Ciao a tutti, sto provando, partendo da una locomotiva delprado, a fare un convoglio frecciarossa.
Per ora sono riuscito a smontarla, sverniciarla e dagli la base.

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it

Bene stiamo a vedere

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

ora devo capire dove trovare i colori e quali usare...

sarà un lavoro lunghissimo credo...

andrea

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Un saluto
Andrea

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Qualcuno si è gia cimentato nella ricerca dei colori per il freccia rossa e può darmi una dritta?
mi servirebbe qualche consiglio su che colori usare.

Un saluto
Andrea

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Un saluto
Andrea

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Trovato un pdf delle FS con i colori originali che guarda caso li fornisce la Lechler.
Ti ho inviato istruzioni per email.

Ciao

Posso averlo anch'io? Grazie!

Scusa ma per sverniciare l'alcool serviva o si poteva fare direttamente con lo Chante Clair?

Grazie

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

Massimo se è verniciato come il mio D345 con il solo Chante Claire non si svernicia, mentre con l'alcool il colore è venuto via in un attimo.....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Quoto in pieno!

un saluto
Andrea

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it

In allegato il pdf delle FS. Nella tabella di sinistra ci sono i codici
originali delle tinte che fornisce la Lechler alle FS.
Ti iscrivi al sito lechler (gratuito) per sapere le tinte,

Il sito:
http://www.lechler.eu/

clicchi in basso a destra "Ricerca colore e formule"

entri in una schermata dove fai la registrazione.

a quel punto ricerchi per casa (ferrovie dello stato), trovato il colore
clicchi su di esso e ti da il codice colore e formula.

........e buon divertimento


Da leggere:

http://scalaenne.wordpress.com/2014/04/ ... a-parte-1/


Ciaoo

Grazie pier, davvero gentile !!!!

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Un saluto
Andrea

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ciao Andrea

ho avuto questi altri problemi

Una decina di anni fa, comparsero gli Etr 500 New Ray, erano dei giocattoli e fu manna caduta dal cielo e a poco prezzo,
visto poi la cronica mancanza di modelli italiani.
La trasformazione per permettere la circolazione sui nostri binari era lunga e noiosa ma tutto sommato abbastanza semplice,
iniziai il lavoro piu o meno come ha fatto Massimo di Giuilio: http://dgm.xoom.it/etr500.htm
Terminata la modifica mi accorsi che il convoglio era troppo corto: 2 motrici e 2 carrozze: irrealistico!
Presi altre confezioni modificai solo le carrozze ed allungai il convoglio e qua iniziarono i problemi.
Le carrozze erano decisamente troppo pesanti da essere trascinati da quella povera loco che tra l’altro,
gl’ingranaggi si erano consumati in un batter d’occhio!
(Non mi sono mai accontentato di una loco che fa solo un metro di avanti/indietro, ma sono soddisfatto solo dopo un intenso uso
sul plastico di almeno 8 ore e poi traggo le conclusioni, avevo fatto anche dei test sul vecchio plastico di Pinerate del MMM e sul modulare ASN)
Ad una Messe stoccardiana avevo preso una meccanica Minitrix dell’ICE molto simile come misure alla loco che interessava,
(intanto erano uscite le DelPrado che andavano a sostituire la casse NR), anche questa meccanica non mi ha soddisfatto piu di tanto
provai poi una ICE Fleischmann, infine realizzai in proprio una meccanica con 2 motori,
ma la sostanza era sempre quella: troppo pesante il convoglio da rimorchiare!
Che fare? Mettere 2 loco motorizzate, una in testa e l’altra in coda, ma come collegarle elettricamente? impresa non facile!
Ovviamente la corrente doveva essere captata solo dalla unita di testa,
basta mettere dei diodi, come ho visto sul policorrente svizzero.
Ma rinunciai a completare il lavoro, troppo complesso e troppo lungo, per un modello gioccatolesco!
Ci sarebbe una soluzione se ci si accontenta di avere un modello come il NR, abbiamo le casse,
basta una fusione in resina e delle decals o delle autoadesive stampate;
per il telaio ed i carrelli possiamo usare i NR.
Ho visto anche altre idee, come motorizzare le carrozze, soluzione interessante: lo spazio su una carrozza è maggiore che su una loco,
puoi mettere piu peso o piu motori ma è irrealistico: amo il trenino quando mi ricorda il reale: parte con dolcezza senza scatti e sgommature.

Graziano

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Ciao, GraziaNo

Grazie graziano, mi è molto utile la tua esperienza.
Credi che che anche con una trazione gestita dal digitale avresti questo effetto "irrealistico"?
io pensavo di non motorizzare le loco, bensi due carrozze in trazione multipla, e modificando una cassa delle NR come consigli tu fare lo stampo in resina che dovrebbe risultare più leggero.

rimane un lavoro lungo e complesso che non so se riuscirò a portare a termine o di cui mi stuferò arrivando alle tue stesse conclusioni.
Graize mille

un saluto
Andrea

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
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Si! fare delle casse in resina che sono moooooooooooooolto piu leggere del NR in metallo, si risolverebbero tutti i problemi
ma il gioco vale la candela
avremo sempre un modello giocattolo

altra soluzione piu modellistica: le carrozze in fotoincisone ma quanto costerebbero

poi chi si può permettere un convoglio realistico di una dozzina di carrozze e 2 motrici sul proprio plastico casalingo.

le carrozze motorizzate le vedo meglio per l'Etr460, anche un carrello motore per carrozza

GraziaNo
fa e desfà le tutt laurà

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Ciao, GraziaNo

sigh.... ma esistono modelli del freccia rossa che non richiedano la vendita di un rene?
per ora lo uso come esercizio modellistico visto che non ho mai fatto nulla del genere..

un saluto
Andrea

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Un saluto
Andrea

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