Sappiamo che, soprattutto alcuni decenni fa, agli albori della scala N italiana, la larghezza delle casse (in particolare delle locomotive) non era in scala giusta, ma piuttosto abbondante per poter ospitare motori non particolarmente piccoli. Ne risultavano modelli piuttosto "panciuti", perchè le altre misure erano in scala giusta (anzi, in alcuni casi la lunghezza era più corta del dovuto per esigenze di circolazione, ho chiaro l'esempio dell'automotrice Lima svizzera RBe4/4 che, messa a confronto con la successiva Arnold di acluni decenni dopo evidenzia entrambi questi errori).
Per inciso, come è ben noto, anche nella scala "sbagliata" la Rivarossi adottò un rapporto 1:80 sempre per problemi di "capienza" del motore.
Ieri, approfittando di un pomeriggio piovoso, mi sono preso la briga di misurare con il calibro la larghezza di quasi tutti i modelli italiani che ho, anche per verificare se anche nei modelli più recenti ci fossero macroscopici errori. Infatti avevo l'impressione (è il caso di dire proprio a occhio) che la cassa delle articolate in kit di Lorenzo Colli fosse un pelino più larga del dovuto. In realtà ho scoperto che l'impressione era piuttosto un problema di percezione visiva, magari dovuta alla colorazione... infatti, mettendo una dietro l'altra sullo stesso binario la E646 LoCo e la E656 Arnold l'impressione (errata) scompare.
Senza mostrare inutilmente tutti i risultati, segnalo gli scarti più vistosi.

Le vecchie LIMA sono tutte "abbondanti", ben oltre i 20 mm.
La D341 è 20.15 mm contro i 19 mm del coevo modello Rivarossi.
La E444 I serie è 20,80 mm contro i 19.30 mm del nostro kit ASN.
La E424 è 20.50 mm contro i 18.50 mm del modello Mehano e i 19.20 mm del modello DelPrado.

Ma anche la Rivarossi E444 II serie con i suoi 20 mm esatti è abbondante rispetto ai 18.20 mm della recentissima cassa Fratix.

Trent'anni fa anche alcuni artigiani clonavano solitamente la cassa dell'E424 Lima per arrivare a riprodurre la E636, ed è così che il modello (ormai storico) di Colli degli anni '90 ha una larghezza di 20.30 mm rispetto ai 18.70 mm di Nkit o ai 19.50 mm delle casse della CIL.

Di fronte a tanta "abbondanza", c'è anche un "restringimento": diversi anni fa Colli produsse dei kit di E656 motorizzati con un telaio giapponese, ma le sue casse in fusione risultarono larghe solo 17.35 mm, veramente strette rispetto ai 19.30 mm dell'Arnold o ai 19.60 mm dell'Euromodell FP, tanto che invece che Caimani li chiamo Lucertoline

PS: tutto quello che non ho citato (E402A B e P, E412, E428, E444R, E464, E626, E633, E632, E652, E645, E646 di varia produzione) è sostanzialmente in un margine accettabile di tolleranza.

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salutoNi
Massimo

argomento interessante...da un po di tempo mi stavo chiedendo se le E402B fatto su base del
Prado hanno le misure giuste.
lunghezza e altezza tornano molto bene, la raghezza mi risulta di 18,7mm, ma non ho sottomano il disegno con le misure "al vero".
La stessa locomotiva dei Pirati invece a occhio mi sembra molto diversa,
più largha, forse per via del vetro frontale con una forma leggermente diversa?

Matthias

Quando è uscita la 402b dei pirati?

Quella che ho io è la E402 Prototipo fatta in serie numerata da Pirata.
Non trovo da nessuna parte le misure di larghezza delle motrici, forse perchè rientrando nella sagoma non possono cambiare di molto. Una larghezza standard di 3 metri corrisponde a 18,75 mm, per cui se consideriamo accettabili variazioni del 5% in più o in meno andremmo a stare tra 17.8 e 19.7, circa.
Si tratta in effetti di variazioni di meno di un mm rispetto al valore "giusto".
Tra i miei, ben 26 modelli su 32 rientrano in questa fascia, quelli fuori sono quelli che vi ho descritto.

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salutoNi
Massimo

mi referisco a delle foto dello stand dei Pirata a Verona,
non so se è già ufficialmente uscita.
Spero di non aver acceso delle false speranze!


Matthias

La E.402B dei Pirati non è ancora uscita

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gianni

E' un discorso che vale solo per i mezzi di trazione o comprende anche il materiale rimorchiato?

Io per i miei carri ho rispettato la scala dovunque potessi, soprattutto nelle misure principali, con effetto direi realistico: spero che questo non li porti ad essere "fuori scala" rispetto ad altri prodotti con misure diverse (in un senso o nell'altro).

Non ho ancora letto la recensione del Caimano Arnold sulle riviste, ma penso non presenti problemi da questo punto di vista.

Incuriosito dai dati forniti dai dati forniti da Massimo, ho fatto una accurata ricerca per scoprire la larghezza del 424. Ho trovato di tutto, anche la scheda tecnica completa, ma da nessuna parte ho trovato la misura della larghezza della macchina aq differenza di quanto avviene per tutti gli altri veicoli. Qualcuno sa spigarmene il motivo? Qualcuno conosce questo dato? - Francesco

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festina lente

Penso che tutti i locomotori abbiano avuto una larghezza standard di 3 metri, stabilita dalla sagoma limite. Per questo non è mostrata esplicitamente (quasi) mai negli schemi.
I modelli delle carrozze, non dovendo ospitare (ingombranti) motori, non credo abbiano mai dato adito ad allargamenti incongrui.

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salutoNi
Massimo

Esatto
Verificato nella mia biblioteca
L'E424 è largo 3000 mm

Ciao, GraziaNo

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Ciao, GraziaNo

Italmodel giusto ?

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