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 Oggetto del messaggio: I treni Talgo
MessaggioInviato: 02/12/2019, 22:12 
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Apro questo argomento per parlare solo dei treni Talgo. Il più grande contributo spagnolo alla ferrovia. Primo treno dotato di un sistema di cambio automatico della larghezza de binari, ruote separate, non unite da un asse.

Il concetto del Talgo risiede in triangoli isosceli con ruote nei suoi due vertici di angolo maggiore mentre l'altro vertice poggia al centro del lato opposto, il più corto. Questo telaio consente di costruire un ramo articolato che funge da telaio per le scatole o i corpi che compongono le auto. Consiglio di vedere maggiori dettagli sul web, ci sono molte informazioni. Dirò solo che i prototipi erano il Talgo O e 1, ma erano solo per prove, mai commerciali. Talgo II, sviluppato anche negli Stati Uniti, è stato il primo a fornire un servizio commerciale nel 1950. Per questo treno, sono state prodotte 4 locomotive diesel, la serie 350, perché le locomotive convenzionali dell'epoca non potevano trascinare questo treno attraverso il diverso sistema di guida per respingenti speziali e non essere pronto a fornire energia al treno. Furono battezzati con il nome di vergini, Pilar (1T), Aránzazu (2T), Begoña (3T) e Montserrat (4T), una sarta che sarebbe stata un nome per le locomotive destinate ai treni Talgo. Il T2 e il T3 sono conservati con un treno Talgo II nei musei di Madrid e Vilanova. Non ci sono riproduzioni commerciale su scala di questo treno.

Nel 1964 il Talgo III fu messo in servizio. Questo treno era reversibile, mentre il Talgo II no. Il Talgo III circolò fino al 2010. Il suo design è ancora qualcosa di innovativo e distintivo nel mondo ferroviario. Per trainare questo treno, fu costruita una serie di 10 locomotive diesel-idraulici, la serie 352 (C’è un modelo de Ibertren a escala N), ma nemmeno le locomotive convenzionali potevano rimorchiare per il problema di guida e di alimentazione, vennero costruiti furgoni accoppiati tra il treno e qualsiasi locomotiva convenzionale risolta il problema Questi furgoni erano chiamati "mansos".

Alla fine del 1968 il Talgo IIIRD circola per la prima volta tra Madrid e Parigi senza che i passeggeri debbano scendere dal treno a causa della differenza di larghezza Ibero-internazionale. RD (Ruedas Desplazables) significa Ruote Scorrevoli o cambio automatico della larghezza del binario. Un'altra serie di 5 locomotive, diesel-idrauliche con due cabine, furono costruite da Kraus Maffei, la serie 353. Inizialmente, 3 ricevettero carrelli di larghezza internazionale e circolarono solo in Francia trascinando il Talgo Madrid-Parigi e Barcellona-Ginevra. Più dopo furono adaptate a la larghezza ibérica, en il Talgo IIIRD fu tracinatto per locomotive comuni in Francia.

In un altro argomento ho già presentato il Talgo III e il TER. Ora presento Talgo IIIRD in versione TEE (solo 1a classe, modello Ibertren). Il primo con trazione di 276 (Startrain) e 353 (Arnold), l’altro con le due locomotive più comune che l’hanno tracinatto in Francia.

Più avanti presenterò altri Talgos della mia collezione.

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 Oggetto del messaggio: Re: I treni Talgo
MessaggioInviato: 02/12/2019, 23:46 
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Complimenti per i bellissimi modelli che hai. Mi fai proprio voglia di farli in scala Z.
Domanda: ma quando il Talgo III veniva trainato dalla 276, non aveva bisogno del manso (i.e. il carro generatore con pantografo statico)?
Immagine
Ciao
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: I treni Talgo
MessaggioInviato: 03/12/2019, 20:10 
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Gianfranco, il Talgo IIIRD fru il primo Talgo che potrebbe essere trainato da qualsiasi locomotiva senza bisogno di un manso. Ma non l'originale Talgo III che esisteva solo nella larghezza iberica.

Quella differenza tra il Talgo III e il TRD non può essere apprezzata nei modelli, ma se ne vede un'altra. Le finestre delle porte in Talgo III sono tonde, ma nel Talgo IIIRD sono quadrate.

(Domando; È corretto dire larghezza del binario?


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 Oggetto del messaggio: Re: I treni Talgo
MessaggioInviato: 03/12/2019, 21:08 
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!Hola Josè Manuel!

la traduzione di "ancho de via" è "scartamento", ma anche se scrivi larghezza del binario si capisce quello che vuoi dire, non ti preoccupare, il tuo italiano è veramente buono.
a proposito di Talgo, sto cercando qualche foto del "coche de cola" del Talgo 350 Virgen del Pilar, anni fa ho preso un paio di Pato Startrain e uno lo volevo modificare per fare il prototipo
se hai notizie di libri, riviste dove posso trovare informazioni fammi sapere, poi ci penso io a trovarli

grazie!

p.s.sullo sfondo del video c'è anche un Talgo in livrea operadora, io avevo il Talgo 200 di Electrotren in N e l'RD di Ibertren con la sua locomotiva, sono pentito di averli venduti, ma mi sono tenuto i 3 Kato e i Pato per ora....vedere il tuo con 14 carrozze è uno spettacolo!

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さよなら
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: I treni Talgo
MessaggioInviato: 04/12/2019, 12:40 
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Ciao Massimo!

Grazie per aver rinfrescato la mia memoria. Avevo dimenticato la parola.

Se cerchi su Google "Talgo II" troverai molte immagini del coche de cola di questo treno. 350 è la serie di 4 locomotive costruite per questo treno, ma il treno è il Talgo II.

Penso che per riprodurre Talgo II, l'opzione migliore non sia un Pato, poiché le sue carrozze sono più lunghe di quelle di Talgo II.Forse un Talgo III è più vicino. Non so dove trovare documenti con dimensioni, ma chiederò nei forum della Spagna. Forse se vai su Patentes Talgo (www.talgo.com) puoi ottenere documenti per il tuo progetto.

Il Talgo che cita sullo sfondo è un Talgo Elipsos, un progetto franco-spagnolo. È circolato fino al 15 dicembre 2013. Era un Tren-Hotel notturno. Furono aboliti quando entrarono in servizio il TGV / AVE tra Madrid / Barcellona e Parigi e altre città francesi. Il modello è di Arnold, ma non è mio, è di mio figlio, oanche il plástico è il suo.


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 Oggetto del messaggio: Re: I treni Talgo
MessaggioInviato: 04/12/2019, 14:52 
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Ciao Josè Manuel!

scusa, non sono stato preciso, intendevo il Talgo 350 prototipo del Pato 102, quello che adesso è diventato il Seneca di ADIF
(quello nei colori bianco/viola-lilla), su un filmato in bassa risoluzione ho visto che aveva solo una motrice ed una carrozza di coda pilota che sembra una di quelle prototipo del Talgo VII (quella con frontale dritto, non quella inclinata)
Forse i resti dei prototipi sono ancora a Las Matas (mi sembra sia il posto giusto) e qualcuno ha foto o informazioni
Già provato a sentire Talgo, ma a parte segnalarmi un libro su Patentes Talgo che non riesco a trovare non ho ottenuto altro....

questo! è anche lui Virgen del Pilar, deve essere una tradizione di buon augurio :D
http://www.listadotren.es/motor/phototr ... &photo=704
http://www.listadotren.es/motor/phototr ... &photo=703

p.s.anche il Talgo II è molto interessante, spero di vederlo presto dal vivo al museo e di poter fare tutte le foto necessarie, se possibile anche prendere le misure ma senza essere "arrestato" (Policìa e Guardia Civil non gradiscono le foto in stazione)

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さよなら
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: I treni Talgo
MessaggioInviato: 04/12/2019, 19:13 
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Ciao Massino.

Sono io che ho sbagliato. Il Talgo 350 è ancora un prototipo, ma il Pato 102 può essere utilizzato per trasformarlo in Talgo 350.

Chiedo mi scusi.


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 Oggetto del messaggio: Re: I treni Talgo
MessaggioInviato: 05/12/2019, 20:34 
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Massimo Biolcati ha scritto:
Ciao Josè Manuel!
.................
p.s.anche il Talgo II è molto interessante, spero di vederlo presto dal vivo al museo e di poter fare tutte le foto necessarie, se possibile anche prendere le misure ma senza essere "arrestato" (Policìa e Guardia Civil non gradiscono le foto in stazione)


Avevo dimenticato di commentare che tutte le locomotive destinate a trascinare i treni Talgo sono state chiamate con nome de vergini. Virgen del Pilar è anche il nome della prima locomotiva 350 del Talgo II. Questa si trova al museo de Madrid-Delicias.

E adesso qualche imagine del Talgo Elipsos che hai discoperto nel video del Talgo IIIRD in Francia.

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 Oggetto del messaggio: Re: I treni Talgo
MessaggioInviato: 06/12/2019, 14:51 
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Bello anche l'Elipsos ;)
ho visto che Arnold ha prodotto diversi modelli di Talgo negli ultimi anni, sai dirmi se sono state riprodotte tutte le carrozze necessario per riprodurre la composzione reale?
(in H0 con marchio Electrotren mi sembra di no, sopratttutto per i Talgo notturni mancano alcune carrozze ma potrei sbagliarmi)

in attesa di trovare il libro dei 75 anni di Patentes Talgo, quale è la rivista migliore dove trovare "planos y dibujos con medidas" dei treni spagnoli? (mi sembra che i vecchi Maquetren hanno qualcosa come il Talgo BT e l'Estibaliz, ma faccio fatica a trovarli)
vorrei provare qualcosa di simile

https://atafteruel.blogspot.com/2015/08 ... tador.html

ma in stampa 3D

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Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: I treni Talgo
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Come probabilmente saprai, Electroten e Arnold appartengono al gruppo Hornby, proprio come Rivarossi, quindi molti modelli di Arnold sono rifacimenti, o basi di rifacimenti, di quei produttori. È vero che Arnold ha riprodotto molti modelli di Talgos Electrotren ma non tutti sono conformi al vero.

Non sono sicuro ma credo che il primo Talgo di Electrotren in scala N fu il Talgo Pendular, o Talgo IV. Questo non è corretto, perché il coche de cola non fu riprodotto da Electrotren. Questo treno ha due furgoni generatori, uno ad ogni estremità, proprio come il Talgo 5, che furono i primi Talgo Camas, lo stesso del Talgo City Nacht della DB, che Eectrotren ha fatto in esclusiva per Minitrix. Il Talgo IV non era RD, ma il Talgo V e succesivi tutti lo sono. Il Talgo IV fu riprodotto correttamente per Ibertren. Ho una composiciones di 13 carrozze, solo 1ª, 2ª, e caffeteria, ma non la puó mostrare perché è in proceso de iluminazione nel workshop di un amico.

Quindi, tutti i modelli dei Talgo diurni di Eletrotren mancano il coche de cola. Su le modelli Tren hotel mancano le carroze “butacas” e “literas”. (MI escusi ma non so come se chiamano in italiano).

In totale, credo che tra Electrotren, Arnold e Minitrix siano stati riprodotti 17 Talgos, più i due di Ibertren e i due Patos Startrain e il Seneca.

Io possedo 12 e il mio figlio 2 altri. Il Elipsos e il City Nacht della DB.

Per consultare dimensioni e piani, concedimi un ipuo tempo per trovare i posti migliori.

Adesso presento il Talgo City Nacht della DB (Minitrix) tra altri treni della Germania, nel plastico del mio figlio 5 anni fa. (min 1:01, 1:40)

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 Oggetto del messaggio: Re: I treni Talgo
MessaggioInviato: 06/12/2019, 19:56 
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:D Vedo con piacere che non sono l'UNICO che fa viaggiare i treni veloci, ottimo JOSE, complimenti , buon divertimento ;)

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 Oggetto del messaggio: Re: I treni Talgo
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Francesco Falcone ha scritto:
:D Vedo con piacere che non sono l'UNICO che fa viaggiare i treni veloci, ottimo JOSE, complimenti , buon divertimento ;)

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Falco
è un treno ad alta velocità...
tu mandi a mille i merci :lol: :lol: :lol:
Un saluto
Mauro


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 Oggetto del messaggio: Re: I treni Talgo
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!un montòn de gacias!
avevo il dubbio che anche in N non fossero completi, non ti preoccupare per i termini in spagnolo, li conosco abbastanza bene e posso aiutare a tradurli (coche camas - vagone con letti , butacas - con posti a sedere, però non so se fossero poltrone reclinabili per la notte, aspetto il libro... e in scala N cambia poco)
In N, di Electrotren, il primo è stato il Talgo 200 in bianco/blu, me lo ricordo perchè l'ho prenotato appena annunciato da Doc Models che era l'importatore italiano (6 pezzi + 3 carrozze aggiuntive) ma non avevo idea se fosse la composizione corretta, poco dopo è uscito nei colori Amtrak ma non so se era solo un "repintado" di quello spagnolo o se i 2 treni siano uguali anche al vero.
Tutti quelli di Arnold invece me li sono persi....

una considerazione: chi fa N in Spagna trova molto + materiale industriale che in Italia, ma esclusa la produzione nazionale (tranne qualche eccezione), la produzione estera ha sempre qualche rogna (se va bene composizioni incomplete, se va male locomotive e vagoni tedeschi riverniciati)

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さよなら
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 Oggetto del messaggio: Re: I treni Talgo
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Francesco Falcone ha scritto:
:D Vedo con piacere che non sono l'UNICO che fa viaggiare i treni veloci, ottimo JOSE, complimenti , buon divertimento ;)

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Se non è che per questo, basta guardare alcuni dei filmati nel post su Stoccarda. - Francesco

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Il Talgo che arrivava a Milano anni fa
è stato riprodotto da qualche azienda?

Grazie GraziaNo

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