Ciao Giuseppe,
Immaginavo che fosse così, infatti ho avuto lo stesso problema assemblando le carrozze BT 4600 (sempre di Trinacria/Uteca) ma mi sono accorto prima di saldarle e quindi ho risolto il problema limando dove necessario. Se vuoi puoi vedere le mie foto qui in questo forum: viewtopic.php?f=26&t=100

Comunque terrò presente questo problema in quanto ho anch’io le lastrine da assemblare.

Visto che hai gradito la foto al vero te ne allego un’altra.
Ciao
Stefano

Stefano, da dove hai preso le foto che hai pubblicato?

Saresti così gentile di segnalare il sito da dove è stata presa?

Sarebbe buona cosa farlo tutti e sempre, quando si prendono contributi da altri siti, segnalarne la provenienza.

Saluti dal Tibet

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
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Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
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FTL We move your mind

Ciao Alex,
ecco il sito da cui sono state scaricate le foto: http://www.photorail.com/
Pensavo che la didascalia sotto la foto, che riporta il nome dell'autore della foto, sarebbe bastato.

Non è la prima volta che mi fate questo tipo di osservazioni e i casi sono due:
1° - o io mi comporto male
2° - o mi avete preso di mira.
Dico questo perchè ho costatato che non usate lo stesso metro di giudizio .
Infatti molti utenti pubblicano di tutto e di più, senza nessun riferimento, e non fate nessuna osservazione.
A questo punto un chiarimento è d'obbligo.
Ciao
Stefano

......Ti ringrazio Stefano, oggi ho spruzzato il sottocassa di castano e l'imperiale in alluminio ma è troppolucido vedrò come invecchiarlo un pò con dei gessetti, ti volevo chiedere cosa hai messo tu per simulare il compressore dei freni, io cercavo un tubicino da 1 mm che non so dove comprare, dato che non l'ho trovato nel kit ma consiglia di metterlo. Inoltre desideravo sapere se nell'asse hai rigirato di 90° i tendifreni, che non ho capito bene se dal lato più largo o dalla parte più vicina all'asse?
SalutoNi
Peppe

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Non sono contachiodi...ma mi piace la perfezione
Peppe

Ciao Giuseppe,
per simulare il “compressore dei freni” ho utilizzato uno spinotto recuperato da un connettore coassiale che si usava (fino alla fine anni 90) per la trasmissione di dati (vedi foto01). Confermo che nel kit Uteca il tubicino da 1 mm non c’era, ma se non lo trovi puoi utilizzare benissimo un pezzettino di filo di ottone da 1 mm di diametro dandole una curvatura (limata) ad una estremità per renderlo “bombato”.
Poi armati di grande pazienza per saldarlo sul suo supporto nel sottocassa.

Se proprio vuoi acquistare il tubicino di ottone da mm 1 ti segnalo, con un Messaggio Privato (onde evitare altre “osservazioni” da parte degli Amministratori del Forum), dove acquistarlo.

Per i “tendi freni” con una pinzetta a becchi piatti gli ho girati a 90° come indicato da istruzioni Uteca che ti allego (vedi foto02) e le foto del particolare del mio modello dopo “giramento” (foto03 e foto04). Praticamente l’asse delle ruote deve passare in mezzo ai due “becchi” più lunghi.

Per la verniciatura non posso darti consigli in quanto sono veramente inesperto.
Infatti tutti i miei modelli sono, per il momento, assemblati al “naturale”.
Ho appena acquistato un compressore e una aerografo per iniziare anche questa esperienza.
Ciao
Stefano

"Per i “tendi freni” con una pinzetta a becchi piatti gli ho girati a 90° come indicato da istruzioni Uteca che ti allego (vedi foto02) e le foto del particolare del mio modello dopo “giramento” (foto03 e foto04). Praticamente l’asse delle ruote deve passare in mezzo ai due “becchi” più lunghi."

...Difatti lo avevo già fatto, ma non ero sicuro di averlo girato dalla parte giusta.

Ti ringrazio delle foto,che sono molto esplicative e chiare, comunque se vuoi ti posso dare molti consigli sulle verniciature, mi sono fatto una certa esperienza, importantissimo che il pezzo sia pulito dai residui delle saldature e leggermente ruvido, io che non possiedo una sabbiatrice ( che mi sto costruendo a tempo perso) lo eseguo con cartavetrata finissima da carrozziere per non interferire con i particolari del pezzo, e poi passo il primer etcc.etc..
Ti ringrazio anche per il consiglio di sostituire il tubicino con filo di ottone da 1 mm " non ci ho fatto caso" perche pensavo che fosse necessario che si vedesse il vuoto del tubicino.
Ciao
Peppe

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Peppe

Permettetemi una sola piccola osservazione sulla terminologia (magari a beneficio anche di altri....), che tuttavia non vuole assolutamente sminuire il lavoro (ottimo!) sin qui presentato:

il "compressore dei freni" in un veicolo trainato che non produce aria autonomamente non c'è; si trovano invece il "distributore del freno" e le "capacità del freno" (serbatoi). Il primo è l'organo che comanda, attraverso un gioco di pressioni e di equilibri, l'ingresso dell'aria compressa nel "cilindro a freno" (che credo, dalle immagini, sia quello erroneamente detto "compressore"), il quale, attraverso la "tiranteria" o "timoneria" del freno (non "tendifreni") fa sì che i ceppi freni esercitino la dovuta pressione sui cerchioni, effettuando la frenatura del veicolo.

Sono termini tecnici, è vero, e la poca conoscenza è dovuta al fatto che troppo poco spesso si parla e si sviscera l'argomento "freni", però.....

Scusate e ciao!

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C'è chi indica la luna con un dito, e chi si ostina a guardare solo il dito; guardati sempre da quest'ultimo.....

Il mio canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCeMSAq ... _uQ6YFNg7Q

....meglio una loco buona sotto a due pantografi mediocri, che una loco mediocre sotto a due pantografi buoni.....

Non essere impulsivo e siedi sulla sponda. Prima o poi il cadavere passa..., urca se passa...

Per parlare occorre avere i co@@@@ni; per sparlare alle spalle basta esserlo

Grazie!!

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

Complimenti Stefano per l'ottima esposizione e per le foto eloquenti!
Condivido anche quanto espresso da Luigi, l'esatta terminologia aiuta a conoscere meglio i rotabili che andiamo a costruire.

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Quando ti dicono che sei cambiato vogliono solo dire
che non sei più come fa comodo a loro!

S. Matreel

Grazie a tutti voi per i chiarimenti e le precisazioni che avete cosi chiaramente e puntualmente esposte, credo che tutto questo potra essere patrimonio di tutti quelli che come me sconoscono tutta la terminologia ferroviaria che Sia Stafano che Luigi ci mettono a disposizione
ciao
Peppe

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Non sono contachiodi...ma mi piace la perfezione
Peppe

Ciao Luigi,
non ti devi scusare, ma sono io che devo ringraziarti per queste correzioni e soprattutto per le spiegazioni e non solo, come in questo caso, sui “freni”, ma anche in altri argomenti che leggo sul forum.
Grazie ancora
Ciao
Stefano

Vi presento la mia carrozza, che mi pare non sia "malaccio" certo la verniciatura poteva venire meglio, ma vi assicuro che quando è uscita dall'officina verniciatura era venuta veramente bene, ma con le varie manipolazioni vuoi per incollare i finestrini vuoi per modificare i fori dei portagangi che mi sono arrivati sbagliati ( difatti erano per il bagagliaio Di 92000) perciò ho dovuto modificarli, come pure i fori di incastro dei respingenti che non mi facevano collimare il sottoplancia con la carrozzeria,per tutto questo alla fine ho dovuto fare dei ritocchini.
Inoltre le foto che modificano anche il colore ma vi assicuro che è castano/isabella,a voi i commenti che sono sempre ben accetti per migliorare.
Ciao da Peppe

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Peppe

Peppe, la carrozza è venuta bene, quello che non va è l'ubicazione delle scritte sulle fiancate.....

Al tempo del castano-Isabella i numeri della classe erano ubicati sulla parte bassa della carrozza, il monogramma FS va all'angolo sinistro in basso e la marcatura all'angolo destro.....

Ti posto un paio di immagini, una è una mista (ma il principio è lo stesso..) ABI65.000 in castano (foto Blasimme) e una di una CI35.000 in livrea originale ancora con i numeri romani (basta sostituirli con le cifre arabe, ma la posizione è la stessa....); se è ancora possibile, rimuovi le scritte e ricollocale; il modello ne guadagnerà.

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....meglio una loco buona sotto a due pantografi mediocri, che una loco mediocre sotto a due pantografi buoni.....

Non essere impulsivo e siedi sulla sponda. Prima o poi il cadavere passa..., urca se passa...

Per parlare occorre avere i co@@@@ni; per sparlare alle spalle basta esserlo

Ciao Luigi, io avevo chiesto prima agli amici di postare qualche foto proprio per vedere meglio la marcatura e i colori della carrozza, poi mi sono affidatoalle foto che UTECA aveva messo nelle istruzioni e qualche foto che ho visto postate nel forum in un vecchio articolo del 2010 che alcuni amici avevano postato.
ORMAI è tutto fatto ho dato anche una mano di lucido,per togliere le decals dovrei mettere la carrozza a " mollo" nel diluente e ricominciare, ma penso che me la terrò cosi com'è. Comunque ti ringrazio ne terro conto nella prossima la bt46000 che devo cominciare.
SalutoNi
Peppe

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Non sono contachiodi...ma mi piace la perfezione
Peppe

Non me ne voglia Peppe, ma non sarebbe più opportuno cambiare il titolo in Bi 35000 per non creare confusione?
Approfitto anche per rispondere ai problemi a cui accennava Stefano Parisi sulla Abi 65000... ho riscontrato lo stesso, identico problema. La soluzione sta nell'accorciare il telaio di circa 1mm per parte (chi l'ha già saldato può limarlo fino a quasi eliminare le due testate poiché verranno comunque coperte dalla cassa con le sedi per i respingenti). Chi ha il modello credo abbia capito.
Un saluto.

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Quando ti dicono che sei cambiato vogliono solo dire
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S. Matreel