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E 636: una comparazione https://www.amiciscalan.com:443/forum/viewtopic.php?f=25&t=1590 |
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Autore: | angelo buonocunto [ 10/05/2011, 15:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 636: una comparazione |
Condivido a pieno il pensiero di Lorenzo(sopratutto quando parla di Fender Stratocaster dato che io sono liutaio e riparo queste chitarre da 25 anni....).Le opere Artigianali vanno lasciate come da origine per apprezzarne il momento della creazione.Saluti...Angelo. |
Autore: | Lorenzo Colli [ 10/05/2011, 15:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 636: una comparazione |
Non vorrei mettermi in cattedra ma lo faccio! E da notare come le incisioni non sono fatte mediante tecnica di fotoincisione, cosa oggi molto semplice, ma fatte mediante pantografo una ad una praticamente ogni macchina è una copia unica. Inoltre, altra peculiarità di Cestaro, per facilitare la verniciatura rigorosamente a pennello, come dice Antonio, usava fare delle incisioni di guida del colore evitando così la mascheratura il compressore l’ugello da 0.3 a pressione circa più o meno diluendo a 34% e cosi via…... Insomma i modelli di Cestaro sono inconfondibili e unici e mi meraviglio che si trovino in vendita a buon prezzo alle borse scambio! Beato che c'e li ha! E chi li trova! e che dire lunga vita ai modelli di Cestaro! perchè le emozioni contano più dei chiodi! e con questo la smetto e vo a lavura! Ciao Lorenzo |
Autore: | carlo mercuri [ 10/05/2011, 16:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 636: una comparazione |
Massimo Biolcati ha scritto: Ciao, mi sa che la Riviermodel è un 645, i portelli sulla fiancata non mi corrispondono... Concordo con Massimo Biolcati, la E.636 Riviermodel nella foto di Antonio è in realtà una E.645 di 1^ serie. La E.636 aveva solo 4 portelloni nelle due semi-casse e vari altri particolari differenti. Questa è la E.636 Riviermodel. Allegato: Probabilmente il nostro caro Antonio è stato tratto in inganno dal fregio frontale che di solito caratterizza questi locomotori e che solo nelle prime unità non era stato apposto. In effetti se non fosse per questo particolare, la E.645 a prima vista, specie se non si guarda il lato delle due semi-casse con i portelloni in questione, può passare per una E.636. Carlo |
Autore: | antonio rampini [ 10/05/2011, 17:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 636: una comparazione |
Carlo e Massimo, è così, il modello Riviermodel che ho postato è quello della 645, che non si differenzia peraltro dalla 636 se non per il lato-portelloni. Ringrazio Carlo ed Angelo anche per le foto aggiunte, che rendono il post ancora più interessante Sarebbe interessante proseguire con queste "visioni comparate" in altri thread, chiedendo la partecipazione dei collezionisti, cosa dite? Un salutoNe e a presto, Antonio |
Autore: | carlo mercuri [ 10/05/2011, 17:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 636: una comparazione |
antonio rampini ha scritto: Sarebbe interessante proseguire con queste "visioni comparate" in altri thread, chiedendo la partecipazione dei collezionisti, cosa dite? Un salutoNe e a presto, Antonio Penso che sia un'ottima idea, Antonio. Così come lo è stata creare questo thread. Un saluto. Carlo |
Autore: | massimo di giulio [ 10/05/2011, 20:50 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 636: una comparazione |
La E636 ha i pantografi Sommerfeldt standard, che hanno la diagonale che sale da destra-basso verso sinistra-alto, all'opporto del giusto. Con un po' di abilità è possibile disasssemblare i quadri alti del pantografo, capovolgere di 180° le due "Z" e rimontare il tutto. Il pantografo resta originale, ma il modello diventa meno fantasioso... |
Autore: | Vittorio Tadini [ 29/09/2011, 16:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 636: una comparazione |
carlo mercuri ha scritto: Massimo Biolcati ha scritto: Ciao, mi sa che la Riviermodel è un 645, i portelli sulla fiancata non mi corrispondono... Concordo con Massimo Biolcati, la E.636 Riviermodel nella foto di Antonio è in realtà una E.645 di 1^ serie. La E.636 aveva solo 4 portelloni nelle due semi-casse e vari altri particolari differenti. Questa è la E.636 Riviermodel. Allegato: IMGP2350.jpg.1.jpg Probabilmente il nostro caro Antonio è stato tratto in inganno dal fregio frontale che di solito caratterizza questi locomotori e che solo nelle prime unità non era stato apposto. In effetti se non fosse per questo particolare, la E.645 a prima vista, specie se non si guarda il lato delle due semi-casse con i portelloni in questione, può passare per una E.636. Carlo A dire il vero la grande differenza che salta subito all'occhio è data dalle griglie per il raffreddamento forzato del reostato che sono presenti sulla E645 e sulle E646, mentre la E636 non ha tali griglie perchè ha il reostato in "ambiente nella cabina AT Vittorio |
Autore: | Alex La Torre [ 29/09/2011, 21:02 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: E 636: una comparazione | ||
Vittorio Tadini ha scritto: carlo mercuri ha scritto: Massimo Biolcati ha scritto: Ciao, mi sa che la Riviermodel è un 645, i portelli sulla fiancata non mi corrispondono... Concordo con Massimo Biolcati, la E.636 Riviermodel nella foto di Antonio è in realtà una E.645 di 1^ serie. La E.636 aveva solo 4 portelloni nelle due semi-casse e vari altri particolari differenti. Questa è la E.636 Riviermodel. Allegato: L’allegato IMGP2350.jpg.1.jpg non è disponibile Probabilmente il nostro caro Antonio è stato tratto in inganno dal fregio frontale che di solito caratterizza questi locomotori e che solo nelle prime unità non era stato apposto. In effetti se non fosse per questo particolare, la E.645 a prima vista, specie se non si guarda il lato delle due semi-casse con i portelloni in questione, può passare per una E.636. Carlo A dire il vero la grande differenza che salta subito all'occhio è data dalle griglie per il raffreddamento forzato del reostato che sono presenti sulla E645 e sulle E646, mentre la E636 non ha tali griglie perchè ha il reostato in "ambiente nella cabina AT Vittorio Curiosa questa E636 con serpentina.Qualcuno ne sa qualcosa?
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Autore: | Massimo Biolcati [ 29/09/2011, 21:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 636: una comparazione |
Alex La Torre ha scritto: ... Curiosa questa E636 con serpentina.Qualcuno ne sa qualcosa? ... Ciao, riporto pari pari dal sito http://www.e636.it/ vai su modifiche e varianti ... Nel corso degli anni ’90 alcune unità vengono equipaggiate con serpentine post-refrigeratrici per la separazione della condensa dall’aria compressa (unità interessate 153, 247, 332, 354, 389, 462).... trovi notizie anche di altri esperimenti e modifiche (griglie, vetri triplex, aggancio automatico ecc...) |
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