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MessaggioInviato: 18/06/2018, 22:09 
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Buona sera a tutti.

Voglio chiedervi un consiglio, e vi chiedo scusa per la banalità delle domande; dopotutto, sono praticamente un neofita.

Tempo fa ho aggiunto alla mia collezione una loco a vapore americana Rivarossi, precisamente la "Indiana Harbor Belt" 0-8-0. La locomotiva è come nuova, sembra che non abbia mai girato molto.
Dopo un'attenta pulizia delle ruote e delle lamelle per la corrente, va molto bene.
Dopo vari giri però ha cominciato a "sferragliare" un po', soprattutto nei tratti rettilinei. Dal video che allego si sente un leggero "tlac-tlac" quando percorre il tratto rettilineo. Il rumore viene dalle ruote della loco, credo dal biellismo.
E' solo mancanza di grasso o di olio lubrificante?

Altra questione.
Dato che si tratta di un modello di fine anni '60/inizio anni '70, è chiaro che il motore, per quanto nuovo (si vede anche ad occhio), non sia efficiente come i cardanici di oggi, soprattutto al minimo.
E' possibile cambiare le pulegge o gli ingranaggi rendendo i rapporti più corti e di conseguenza riuscire a mandarla più lentamente al minimo?

Ecco il video:


Grazie!

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Francesco ;)


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MessaggioInviato: 19/06/2018, 10:45 
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Francesco Poggioni ha scritto:
Buona sera a tutti.
Voglio chiedervi un consiglio, e vi chiedo scusa per la banalità delle domande; dopotutto, sono praticamente un neofita.
Tempo fa ho aggiunto alla mia collezione una loco a vapore americana Rivarossi, precisamente la "Indiana Harbor Belt" 0-8-0.....
Grazie!

Ciao Francesco,
Come dici giustamente si tratta di una Rivarossi di "antica" memoria (credo che fosse la prima Rivarossi uscita in Italia in scala N ... che ho acquistato quando avevo ... poco meno della la tua età ...
Non credo che si possa fare miracoli: motore che surriscalda, biellismi dell'epoca, chassis di Zamac che si rompeva e contatto tra tender e loco affidato ad una molletta....
Secondo me non vale la pena di modificare gli ingranaggi, ammesso di trovare qualcosa di compatibile nelle varie fiere scambio o in qualche negozio.
vediamo se per caso Graziano ti suggerisce una cura per questo: )

Qui un link interessante per le loco Americane in scala N con ... prove su strada "ferrata" : :D
http://www.spookshow.net/locos.html
e qui... la tua:
http://www.spookshow.net/loco/riv080.html

In ogni caso, ti avevo scritto una mail suggerendoti il Forum a tema "USA" ... visto che l'argomento ti interessa:
http://enzofortuna.altervista.org/forum/
prova quando hai tempo a darci un occhiata ... spero che sia di tuo interesse :ugeek:

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Enzo Fortuna
Non smettiamo di giocare perchè invecchiamo,
Invecchiamo perchè smettiamo di giocare (George Bernard Shaw)

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MessaggioInviato: 19/06/2018, 17:02 
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ad occhio ma potrei sbagliarmi sembra che gratta nei pistoni!


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MessaggioInviato: 19/06/2018, 17:44 
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Ho una serie di locomotive Rivarossi anni settanta. Purtroppo, a una estetica non disprezzabile, si unisce una meccanica piuttosto approssimativa, specie per quanto riguarda i motori. Ho locomotive che non tiro fuori dalle scatole perché facilissimamente dopo qualche giro il motore saluta e se ne va. L'unico consiglio che posso darti è trattare la tua loco come poco più che un simulacro.
Prova comunque a ingrassare tutto: se trovi il grassa al litio della Tamya, qualcosa dovresti ottenere.
In quanto a modifiche sostanziali, mi associo alle perplessità già espresseti: il gioco non vale la candela.
Ciao - Francesco

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festina lente


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MessaggioInviato: 19/06/2018, 19:06 
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Francesco il problema è tovare ingranaggi, vite senza fine e quant'altro di adatto a codesta loco... però poi tieni conto che:
per cambiare gli ingranaggi vanno scalettate le ruote e gli ingranaggi vecchi (e non è proprio una cosina già fatta...)...
poi vanno ricalettati gli ingranaggi nuovi, sempre ammesso che i fori siano compatibili con gli assili ecc ecc... già questo sconsiglia di metterci le mani... secondo me con una attenta menutenzione dovresti risolvere...
intanto lubrificazione delle sedi degli assili, di tutto il biellismo, degli ingranaggi e della vite senza fine, nonchè dei cuscinetti del motore (che per quanto dici sia nuovo probabilmente non è stato toccato da tempo...)... lubrificazione minma e attenta per non far colare grasso e olio dove non deve... olio sui cuscinetti e nel biellismo, grasso sugli ingranaggi... poi qualche giro a velocità bassa in entrambe l direzioni per un po' di minuti... e vedi un po' se la cosa migliora....

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Giacomo - Siena - free climber modellista


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MessaggioInviato: 19/06/2018, 21:39 
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enzo fortuna ha scritto:
Francesco Poggioni ha scritto:
Buona sera a tutti.
Voglio chiedervi un consiglio, e vi chiedo scusa per la banalità delle domande; dopotutto, sono praticamente un neofita.
Tempo fa ho aggiunto alla mia collezione una loco a vapore americana Rivarossi, precisamente la "Indiana Harbor Belt" 0-8-0.....
Grazie!

Ciao Francesco,
Come dici giustamente si tratta di una Rivarossi di "antica" memoria (credo che fosse la prima Rivarossi uscita in Italia in scala N ... che ho acquistato quando avevo ... poco meno della la tua età ...
Non credo che si possa fare miracoli: motore che surriscalda, biellismi dell'epoca, chassis di Zamac che si rompeva e contatto tra tender e loco affidato ad una molletta....
Secondo me non vale la pena di modificare gli ingranaggi, ammesso di trovare qualcosa di compatibile nelle varie fiere scambio o in qualche negozio.
vediamo se per caso Graziano ti suggerisce una cura per questo: )

Qui un link interessante per le loco Americane in scala N con ... prove su strada "ferrata" : :D
http://www.spookshow.net/locos.html
e qui... la tua:
http://www.spookshow.net/loco/riv080.html

In ogni caso, ti avevo scritto una mail suggerendoti il Forum a tema "USA" ... visto che l'argomento ti interessa:
http://enzofortuna.altervista.org/forum/
prova quando hai tempo a darci un occhiata ... spero che sia di tuo interesse :ugeek:


Grazie Enzo per la risposta. Ho visto adesso la mail, perché in questi giorni ho avuto alcuni esami...ed è un periodo un po' intenso. Appena ho un attimo do un'occhiata al forum, sembra molto interessante.

A presto

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Francesco ;)


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MessaggioInviato: 19/06/2018, 21:53 
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Grazie a tutti per le risposte!

Luca, sono sicuro che non si tratta dei pistoni. Credo molto di più che si tratti di una questione interna alla trasmissione o alle bielle.

Oltre al grasso al Litio della Tamiya, come mi ha consigliato Francesco, mi consigliate anche un olio specifico?
Per il grasso, adesso ho quello dei tubetti blu delle MINI4WD Tamiya, sempre che non si sia seccato :lol:

Giacomo, immaginavo una risposta simile per quanto riguarda un'eventuale modifica della trasmissione. Concordo pienamente con te: sarebbe difficile, dispendiosa e si rovinerebbe il modello. La lascerò così.
Non avrà un minimo "spettacolare", ma fa comunque un bell'effetto al traino delle carrozze heavyweight!

Grazie ancora a tutti. Francesco :D

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Francesco ;)


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MessaggioInviato: 19/06/2018, 22:51 
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Penso che il grasso Tamiya per le MiniWD vada bene, lo usava un mio amico che ci gareggiava e mi sembrava buono... per l'olio sarebbe buono quello specifico per fermodellismo, ma al limite va benissimo anche quello per le macchine da cucire Singer

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Giacomo - Siena - free climber modellista


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MessaggioInviato: 20/06/2018, 1:36 
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La prima cosa da fare, a mio parere, è smontarla e solo allora puoi verificare cosa non va. Potrebbe essere solo semplicemente del grasso secco.


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MessaggioInviato: 22/06/2018, 7:40 
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Città di residenza: Roma/Pretoria
Provincia di residenza: Roma (IT)/Sud Africa
Skype: francescozezza
Ciao,

Essendo anche un collezionista di vecchie "trappole" Rivarossi (nelle tre scale canoniche) mi permetto di appoggiare la teoria di chi dice di NON toccarla in alcun modo. Si tratta di una opinione assolutamente appoggiata da molti di quanti frequentano, come me, il forum dedicato a questi modelli: quella loco - usando qualche parolone - è il segno di una momento storico e tecnico del fermodellismo italiano. Come tale - non mi sembra vada tanto male, per altro - andrebbe preservata.

Qualche altra considerazione:

1) Il motore dov'è? Faccio questa domanda perchè la mia "Chapelon" (scala N) lo ha nel tender e nonostante un intervento, con costi da chirurgo plastico, specializzato annida il suo problema proprio nei menzionati biellismi che iniziano a sforzare poi si bloccano e la loco propriamente detta inizia a slittare sul piano del ferro. Il (mio) motore di suo non darebbe problemi, spinge gagliardo e la loco ... "va" ma - per l'appunto - un pò a strappi e rumorosamente,

Al contrario la soluzione motore nel tender (e con trasmissione ad albero verso la loco) nella mia 0-8-0 (ma in 1:87) da meno problemi. Forse le maggiori dimensione, specie con le tecnologie dell'epoca, aiutano ...

2) Vedo che usi un trasformatore Mehano (sembrerebbe uni di quelli "da edicola") mi permetto di suggerire una nuova fonte di energia: i vecchi propulsori di RR erano abbastanza ... ingordi e pasticcioni .

E' pur vero che questa ingordigia riguarda principalmente i "motoroni" in scala 1:80, un vezzo di RR di allora, nella scala maggiore, dell'epoca ma tentare non nuoce. Quando sono passato da un P*ko (da start-set) ad un sano Fleischmann c'è stata differenza: non aspettarti la bacchetta magica ma ... tutto aiuta.

3) Buono, infine, il suggerimento di verificare lo sto del grasso che lubrifica, o dovrebbe, gli ingranaggi: temporibus illis RR ne usò uno che tendeva a solidificare a tal punto da essere oggi conosciuto come ... "impasto del torrone". Fosse quello: smontare e pulire (con circospezione) e poi rimontare e lubrificare (con un prodotto attuale). Come ti hnno già suggerito

Francesco

PS: appena trovo - difficile, vivo ad Abidjan in Costa d'Avorio ed a breve mi trasferirò in Asia ... - una valida IHB scala N - e magari anche in ... 1:45 ;) - non me la lascio sfuggire, abbi cura della tua.

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!


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MessaggioInviato: 23/06/2018, 13:25 
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Ho provato a lubrificare i biellismi con pochissimo olio Singer: ha smesso di fare rumore. Credo che il problema risiedesse nella manovella. Mi pare che abbia anche un andamento migliore.

Per quanto riguarda il grasso, gli ingranaggi sono secchi. Appena ho tempo compro un tubetto di grasso. I tubetti della Tamiya devo averli buttati tempo fa, non li ho ritrovati. Ne deduco che fossero finiti.

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Francesco ;)


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MessaggioInviato: 23/06/2018, 13:35 
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Francesco Zezza ha scritto:
Ciao,

Essendo anche un collezionista di vecchie "trappole" Rivarossi (nelle tre scale canoniche) mi permetto di appoggiare la teoria di chi dice di NON toccarla in alcun modo. Si tratta di una opinione assolutamente appoggiata da molti di quanti frequentano, come me, il forum dedicato a questi modelli: quella loco - usando qualche parolone - è il segno di una momento storico e tecnico del fermodellismo italiano. Come tale - non mi sembra vada tanto male, per altro - andrebbe preservata.

Qualche altra considerazione:

1) Il motore dov'è? Faccio questa domanda perchè la mia "Chapelon" (scala N) lo ha nel tender e nonostante un intervento, con costi da chirurgo plastico, specializzato annida il suo problema proprio nei menzionati biellismi che iniziano a sforzare poi si bloccano e la loco propriamente detta inizia a slittare sul piano del ferro. Il (mio) motore di suo non darebbe problemi, spinge gagliardo e la loco ... "va" ma - per l'appunto - un pò a strappi e rumorosamente,

Al contrario la soluzione motore nel tender (e con trasmissione ad albero verso la loco) nella mia 0-8-0 (ma in 1:87) da meno problemi. Forse le maggiori dimensione, specie con le tecnologie dell'epoca, aiutano ...

2) Vedo che usi un trasformatore Mehano (sembrerebbe uni di quelli "da edicola") mi permetto di suggerire una nuova fonte di energia: i vecchi propulsori di RR erano abbastanza ... ingordi e pasticcioni .

E' pur vero che questa ingordigia riguarda principalmente i "motoroni" in scala 1:80, un vezzo di RR di allora, nella scala maggiore, dell'epoca ma tentare non nuoce. Quando sono passato da un P*ko (da start-set) ad un sano Fleischmann c'è stata differenza: non aspettarti la bacchetta magica ma ... tutto aiuta.

3) Buono, infine, il suggerimento di verificare lo sto del grasso che lubrifica, o dovrebbe, gli ingranaggi: temporibus illis RR ne usò uno che tendeva a solidificare a tal punto da essere oggi conosciuto come ... "impasto del torrone". Fosse quello: smontare e pulire (con circospezione) e poi rimontare e lubrificare (con un prodotto attuale). Come ti hnno già suggerito

Francesco

PS: appena trovo - difficile, vivo ad Abidjan in Costa d'Avorio ed a breve mi trasferirò in Asia ... - una valida IHB scala N - e magari anche in ... 1:45 ;) - non me la lascio sfuggire, abbi cura della tua.


Ciao Francesco,
il motore della loco è nella cabina. è il classico motore per scala N a due poli RR (o tre? tu lo sai meglio di me).

Hai indovinato per il trasformatore Mehano! L'ho comprato proprio in edicola. Ne ho vari, tra cui un Lima con due prese di corrente (continua ed alternata) che era contenuto in uno star set RR dei primi anni 2000. Sembra che vada meglio.

Conoscevo la storia del "torrone" RR. Fortunatamente quello usato nella loco in scala N non è quello! :lol: :D

Non preoccuparti, avrò cura della loco. Ci sono molto affezionato!
Ne ho trovate alcune su Ebay, anche con livree diverse. Una addirittura senza motore, mi pare a €35...!

Un saluto, e grazie della risposta.
Francesco

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Francesco ;)


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MessaggioInviato: 23/06/2018, 16:28 
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Prima di reingrassare, ti conviene pulire bene. Un bagno con gli ultrasuoni, previo smontaggio del solo motore, sarebbe lo
ideale. Naturalmente anche un qualsiasi altro tipo di lavaggio con liquidi idonei, p.es. benzina avio, va bene ma richiede uno smontaggio più approfondito. - Francesco

P.S. erroneamente ti ho indicato il grasso Tamya specificando che si tratta di gasso al litio. In realtà è un grasso al titanio.

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