Con le "nuove" carrozze PKP di Minitrix sarà possibile realizzare questo straordinario...

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Tolini Maurizio
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tronkino@gmail.com

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ROCK NO WAR

mmmmm...Vario, colorato e corto! Molto interessante questo treno! Se ne può sapere qualcosa in più?
Ma la wt ristorante è una ex DB, giusto? Nel senso che è ora delle PKP,o no?
Grazie!

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Fervidis Rotis ad Metam

Al Macchinista impolverato di carbone,
al minatore che perfora strati di minerale,
tu dài il tuo pio incenso,
e glorifichi il lavoro umano. V. Majakowskij

Era un turistico straordinario, sulla traccia del Mosca-Nizza, forse proprio in occasione della presentazione della nuova proposta.

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Tolini Maurizio
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ROCK NO WAR

Visto che abbiamo trattato la E444 e la E424 in termini di composizioni ed accoppiabilità realistiche tra loco e materiale rimorchiato, aggiungiamo un'altra "industriale italiana" per eccellenza, quale è la D341, prodotta da Rivarossi (e Lima, ma errata) sia senza che con il terzo faro centrale.

La versione d'origine, certamente più diffusa a livello modellistico per quantità, e quindi senza terzo faro, si ambienta dall'anno di costruzione (1960) sino all'applicazione del faro centrale avvenuta a cavallo del 1970 circa, quindi maggiormente per l'epoca III^. Il modello successivo, poco diffuso in termini di tiratura, con terzo faro, si ambienta dal 1970 circa a metà degli anni '80, quindi epoca IV^, dopodichè queste locomotive furono gradualmente poste in accantonamento.

Concepite per diesellizzare principalmente la trazione dei treni delle linee del sud-Italia (ma usate anche in Piemonte, Liguria - specialmente durante la conversione delle linee da ca a cc - ed Emilia - tra Ferrara e Rimini e linee afferenti -, possiamo inizialmente immaginarle ragionevolmente al traino di treni importanti, come le sezioni terminali dei treni Nord-Sud in Puglia e Calabria, o magari ancora in qualche linea del Lazio non elettrificata (sporadica l'apparizione di qualche unità anche in Sicilia).
Negli anni '60 dunque erano al traino di carrozze castano e castano-Isabella di principale importanza, quali le 1959 (Danifer) o le 1933-37 ancora in auge (Colli castano-Isabella), alle quali possiamo anteporre un DUz 1934 delle stesse livree di Tibidabo-ACAR. Un paio di carrozze letti MU Rivarossi col logo CIWL o tipo P Ibertren elaborate con scritte FS, ed eventualmente una WR ristorante CIWL Rivarossi ancora con carrelli d'origine vanno benissimo per riprodurre uno di questi treni.
Naturalmente anche qualche locale si giovava già del traino di queste locomotive, quindi centoporte EurotrainSL e Corbellini Danifer andranno benissimo per tali treni.

La seconda metà degli anni '60 porta le prime e più veloci locomotive Diesel unificate D343 e 443, per cui le D341 iniziano a trainare treni meno titolati. Quindi, entrando nell'epoca del 3° faro, dagli anni '70 avremo perlopiù convogli locali o diretti, composti sempre dalle suddette carrozze, ma in grigio ardesia, con l'intromissione di qualche rara UIC-X. In Val Pusteria, un paio di queste D 341, assegnate per breve tempo a Fortezza, trainava una coppia di convogli con carrozze da/per Roma, quindi una 1959 mista (Danifer), una cuccette (elaborare una X ad 11 compartimenti Fleischmann DB) ed una letti (MU RR ancora con logo CIWL, ma marcata UIC, da modificare), potrebbero formare questa sezione, assieme ad una centoporte in servizio locale su tale relazione.

Nel periodo di declino delle D 341, con gli ultimi locali troviamo carrozze 1959 Danifer anche in fegato/beige, in grigio ardesia, assieme alle 1933/37 Colli, con le ultime centoporte e Corbellini in grigio che condividono gli ultimi servizi prima della radiazione.

Importante il servizio merci svolto negli anni '60 sui binari del sud, con lunghi derrate diretti al nord formati da carri frigo Hg ed Hgb MW Model e Brawa trainati dalle loco ancora prive del terzo faro, divenuti Ims ed Ibes, più le versioni a carrelli a grande capacità prodotti da Minitrix al tempo della versione con terzo faro della D341.
Negli anni '6o troveremo comunque i più variegati treni merci con carri ancora marcati "FS Italia" (qui le marche ed i modelli sono molteplici, MW, Tibidabo, Lima, Roco, Minitrix, Arnold....)(sempre loco 2 fari), per passare negli anni '70 ai carri con marcatura uniforme (Rivarossi, Lima, Roco, MW, Arnold....).

Naturalmente i medesimi accoppiamenti si prestano per le versioni di prima serie (Pi.ra.ta.) con i dovuti distinguo per le loco dotate o prive di faro centrale.

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C'è chi indica la luna con un dito, e chi si ostina a guardare solo il dito; guardati sempre da quest'ultimo.....

Il mio canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCeMSAq ... _uQ6YFNg7Q

....meglio una loco buona sotto a due pantografi mediocri, che una loco mediocre sotto a due pantografi buoni.....

Non essere impulsivo e siedi sulla sponda. Prima o poi il cadavere passa..., urca se passa...

Per parlare occorre avere i co@@@@ni; per sparlare alle spalle basta esserlo

Ciao Luigi, molto interessante ed istruttiva questa tua esposizione. Di tutto quello che citi io conosco a mala pena 2 o 3 cose ma sarà da sprone per un approfondimento. Io mi interesso di ferrovie britanniche e provo faticosamente, comprando libri o su internet, a documentarmi per scoprire convogli e composizioni interessanti e plausibili. Ma faccio una gran fatica. Anche visionando decine di filmati l'unica cosa che ho scoperto è che i trainspotters inglesi adorano le locomative.... passa lei e il filmato salta alla successiva ...gallina beccami... se ti fanno mai vedere tutto il convolgio per intero!!! Nei libri ovviamente vedi la loco... un paio di carrozze riconoscibili al traino e le altre 10 non si capisce una mazza!!!..ti dicono la loco...come si chiamava il treno... a che ora era partito... se il macchinista era felice in quel momento... ma delle composizioni non dicono mai nulla!!!

Quello che mi interessa chiederti è se usi o esiste un metodo ordinato per cercare queste informazioni...qualche trucco...
ciao e grazie
MassimoS

...caro Massimo.....solo memoria......e tante riviste e libri letti e sfogliati mille volte.....

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Ciao,
volevo sapere la composizione del rapido 964/965 Roma Ancona nei primi anni 80; ho trovato una foto su una monografia sulla composizione dei treni FS negli anni 80 che ritrae la 444-001 in testa al rapido 965, ma non sono riuscito a capire il tipo di carrozze.
Mi sapreste illuminare?

1982-83

Treno 964 Da Roma T ad Ancona:

E444
Az Da Roma Per Bologna sganciata a Falconara
Bz Da Roma Per Bologna sganciata a Falconara
Bz Da Roma Per Bologna sganciata a Falconara
Az Da Roma per Ancona
Az Da Roma per Ancona
Bz Da Roma per Ancona
Bz Da Roma per Ancona
Bz Da Roma per Ancona
Bz Da Roma per Ancona


Treno 965:
Da Ancona a Roma T:

E444
Bz Per Roma T.
Bz Per Roma T.
Az Per Roma T.
Az Per Roma T.
Bz Per Roma T.
Bz Per Roma T.
Bz Per Roma T.
Bz Per Roma T.
Az Per Bologna
Bz Per Bologna
Bz Per Bologna


Tutte carrozze previste di tipo UIC-X

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Mi ricollego tirando fuori questo post chiedendovi se qualcuno di voi possiede il libro delle composizioni anni 80: Le composizioni dei treni Anni 80 in arcobaleco...

Ho notato diverse incongruenze, o per lo meno cosi mi pare: certe composizioni sempreno inventate a tavolino, altre penso non stiano ne in cielo ne in terra: come treni navetta MDVC trainate da 424 navetta o 646 navetta e a fine convoglio una Pilota MDVC trazione Diesel o viceversa, 445 con pilota piano ribassato....

Per magari mi sbaglio ma è riportata la "Freccia Atesina" composta da un convoglio reversibile MDVE tra il 1988 e il 1990, quel periodo ricordo solo l'Etr e qualcuno parla di un viaggio con 5 carrozze X bigrigio tutte 1° classe.

Anno 1982 - 1983 : Le carrozze del 964 sganciate a Falconara arrivavano a Bologna con un espresso che da Rimini aveva l'accesso alla 2 Classe solo se in possesso di biglietto di percorrenza superiore a Km 90, così noi poveri studenti da Cesena per arrivare a Forlì dovevamo pagare il supplemento per passare alla 1 classe ( mi pare ben £ 700 !!! ). Le carrozze da Roma erano agganciate in coda.
Se il Rapido tardava troppo l'EXP partiva ugualmente e arrivava con le solo 4 carrozze di 2 classe e una di 1 classe ( come i nostri IC della linea Adriatica )
Nciao
Andrea