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 Oggetto del messaggio: TGV - La Poste, qualche domanda
MessaggioInviato: 03/10/2022, 8:31 
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Ciao,

Mentre un'altra partenza sembra essere sempre più vicina (di nuovo buonanotte al plastico che volevo realizzare a Roma: il "tavolaccio" resterà ancora a lungo a fare la polvere ... :| :| :| )

Mentre tutto quanto sopra procede sto - in ogni caso - cercando di "fare": sono riuscito ad acquistare un TGV (Lima, l'omologo Kato costa uno sproposito) "arancio" che vorrei trasformare, per quanto riuscirò, nel suo omologo "La Poste". Dispongo del kit base, ad aggiungere eventuali altre, non facili da trovare, vetture intermedie penserò poi ...

La prima, macroscopica, differenza che si nota è l'assenza di finestrini (carrozze intermedie) dunque penso di rimuovere i vetri e chiudere, con lo stucco (Tamiya?), i finestrini stessi e qui il primo quesito: cosa uso come "supporto interno" (da rimuovere successivamente) su cui appoggiare lo stucco per farlo asciugare e successivamente carteggiare?

E già che mi ci trovo:

Motorizzazione: ho un altro TGV Lima che intendo mantenere originale (in toto) ma che non brilla, forse per l'età, in prestazioni: qualcuno ha provato a rimotorizzare il TGV? Che meccanica ha usato?
Colore: segnatamente il giallo, quale suggerite? Per un primo tentativo - ero in Africa - su una motrice statica Del Prado usai una bomboletta spray di giallo "signal" ma risulto troppo "squillante", quindi che mi suggerite?

Allegato:
Commento file: L'imperiale fu verniciato a pennello e le "scritte" stampate su carta e poi incollate, non dovrebbe essere così difficile fare di meglio ... :lol: :lol: :lol:
Del Prado - La Poste_1.jpg
Del Prado - La Poste_1.jpg [ 534.93 KiB | Osservato 387 volte ]


Per le decal - dovrebbero essere quelle del primo tipo - penso di chiedere aiuto (esiste un prodotto già finito?) all'amico Giacomo Spinelli, sperando nella sua ... benevolenza. ;) .

Immagino poi ci saranno altri dettagli: farò il possibile sempre tenendo presente la dotta filosofia, appresa sul Forum, dell'osservazione da ... "ottanta centimetri"! :lol: :lol: ;) .

Scusate la lunghezza!

Italici - temporalmente incerti - saluti.
Francesco

Ps: dove/quando andremo spero di realizzare un altro impianto da "rail-fanning" (se preferite, meno pomposamente, un ovale più o meno articolato): piuttosto che niente è meglio piuttosto ... ;).

:arrow: Ma questa è un'altra storia! :D

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Francesco Z.

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 Oggetto del messaggio: Re: TGV - La Poste, qualche domanda
MessaggioInviato: 03/10/2022, 9:26 
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Ciao Francesco... bell'idea, era frullata in testa anche a me tempo fà, quindi pr le decals penso di avere già il materiale (e chi so? Superman?....). Per il resto... io terrei proprio i vetri come supporto, però se vuoi mantenerli integri (come ricambi... hai visto mai?), l'unica alternativa è chiudere i vari vani con pezzetti di plasticard inseriti più precisamente possibile e POI stuccati. Al limite puoi inserire internamente una striscia di plasticard di spessore simile a quello del supporto dei vetri stessi, sul quale potrai poi appoggiare gli inserti. Ti sconsiglio di usare solo stucco, in primis perchè ti ce ne vorrebbe un'autocisterna, in secundis perchè se lo spessore è alto rischi sempre fessurazioni e difetti vari... poi fai te, come ti senti più sicuro...
Per il colore, ehhh bella domanda... a parte che se vedi dieci foto pare di dieci tonalità diverse, se il giallo che hai usato ti pare troppo "canarino" (in effetti dalla foto pare quasi virare a un verde squillante), ti consiglio semplicemente di andare in un colorificio con una foto e cercare una tonalità che si avvicini il più possibile a quella della foto stessa... probabilmente il colore usato dalle SNCF ha un nome preciso ma io francamente non lo conosco, e poi non è detto che se trovi in commercio una versione "modellistica" (anche se i cugini francesi sono molto più avanti di noi in questo campo...).
Per il resto... hai già qualche indicazione per la prossima destinazione? Accidenti, mi pare che non tu abbia avuto manco il tempo per riprenderti dall'ultimo viaggio e sei già quasi sul pezzo per ripartire... definire le tua vita movimentata è un eufemismo....

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Giacomo - Siena - free climber modellista


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 Oggetto del messaggio: Re: TGV - La Poste, qualche domanda
MessaggioInviato: 03/10/2022, 14:23 
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Ciao,

non so a cosa ti riferisci parlando di sproposito, ma un TGV PSE Kato in condizioni "cesso" con un centinaio di € lo trovi, basta un po' di pazienza, almeno la base sono 6 pezzi e non i soli 4 di Lima (sorvolando ovviamente sulla meccanica)
anche in prospettiva una confezione aggiuntiva Kato da 4 è più abbordabile di 6 Lima singole (quando le trovi sono dai 30 ai 40€ l'una e già da nuove non è che fossero sempre uno spettacolo.... ma dovendo chiudere i finestrini puoi prendere anche tutte carrozze BAR)
senza contare che, se non ricordo male, il Kato ha la fascia grigia dei finestrini applicata, basta toglierla e sostituirla con una cieca.

chiudere i finestrini con solo stucco rischi che seccado faccia il "risucchio", come ti consiglia Giacomo meglio chiudere prima con dei ritagli portandoli a spessore se serve, il supporto interno per tenerli in posizione lo puoi fissare bene e lasciare, basta che verifichi che non interferisca con la chiusura della cassa (io ho usato una vecchia carrozza passeggeri Lima, lo stucco apposito te lo fai con pezzetti della stessa cassa e MEK, quando si asciuga non si muove più essendo tutto ABS).
considerando quanto è semplice il disegno, se dovessi rifarlo oggi mi farei stampare in 3D la fascia dei finestrini in ABS leggermente sovradimensionata per andare ad incastro con interferenza e finirei con lo stucco "casalingo", tutto il treno sono un'ottantina di finestrini....

le decals per il tipo 2 e 3 in scala N si trovano sulla baia francese (ogni tanto scompaiono ma poi ritornano)
il colore lo trovi già pronto, cerca "jaune La Poste Interfer" (che è quello che produce tutti i colori per i modelli SNCF, anche bombolette pronte)

x la motorizzazione, scartando l'ipotesi meccanica Kato, ci sono in giro i kit con i micromotori tipo Tramfabriek che vende anche DM-Toys, non so se ha anche quello x TGV (anche su micromotor.eu ma bisogna vedere quale TGV hai, se il vecchio o il Minitrains...per il vecchio, ad occhio quello per l'ET403 con qualche aggiustamento dovrebbe andare), comunque un motore simile per dimensioni si trova, tanto c'è solo un carrello motorizzato tramite giunto cardanico (è la meccanica del carrello che fa abbastanza schifo, gli ingranaggi in metallo non smettono mai di "rantolare")

poi, vista la "filosofia" è inutile proseguire con la lista delle differenze (poi c'è anche chi pittura di giallo direttamente sopra le finestre e ci applica le decals....)

buon divertimento

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さよなら
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: TGV - La Poste, qualche domanda
MessaggioInviato: 03/10/2022, 15:37 
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Ciao,

@Giacomo, il probabile viaggio, per cominciare: alcuni, più di uno, dei pacchi rientrati dal Viet Nam non lo abbiamo neppure aperto! Siamo in attesa di sapere quando (si parte) e dove (si va), avute un po' di certezze faremo un programma di maggior dettaglio o - almeno - meno confuso. :lol: :lol: :lol:


E veniamo al TGV, cominciando dai fondamentali a me è costato meno di € 100, la possibilità di trovare un Kato (anche malconcio) a quella cifra la reputo improbabile! Posso - ovviamente - sbagliare ... ;) . So che le, eventuali, carrozze aggiuntive saranno un problema ma, in seguito, si vedrà ...

Detto ciò ... mi era abbastanza chiaro che lo stucco da solo non era la soluzione da perseguire per questo parlavo di qualcosa su cui "appoggiare" lo stucco, visto dove andrò a cacciarmi per l'ennesima volta, cercavo (e cerco) qualcosa di semplice!!!

Usare i finestrini lisciando/stuccando potrebbe essere un'idea in caso non funzionasse potrei rimuoverli e "chiudere" col plasticard (che devo cercare di procacciarmi rapidamente) stuccando a seguire. Seguire la via opposta credo possa essere più complesso.

@Massimo: ho preso nota del colore che suggerisci (mi metterò in cerca) ... il mio TGV è (posso dire ovviamente), senza scatola e chi me lo ha dato non aveva idea se fosse Minitrains o meno. :| .

Per le decal (intanto grazie a Giacomo) ho (più) tempo e, effettivamente, qualcosa in "Baja" vidi tempo addietro. Ad esempio anche se, ovviamente, non so quanto siamo calzanti ...

https://www.ebay.it/itm/174709725769

Grazie a tutti per le dritte, eventuali altre saranno benvenute: se riuscirò ad avanzare (in fondo col "cinese" riuscii ...) vi farò sapere! ;)

Una considerazione finale (che farà inorridire molti, ma tant'è ...) mio intendimento è quello di evitare almeno le castonerie più marchiane ottenendo qualcosa, come dicevo, che sia a prova di ... "ottanta centimetri"!!! Anche se questo, per forza di cose, significherà accettare qualche compromesso e qualche rinuncia. :| :| :|

Italici saluti.
Francesco

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Francesco Z.

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 Oggetto del messaggio: Re: TGV - La Poste, qualche domanda
MessaggioInviato: 03/10/2022, 17:05 
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Francesco semmai cè un problemino... il TGV Lima è un modello della prima serie, e quelli (o quello non so se sono stati più di uno) modificati di quella serie lì han rivestito, almeno a giudicare dalle foto disponibili in giro, solo la primissa livrea La Poste e la seconda, quella che hai simulato tu è l'ultima, che mi risulta non sia mai stata portata da quel tipo di TGV... e in effetti le decals che erano disponibili sono giustappunto quelle per la livrea numero 2...

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 Oggetto del messaggio: Re: TGV - La Poste, qualche domanda
MessaggioInviato: 03/10/2022, 18:18 
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:shock: no, bloccati...

il La Poste è un TGV PSE nato e morto senza nessuna modifica se non il naso che in origine aveva il logo La poste in rilievo (il logo SNCF sui treni di serie) ed è stato sostituito su tutti con quelli lisci più facili da produrre (visto che nelle manovre ne facevano fuori parecchi, era + facile e meno costoso stampare il composito liscio)
3 livree applicate nel tempo e poi passati al cannello, 2 treni e mezzo costruiti come La Poste dall'orgine e un terzo derivato dalla modifica del PSE 38 ritirato dal servizio

(diversamente dai PSE che hanno subito nel tempo modifiche in conseguenza dei RENOV1,2 e 3 che ne hanno modificato anche l'estetica, ma non c'è da preoccuparsi, tanto li sbaglia anche Hornby...)

per fare il La Poste, il Lima originale (treno 16 per capirsi) e i Kato (qualsiasi codice) vanno abbastanza bene, il Minitrains no dato che è un Renov1

@Francesco
ovvio che un Lima costa meno, senza scatola con 50-60€ te la cavi, ma è dopo che cominciano i dolori...(o cavavi, effettivamente da quando c'è il COVID ho smesso di tenere d'occhio il mercato, tanto ormai ne ho già abbastanza)

se vuoi le foto del Minitrains le trovi qui... (fai come con la settimana enigmistica, cerca le differenze con il tuo e se le trovi tutte te ne vendo uno :lol: )
https://jnsforum.com/community/topic/13 ... s/page/47/

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さよなら
Massimo


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MessaggioInviato: 03/10/2022, 18:55 
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Ah ecco, vedi che si impara sempre qualcosa... comunque sia, allora, per farlo con l'ultima livrea (scritte grandi bianche) va modificato il musetto, mentre se lo vuoi lasciare come nel modello, l'unica livrea possibile è o la prima (con in più le scritte PTT bianche, che immagino sia stata tenuta ben poco) o la seconda con le scritte La Poste blu grandi... quindi la parola a Francesco... dimmi te...

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MessaggioInviato: 03/10/2022, 19:36 
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Ciao,

Da tempo, e col tempo i morivi crescono, il mio approccio è ... KEEP IT SIMPLE! Ragione per cui @Giacomo:

Cita:
... l'unica livrea possibile è o la prima (con in più le scritte PTT bianche, che immagino sia stata tenuta ben poco) o la seconda con le scritte La Poste blu grandi ...


Sarà una delle due! Poi:

Cita:
... il Lima originale (treno 16 per capirsi) e i Kato (qualsiasi codice) vanno abbastanza bene, il Minitrains no dato che è un Renov1 ...


Sono sempre stato fortunato :lol: :lol: :lol: farò un pò di verifiche ma credo di sapere a quale conclusione arriverò ... :lol: :lol: :lol: . La fortuna è cieca, ma la sfiga ... :|

Cita:
... ma è dopo che cominciano i dolori ...


Cercherò di farmi il meno male possibile. ;) .

Alla prossima.
Francesco

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MessaggioInviato: 03/10/2022, 20:22 
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Giacomo Spinelli ha scritto:
Ah ecco, vedi che si impara sempre qualcosa... comunque sia, allora, per farlo con l'ultima livrea (scritte grandi bianche) va modificato il musetto, mentre se lo vuoi lasciare come nel modello, l'unica livrea possibile è o la prima (con in più le scritte PTT bianche, che immagino sia stata tenuta ben poco) o la seconda con le scritte La Poste blu grandi... quindi la parola a Francesco... dimmi te...


il musetto andrebbe modificato comunque (o lasci il logo SNCF che non centra un tubo), certo che è sicuramente + facile stuccarlo e farlo liscio che riportare la scritta La Poste (anche con una decal hai presente le dimensioni e la collocazione...)
fase 1 - basata sulla PSE originale, loghi ptt bianchi, in grigio la fascia delle griglie locomotiva e parziale su R1/R8, i musetti con il logo vanno bene solo con la livrea originale e sono stati mantenuti fino alla fase 2
fase 2 - livrea tutto giallo con loghi grandi alternati su R1-3-6-8, piccoli su R2-4-5-7, musetto liscio
fase 3 - ultima livrea con i loghi a "palla", il treno rimane uguale

ognuna è durata circa 10 anni

rimane sempre la rogna delle particolari sospensioni pneumatiche installate solo sui La Poste, neanche parenti di quelle a molla originali dei TGV e diverse dalle SR10 successive dei PSE modificati, ma ho visto realizzazioni artigianali andar via a 5-600€ senza una piega con simili errori, quindi....

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さよなら
Massimo


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MessaggioInviato: 03/10/2022, 20:55 
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Eh sì Massimo, mi sa tanto che la strada più semplice sia quella di lisciare i musetti... anche facendo una decals (ed è fattibilissima, non è poi piccolissima) ci sarebbe il problema del suo posizionamento, visto che il musetto presenta una specie di "grigliatura" in rilievo che renderebbe il risultato piuttosto bruttino (per non dire decisamente orripilante...). A questo punto sono fattibili entrambe le livree, intermedia e finale... bene bene... ci sarà da lavorarci...

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MessaggioInviato: 04/10/2022, 7:05 
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Ciao!

A titolo informativo, io ho avuto questo problemino qua con l'accoppiamento motore - carrello.
Ora tutto risolto. Ho una composizione da 6 e cammina bene.
http://www.amiciscalan.com/forum/viewtopic.php?f=33&t=9610

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MessaggioInviato: 04/10/2022, 8:41 
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Ciao,

Allora, cerco di fissare i punti ulteriori e riassumere il tutto:

• che è sicuramente + facile stuccarlo e farlo liscio che riportare la scritta La Poste:
• anche con una decal hai presente le dimensioni e la collocazione:
o Ecco un suggerimento brillante: MUSO LISCIO E VIA ANDARE!!! Anche se “quelli bravi” arricciano il naso :| su alcune loco ho rinunciato a piazzare (sui fari) i “road-number” … sarà inesatto ma, per i miei occhi, sono troppo piccoli: Anche sotto la “lente”. Questo vale anche per la decal sul muso.

• Fase UNO/DUE/TRE:

o Mamma mia che confusione!!! Ma l’idea potrebbe essere questa, fase 2 - livrea tutto giallo con loghi grandi alternati su R1-3-6-8, piccoli su R2-4-5-7, musetto liscio. Nel mio caso:
.  UNA carrozza intermedia a logo grande ed UNA piccolo?
.  DUE grandi?
.  DUE piccole?

• ho visto realizzazioni artigianali:

o Sono contento per l’artigiano, evidentemente sarà andato bene anche al compratore! Nel mio caso si tratterà (sperando di riuscire) di una realizzazione del tipo my railroad, my rules per cui i fianchi dei carrelli saranno (in caso) l’ultimo punto da affrontare

Insomma se riuscissi a chiudere bene i finestrini, verniciare (abbiamo detto “Jaune La Poste” di Interfer)/applicare le decal in modo dignitoso e, in caso alla fine, rimotorizzare mi riterrei soddisfatto.

Da 80 centimetri di distanza dovrebbe andare bene! :lol: :lol: :lol:

italici - cantieristici - saluti.
Francesco

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Ciao,

Ad ogni buon conto il convoglio è questo:

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Il motore gira "pulito" (messo sottosopra, non lo ho provato sui binari) anche con un trasformatore da (output) 8v, quello del Marklin "Z".
Gli unici danni visibili (de facto manca uno strisciante) sembrano essere sulla motrice folle
Sotto le scocche (che non riesco ad aprire :| :| :| ) è scritto, semplicemente: LIMA - Made in Italy.

Italici saluti.
Francesco

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Dato il tipo di carrozze che formano il tuo treno, l'unica possibilità è con entrambe le carrozze con logo grande, l'alternanza era sulle altre della composizione... in pratica:
motrice 1: logo piccolo vicino alla porta e sul muso davanti ai finestrini (non sul musetto, quella è un'altra cosa);
carrozza : logo grande;
carrozza 3: logo grande;
motrice 4: come la 1.
Se poi riuscirari ad aggiungere altre carrozze allora potrai introdurre l'alternanza tra loghi piccoli e grandi.
Comunque basta tu guardi le foto e vedrai quali possibilità hai con entrambe le livree... se ovviamente vuoi mantenere un minimo di corrispondenza col reale... se invece non ti interessa allora hai campo libero... ;) :P :P :P

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Giacomo - Siena - free climber modellista


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Ciao Giacomo,

Diciamo che oggi vado - dopo il dentista :shock: :shock: :shock: se non sono troppo malmesso ... :| :| :| - a procacciarmi lo stucco Tamiya (non mi di di quello che ho, venuto in giro per il mondo con me negli ultimi dieci anni, anche se la confezione è ancora chiusa) e la "carta vetrata" (extrafine siamo d'accordo ma quanto "extra-fine"?).

Rifletterò poi su come/se sverniciare le scocche (con quella Del Prado mi fu impossibile, per fortuna il giallo che usai "copriva" abbastanza) poi, attendendo news "viaggiatorie" che dovrebbero essere ormai prossime, cercherò di mettermi all'opera.

Verranno poi le decal e la motorizzazione (e lo strisciante che mi manca!!!). Vediamo come finisce ... ;) .

Francesco

PS: diciamo che se riuscissi ad arrivare a qualcosa del genere sarei (IO) soddisfatto:

http://mestrainsho.canalblog.com/archives/2012/09/23/25168562.html

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