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Italianizzare le UIC-X, il treno notte https://www.amiciscalan.com:443/forum/viewtopic.php?f=26&t=3568 |
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Autore: | massimo di giulio [ 30/09/2013, 19:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte |
Decal molto ben fatte, a Novegro ne ho preso di 4 tipi, dal n.7 al n.10, buone per i treni notturni. E' stata pubblicata, o puoi pubblicare qui, quella tabella che spiega quali modelli di base serono per ciasucn tipo di decal? Era sul tavolo dell'eNNegozio a Novegro ed era molto chiara. Grazie |
Autore: | Maurizio Chivella [ 02/10/2013, 19:04 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte | ||
ciao Massimo, sono contento che ti piacciono ecco la tabella
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Autore: | massimo di giulio [ 02/10/2013, 23:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte |
vediamo se ho capito: con carrozze ATLAS a 10 scompartimenti si possono fare le cuccette con al decal 07. OK con le Fleischmann 8111 si possono fare due varianti di cuccette, rispettivamente aggiungendo le carenature (da clonare) - decal 08, o non carenate decal 09. Non avendo nessuna Fleischmann art. 8111 le ho cercate i internet e... mi sono perso! sui cataloghi e in alcune foto queste hanno 11 finestrini (che mi sembra il numero correto), ma in tante altre foto hanno solo 10 finestrini! Lo so che di internet non ci si può fidare, ma alcune di queste foto a 10 finestrini sono su siti di negozi, possibile che abbiano messo una foto sbagliata? |
Autore: | enzo fortuna [ 03/10/2013, 14:50 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte |
massimo di giulio ha scritto: ... aggiungendo le carenature (da clonare) Leggo questi post molto rapidamente, anche perchè con tutte queste sigle... non ci capisco niente Ma, una cosa mi viene sempre in mente: nel mercato americano esiste una cosiddetta nicchia di autocostruttori di carrozze passeggeri ( sulla falsariga di quello che succede qui con le vostre "lastrine")... Esistono in commercio dei "Kit" di base che contengono un telaio ( in alcuni casi accorciabile a piacere) con carrelli in due o tre varianti , tetto in due varianti , soffietti , ma ... senza le pareti! Le pareti sono in commercio a parte fatte da costruttori di piccole serie e con cataloghi direi ... infiniti! Ci sono in resina, in plastica ed ovviamente in fotoincisione ( queste sono fatte da ... un ITALIANO: Roberto Martari ) Tanto per capire meglio con qualche figura: Uno dei più diffusi KIT telaio : http://www.nscalesupply.com/Ame/AME-CoreKits.html e alcune recensioni dei "gioielli" di Roberto: http://www.model160.com/tag/roberto-martari/ http://www.model160.com/n-scale-news-bl ... car-sides/ e il suo catalogo ( e foto) .... http://passcarphotos.info/Varnish/M&R_Models.htm Domanda: come mai con la carenza di modelli che lamentiamo, questa strada non mi pare seguita? Curioso. |
Autore: | Maurizio Chivella [ 03/10/2013, 19:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte |
x Massimo: secondo il sito http://www.spurweite-n.de c'è solo un codice 8111 ed è a 11 scompartimenti, però ci sono anche due modelli 8111K uno a 10 e uno a 11 scompartimenti, poi ci sono i codici 8111 01, 8111 02 e 8111 03 tutti a 10 scompartimenti... forse la confusione nasce da qui x Enzo: non presto molta attenzione ai siti americani, ho sempre pensato che fossero piuttosto autarchici, probabilmente sbaglio grazie per la segnalazione |
Autore: | massimo di giulio [ 03/10/2013, 21:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte |
Ho capito. Allora 8111 e basta! |
Autore: | enzo fortuna [ 07/10/2013, 22:05 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte |
Maurizio Chivella ha scritto: x Enzo: non presto molta attenzione ai siti americani, ho sempre pensato che fossero piuttosto autarchici, probabilmente sbaglio grazie per la segnalazione A parte che da quelo che dici semba che sia tu l'autarchico... Cosa vuoi, sono 50 Stati e "un pò" di gente... il mercato c'è, i produttori pure, cosa vuoi di più? In ogni caso c'è qualche nostalgico emigrato e anche no che scelgono soggetti stranieri ( persino Italiani, ma anche russi, tedeschi etc. ) E il bello dei Forum Americani ( qualcuno almeno) è che non ci trovi "solo" americani, ma tanti Europei, Australiani, Russi, Asiatici e via così ... E, tanto per .... Angelo è Italianissimo e guardate che meraviglie: http://model-railroad-hobbyist.com/node/12909 e qui si presenta da noi: http://itausamrgroup.forumup.it/viewtopic.php?p=4920 Comunque... Nessuno ha risposto alla mia domanda: Come mai (mi pare) che qui nessuno faccia pareti in fotoincisione per le carrozze e non esista un Kit del telaio? |
Autore: | massimo di giulio [ 07/10/2013, 22:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte |
enzo fortuna ha scritto: Comunque... Nessuno ha risposto alla mia domanda: E chi lo sa? Come mai (mi pare) che qui nessuno faccia pareti in fotoincisione per le carrozze e non esista un Kit del telaio? Forse un motivo è che sono veramente una minoranza i modellisti italiani che poi monterebbero questi modelli (e mi riferisco a qualsiasi scala). E se anche qualcuno li producesse, stai pur certo che una volta li troveresti, un'altra non più. Spesso le produzioni della maggior parte degli artigiani sono spot, una volta fatte non le trovi più. Invece mi pare che le produzioni anche artigianali in America hanno una continuità di fornitura che ti mette al riparo dal caso e contribuisce a farli conoscere nel tempo. Se in qualsiasi momento voglio comprare un carrettino in fotoincisione, sono certo che su Gold Medal Models, tanto per dire, lo trovo sempre disponibile e in ogni anno. |
Autore: | enzo fortuna [ 08/10/2013, 10:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte |
massimo di giulio ha scritto: Forse un motivo è che sono veramente una minoranza i modellisti italiani che poi monterebbero questi modelli (e mi riferisco a qualsiasi scala). Si certo, dimentico sempre che "le dimensioni contano" Anche negli US è un mercato di nicchia, ma i numeri sono evidentemente sufficenti. Mi sembrava solo un tipo di tecnica adatto e simile a quanto già disponibile per alcuni modelli di loco in N. Cita: E se anche qualcuno li producesse, stai pur certo che una volta li troveresti, un'altra non più. Anche qui vale più o meno lo stesso discorso: lì ci sono sia produttori che ristampano regolarmente oggetti generici che saranno sempre validi ( tipo il carrtetto che citi) , ma anche negozi che fanno magazzino, tanto prima o poi si vendono. E comunque anche lì, Roberto prima aveva un contratto con un rivenditore, e ora ... vende direttamente su ordinazione... quindi anche lì ... va male! Comunque il kit del pianale mi sembra una via disponibile, sempre che uno volesse esercitarsi nella fotoincisione delle pareti. |
Autore: | graziano cucchi [ 08/10/2013, 11:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte |
L’idea di fare delle lastrine per le UIC –X non è male, confesso che più volte ci ho fatto un pensierino, ma c’è un ma! Servirebbero lastrine (vado a memoria e senza consultare libri e riviste!) -per 9, 10, 11, 12 moduli, -alcune hanno le prese d’aria sulle fiancate, altre no! -negli anni lo stesso tipo di carrozza ha subito delle modifiche, come la sostituzione delle porte, da battente ad espulsione che sono completamente diverse. -esistono anche senza carenatura, con carenatura grande e piccola. -Il tetto: liscio, liscio con prese d’aria e cannellato. -per i carrelli: l’A24, il Fiat, il MD con ceppi e senza. Forse è meglio come ha fatto Maurizio Si potrebbe tentare col bagagliaio, ma ci sono 4/5/6/ o più versioni s.e.&o. Graziano |
Autore: | Giuseppe Condipodero [ 20/10/2013, 13:38 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte |
Salve.. per italianizzare queste carrozze, quali colori dei Puravest posso utilizzare? grazie |
Autore: | Maurizio Chivella [ 23/03/2014, 18:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte |
bravissimi è una grande soddisfazione per me vedere questa realizzazione così bella, che colori avete usato? |
Autore: | Marco Zaggia [ 23/03/2014, 21:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte |
ciao Maurizio grazie per i complimenti abbiamo usato una mano di fondo humbrol (che corrisponde al grigio del tetto) e poi i colori puravest per la livrea. Infine abbiamo coperto il tutto con del trasparente satinato puravest. L'effetto del puravest sul fondo humbrol è fantastico, ha la stessa lcentezza dei tetti delle carrozze Roco |
Autore: | Maurizio Chivella [ 30/03/2014, 18:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Italianizzare le UIC-X, il treno notte |
Per completare il treno notte mancavano le MU, eccole qua. Da base Atlas, basta eliminare le carenature ed accecare un finestrino, per i carrelli vanno bene gli originali MD oppure anche gli F Allegato: Allegato: Allegato:
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