graziano cucchi ha scritto:
ciao Matteo,
trovo utili, pratici e semplici i portaganci con innesto a baionetta, quelli normalmente montati sulle carrozze/carri con timone.
Serve pazienza per cercare l'altezza corretta e soprattutto non devono sporgere troppo dai respingenti,
altrimenti avrai le carrozze ben distanti tra di loro ma attenzione che i respingenti non si devono mai toccare in curva.
Rispetto ai vecchi portaganci con molla e relativa scatola che andavano a cozzare con la carrozzeria della carrozza
questi sono molto più piccoli essendo il portagancio largo come l'innesto del gancio.
Sull'Archimede, i bagagliai hanno i ganci brutalmente incollati ai carrelli, sarà un lavoro semplice, ma non si sono mai sganciati,
ovvio che questo treno funziona come composizione bloccata e non può essere sganciato dai soliti sganciavagoni.
ciao, GraziaNo
trovo utili, pratici e semplici i portaganci con innesto a baionetta, quelli normalmente montati sulle carrozze/carri con timone.
Serve pazienza per cercare l'altezza corretta e soprattutto non devono sporgere troppo dai respingenti,
altrimenti avrai le carrozze ben distanti tra di loro ma attenzione che i respingenti non si devono mai toccare in curva.
Rispetto ai vecchi portaganci con molla e relativa scatola che andavano a cozzare con la carrozzeria della carrozza
questi sono molto più piccoli essendo il portagancio largo come l'innesto del gancio.
Sull'Archimede, i bagagliai hanno i ganci brutalmente incollati ai carrelli, sarà un lavoro semplice, ma non si sono mai sganciati,
ovvio che questo treno funziona come composizione bloccata e non può essere sganciato dai soliti sganciavagoni.
ciao, GraziaNo
perfetto! in effetti avevo già usato questo metodo con l'attacco a baionetta su una UIC Y lima che ho elaborato, devo dire mi soddisfa, l'idea mi era balenata in mente avendo finito i ganci a baionetta
