E alla fine, ecco partiti i lavori per la 740.

La base è il telaio della 9600 di Kato, abbondante nelle misure rispetto al modello giapponese, molto buono per le misure italiane, la motorizzazione è nella caldaia, molto buona, ma anche MOLTO ingombrante! Ho dovuto fresare non poco diverse porzioni del telaio metallico per adattare alle misure necessarie.
Inoltre il motorino nel forno impone le misure della caldaia, lievemente maggiori rispetto alle riduzioni dai disegni, e la scocca metallica larga impedisce di usare un tubo intero per la caldaia nella parte bassa: nella 740 tra telaio non c'è nulla, purtroppo qui c'è la scocca e non si può eliminare, solo adattare il tubo, pregiudicando in parte l'estetica e sperando che i praticabili alti più altri dettagli aiutino a mascherare. Per questo credo che il modello sia invece perfetto per la 940 (prossimo lavoro).
Il resto del modello lo costruisco cercando di rispettare le proporzioni imposte dall'altezza sul piano del ferro di questa caldaia. Dovendo adattarmi pesantemente al telaio largo devo usare accorgimenti costruittivi per cui non riesco a ottenere il dettaglio massimo (chiodature, fascine) che otterrei invece se costruissi senza costrizioni.

Ora ho completato la caldaia, in plastica, dopo un calvario dovuto alla ricerca di vari tubicini da penne in cartoleria, purtroppo mi sono accorto troppo tardi che il tubo prescelto, a fina lavorazione, mi faceva corto circuito tra le semiscocche metalliche, così ho dovuto ripartire da zero per forza con la plastica, creando laboriosamente un tubo delle dimensioni volute con foglio 0.4 mm, poi pazientemente limato per infilarsi nel telaio che ha spessori variabili.

Intendo costruire quasi tutto il modello con fogli 0.4 mm, solo per pancone anteriore e cabina uso lo 0.5 mm che è più robusto.
La cassa viene costruita in modo da potersi sfilare e infilare da davanti, bloccando il tutto poi in cabina.

Ecco qualche foto dei lavori.

Complimenti Luca! e buoN lavoro,

_________________
Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Dopo mesi di assenza per lavoro, ecco lo stato dei lavori dopo qualche ora di ripresa:

- Ho completato il pancone frontale e creato la cassa tra la caldaia e il blocco cilindri (non conosco il nome tecnico).
- Chiuso il frontale della caldaia (andrà ridotto a colpi di lima per adattarsi allo spessore delle fascine coprigiunti sulla caldaia che metterò più avanti).
- Costruito la cabina, qui con struttura del tetto provvisioria giusto per visualizzare.
- Tagliato la caldaia lato cabina per permettere l'inserimento del corpo della cabina, anziché calare la cabina sulla caldaia come nel modello della locomotiva donatrice.
- Rifinito alcune giunzioni con lo stucco.
- Riprofilato il telaio per poter alzare la base della cabina, ora più rispondente al vero.



Purtroppo l'alloggiamento del motore nel telaio è molto ingombrante e rovina la parte inferiore della caldaia, che nella 740 è praticamente a vista, mentre qui dovrò inventarmi ogni cosa possibile per mascherare quella massa di metallo... Ovviamente quando farò la 940 non ci sarà questo problema!

E ora, i prossimi passi:
- Rilievo dei finestrini sul frontale della cabina.
- Incollare caldaia e cabina.
- Completare la struttura del tetto definitiva ma ancora senza rivestimento.
- Condotti tra camera a fumo e blocco cilindri (anche questi non so come si chiamano!)
- Elaborazione del blocco cilindri (lisciare le superfici, arrotondare la parte superiore, applicare i dettagli nella parte sottostante.
- Coprigiunti sulla caldaia.
- Praticabili.
A questo punto saranno finiti i lavori strutturali e quelli che implicano maggior maneggìo, quindi sarà la volta dei dettagli più minuti e dei particolari. A seguire, il tender (a tre assi).

Un lavoro che richiederà tanta tanta pazienza... ancora complimenti...

_________________
CristiaN CicogNaNi (cicocri)

Qui non vis intelligere, non intelligere........
Chi si loda, si imbroda.......

Amici del TreNo - Forlì

Le singole opinioni espresse sul forum dagli utenti sono sempre opinioni personali, che non rispecchiano necessariamente la posizione della ASN e del suo Consiglio Direttivo. I Gestori del Forum si riservano la facoltà di eliminare parole e frasi offensive nei confronti di altri iscritti o di terzi; questi interventi non sono censura ma tutela per tutti, al solo fine di un corretto utilizzo del forum e di civile convivenza.

ASN diffonde le proprie posizioni ufficiali mediante comunicazioni istituzionali debitamente evidenziate attraverso organi ufficiali (Bollettino, verbali del CD, etc.)

Non trovare difetti.. trova rimedi e provvedi se puoi.

Collezionista modelli in scala N.

1-Prima di utilizzare il forum, è obbligo presentarsi qui.
2-Prima di postare leggere il Regolamento.
3-Per visualizzare le ultime discussioni in cui sono state inserite risposte utilizza la funzione Messaggi Recenti in alto a destra.
4-Per cercare ciò che vi interessa utilizzate la funzione Cerca.
5-Prima di utilizzare il mercatino, leggi il Regolamento.
6-Clicca se vuoi leggere lo Statuto della ASN.
7-Per utilizzare al meglio il forum leggi la guida.
8-Per inserire immagini ed allegati leggi la guida del socio Massimo Benini che ringraziamo.
9-Per l'utilizzo del bbcode leggete questa guida.

domandina se posso per i più esperti. Mi "avanza" un'Arnold BR55 (cat. 2515) che a vista mi parrebbe adatta, come telaio, a realizzare questo modello, cosa ne pensate?

_________________
|||| la mia directory treni |||| www.minifs.it - la mia pagina Z FS ||||

Rovistando ho trovato questo..... forse può servirvi.....

_________________
CristiaN CicogNaNi (cicocri)

Qui non vis intelligere, non intelligere........
Chi si loda, si imbroda.......

Amici del TreNo - Forlì

Le singole opinioni espresse sul forum dagli utenti sono sempre opinioni personali, che non rispecchiano necessariamente la posizione della ASN e del suo Consiglio Direttivo. I Gestori del Forum si riservano la facoltà di eliminare parole e frasi offensive nei confronti di altri iscritti o di terzi; questi interventi non sono censura ma tutela per tutti, al solo fine di un corretto utilizzo del forum e di civile convivenza.

ASN diffonde le proprie posizioni ufficiali mediante comunicazioni istituzionali debitamente evidenziate attraverso organi ufficiali (Bollettino, verbali del CD, etc.)

Non trovare difetti.. trova rimedi e provvedi se puoi.

Collezionista modelli in scala N.

1-Prima di utilizzare il forum, è obbligo presentarsi qui.
2-Prima di postare leggere il Regolamento.
3-Per visualizzare le ultime discussioni in cui sono state inserite risposte utilizza la funzione Messaggi Recenti in alto a destra.
4-Per cercare ciò che vi interessa utilizzate la funzione Cerca.
5-Prima di utilizzare il mercatino, leggi il Regolamento.
6-Clicca se vuoi leggere lo Statuto della ASN.
7-Per utilizzare al meglio il forum leggi la guida.
8-Per inserire immagini ed allegati leggi la guida del socio Massimo Benini che ringraziamo.
9-Per l'utilizzo del bbcode leggete questa guida.

grazie Cristian velocissimo! Un po' fuori scala ...(numble numble) l'Arnold ha gli interassi esatti da 10 mm tra loro, e tutti e 4 identici... numble numble. Spostare il primo vorrebbe dire perdere il terzo asse di trazione restando con due (quello posteriore già di trazione non lo è).. o tentare uno stacco maggiore abbassando un ingranaggio per sopperire al distanziamento di quelli degli assi (ari numble numble ...)
però pare che il motore problemi non dovrebbe darne ...

_________________
|||| la mia directory treni |||| www.minifs.it - la mia pagina Z FS ||||

Grazie! In effetti il carico di pazienza mi ha già aiutato finora, nelle estenuanti operazioni sul telaio e sulla creazione della caldaia. Ora le cose dovrebbero andare a velocità decente (lavoro permettendo).
Purtroppo i modelli precedenti li ho fatti da zero o basati sulle casse, senza troppe difficoltà, adesso che invece sto lavorando su un telaio complesso e motorizzato sono dolori a trovare le misure e le proporzioni da adattare, e i compromessi (vedi corpo visibile sotto la caldaia) sono più di quanti mi aspettassi.

Per quanto riguarda lo schema costruttivo, io sto usando quello del libro "Fatti una locomotiva", di Giorgio Spinozzi, un bel volumetto con parecchi schemi di locomotive a vapore italiane a partire dalla Bayard fino alla 691.


Per quanto ne so, la BR55 di Arnold è indicata da scalaenne.wordpress.com come adatta per la 422, mentre quella di Fleischmann è indicata per la 460.

Un primo veloce raffronto con la Arnold che dicevo... ecco perché mi "avanza".. avevo già spostato un duomo e tolto vari tubi .. poi è uscita la 460 fleischmann

_________________
|||| la mia directory treni |||| www.minifs.it - la mia pagina Z FS ||||

Anche io avevo pensato in passato a usare la 55 Arnold come base, ma mi sembra un lavoraccio: caldaia da allungare, camera a fumo da assottigliare, e soprattutto la cassa è in metallo...

e si ma la 740 è molto più interessante...con tutta l'inflazione delle prede belliche ... un FS originale

_________________
|||| la mia directory treni |||| www.minifs.it - la mia pagina Z FS ||||

o rifare da zero come stai facendo tu ... molto meglio !

_________________
|||| la mia directory treni |||| www.minifs.it - la mia pagina Z FS ||||

Condivido, per questo ho deciso di provarci con la 740. Certo, la solita 460 o la misconosciuta 422 vanno anche bene (che poi la 422 circolava abbastanza qui in Piemonte sulla bella linea Torino-Ceres), ma modelli "nostrani" mancano: passi il biellismo unico delle 640-625, ma mi fa effetto anzi notare che ben pochi ci abbiano provato finora con una 740!
E confesso che un giorno vorrei provare con la "mucca", la 670...


Eh.. magari! Se fosse proprio da zero avrei meno problemi di misure e di compromessi visivamente sgradevoli, e probabilmente a qut'ora avrei già finito, ma siccome sono scarsissimo con le motorizzazioni non potevo fare altrimenti.

Ecco qui l'aggiornamento:

- Ho creato le guarnizioni dei finestrini frontali e poi ho incollato la cabina alla caldaia e infine la struttura del tetto.
Le guarnizioni sono fatte con foglio da 0.13 mm sagomato esternamente, quindi con l'aiuto di uno spillo i pezzi sono stati incollati servendomi di una luce da dietro per aiutare l'allineamento, infine bucato e limettato il tutto fino al risultato finale.

- Completato il blocco cilindri al completo.
I cilindri originari sono stati limati e carteggiati per arrotondare la parte della distribuzione e lasciare la superficie liscia.
Ho creato con pezzi di plasticard i dettagli presenti nella parte inferiore dei cilindri.
Il pezzo che collega i cilindri alla camera a fumo sono stati i più difficili in assoluto per via della totale incomplanarità delle sue superfici. Sono composti da tre pezzi di plasticar sagomati, incollati, ripetutamente limettati per creare la complicata forma finale.



Prossimi passaggi:
- Coprigiunti sulla caldaia.
- Praticabili.
- Base di fumaiolo e duomo.
- Portellone della camera a fumo.
- Tornitura di fumaiolo e duomo.
Dopo finalmente toccherà ai particolari e ai dettagli, quindi via al tender (a 3 assi).

Bella pulita, mi piace molto - complimenti Luca!

_________________
Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)