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D341 RR rivisitata
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Autore:  graziano cucchi [ 28/04/2015, 10:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

massimo di giulio ha scritto:
Ma è a causa della meccanica giapponese che ha una massa così elevata? (vedi marcatura)
Così come è indicato non può viaggiare su nessuna linea FS!


complimenti Max :roll:
occhio di lince :D

pare che tutte pesano così tanto :lol:
dobbiamo porre rimedio :idea:

ciao
GraziaNo

Autore:  Mario Malinverno [ 28/04/2015, 16:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

massimo di giulio ha scritto:
Ma è a causa della meccanica giapponese che ha una massa così elevata? (vedi marcatura)
Così come è indicato non può viaggiare su nessuna linea FS!
Dovrò assolutamente provvedere ;)
66,5 massa e frenato?

Autore:  massimo di giulio [ 28/04/2015, 18:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

senza cercare sui miei libri (per la pigrizia di alzarmi dalla sedia e raggiungere lo scaffale della libreria, poi prendi il libro, apri il libro, gira le pagine... noooooo, troppa fatica :D ) ho cercato su wikipedia...

Autore:  Mario Malinverno [ 28/04/2015, 18:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

massimo di giulio ha scritto:
senza cercare sui miei libri (per la pigrizia di alzarmi dalla sedia e raggiungere lo scaffale della libreria, poi prendi il libro, apri il libro, gira le pagine... noooooo, troppa fatica :D ) ho cercato su wikipedia...
...anch'io ma ho trovato solo la massa :(

Autore:  massimo di giulio [ 28/04/2015, 19:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

Infatti anche sui libri non ho trovato il dato. :cry:
Però esiste una fotografia, trovata con la ricerca di immagini di "d341", di tale R.Alberoni presa a Umbertide il 23.1.09, che non pubblico per evidenti motivi di copyright, in cui si legge chiaramente "Peso frenato 52 t".
Anche una vicina foto del modello su marklinfan.com fa leggere la stessa cosa.

Comunque la mia battuta sulla circolabilità era dovuto al fatto che oltre 100 t è sicuramente sbagliato, considerato che tutti i mezzi FS hanno al massimo, ma proprio al massimo, quelle moderne per le linee principali, 22.5 t/asse.
Visto che le D341 erano destinate a servizi su linee minori, con peso assiale ammesso minore, è automatico che non potessero superare nemmeno le 80 t.

Autore:  andrea sottile [ 30/04/2015, 0:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

HO trovato ( dite grazie al fratello maggiore )
Peso reale 70.2t Peso Frenato 52t
NCiao Andrea

Allegati:
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Autore:  massimo di giulio [ 30/04/2015, 11:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

Il leggermente diverso peso reale dipende dalle varie versioni.

Autore:  Marco Zaggia [ 07/05/2015, 23:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

Mario, come al solito è stupenda, complimenti :!: :D
Domanda per gli esperti: a cosa servivano esattamente le porte al centro del frontale della cabina?

Autore:  andrea sottile [ 08/05/2015, 0:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

La porta frontale serviva per accedere dalla cabina al treno.
Nella macchine Diesel, oltre al D341 le porte fronatali erano anche sui D342 Ansaldo serie 4000.
Nelle E424 la porta frontale in teoria doveva servire per questo scopo, ma dal progetto originale dei prototipi costruiti prima e durante la guerra, tale porta era quella di accesso alle cabine, non c'erano quelle laterali, che invece furono installate su tutte le macchine prodotte, ed applicate anche ai prototipi ( alcuni ricostruiti perchè distrutti durante la guerra, mi pare nel bombardamento della stazione/deposito di Bologna C.le )
NCiao
Andrea

Autore:  Marco Zaggia [ 08/05/2015, 0:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

Grazie per l'illuminazione Andrea :idea:

Autore:  matteo reich [ 08/05/2015, 19:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

andrea sottile ha scritto:
Nelle E424 la porta frontale in teoria doveva servire per questo scopo, ma dal progetto originale dei prototipi costruiti prima e durante la guerra, tale porta era quella di accesso alle cabine, non c'erano quelle laterali, che invece furono installate su tutte le macchine prodotte, ed applicate anche ai prototipi ( alcuni ricostruiti perchè distrutti durante la guerra, mi pare nel bombardamento della stazione/deposito di Bologna C.le ) Andrea


Andrea, non vorrei spararne una delle mie, ma per quanto ne so pure le macchine di prima serie (breda, 1948, 004-018) avevano questa peculiarità, mantenuta fino alla metà degli anni '50.
Allego una foto della 007, presa da IlPortaleDeiTreni, che ringrazio :mrgreen:

Allegati:
E.424.007vernio-vaiano1950_n1.jpg
E.424.007vernio-vaiano1950_n1.jpg [ 146.51 KiB | Osservato 2367 volte ]

Autore:  andrea sottile [ 11/05/2015, 22:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

Tutte le E424 hanno avuto la porta frontale, ma non era più usata dal dopoguerra per l'accesso alle cabine in quanto le locomotive erano dotate di porte di accesso dal lato aiuto macchinista, e quella frontale raramente veniva usata per l'accesso al treno. Col tempo, prima della trasformazione in navetta, molte porte erano state eliminate ricostruendo parte del muso e modificando il banco comandi in cabina. Stessa cosa è successa alle D342 serie 4000.
NCiao
Andrea

Allegati:
Commento file: DL Pistoia 1990
E424_004-01.JPG
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Autore:  massimo benini [ 29/06/2015, 1:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

matteo reich ha scritto:
mazza!!!! :shock: :shock: :shock: :shock: la meccanica che hai usato qual è, quella della VO1000?


Io ho una D341 RR con il motore verticale, sopra un carrello. La cosa strana sono i contatti striscianti sui binari.
Questa loco l'ho acquisita da un pacchetto con varie cose e il motore era già spaccato, e il carrello motore staccato dalla cassa della macchina.
Il sistema non mi sembra granché e non ho mai visto uno di questi modelli girare.
Il motore di ricambio si trova in rete
"RIVAROSSI 110155 MOTORE VERTICALE con INDOTTO NUOVO a 3 POLI per D341 FS SCALA-N" €39,50
ma dovendo spenderci sopra dei soldi vorrei puntare a qualcosa di meglio.

Volevo chiedere com'é la meccanica della VO1000, se ne vale la pena...

Autore:  giovanni santangelo [ 29/06/2015, 12:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

Ecco la VO_1000.
Meccanica magnifica come tutte le Atlas.
Doppio volano, presa - trazione su tutte le ruote.
Esiste già il suo decoder dedicato Digitrax, il DN 163 A0, che ho, che va semplicemente a sostituire il circuito stampato presente sul telaio.

Allegati:
VO_1000_1.jpg
VO_1000_1.jpg [ 131.16 KiB | Osservato 2154 volte ]
VO_1000_2.jpg
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Autore:  matteo reich [ 29/06/2015, 12:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: D341 RR rivisitata

Eccome se vale la pena! È una loco della atlas, e ha una marcia molto regolare e stabile. Lascia stare quei motori, costano un botto e sono molto rumorosi e con scossoni. La Vo1000 si trova dai 40 agli 80 dollari, e li vale tutti!

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