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MessaggioInviato: 15/02/2020, 15:26 
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Buongiorno a tutti e buon 25° anniversario un po' in ritardo :D

Stamattina ho acquistato alla fiera "Fabio Model" (l'ex "Happy Model") una bellissima V188 Roco. Sul tracciato del venditore, onesto e competente (ho già acquistato in passato da lui parecchie cose) la loco andava benissimo.
Una volta a casa, non so per quale motivo, sul mio plastico va pianissimo o si blocca. Le altre locomotive non hanno nessun problema (neanche un'altra Roco).
Ho fatto la prova con un tester e ho visto che mentre le altre loco assorbono una quantità di potenza minima, questa qui si "beve" quasi tutto.
Com'è possibile? Da che può dipendere?


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MessaggioInviato: 15/02/2020, 15:54 
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Le vecchie Roco assorbivano in genere un po' più delle altre, ma sempre non più di 250mA. La spiegazione all'inconveniente potrebbe essere una botta durante il trasporto o qualcosa del genere, non credo un problema elettrico dato che sino ad un attimo prima aveva funzionato egregiamente. Senza vedere la loco non credo si possa dire di più. - Francesco

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festina lente


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MessaggioInviato: 15/02/2020, 16:20 
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Se assorbe più dei 250 mA che dice Francesco (a Vmax e luci accese) e arriva anche a 1 A, quasi certamente residui di carboncino tra le lamelle del collettore.
Ancora più probabile per Fleischmann e Roco.


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MessaggioInviato: 15/02/2020, 17:50 
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Quindi mi dite che l unica è aprirla? E pulirla?
Cosa devo usare un pennellino per togliere eventuali residui?


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MessaggioInviato: 15/02/2020, 18:48 
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Ciao!
Io ne ho due (una rossa e una verde) e per farle andare decentemente le ho dovute smontare e ripulire completamente.
Domani/sera ti scrivo meglio, ma tieni conto che:
Ha DUE motori, uno per ogni unità
Ogni motore deve muovere una cascata di ingranaggi infinita, sono tipo 8/9 o giù di lì
Quegli ingranaggi sono immersi in un grasso in primis eccessivo (almeno sulle mie), in secundis vecchio, anzi, antico... Insomma, da lavare via e sostituire.

Non stupirti, quindi, se ciuccia parecchia corrente. In compenso non ho mai visto una tale forza di trazione su una loco, è un mostro. Infatti il giro con il carro pulizia lo fa lei.

Ultima cosa, gli ingranaggi sugli assili potrebbero spaccarsi, su una delle mie ho dovuto sostituirli. Se sono rotti, la loco va avanti a scatti facendo un rumore bruttissimo.

In ultimo, solitamente i venditori per provarle sono un po' dei cani, ovvero danno senza troppi problemi la tensione massima e via... E ci credo che si muove così. :o
Ma al contempo non riesci a capire se si muove bene...

Domani ti scrivo meglio, perdonami ma sono di fretta al momento.


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MessaggioInviato: 15/02/2020, 19:23 
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:D mmmm vorrò vedere quando sei tranquillo con un argomento che ti interessa.
Tre libri di tredici canti l'uno più l'ultimo di saluti.
Ciao bello :lol: :lol:

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
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MessaggioInviato: 16/02/2020, 13:15 
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Allora!
Ho aperto e ripulito dal vecchio grasso ingiallito tutti gli ingranaggi che, pur essendo in plastica, sono in ottime condizioni. Ho pulito tutto e messo del lubrificante Piko nuovo di zecca. Problema teoricamente risolto.
La loco finalmente si muove MA permane un problema.
I motori della V188, come è stato detto, sono due. Questo significa che singolarmente le due semicasse vanno benissimo, quando però è il momento di farle partire appaiate cominciano i guai.
Aldilà di una velocità non entusiasmante, dopo due giri al massimo la loco rallenta e si ferma. Agganciando al circuito un trasformatore moderno della Trix effettivamente le cose cambiano, ma solo quando la manopola è al limite: scesi dal livello 4 al livello 2 la loco si blocca di nuovo. E' vero che quando ci sono due motori attivi sullo stesso binario un calo nelle prestazioni si mette in conto, ma così questa Roco non va.


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MessaggioInviato: 16/02/2020, 15:39 
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Probabilmente uno dei due motori ha un qualche problema, carboncini o altro.... prova ad alimentarli, separatamente, direttamente sui contatti e guarda cosa succede. Probabilmente uno dei due denuncerà qualche guaio....

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MessaggioInviato: 16/02/2020, 15:51 
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Giacomo Spinelli ha scritto:
prova ad alimentarli, separatamente, direttamente sui contatti e guarda cosa succede. Probabilmente uno dei due denuncerà qualche guaio....
e misura l'assorbimento di corrente di ciascuno alimentando a 12V


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MessaggioInviato: 16/02/2020, 18:11 
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Quando vanno separatamente non ci sono problemi. L assorbimento di corrente è normale.
Li ho anche alimentati direttamente facendoli girare al massimo per alcuni minuti.
Sul mio impianto quando ci sono due motori in funzione sullo stesso binario entrambi rallentano sempre.
Questa loco funziona bene solo quando è alimentata dal Trix 190956. Con la manopola a livello 3 o 4.


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MessaggioInviato: 16/02/2020, 18:53 
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Scusa ma sul tuo impianto hai portato più punti di alimentazione sulla linea? Oppure hai solo il collegamento dal trasformatore a un punto? Perchè in questo caso sulle parti più lontane la tensione subisce un calo "fisiologico" dovuto alla resistenza delle rotaie, e quindi la tensione è sensibilmente più bassa di quella erogata dall'alimentatore....

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MessaggioInviato: 16/02/2020, 19:13 
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Giacomo Spinelli ha scritto:
Scusa ma sul tuo impianto hai portato più punti di alimentazione sulla linea? Oppure hai solo il collegamento dal trasformatore a un punto? Perchè in questo caso sulle parti più lontane la tensione subisce un calo "fisiologico" dovuto alla resistenza delle rotaie, e quindi la tensione è sensibilmente più bassa di quella erogata dall'alimentatore....


....peraltro è funzione inversa della corrente assorbita. - Francesco

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Giacomo Spinelli ha scritto:
Scusa ma sul tuo impianto hai portato più punti di alimentazione sulla linea?


No, i cavi del trasformatore si agganciano in un punto solo.


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MessaggioInviato: 16/02/2020, 19:19 
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Dunque ho fatto delle foto al trasformatore che uso (il Lima) e una foto al trasformatore che ho provato per farle andare insieme (il Trix), anche se il Trix funziona stabilmente solo se va a livello 3 o 4.


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MessaggioInviato: 16/02/2020, 19:23 
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Ecco... come pensavo. In realtà non dipende dal tipo di alimentatore (certo uno più potente diminuisce il problema) ma dal tipo di laimentazione. Il circuito, essendo alimentato in un punto solo in pratica riceve la tensione totale erogata dall'alimentatore solo nelle vicinanze del punto di contatto. Le rotaie "assorbono" parte della tensione (resistenza) e fanno diminuire la tensione effettiva man mano che ci si allontana dal punto alimentato. Se misuri la tensione in un punto opposto all'alimetatore, soprattutto con locomotive piuttosto "affamate" sul circuito, vedrai che la tensione è decisamente più bassa di quella misurata nelle vicinanze dell'alimentatore. La soluzione è prendere due fili, collegarli all'alimentatore, e creare una "dorsale" che porti a intervalli regolari la tensione alle rotaie, facendo ovviamente attenzione ai sezionamenti, cappi e quant'altro sia presente sul tracciato.... solo così si sopperisce alla caduta di tensione nel circuito....

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