Guardando il bellissimo lavoro che state facendo non avete ancora parlato dei corrimani di cabina.
Come avete intenzione di intervenire?

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Non capisco, la mia cassa sverniciata è nera, mentre quella delle foto e chiara!

Comunque sia, gran bel lavoro!!!!

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Quando ti dicono che sei cambiato vogliono solo dire
che non sei più come fa comodo a loro!

S. Matreel

Differenti lotti di pellet della plastica?
Roby

Francesco:
forse, come dice Roberto hanno usato resine diverse per diversi lotti di produzione.

Mario:
I corrimani di cabina noi pensavamo di portare il tutto dal noto "Pittore" per farci fare questo dettaglio. Guarda come ha fatto bene quelli della 483 Sistemi Territoriali. Come si può pensare di fare meglio?

Si potrebbe provare ad imitarlo con una bordatura e una passata di metallizzato. il rischio di pasticciare in questo caso è elevato dati i numerosi spigoli e avvallamenti. Insomma a volare troppo vicino al sole c'è rischio che le ali di cera del povero Icaro... Nell'originale Mehano non erano colorati

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The tinier the train, the more concentrated the fun.

Veramente un gran bel lavoro!
Solo un consiglio per chi ha paura a cannibalizzare una locomotiva per questo genere di esperimenti: io ho acquistato dei "rottami" sulla baia, carrozze e locomotive per pochi euro e su queste con mio figlio facciamo tutti gli esperimenti. Se esce qualcosa di decente, prendiamo una meccanica in ordine e uniamo i pezzi (della serie rifallo se sei capace....), altrimenti l'investimento è di pochi euro e intanto l'esperienza è aumentata. Ovvio, per il momento nemmeno da paragonare a quello che si vede qui, ma da qualche parte bisogna iniziare.

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Fare o non fare. Non c'è provare.

Alcuni vedono le cose come sono e dicono perché? Io sogno cose non ancora esistite e chiedo perché no? (George Bernard Shaw)

http://www.modellisticaefaidate.ch

Prese a orecchio (a sventola ).
In questo caso ci siamo aiutati con il segmento più lungo dei tre che compongono il fischietto della 626 (Gruppo di elementi n. 62) della Lastrina Ennegozio FS E 626 II serie Mario 2011/3. Sulla 626 avevamo montato un fischietto in fusione e quindi avanzava questa parte. In alternativa avevamo provato a tagliare una delle prese ad orecchio della lastrina Ennegozio FS E 626 "tutte le altre versioni" (elementi del gruppo n. 3), ma pur essendo già opportunamente sagomato il pezzo veniva via con una bava di contorno della quale è praticamente impossibile liberarsi e che si sarebbe vista dopo l'incollaggio.
Il pezzo da noi scelto è stato sagomato alle estremità e incollato alla cassa già verniciata facendo uso di una mascheratura in modo da evitare pasticci (un minimo di pasticcio con l'attak e si butta tutto). Il tutto era più facile da eseguire a cassa sverniciata, ma tutti questi dettagli, pur riconosciuti importanti, non eravamo certi di volerli realizzare, un po' per pigrizia, un po' per timore. Spronati dai consigli degli esperti abbiamo deciso in seguito di affrontarli. Il posizionamento a cassa sverniciata avrebbe consentito di carteggiare eventuali sbavature di colla, sagomare meglio il pezzo in opera e verniciare insieme al resto della cassa senza dover intervenire dopo con il pennello da ritocco. L'esperienza è utile per il prossimo modello

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The tinier the train, the more concentrated the fun.

Prosegue la nostra storia a puntate. Ecco un paio di foto dei pantografi definitivi, ma solo appoggiati, delle trombe (in microfusione di ottone brunito con brunitore) e del pancone dove abbiamo installato piastra portagancio e gancio di N-Kit e condotte gialle. Le rosse cadono completamente nel vomere e saranno solidali allo stesso. Prossime aggiunte: i fischietti in microfusione, al posto di quello in plastica che sarà reciso e probabilmente riutilizzato per altri dettagli presenti nell'imperiale al di sopra della cabina di guida, REC maschio in microfusione.

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The tinier the train, the more concentrated the fun.

Spettacolo...!!! Complimenti...!

Grazie Francesco, in effetti non sappiamo ancora come andrà a finire e siamo a un punto di non ritorno, tocca andare avanti per forza .

Presentiamo il lavoro allo stato attuale con l'insieme pancone-vomere quasi completato. Poi vediamo gli step.

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The tinier the train, the more concentrated the fun.

Ecco l'immagine della macchina reale dalla quale ci siamo ispirati. Come vedete nel modellino manca solo la piastra battigancio (noi monteremo quella del kit di miglioramanto di N-Kit dopo averla brunita direttamente dalla latrina originale) e la verniciatura della presa REC femmina sulla parte sinistra del vomere.

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The tinier the train, the more concentrated the fun.

Dài, non è venuta proprio un cesso

Scusa, ma l'errore di battitura induce automaticamente a un commento scherzoso!

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salutoNi
Massimo

Massimo il correttore automatico di Explorer!!! Che dici lasciamo così senza correggere? E' così buffo!

Per quanto riguarda il vomere abbiamo utilizzato il vomere realistico che è in dotazione come aggiuntivo nella confezione originale del modello Mehano. Abbiamo rimosso con il coltellino X-acto lo stampo del cavo della presa REC maschio, che andremo a sostituire con una riproduzione 3D ottenuta da una fusione (N-Kit) dalla quale abbiamo rimosso il cavo in ottone (troppo grosso) e saldando un pezzetto di filo di rame da 0.3, molto più vicino alla realtà. Il filo di rame è stato brunito per ottenere la colorazione nera, mentre il corpo della presa REC è stato coperto con una leggera stagnatura per ottenere l'effetto alluminio. Foratura con punta da 0.5 sul pancone e incollaggio con cianoacrilato sfruttando il perno originale del pezzo in fusione per il posizionamento nel foro.

Abbiamo poi forato il vomere secondo lo schema che vedete nella figura. i fori che cadono circa al centro dell'altezza del pancone sono per la parte bassa delle condotte gialle. qui non si incollerà perché il vomere si deve poter togliere per smontare la loco per manutenzione. Solo si infileranno i perni più bassi delle condotte gialle che avremo lasciato appositamente più lunghi. Sugli altri fori si incolleranno le condotte rosse.

Una leggera carteggiata e una passata di colore rosso segnale completa l'opera.

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Si lavora poi sul vomere con l'apertura per il gancio di traino tipo Arnold della cabina posteriore. Qui le cose sono molto semplici, basta rimuovere come nell'altro caso lo stampo del cavo della presa REC maschio che anche qui sostituiamo con uno realistico in quanto la sua presenza non dovrebbe ostacolare la cinematica del gancio. Nel caso basterà accorciare leggermente il cavo e piegarlo tenendolo un po' più alto.
Il vomere viene quindi carteggiato, con molta attenzione perché è delicatissimo, e quindi verniciato con colore rosso segnale.

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Di nuovo l'immagine del pancone-vomere quasi ultimato. Per rimuovere il vomere in caso di manutenzione della loco basterà sfilare dai fori sul vomere la parte terminale delle condotte gialle ed estrarre il vomere che uscirà con la piastra battigancio e le condotte rosse attaccate.

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Siete geniali! (e previdenti!)

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salutoNi
Massimo