più spesso di quello che ho usato io è più realistico. Interessante anche il dettaglio aggiunto al carrello.

Sono perfettamente d’accordo anche sulle critiche al gancio, sia per la sua lunghezza che per la larghezza del foro.

Nella foto sotto si vedono alcuni dei dettagli di cui sopra.

Ciao
Giuseppe

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Autore:  Giuseppe Risso [ 10/08/2010, 21:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: LASTRINE FOTOINCISE DI PRODUZIONE ARTIGIANALE

Marco Camatarri ha scritto:
Ciao Sergio!
Mi trovi d'accordo su tutto....personalmente ho rifatto ad oltranza le mie lastre prima di diffonderle, nonostante questo, nel mio primo 216 mancavano delle cose che non ero riuscito a fare all'epoca, ho provato a mettere insieme dei kit-ho comperato motori e 40 ( QUARANTA! ) Kof, microresistenze e ingranaggi....risultato: ZERO INTERESSE AL "PACCHETTO COMPLETO"...i motori li ho sul gobbone e i kof, per fortuna, ho potuto restituirli...
Ho fatto degli edifici che , proponedoli all'ennegozio, mi sono stati "rimbalzati" dicendomi "meglio che li vendi finiti"...
Le bici e le transenne...meglio che non le facevo!
La metro, se Dio o Shiva o Budda vorranno, un giorno sara' finita e interessera' a 3 milanesi folli...
Ora, avendo finito la versione nuova del 216- che per inciso ho rifatto piu' di 20 volte (mi vergogno un po' a dirlo...!) e quindi mi è costato 20 e piu' prove x 35-40 euro a prova tra pellicole e fotoincisioni....senza contare il tempo al pc o a montarli- personalmente mi trovo in una situazione difficile....
Va bene la passione.....ma i soldi usciti cominciano a essere tantini...
Alla prima lastra di ....un noto artigiano toscano(!) pensavo di "farlo ricco"...poi mi son reso conto che non comperavo l'ottone al grammo!!!! comperavo un lavoro!
Un altro noto artigiano ...veneto(!) mi diceva che dare le lastre in mano a qualcuno vuol dire in pratica "regalargli" il lavoro....credetemi : ci ho provato e , scannerizzare una lastra, ti permette di azzeccare tutto al 90%....( e a tal proposito, con rammarico, "denuncio" il fatto che il MIO(SI, HO SCRITTO MIO ED IN MAIUSCOLO!) 216 gia' lo han copiato pari pari...quindi se a Novegro o ad Arluno mi sentire urlare sapete perchè!!!!! :evil:

....poi mi ritrovo con gente che elogia modelli sbagliati fatti industrialmente in Cina , con tutto cio' che questo comporta a livello morale, e li, veramente , mi chiedo se è il posto giusto per tentare di far capire quello che si cerca di fare...soprattutto quando questi ti sindacano il prezzo di una lastra!

L'unica cosa di cui sono certo è che finchè siamo 4 babbei che sappiamo montare queste cose non cambieranno.
Solo chi puo' permettersi un giro d'affari da accazerista puo "lavorare" bene...

insomma: da soli non si va molto lontano!
Marco

Marco, che dire, nelle tue parole c'é molta delusione.
Io non ho ancora realizzato nessuna lastrina, anche se sto tentando di fare qualcosina, ma penso che sia la strada giusta per ottenere in N qualcosa di interessante e non le cineserie cui fai riferimento e che neppure a me piacciono.
Però bisogna capire cosa uno vuol fare e, di conseguenza, cosa si aspetta. Io voglio (vorrei) fare le cose che mi servono per il plastico e che non trovo. Vorrei fare le cose che mi piacerebbe avere e che non trovo in altro modo o che mi costerebbero una cifra per me fuori budget (sono pur sempre un Genovese).
Per me il futuro della N fatta nel modo che intendo io va in questa direzione, ma non penso a una produzione di molti pezzi, anzi sarà facile che realizzi solo quelli che mi servono e che interessano qualche amico.
Così facendo é chiaro che i costi non si ammortizzano, ma se si sceglie la strada della qualità (sempre che ne sia capace) non c'é alternativa.
Poi é anche scontato che all'inizio possono essere necessari vari rifacimenti, ma questo é lo scotto da pagare all'inesperienza. Sono sicuro che la prossima locomotiva che farai non avrà bisogno di tante modifiche quante ne ha avute la prima.
Come dice un grande saggio...nessuno nasce imparato.
Ciao ;)
Giuseppe

Autore:  Sergio Pauluzzi [ 22/09/2010, 19:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: CORREZIONI CRUCIALI AI CARRI DDM -CONTINUA 1

Giuseppe Risso ha scritto:
Sergio Pauluzzi ha scritto:
Il passaggio successivo dopo la piegatura dei ponti inferiore e superiore è stato quello di realizzare un dettaglio "minore" ma che caratterizza notevolmente il carro Ddm in senso estetico: sto parlando della riproduzione delle barre di bloccaggio degli autoveicoli (N.B.: quanto descrivo qui di seguito va assolutamente fatto prima di saldare assieme i ponti inferiore e superiore!).
Innanzitutto, con una punta da trapano da 0,7 mm di diametro ho realizzato sui due ponti tutti i fori in corrispondenza delle posizioni in cui andranno innestati e saldati i montanti delle barre di bloccaggio (le misure le si ricava facilmente dal disegno quotato che ho allegato al precedente messaggio).
Fatto ciò, per poter realizzare con del filo di ottone da 0,6 mm le barre in modo che fossero tutte uguali fra di loro (ce ne sono ben 24 su ogni carro!), non ho avuto altra scelta che costruirmi una dima in ottone che, una volta stretta nella morsa, imprimesse al filo di ottone il profilo a doppio collo d'oca tipico delle barre del carro Ddm.

Sergio, come ti ho detto varie volte, ammiro moltissimo quello che fai e cerco di trarne insegnamento. Però, questa volta, c’è una cosa che hai fatto che non mi piace: le barre laterali (quelle gialle).

Hai ragione quando dici che sono un elemento caratterizzante del modello, per questo quando l’avevo finito di montare non mi soddisfaceva, e avendo visto quello di Massimo di Giulio ho deciso di farmele. Però, scusami, quelle che hai realizzato tu non mi convincono. Premesso che è geniale l’idea della dima e la sua esecuzione è un capolavoro di tecnica della lavorazione dell’ottone, detto anche che sicuramente ti ruberò l’idea in occasione di altri dettagli da ripetere numerose volte, a mio giudizio, il risultato è troppo lontano dalla realtà. Intanto le dimensioni del filo: 0,6 mm corrispondono a 96 mm al vero (praticamente un palo) con il risultato che mi appaiono molto grandi rispetto al resto. Ma, cosa non mi piace, é soprattutto la forma arrotondata delle parti estreme. Quando le ho fatte io, avevo provato subito con il filo di ottone (mi pare 0,3mm) ma le ho scartate proprio per quel motivo. Le barre appoggiano sui sostegni verticali e vanno addirittura un po’ oltre; mi sembra che l’angolo a 90° sia un buon compromesso. Poi, invece che fissarle sui bordi o attaccate ad essi (la mia scelta) le hai piazzate un po’ troppo all’interno. Nella foto che hai messo tu si vede che sono fissate proprio sopra tale bordo.

Il predellino, lo abbiamo saldato tutti dall’esterno (chissà perché) mentre nella realtà è fissato dall’interno, basta girare la parte superiore dal lato opposto e la si salda da fuori, poi si fresa a filo con un platorello e non si vede nulla. Nella foto sotto ho usato le asole esistenti (ma ho consigliato a Nino di rifarle posizionandole in modo corretto) e non ho ancora fresato la saldatura.

Il braccio della paratia è corto, ma neppure io avevo voglia di modificarlo.

Ottima la riproduzione del rimando del comando manovella, anzi il filo sotto più spesso di quello che ho usato io è più realistico. Interessante anche il dettaglio aggiunto al carrello.

Sono perfettamente d’accordo anche sulle critiche al gancio, sia per la sua lunghezza che per la larghezza del foro.

Nella foto sotto si vedono alcuni dei dettagli di cui sopra.

Ciao
Giuseppe


Ciao Giuseppe!
Sono mancato a lungo dal forum, e solo oggi - cercando la metro che mi hanno detto che Marco Camatarri ha fatto ma che non trovo - ho letto la tua risposta.
Leggo sempre con estremo interesse le tue osservazioni, che trovo acute e sensate e di questo ti ringrazio; veniamo al dunque:
1.Barre troppo interne: beh, in effetti mi è letteralmente sfuggito il fatto che le barre blocca-auto sono (quasi) appoggiate alle fiancate anzichè più interne come le ho fatte io, e putroppo ora...è troppo tardi; ma ne terrò conto per i prossimi!
2.Lo stesso dicasi del predellino: non avevo osservato il dettaglio che il montante è interno alla fiancata anzichè esterno, perchè non avevo trovato alcuna foto abbastanza "ravvicinata" e soprattutto illuminata da permettermi di vederlo; grazie della foto che hai postato, che è molto chiara e luminosa; l'hai fatta tu o l'hai trovata su internet?
3.eccessiva grossezza delle barre: è vero, ma la scelta è stata "forzata": temevo di non avere sufficienti scorte di filo di ottone da 0,3 per farle tutte, e, visto che lo 0,3 mi serve per fare i mancorrenti, temevo che non me ne restasse abbastanza; essendo in agosto e quindi tutto chiuso, avevo paura di rimanerne senza!
Per contro avevo parecchio filo da 0,6...ecco dunque il motivo della mia non felice scelta: un problema di scorte; è chiaro poi che lo 0,6 è più difficile da piegare nettamente a 90° che lo 0,3, perciò concordo pienamente con quanto hai scritto; per le prossime volte cercherò prima di avere una buona scorta di 0,3 così da non rischiare di restarne a secco...e farò tesoro dei tuoi consigli che come sempre sono molto preziosi (ti confesso che "attendo" sempre con ansia di leggere i tuoi commenti perchè sono per me sempre "appetitosi" argomenti) e delle occasioni di apprendere sempre nuove cose.
Ti ringrazio e spero vivamente di fare la tua conoscenza personale a Novegro!
Ciao
Sergio Pauluzzi

Autore:  Giuseppe Risso [ 07/03/2011, 22:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Ho notato con piacere che ultimamente c’è stato un aumento delle proposte di modelli scala N in lastrina o Kit.
Vorrei aggiungere, a queste segnalazioni, che è in dirittura di arrivo anche il DDm Di Nino Rizzo.
Il bravo Nino, come sappiamo, ha realizzato questo modello per l’Ennegozio e recentemente ha deciso di accogliere alcuni suggerimenti di modifica venuti proprio dal nostro forum.
Mi ha mandato un paio di lastrine per un montaggio di prova e devo dire che rispetto al precedente appare decisamente migliore.
Intanto ha tenuto conto della critica di Sergio Pauluzzi e ha modificato il pianale inferiore con le pieghe giuste e portandolo al filo superiore del telaio.
Poi ha aggiunto le barre gialle che eravamo stati costretti a farci da soli.
Ha realizzato il rimando sotto al carro che collega le manovelle del freno.
Ha aggiunto il porta bombole.
Ha realizzato un supporto regolabile per il gancio che dovrebbe accontentare sia chi vuole il gancio corto che lungo.
Le foto non sono un gran che, ma sono fatte su un modello di prova.
Ciao
Giuseppe

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Autore:  cristian cicognani [ 08/03/2011, 15:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Bella novità... :shock: :shock: :shock:

Io volere questa lastrina... io amare carri porta auto camion, ma non mezzi militari :mrgreen: ....

Autore:  Maurizio Chivella [ 08/03/2011, 20:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Giuseppe Risso ha scritto:
Vorrei aggiungere, a queste segnalazioni, che è in dirittura di arrivo anche il DDm Di Nino Rizzo.


Mi piace, chissà se ci sarà qualcosa a Verona?

Autore:  graziano cucchi [ 17/03/2011, 13:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Maurizio Chivella ha scritto:
Giuseppe Risso ha scritto:
Vorrei aggiungere, a queste segnalazioni, che è in dirittura di arrivo anche il DDm Di Nino Rizzo.


Mi piace, chissà se ci sarà qualcosa a Verona?


Causa un difetto riscontrato sulle lastrine del DDm, NON saranno disponibili per la imminente fiera di Verona.
appena saranno pronte le nuove lastrine, daremo comunicazione.

Ringraziamo NiNo Borrello per la sua professionalità dimostrata e la grande collaborazione di Giuseppe Risso :D :D

per l'eNNegozio, GraziaNo

Autore:  cristian cicognani [ 17/03/2011, 13:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

graziano cucchi ha scritto:
Maurizio Chivella ha scritto:
Giuseppe Risso ha scritto:
Vorrei aggiungere, a queste segnalazioni, che è in dirittura di arrivo anche il DDm Di Nino Rizzo.


Mi piace, chissà se ci sarà qualcosa a Verona?


Causa un difetto riscontrato sulle lastrine del DDm, NON saranno disponibili per la imminente fiera di Verona.
appena saranno pronte le nuove lastrine, daremo comunicazione.

Ringraziamo NiNo Borrello per la sua professionalità dimostrata e la grande collaborazione di Giuseppe Risso :D :D

per l'eNNegozio, GraziaNo


Grazie Graziano della comunicazione.... quando le "stamperete" tieni conto che 3 le prenderò di sicuro... le ho segnate nella mia listona.... lo dico per far si che dopo non siano poche per i soci.... meglio che mando mail ad ennegozio?

Autore:  graziano cucchi [ 17/03/2011, 14:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

cristian cicognani ha scritto:
meglio che mando mail ad ennegozio?


c e r t o :roll:

ciao, a Verona, GraziaNo

Autore:  Giuseppe Risso [ 30/08/2011, 13:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Nella foto di Sergio, si vedono le linee gialle anti infortunistiche, ma non mi é chiaro se sono su fondo nero o grigio come il resto del furgone.
Qualcuno me lo sa chiarire?
Grazie
Giuseppe

Autore:  nino rizzo borrello [ 30/08/2011, 21:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carri DDm

Giuseppe Risso ha scritto:
Nella foto di Sergio, si vedono le linee gialle anti infortunistiche, ma non mi é chiaro se sono su fondo nero o grigio come il resto del furgone.
Qualcuno me lo sa chiarire?
Grazie
Giuseppe


Ciao Giuseppe, la foto non è molto chiara ma come sai sono in vacanza e sul portatile non ho molto a disposizione; lo sfondo dovrebbe essere il grigio del carro ,comunque se trovo altre foto te le mando. Ciao Nino e sempre a disposizione.

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