un anno fa un amico mi vendette una E424 Delprado (Grazie Luca!). Io la sverniciai e per molto tempo ci lavorai su a spizzichi e bocconi. Due mesi fa l'ho ripresa e ho modificato la disposizione dei finestrini, riproducendo un'unità trasformata prima del 1990.
A quel punto eliminai quasi tutti i mancorrenti stampati (tranne quelli sull'imperiale, impossibili da riprodurre senza fotoincisione e per me non fastidiosi).
A quel punto dovetti decidere che livrea riprodurre. La scelta cadde sul'XMPR. Le e424 ricevettero molte varianti di questa livrea. Le prime ebbero l'imperiale alluminio o bianco/grigio. Io ho deciso di riprodurre una di queste unità, l'Alessandrina 315.
I colori usati sono: bianco tamiya con una goccina di nero sempre tamiya, Verde puravest, e argento Gunze, le decals sono MDF/danifer e Max Model.
La sporcatura è eseguita con le solite tecniche
Capitolo pantografi: Ho messo i 42 lineamodel, nonostante presentino i loro difetti (hanno i bracci superiori troppo lunghi e non chiudono bene.
Ecco le foto!

Bella!
Mi piace molto

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IL MIO BLOG: http://fermodellismo.over-blog.net/

(AXEL)

Molto bella, complimenti!

Motorizzazione?

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

Non sono amante dello 'sporcamento',
ma quando un lavoro è bello bisogna prenderne atto!
Chapeau

Marione

Matteo è veramente ben fatto bravissimo

E' molto molto molto bella. Grande risultato! Complimenti.

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gianni

Complimenti Matteo.
Bellissima!

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Anch'io sono curioso
e perché 2 striscianti diversi

Ciao, GraziaNo

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Ciao, GraziaNo

buonasera a tutti!


La motorizzazione è la classica BR141 arnold ma con diverse modifiche che provo a spiegare:
Il motore Buhler, un po' gracchiante, l'ho sostituito con il motore che Lineamodel fornisce per la D345. é quasi giusto come dimensioni! L'ho adattato nella culla del telaio con spessorini di plasticard. E' tenuto al suo posto dal Circuito stampato, come il motore precedente. I cardani li ho adattati con un tubicino se ben ricordo
L'altra modifica ha riguardato i ganci: i cassettini per il gancio arnold sono troppo grandi a mio gusto, e quindi li ho segati dal carrello e al loro posto ho messo (su un lato solo) un avanzo della lastrina del D143 con saldato un uncino di ottone. Molto più discreto, e soprattutto funzionale!
Per i pantografi...é una licenza poetica, ammetto molte E424 Xmpr avevano i 52, ma diverse mantennero i 42. Io ho deciso quest'ultima via montando sulla cabina B un 42LR, e sulla cabina A un 42U (con lo strisciante curvo). Al vero forse li mantenne fino al 1999-2000, periodo in cui la ambiento.

Senza parole... Bravissimo veramente per l'esecuzione e anche la sporcatura è perfetta!!

Esatto, una sporcatura leggera che non sminuisce una bella vernice e più marcata sull'imperiale, tanto che sembrare molto reale la situazione. Unica cosa i carrelli sembrano intonsi.
Ancora komplimenti

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

Matteo, grazie delle risposte
spero di rivederti a Verona e porta i tuoi lavori, il modulare attende modelli nuovi in azione

ciao, Graziano

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Ciao, GraziaNo

volentieri! La E424 deve giusto fare le corse prova...

Finalmente mi sono cimentato anche io in questo tipo di elaborazione, ma a differenza di Matteo ho preferito mantenere la livrea originale della Del Prado, a parte piccole varianti, e anche i mancorrenti stampati. Ne ho fatte due, perchè ho molte carrozze in livrea navetta (sia PR che MDVC) e mi serve materiale di trazione adeguato.
Il telaio è di una Fleischmann BR 144, che ho dovuto assottigliare molto, sia alla base, per farlo entrare nella cassa, che in corrispondenza della fascia della plastica dei finestrini (ho voluto conservate per pigrizia quelli orignali). Anche l'interno della cassa ha richiesto piccoli interventi per far entrare il motore (che ovviamente non può essere assottigliato).
Si notano anche degli smussi per agevolare la rotazione dei carrelli.
Ovviamente ho dovuto tagliare parti del telaio alle estremità e ne ho approfittato per montare i miei circuiti per le luci rosse e bianche, ad entrambe le testate, previa foratura dei fanali.
I fianchi dei carrelli sono stati trapiantati da quelli del modello Del Prado, per le scalette delle cabine ho usato la soluzione Mehano (tagliate e incollate sul telaio del carrello). La cassa batterie è in un caso quella della Del Prado (quella nella prima foto), per l'altra macchina l'ho abbozzata a colpi di moletta. I pantografi sono gli Ennegozio tipo 42.
Un necessario tocco di rifinitura sul pancone è costituito dai mancorrenti per i manovratori (filo di acciaio da 0,3 mm) e dall'applicazione sia del REC maschio e femmina, che dell'accoppiatore per il telecomando (autocostruiti e qui non ancora montati, lo saranno come ultima operazione). A proposito di panconi, li ho dovuti realizzare ex novo con plasticard perchè quelli originali erano troppo grossolani.
Mancano alcuni ritocchi di colore, sia grigio cenere che arancio MDVE che Rosso fuoco, e l'applicazione di decal con i loghi FS inclinato e le scritte alla base della cassa (di cui sono in attesa).

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salutoNi
Massimo

Hai tolto quell'orribile logo FS in xmpr, lo sostituisci immagino con uno a losanga...
Anch'io ho sostituito i panconi maho usato quelli di n-kit...molto belli ma le condotte sono un delirio da mettere (almeno x me che ho un po' di mano tremarella), piuttosto hai trovato le decal da mettere sui panconi? Purtroppo io nn ne ho trovate e avendo già messo le condotte penso che li lascerò senza decal...vedremo con la seconda Del Prado cosa fare.

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Luca
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Mia moglie dice sempre "meglio i trenini che il bar"...ed io la prendo alla lettera